In una nuova intervista, il miliardario di sinistra ha definito la pandemia di coronavirus “la crisi della mia vita”.
Di Martin Bürger
Il miliardario di sinistra globalista e radicale, George Soros, ha indicato che la pandemia di coronavirus apre la strada a cambiamenti sociali precedentemente ritenuti impossibili, definendo questa come “la crisi della mia vita”. Soros aveva vissuto la seconda guerra mondiale da giovane.
“Anche prima dell’ondata di pandemia, mi sono reso conto che eravamo in un momento rivoluzionario in cui ciò che sarebbe stato impossibile o addirittura inconcepibile in tempi normali era diventato non solo possibile, ma probabilmente assolutamente necessario”, ha detto durante un’intervista l’11 maggio.
Soros ha anche affermato che “l’Europa sta affrontando diversi pericoli esistenziali”.
Soros ha detto di essere “particolarmente preoccupato per la sopravvivenza dell’UE perché questa è un’unione incompleta”. Mentre, secondo il miliardario ungherese, l’Unione europea era “in procinto di essere creata”, quel processo “non è mai stato completato”.
Pertanto, Soros ha affermato che l’UE era “eccezionalmente vulnerabile – più vulnerabile degli Stati Uniti non solo perché è un’unione incompleta, ma anche perché si basa sullo stato di diritto”.
Soros ha anche commentato un recente conflitto tra Germania e UE. Il 5 maggio la Corte suprema tedesca ha stabilito che una delle decisioni della Corte di giustizia dell’UE in merito alle politiche della Banca centrale europea (BCE) non era giuridicamente vincolante. A sua volta, ha affermato la Corte di giustizia europea che essa deve avere giurisdizione da sola sulla BCE.
Nell’intervista, Soros si è schierato dalla parte dell’UE. “Quando la Germania è entrata nell’UE, si è impegnata a rispettare il diritto europeo”, ha affermato.
Soros ha espresso le sue paure che paesi come la Polonia o l’Ungheria potrebbero diventare più indipendenti dall’UE, se anche “la corte tedesca può mettere in discussione le decisioni della Corte di giustizia europea”.
Soros ha chiesto: “L’Ungheria e la Polonia possono decidere se seguire la legge europea o i propri tribunali – da chi è stata messa in dubbio la legittimità dall’UE? Questa domanda va al cuore stesso dell’UE, che si basa sullo stato di diritto. “
“La Polonia ha immediatamente colto l’occasione e ha affermato la supremazia dei suoi tribunali controllati dal governo sulla legge europea. In Ungheria, Viktor Orbán ha già usato l’emergenza COVID-19 e un parlamento conquistato per nominarsi dittatore “, ha affermato Soros.
Le ultime elezioni si sono svolte nel 2018 e la prossima è prevista per il 2020.
Inoltre, un nuovo sondaggio ha dimostrato che la maggior parte degli ungheresi (54 per cento) sembra sostenere le misure dell’amministrazione Orbán e voterebbe per lui.
“La sentenza rappresenta una minaccia che potrebbe distruggere l’Unione europea come istituzione basata sullo stato di diritto, proprio perché è stata pronunciata dalla corte costituzionale tedesca, che è l’istituzione più rispettata in Germania”, ha sottolineato Soros.
Nel corso del colloquio, Soros ha nuovamente parlato della sua idea di far emettere obbligazioni perpetue dall’UE, che ha chiamato “Consols”. Con i soldi creati tramite Consols, avrebbe finanziato la lotta contro la pandemia di COVID-19, nonché i cambiamenti climatici.
“Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen afferma che l’Europa ha bisogno di circa 1 trilione di euro (1,1 trilioni di dollari) per combattere questa pandemia, e avrebbe dovuto aggiungere altri 1 trilione di euro per i cambiamenti climatici”, secondo Soros.
Soros ha detto che le “consols “non dovrebbero mai essere emesse in tempi normali, ma sono l’ideale in questo momento”. Tuttavia, non ha spiegato perché lo strumento finanziario non sia appropriato per i “tempi normali”, anche se lui stesso lo ha caratterizzato come un legame perpetuo.
Nel corso dell’intervista, Soros ha parlato brevemente del presidente Donald Trump, accusandolo di voler “essere un dittatore. Ma non può esserlo perché negli Stati Uniti esiste una costituzione che le persone rispettano ancora ”.
Mentre la costituzione, secondo Soros, “gli impedirà di fare determinate cose”, ciò non proibisce al presidente di provare “perché sta letteralmente combattendo per la sua vita”.
“Dirò anche che ho riposto la mia fiducia in Trump per distruggere se stesso, e ha superato le mie aspettative più sfrenate”, ha aggiunto Soros.
Soros è un prolifico finanziatore delle cause della sinistra globalista negli Stati Uniti e in tutto il mondo, tra cui l’aborto, l’eutanasia, il controllo della popolazione, il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso, il transgenderismo e altro ancora.
Le sue Open Society Foundations spendono quasi $ 1 miliardo ogni anno in 100 paesi diversi, tra cui $ 150 milioni all’anno finanziando la fondazione Civil Civil Liberties Union (ACLU) una fondazione di sinistra, la principale società che favorisce gli aborti la “Planned Parenthood” e altri gruppi liberali.
Ha investito $ 5,1 milioni in un super PAC dedicato a gruppi di finanziamento che lavorano contro la rielezione di Trump; ed è un sostenitore aggressivo dell’Unione Europea che ha speso soldi nella speranza di influenzare le elezioni di più nazioni europee.
A gennaio , ha annunciato il lancio di una rete internazionale per le istituzioni educative allo scopo di far avanzare la sua interpretazione dei “valori democratici” e combattere l’ascesa del “nazionalismo”(quello che più temono i globalisti è sempre l'amore per il popolo e la patria non a caso NDR).
Fonte: Life Site
Traduzione: Luciano Lago di: controinformazione.info
Questo figlio del serpente, compirà novant'anni il 12 Agosto di quest'anno, in teoria, in pratica vedremmo.
RispondiEliminaQuesto oscuro manipolatore finanziario, e non solo. Forse crede di essere eterno, come l'eggregora semita a cui si prostra, insieme agli altri appartenenti alla seta del dio del male, di cui fanno parte tutte le élite che governano il mondo fisico-materiale.
Deuteronomio capitolo 23; versetti 20-21
20 Non farai al tuo "fratello" prestiti a interesse, né di denaro, né di viveri, né di qualunque cosa che si presta a interesse. 21 Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non al tuo fratello, perché il Signore tuo Dio ti benedica in tutto ciò a cui metterai mano, nel paese di cui stai per andare a prender possesso.
Fratelli, virgolettato, ha il significato di appartenenti alla stirpe ebraica.
Poi ancora, nel loro libro: detto dei proverbi: 22 verso 7 : “Il ricco signoreggia sui poveri, e chi prende in prestito è schiavo di chi presta.”
Tutto molto chiaro, per chi ha una visione trasparente e per chi è pienamente consapevole e presente di se. Questo è quello che operano gli oscuri seguaci del demiurgo malvagio, semplicemente mettendo in pratica i dettami della loro perversa ed inumana religione materialista.
Questi sono i veri nemici occulti (non per noi). Hanno quantità di ricchezze inimmaginabili, e con esse comprano tutto, e influenzano ogni cosa percepibile ai sensi materiali, manipolando la realtà e le menti di tutto il globo. Mai come in questa finale epoca del Kali Yuga, sono stati cosi vicini nel realizzare il loro progetto di dominio mondiale.
Ora hanno dalla loro parte la tecnologia, che prima non possedevano, ora hanno la possibilità "concreta" di un controllo quasi totale ed omni-pervasivo su tutta la popolazione mondiale.
Non hanno bisogno di miliardi di schiavi, che divorano le risorse del pianeta, che credono esser loro, allora il loro obbiettivo, peraltro ben palesato in tante occasioni, è quello di una poderosa riduzione della popolazione mondiale; cosi che possano godersi appieno le meraviglie della terra,( cosa già preannunciata, fra l'altro dal loro falso dio eggregora yahwe).
Una cosa loro non hanno messo in conto: il tempo delle tenebre, l'eone per loro favorevole sta volgendo al termine, e, i loro progetti non andranno a buon fine; certo daranno dei colpi di coda vigorosi, ma questo dimostra, vie più la loro fine drammatica e disastrosa.
Chi ha dentro di se la scintilla del Grande Sole Cosmico, non teme e non arretra, ma resiste e combatte dove il suo capo lo indica.
L'ultimo "GRANDE E LUMINOSO AVATAR" mandato dal "Cosmo" dalla vera essenza divina, che tutto pervade, e, che è presente nello spirito dei suoi grandi guerrieri, si avvicina alla nostra realtà, lo seguirà prima, la scura ascia paradigmatica,la quale tutto appianerà e demolirà.
Noi attendiamo, sicuri, siamo radunati, in meditazione sulle energie e gli spiriti guida, che verranno dai cieli per aiutarci nella lotta cosmica.
Il nostro samadhi è per la guerra dei kshatriya, per l'affermazione della giustizia e la vera libertà.
Noi operiamo da millenni, da quando le tenebre del kali yuga calarono sulla terra.
Noi siamo i guerrieri Lupi Bianchi, coloro che attendono l'ultimo "AVATAR"
Alba Lupus MCMLX
L'adunanza si sta compiendo...e molti stanno terminando il percorso per cui sono stati addestrati!!
RispondiEliminaAfilate le zanne Lupi,affilate i coltelli...vestitevi con le tenebre i tempi sono pronti, la Luce risplende.
Scusate ma fu Audisio a uccidere Mussolini?
RispondiEliminaAdmin Moon
Sta arrivando il momento per noi lupi,quando scenderemo in campo non ci sará male che resisterá alla nostra luce.
RispondiEliminaPronti,avanti con furia antica ponendo fine a questa orribile età del signore delle tenebre.
RispondiEliminaRompiamo questo incantesimo del cazzo!
Molto bene
RispondiEliminaIl Baronetto
Della serie Houston abbiamo un problema, la posizione di profonda crisi in cui versa l'Italia che è in questo momento come un imbarcazione alla deriva verso il precipizio economico e il risentimento crescente verso l'unione europea fa sì che l'Italia rischia di rappresentare una mina vagante e l'anello più debole in grado di intraprendere la strada opposta da quella prefigurata dall'elite ovvero la nuova orwelliana e apolide post-nazione del nuovo mondo che inizia col Covid, del resto Soros lo ha detto il Covid rappresenta una grossa e ghiotta occasione'' da non lasciarsi sfuggire''
RispondiElimina'' Questa è la crisi della mia vita. Già prima che la pandemia colpisse, mi sono reso conto che ci trovavamo in un momento rivoluzionario in cui ciò che sarebbe stato impossibile o addirittura inconcepibile in tempi normali era diventato non solo possibile, ma probabilmente assolutamente necessario. E poi è arrivato COVID-19, che ha sconvolto totalmente la vita delle persone e ha richiesto un comportamento molto diverso. È un evento senza precedenti che probabilmente non si è mai verificato in questa combinazione. E mette davvero in pericolo la sopravvivenza della nostra civiltà''ha detto a Gor Peter Schmitz di Project Syndicate che lo intervistava.
Soros: 'Preoccupato per l'Italia. Salvini vuole che lasci la Ue'
"Sono particolarmente preoccupato per l'Italia. Matteo Salvini, si sta agitando affinché il Paese lasci l'euro e l'Ue". Lo afferma in il magnate George Soros in un'intervista al quotidiano olandese De Telegraaf. "Fortunatamente, la sua popolarità personale è diminuita da quando ha lasciato il governo, ma il sostegno a lui sta guadagnando slancio", continua Soros.
"Cosa sarebbe dell'Europa senza l'Italia?", si chiede Soros, spiegando che "l'Italia era solita essere il paese più filo-europeo" con "gli italiani che si fidavano dell'Europa più dei propri governi e con buone ragioni. Ma sono stati maltrattati durante la crisi dei rifugiati del 2015". Soros ricorda che "l'Ue ha applicato i cosiddetti regolamenti di Dublino che imponevano tutti gli oneri ai paesi di primo approdo dei rifugiati e non offrivano alcuna condivisione degli oneri finanziari". E ciò accade "quando gli italiani decidono di votare per la Lega di Salvini e il M5S".
Gli Olandesi, continua Soros, possono fare una scelta: "continuare ad opporsi ai Consol e di conseguenza accettare un raddoppio del bilancio, oppure convertirsi in sostenitori convinti dei Consol e, in caso di successo, aumentare solo del 5% il loro contributo al bilancio. Il capitale dei Consol non verrà mai ripagato, verrebbero pagati solo gli interessi. Nell'ipotesi di un tasso dello 0,5%, un'emissione da 1.000 miliardi di euro costerebbe 5 miliardi all'anno, con un rapporto, secondo Soros, "incredibilmente basso di 1:200".
L’analisi di Soros è stata a 360°: l’Italia è sempre stato un Paese molto europeista, con grande sentimento di attaccamento comunitario. Ma la crisi dei migranti del 2015 e l’applicazione del regolamento di Dublino da parte europea hanno colpito la fiducia italiana nell’UE.
Dando così spazio alla politica anti-migranti della Lega e anche del Movimento 5 Stelle. Il quadro che si sta delineando ora, secondo Soros, è piuttosto cupo per la nostra nazione.
L’anti-europeismo di Salvini rappresenta un allarme per il magnate. E, soprattutto, qualcosa da combattere.
Mark