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martedì 3 maggio 2016

Un alto funzionario del dipartimento di stato americano accusa l'elite finanziaria ebraica dell'attentato dell'11 settembre

 
 

nota personale: 
Il diavolo non esiste, è solo una invenzione delle religioni judaiche  (islam, cristianesimo ecc.), per controllare le masse, mentre esiste sicuramente il male e le forze del male;  ma se esistesse veramente questo fantomatico principe del male, esso si sta calando la maschera che lo aveva mantenuto nell'anonimato, e tra poco lo potremo vedere in volto, sappiamo chi sono e dove essi vivono e sopratutto cosa fanno.
Prima fase "conosci il tuo nemico", poi passeremo alle fasi succesive.

white wolf
  

di:

Accusa   i neocon con nomi e  cognomi:  Paul Wolfowitz allora  viceministro al Pentagono, l’israelo-americano Michael Chertoff, il rabbino Dov Zakheim (numero 3 al Pentagono) di essersi infiltrati nel governo Bsh jr. e di aver organizzato, su istigazione di Israele,  il mega attentato dell’11 Settembre 2001.

E non è un complottista marginale: è stato  un alto funzionario del Dipartimento di Stato da Nixon a Carter a Bush-padre, esperto in guerra psicologica,  attore in operazioni coperte (come l’uccisione di Moro) per conto degli Stati Uniti. Membro fino al 2012 del Council on Foreign Relations, quindi dell’élite dell’Establisment.  Né lo si può accusare di avere come motivazione l’antisemitismo: i suoi genitori erano ebrei russo-polacchi fuggiti alla Shoah, lui ha scritto persino una biografia di sua “mamma yiddish”, Teodora.  E’ Steve Pieczenik.
Una vecchia conoscenza  anche per l’Italia, come vedremo.

giovedì 28 aprile 2016

Una nuova versione ufficiale dell' 11 Settembre per coprire l'elite finanziaria



nota personale: 

quando la menzogna, anche se ripetuta all'infinito da tutti i loro leccapiedi di regime, viene contrastata con forza, e le prove e i documenti cominciano a divenire un vero pericolo per i veri gestori del potere che si celano dietro questi eventi, che hanno portato cambiamenti in peggio in tutto il mondo, allora si deve dare in pasto alle masse affamate di verità un capro espiatorio che escluda  ulteriori collegamenti che potrebbero portare ad un collasso totale di intere istituzioni e dello stesso sistema, oltre che smascherare chi muove veramente i fili; 
dietro le recenti rivelazioni ufficiali che vedono la casata saudita come gli organizzatori e mandanti dell'attentato "terroristico" dell'11 Settembre alle torri gemelli, si deve presumere che si sta semplicemente agendo eliminando l'alleato o complice, più debole della catena. La famiglia reale saudita nell'attuale contesto sta divenendo una palla al piede per gli altri poteri che fino ad adesso l'avevano sostenuta, sicuramente la testa dei sauditi è stata barattata con qualcos'altro di cui non conosciamo al momento (la Russia di Putin?) ,ma certamente serve a coprire i veri responsabili dei terribili eventi dell'11 Settembre creati dall'interno per avere la scusa di espandere il dominio geopolitico in nazioni non asservite e restringere le libertà dei popoli, come lo stesso sta accadendo con l'ennesimo spauracchio creato ad arte dell'isis, che prosegue sulla scia di quel fatale evento.

martedì 20 ottobre 2015

Il rabbino Dov Zakheim la parte oscura dell' 11/9





di: Maurizio Blondet

Su The National Interest, il 16 ottobre, è comparso un elogio ammirato ed incondizionato alla strategia di Putin in Siria: firmato da Rabbi Dov Zakheim.

http://nationalinterest.org/feature/yes-putin-does-have-strategy-syria-14084

Guarda chi si rivede, è il primo impulso di noi vecchi esperti dei retroscena dell’11 Settembre. 

Ma dato che son passati 15 anni, è facile che il nome non dica niente ai trentenni. Sicché, prima di esaminare la gran lode che costui ha dedicato al presidente russo, occorrerà spiegare l’enorme importanza che ha avuto il personaggio nella strategia Usa di distruzione degli stati islamici. Quando nel gennaio 2001 George ‘Dubya’ Bush viene eletto (in modo discutibile) presidente Usa, al Pentagono, dove è formalmente ministro Donald Rumsfeld, si insediano  3  viceministri. 
Tutti e tre ebrei, tutti e tre sionisti simpatizzanti per l’estrema destra ebraica: Paul Wolfowitz, Douglas Feith, e il rabbino Dov Zakheim. Tutt’e tre sono personaggi interessanti, ma soffermiamoci sull’ultimo.

giovedì 14 maggio 2015

La CIA finanzia l'ISIS attraverso conti bancari svizzeri






Vi siete mai chiesti perché il presidente Obama è così ben disposto a dar la caccia a ISIS in Siria rischiando la guerra con la  Russia, ma permette a un campo base ISIS di rimanere intatto a solo 8 miglia da El Paso? [8Milca15KM] 
 Sia questo articolo che la successiva intervista risponderanno alla domanda di cui sopra, mentre si dimostra come gli Stati Uniti stanno finanziando il nemico che [teoricamente] si dovrebbe annientare . Tutto è rivelato in questo “tell-all” una  interviste più importanti mai condotte su The Common Sense Show.
Scott Bennett era uno di quelli che contano “Who’s Who” nell’ambito del terrorismo internazionale e del PSYOPS  americano. [PSYOPS sono le operazioni occulte]

venerdì 28 febbraio 2014

la via del Daath l'11 sefirà,la via della parte oscura









Quando si approda alla alta spiritualità,bisogna fare attenzione,perchè si potrebbe percorrere il sentiero dell'oscurità,tuttavia il figlio della luce,è destinato a percorrere solo la via della luce.

Tradiz. e rit.  lupi bianchi


 
prefazione:

Quando si apprende la conoscenza delle cose spirituali,questa porta inevitabilmente all' elevazione dell'essere,verso una alta spiritualità,come la tradizione gnostica ci insegna;

martedì 8 ottobre 2013

11/9 L'AMERICA ORMAI SA CHE IL GOVERNO HA MENTITO




Hanno davvero assassinato tremila innocenti per poi avere l’alibi per invadere il mondo? I retroscena sull’11 Settembre, ancora giudicati “puro delirio cospirazionista” dal mainstream, stanno facendo passi da gigante: di fronte all’aggressione della Siria, l’ex deputato Dennis Kucinich ha detto che gli Stati Uniti «diventeranno ufficialmente l’aeronautica militare di Al-Qaeda», ma l’America ne ha avuto abbastanza: nove americani su dieci erano contrari all’invasione. E a proposito dell’11 Settembre, un incredibile 84% delle persone oggi dice che il governo sta mentendo. «Disponiamo di precedenti documentati storicamente che dimostrano come il governo sia pronto a commettere i peggiori crimini contro la propria stessa popolazione». Grazie a “Consensus 9/11”, il board di tecnici indipendenti che ha smontato la verità ufficiale, emerge in tutta la sua minacciosa potenza la tesi peggiore, quella della strategia della tensione: senza esplosivo, le Torri Gemelle non sarebbero mai crollate. Lo dicono ex funzionari dell’intelligence, ingegneri, vigili del fuoco.