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venerdì 15 maggio 2020

Il progetto “Smart City”: il comunismo totalitario dell'elite


di:

Tutto avviene secondo un modello. Se da noi  il  prescelto a scolpire il nostro futuro Post-Covid nella “task force” suprema  è Vittorio Colao,  profeta del digitale totalitario, amico di Bill Gates e Bilderberg,  a  New York il  governatore Cuomo ha scelto Eric Schmidt:  ex amministratore delegato di Google, a “dirigere una commissione di eccellenti    per reimmaginare la realtà post-Covid dello Stato di New York”, e specificamente per “integrare la tecnologia in modo permanente in ogni aspetto della vita civile”.


Come Colao, anche Schmidt, molto prima che  si manifestasse lo spettro del Coronavirus, s’è  impegnato in una  accanita campagna di lobbying e relazioni pubbliche dove  ha promosso la sua visione del futuro: “la perfetta integrazione dello Stato”   coi miliardari giganti della Silicon Valley – consistente nel fatto che “scuole pubbliche, ospedali, studi medici, polizia e militari esternalizzano molte delle loro funzioni principali a società tecnologiche private”
 
Schmidt. S’è dimesso da Google per gestire il Progetto.
E’ la Società del Noleggio già illustrata in un Forum di Davos: non avrete  bisogno di possedere il frigo, basterà che lo prendiate in affitto da Amazon: la ditta ve lo cambierà  quando è vecchio, l’Internet delle Cose  ve   lo riempirà del latte, del burro e dei surgelati via via che vi finiscono  perché se ne accorgerà grazie alla AI intelligenza artificiale che sa tutto di voi  (un drone vi porterà il tutto a  domicilio);  naturalmente anche il vostro appartamento sarà  in affitto, anzi in affitto condivido: quando voi sarete via al  lavoro, altri lo occuperanno per  le ore pattuite.   Pure la vostra auto non sarà vostra, ma a noleggio perpetuo, del resto ne dividerete il  costo  con un altro: quando voi la lasciate parcheggiata  essa  si guiderà da sé – grazie al 5G e alla AI – presso l’altro affittuario.
Un paradiso,  dove  avrete tutto  – pagando un affitto. Magari un po’ caro, se   siete disoccupati,  malati o di paga  bassa. Ma niente paura: potete ottenere gli sconti previsti se aumentate il vostro credito sociale, facendo buone azioni sociali e desiderabili dal governo…come in Cina.

Ricordate cosa ci ha insegnato la Open Society di Georges Soros?
La crisi del coronavirus mostra che è tempo di abolire la famiglia
di  Sophie Lewis   24 marzo 2020

La famiglia dove “il lavoro riproduttivo è così ferramente legato al genere” (sic), alla “proprietà privata fondiaria”, alla “genitorialità patriarcale e (spesso) all’istituzione del matrimonio”.





E’ la famiglia, insegna   il maestro e benefattore  Soros,  che vi rende  attaccati alla “proprietà privata” degli immobili, della vostra casa e terreni,  che crea in voi lo stupido proposito di lasciarle   in eredità ai figli e nipoti. La famiglia è un ostacolo alla Società  del Noleggio che lorsignori hanno fretta di instaurare. Abolita la famiglia, vedrete realizzasi lo sposalizio fra Comunismo e Superconsumismo capitalista, che   in fondo  hanno sempre aspirato ad adottarsi l’un l’altro e a fondersi nelle speranze dei Padroni del discorso: l’ abolizione della proprietà privata con i profitti massimi della finanza speculativa.
Nulla possederete, tutto affitterete.

La visione di Schmidt è più completa: lo Stato stesso prenderà in affitto da Google, Amazon, insomma dai GAFA, tutto ciò che prima era pubblico e pagato dai contribuenti o dalla stampa di moneta sovrana: esercito e polizia persino, e ovviamente scuole e ospedali:  le “società specializzate” private  svolgeranno quelle funzioni  in modo molto più “efficiente”, ossia ricavando  un profitto da queste funzioni anti-economiche . E’ l’outsurcing totale, la privatizzazione compiuta che più non si può . Il  Colllettivismo  dei Miliardari.
-Vedi The Interccept: Screen New Deal

Mai sprecare una crisi, come dice Monti. Le oligarchie transnazionali che attualmente hanno le loro centrali in USA, hanno tramutato  ogni  crisi  in una occasione nuova di  profitti e di potere.  ° L’11 Settembre  ha confermato loro  che la gente  abbandona le libertà civili senza troppe proteste se immersa in uno stato di paura,  e  lorsignori  hanno ottenuto la riduzione dei diritti costituzionali attraverso la sorveglianza di massa nel nome di “vi teniamo  al sicuro”.

Il crollo finanziario del 2008/09  – la crisi dei subprime,   provocata  da loro, gli speculatori, spacciando  a ignari investitori (fondi pensione, assicurazioni)  pacchetti di debiti di  insolventi, dicendo che rendevano interessi  –    ha insegnato a coloro che detengono il potere  che possono non solo non andare in galera   per una truffa  senza precedenti nella storia, ma – nel pieno di un  collasso  economico e azionario  –  non perdere nulla,  anzi diventare più ricchi (definiti dai media  troppo grandi per fallire NDR) coi trilioni che lo Stato ha creato dal nulla via Federal Reserve per salvare il salvabile.




 Lo avevano gia fatto nel 1930, accumulando ancora più risorse e potere


“Ma nonostante il suo  successo,  c’è ancora troppa privacy, libertà e ricchezza indipendente in giro perché l’oligarchia imperiale si senta a proprio agio. Pertanto, l’attuale pandemia viene utilizzata per dare gli ultimi ritocchi a qualsiasi piccola libertà politica ed economica rimanga in questi Stati Uniti”, così  Michael Krieger. E’  un ingegnere informatico  che parla da Silicon Valley,  sa dunque quel che dice. Del resto basta ascoltare lo stesso Schmidt nel briefing  che ha tenuto a  fianco del governatore.

“Le nostre prime priorità “, ha dichiarato Schmidt, “sono incentrate sulla  tele-sanità ( telehealth), sulla scuola da remoto e sulla banda larga … Abbiamo  soluzioni che possano essere accelerate e utilizzare la tecnologia per migliorare le cose “. Guardate che coincidenza, anche  la nostra ministra Azzolina  dall’abbondante rossetto sta realizzando l’insegnamento digitale a distanza,  ha stanziato 85 milioni per questo scopo, 70 milioni per dare gratis i tablet agli studenti, 10 alle scuole “per favorire l’utilizzo di piattaforme e-learning”. Una soluzione resa necessaria dalla coscienza, nella ministra, che la pandemia resterà fra noi  anni, forse decenni,  andrà e verrà, tornerà… come ha detto anche l’OMS.
 
Selezionata da remoto (piattaforma Rousseau), crea la scuola da remoto per i GAFA.


Siccome non è probabile che   la Azzolina abbi a imparato queste cose a Siracusa,  da cui viene, sarebbe bello sapere da quale esperto   ha ottenuto il “suggerimento GAFA”.
https://www.orizzontescuola.it/didattica-a-distanza-70-milioni-dal-mi-per-pc-e-tablet-per-gli-studenti/

Tutto in obbedienza al modello. Dice Krieger: “Vediamo uno sforzo accanito  e deliberato di  gabellarci  le  smart cities “città intelligenti”  come giovevoli  all’umanità  perché  risolveranno una moltitudine di problemi,   problemi creati dalla opportuna pandemia, ma il cui scopo è  andare avanti a imporre  e creare città intelligenti senza chiedere il permesso ai residenti che vivono lì.   Chi ha votato Eric Schmidt per  fargli  plasmare e microgestire New York come se fosse la sua startup personale? Grazie al governatore Andrew Cuomo, sembra che i newyorkesi saranno le prime cavie dei grandi oligarchi”.

Prima del briefing,   del resto, “ Cuomo aveva annunciato una collaborazione simile con la Bill e la Melinda Gates Foundation per sviluppare “un sistema educativo più intelligente”. Chiamando Gates un “visionario”, Cuomo ha affermato che la pandemia ha creato “un momento nella storia in cui possiamo effettivamente incorporare e far avanzare le idee [di Gates] … tutti questi edifici, tutte queste aule fisiche – perché con tutta la tecnologia che hai?” chiese, apparentemente retoricamente.




Schmidt è presidente di due entità: il National Security Commission on Artificial Intelligence  (NSCAI) e del Defense Innovation Board.  Nel maggio 2019, parlando ai pochi intimi del NSCAI, ha lumeggiato “ il vantaggio competitivo della Cina”  in una serie di settori, tra cui “AI per la diagnosi medica”, veicoli autonomi, infrastrutture digitali, “città intelligenti”, condivisione dei trasporti  e   scambi senza contanti”,  ha esaltato i primati della Cina, “ che vanno dal semplice volume di consumatori che acquistano online; “la mancanza di sistemi bancari  del passato”, che le ha permesso di scavalcare contanti e carte di credito e scatenare “un enorme mercato di e-commerce e servizi digitali” usando “pagamenti digitali”; e una grave carenza di medici, che ha portato il governo a lavorare a stretto contatto con aziende tecnologiche come Tencent per utilizzare l’IA per la medicina “predittiva”.  In Cina le società tecnologiche “hanno l’autorità di eliminare rapidamente le barriere normative mentre le iniziative americane sono impantanate nella conformità legali  e nell’approvazione della FDA”.  

La Cina non ha il Food and Drig Administration, l’ente che frena la somministrazione di farmaci velenosi e  di alimenti insani: in questo per Schmidt consiste  il vantaggio competitivo della Cina, e vuole che gli Stati Uniti competano con essa, smantellando tutte quelle pastoie.  E  non solo: Schmidt ha esaltato “la diffusione del riconoscimento facciale”, che si è affermato  grazie al  “sostegno e coinvolgimento espliciti del governo cinese”: perché, ha detto sognante,  “la sorveglianza è uno dei” primi e migliori clienti “per la Al” e inoltre che “la sorveglianza di massa è un’applicazione eccezionale  per il deep learning”.  Per “insegnamento profondo” Schmidt intende evidentemente il sistema di crediti sociali instaurato in Cina dal regime, che  insegna infatti la buona educazione e il politicamente corretto, punendo in modo automatico le trasgressioni  con un calo del punteggio sociale, e un aumento del credito se ci si comporta “bene” (per esempio denunciando un vicino che non porta la mascherina). Insomma “per  sconfiggere la Cina dobbiamo diventare la Cina”.

E non sono fantasie di Krieger.  Il discorso riservato di Schmidt è stato reso accessibile da un  gruppo di cittadini l ‘Electronic Privacy Information Center   che ha dovuto fare appello al  Freedom of Information Act .  Eccolo qui:

https://epic.org/foia/epic-v-ai-commission/EPIC-19-09-11-NSCAI-FOIA-20200331-3rd-Production-pt9.pdf

Se  il lettore  crede che questo  progetto si  realizzi in Usa, si disilluda.  Leggete Euronews, il sito ufficioso della UE

 

I microchip sottocutanei saranno la prossima grande rivoluzione tecnologica in Europa? 


Di Lauren Chadwick  & Ric Wasserman   •  ultimo aggiornamento: 13/05/2020 –
Dove si viene informati con tono euforico così:“Migliaia di svedesi e tedeschi si sono fatti impiantare microchip futuristici sotto la pelle della mano. Una tecnologia utilizzata per adesso per attività quotidiane come l’accesso allo smartphone, l’apertura della porta d’ingresso di casa o l’attivazione di un allarme.  [esattamente quello che ha ventilato Colao]

L’azienda che produce i microchip, grandi come un chicco di riso e impiantati tramite una siringa, sta ora lavorando per diffondere la tecnologia in altre parti d’Europa.
Eric Larsen, che guida Biohax Italia, è in attesa dell’approvazione delle autorità sanitarie e del Ministero della Salute. Prevede di poter impiantare i chip sottocutanei in circa 2.500 soggetti a Milano e Roma nei primi sei-otto mesi.





Anche senza la certificazione del Ministero della Salute, Biohax Italia è già riuscita a inserire questi chip in alcune centinaia di persone con l’aiuto di un centro medico.
” È una cosa estremamente futuristica ed è già realtà. Questa tecnologia è nata per aiutarci, per darci piccoli ‘superpoteri'”, le parole di Larsen a Euronews.

Larsen però si dispiace: “Stiamo notando che molte persone in Italia non sono contente della funzionalità GPS o di altre opzioni che possano tracciare i nostri movimenti. E questo potrebbe essere per noi dannoso, nonostante non tracciamo i movimenti e non abbiamo GPS all’interno. Penso che molte persone però non ne siano consapevoli”.

Eliminare il portafogli

Il progettista svedese di soluzioni IT, Martin Lewin, utilizza i due microchip impiantanti sotto la pelle della mano per accedere al computer, impostare l’allarme dell’ufficio e aprire il suo profilo LinkedIn.

Secondo lui, l’utilizzo di questi microchip come alternativa ai pagamenti in contanti o con carta di credito dovrebbe essere il vero punto di svolta della tecnologia.
“Si tratta semplicemente di eliminare il bisogno di portarsi dietro il portafogli, il portachiavi, tutti questi elementi scollegati che creano solo rischi: se li perdiamo, perdiamo la nostra identità”, dice l’ex body piercer Jowan Österlund della start-up Biohax International.
In Svezia, i microchip possono essere utilizzati come biglietto del treno. Lewin spera che presto sarà in grado di poterci effettuare anche dei pagamenti.
“Spero diventi una funzione di base”, afferma. “Non vedo l’ora di creare un ecosistema in cui il chip sia in grado di fornire tutti i tipi di accesso. Dove è possibile portare con noi la nostra identità in maniera semplice”.

in Italia Biohax sta parlando con Vodafone e Paypal per tentare di sbloccare questa funzionalità”.

Niente di più facile, con questi 5 Stelle e piddini al loro servizio. Eliminazione del contante, disfatta definitiva dell’evasione fiscale-.





E  poi da cosa nasce cosa: dicono  i dirigenti della Biohax “È simile all’ascolto di un microfono direzionale, si può captare anche il segnale RFID”,  In teoria, potrebbe essere “usato per far risaltare un individuo in mezzo ad una folla …”.  Cin  l’app “Immuni” per completezza, sei sotto l’occhio del Grande Fratello che   sa tutto  di te.
Vedete? Fino a ieri parlare di microchip sotto pelle era complottismo. In un attimo, è  divenuto mainstream.

Per cui facciamo nostra  la conclusione di Krieger:
“Mentre scrivo, il pubblico americano viene manipolato per accettare una tecnocrazia di sorveglianza distopica in nome della sconfitta della Cina e di un virus. È malvagio e folle,  ma lo fanno sul serio.

Anche se tutto ciò sembra inevitabile e al di fuori del nostro controllo, in realtà non lo è. La capacità di fare queste cose si basa sul fatto che le persone sono così spaventate e confuse da accettare qualsiasi cosa. Come tale, è imperativo capire qual è l’agenda e quindi rifiutarsi di accettarla. Come minimo, chiedere un referendum in tutta la città su qualsiasi proposta di implementazione di “città intelligente”.  


L’idea che la società dovrebbe improvvisamente essere “reinventata” da una manciata di miliardari semplicemente a causa di una pandemia è l’opposto della libertà e dell’autodeterminazione. È una vera oligarchia autoritaria e anti-americana  che sta andando al potere. Rifiuta questo processo maniacale con tutti i mezzi”:

https://www.sott.net/article/434339-The-elites-are-conditioning-you-to-live-in-a-smart-city-Resist-It

Fonte articolo 






L’alleanza Soros-Gates-Clinton lancia il sistema di tracciamento dei contagi negli Usa


 di: Francesca Totolo

Roma, 14 mag – Mentre in Italia si discute ancora sull’app Immuni, ai primi di maggio, il governatore del Massachusetts Charlie Baker ha annunciato l’istituzione di un sistema di tracciamento dei contatti per il contenimento del coronavirus: “Il Commonwealth del Massachusetts, in collaborazione con la Partners in health, ha creato il Covid-19 Community Tracing Collaborative (CTC). Il programma ha lo scopo di raggiungere i contatti dei pazienti confermati positivi COVID-19 per aiutare gli altri che sono stati potenzialmente esposti al virus. 

Quando il Team MA COVID chiama, puoi fare la tua parte rispondendo al telefono e fornendo informazioni utili che ti aiuteranno ad appiattire e ridurre la curva in Massachusetts”.





Contestualmente, Sheila Davis, amministratore delegato di Partners in health, ha commentato: “Siamo onorati di far parte del team selezionato dal Governatore Baker per combattere il Covid-19 e speriamo che l’esperienza di Partners in health nella lotta alle pandemie in tutto il mondo contribuirà ad arginare la dura marea dell’epidemia di Covid-19 in Massachusetts”. 

Tra i fondatori e attualmente nel consiglio di amministrazione dell’organizzazione, figura l’ex presidente della Banca Mondiale (candidato dall’amministrazione Obama) Jim Yong Kim, che in merito alla CTC ha dichiarato: “Questa espansione della rete di tracciamento dei contatti, supportata dalla società civile e dai professionisti della salute pubblica, sarà massiccia. I dati e l’esperienza di Paesi, che hanno avuto successo nel piegare la curva Covid-19, verso il basso ci hanno mostrato che non abbiamo scelta. È tempo di andare in attacco contro il virus”.




Conflitti di interessi e big pharma

 

Bisogna scavare ulteriormente per meglio capire chi si cela dietro a questa organizzazione. Nel board of trustees della Partners in health, è appena approdata anche Chelsea Clinton, figlia della coppia presidenziale, come a compattare il fronte progressista interno, facilmente rintracciabile nella lista dei finanziatori dell’organizzazione. Tra questi, non potevano mancare la fondazione di George Soros, il signore della “società aperta”, e quella di Bill Gates, sua eminenza della sanità globale. È andando però ad analizzare i partner aziendali della Partners in health che si evidenziano palesi conflitti di interessi tra la salute pubblica e gli interessi economici privati.

Infatti, si può rintracciare la lista completa delle big pharma, molte delle quali anche generose finanziatrici dell’Organizzazione mondiale della Sanità, come Johnson & Johnson, Merck, Novartis, Gilead Sciences e GlaxoSmithKline. In Massachusetts, come dichiarato da Partners in health, “Il Covid-19 Community Tracing Collaborative ha già iniziato a sostenere l’impegno delle autorità dello Stato, analizzando centinaia di tracciamenti che hanno reso possibile il riscontro telefonico con le persone che sono state in stretto contatto con pazienti confermati Covid-19. Il lavoro del CTC è connesso con le iniziative dello Stato per aumentare i test e fornirà supporto alle persone in quarantena al fine di contenere la diffusione di Covid-19”.

Sulla privacy del sistema di tracciamento, l’amministrazione di Charlie Baker ha chiarito che “Le informazioni sono strettamente confidenziali e saranno trattate come la cartella clinica privata” e che “non saranno condivise con altre agenzie, compresi i funzionari dell’immigrazione”. Avendo esternalizzato a un’organizzazione privata i dati sullo stato di salute dei suoi residenti, ci si chiede come farà lo Stato del Massachusetts a proteggere quei costosi e fondamentali big data dai potenti finanziatori della Partners in health, che potrebbero utilizzarli anche per scommettere in borsa sulla salute globale.





Fonte articolo




6 commenti:

  1. lupus ad omnem dicitur testimonii

    Tutti i lupi sono chiamati alla adunanza!

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  2. Della serie (ai confini della realtà)

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  3. Guardate la serie tv "Colony",è tutto quello che riferisce l'articolo!

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  4. Ho gia' in mente come andra' a finire..... renderanno obbligatorie le vaccinazioni,controlleranno con le apposite app di sorveglianza, dopo quelli che si sono fatte le vaccinazioni criticheranno fortemente tutti quelli che non si sono vaccinati e mappati, approfittando di tutto questo clamore propagandato da tutti i media, toglieranno quasi tutti i diritti a chi non si e' vaccinato ( viaggi, sanita', assistenza e anche il proprio lavoro ). Infine quelli vaccinati la prima volta si dovranno vaccinare una seconda, una terza e forse una quarta volta sino alla morte! Rimarranno in vita pochi non vaccinati ( me' compreso ) ma in un mondo parallelo nel quale bisognera' combattere per le proprie liberta....anche per mangiare! Converra' farci un'orticello...

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  5. Comunque io sono pronto al grande raduno!!

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  6. Dobbiamo ritornare a vivere come in passato, poi quando si arriverà all'apice di questo ordine satanico, dio distruggerà le sue opere, durante la guerra di Armageddon

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