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giovedì 24 agosto 2023

La grande partita a scacchi che sta giocando la Russia contro l'elite globalista

 

di: Sylvain Laforest

Troverai sempre qualcuno che ridicolizza una teoria elaborata paragonandola a ” una partita a scacchi in 3D come se nessuno sapesse giocare a scacchi in 3D. Tuttavia, è divertente notare che Vladimir Putin conduce dal 2008 una partita a scacchi 3D per porre fine al globalismo, l’ideologia maestra per dominare il pianeta di una piccolissima élite internazionale composta da banche internazionali e grandi fondi di investimento, oligopoli e le loro multinazionali.  

Non ha assolutamente senso osservare il mondo attraverso una lente di ingrandimento politica, dal momento che il FMI, la BRI, la Banca Mondiale, la Fed, BlackRock e Vanguard governano il mondo attraverso il loro controllo sulle compagnie petrolifere, sulle multinazionali, sui prodotti farmaceutici, sui media, sulle ONG. e il loro portavoce visibile, il World Economic Forum di Davos.

giovedì 11 gennaio 2018

SOROS E I COLLEGAMENTI CON I POLITICI ITALIANI




Gli abitanti dei futuri “Stati Uniti d’Europa” non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale. Egli afferma senza mezzi termini che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’elite al potere.

 
Richard Coudenhove Kalergi



"Più una situazione si aggrava, meno ci vuole a rovesciarla, e più grande è il lato positivo".

George Soros

Il noto filantropo ungherese naturalizzato americano nacque nel 1930 a Budapest con il nome di György Schwartz. Presto però dovette affrontare il dolore causato dal "re di tutti i mali", il fascismo, che costrinse lui e la sua abbiente famiglia a cambiare il proprio cognome in Soros per sfuggire dal crescente antisemitismo nel Paese.