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martedì 18 luglio 2017

La sinistra serva della finanza internazionale




di: Paolo Borgognone


Dalla critica artistica all’apologia diretta del capitalismo americano

La sinistra è lo spazio politico-culturale per eccellenza in cui si collocano i sostenitori dell’odierna ideologia dominante del liberalismo cosmopolita. Una simile presa di posizione, all’apparenza molto netta, non è frutto di estemporaneità ma trapela persino dalle dichiarazioni più sincere di quegli esponenti politici, anche di vertice, incorporati nel novero delle soggettività politiche interne al liberalismo di sinistra. In un’intervista al quotidiano La Stampa del 7 febbraio 2017 infatti, un esponente di rilievo del Partito Democratico, Michele Emiliano, definì la formazione politica di cui faceva parte: «[…] il partito dei banchieri, dei finanzieri, dell’establishment. Un partito interessato solo ai potenti e non al popolo»[i]

mercoledì 12 luglio 2017

L'antifascismo come arma per censurare la protesta





di:  Luciano Lago

In questi giorni si stanno svolgendo in varie città d’Italia manifestazioni più o meno spontanee contro la la legge sullo Jus Soli che rischia di essere approvata a breve scadenza in Parlamento.
Le persone che manifestano, comuni cittadini il più delle volte e non militanti dei vari partiti, hanno compreso il pericolo di una legge che metterebbe la parola requiem sulla identità italiana e concorrerebbe ad attirare altre nuove masse africane in cerca di stabilizzarsi e filiare sul suolo italico.

venerdì 7 luglio 2017

La truffa delle Banche contro la popolazione italiana





di: ROBERTO PECCHIOLI

Lo Stato italiano, nella persona di Pantalone dei Bisognosi, cioè noi tutti, getterà almeno 17 miliardi di euro nel salvataggio delle due grandi banche venete decotte. Sono oltre 30.000 miliardi delle vecchie, rimpiante lirette, un punto abbondante del nostro PIL, ovvero di tutte le attività misurabili in denaro. La fattura del crollo senese di Monte dei Paschi, oltre cinque secoli di storia gloriosa distrutta da qualche decennio di politica rossa, massoneria e una fetta della torta per preti maneggioni è stata finora superiore ai sei miliardi, ma arriveremo facilmente a 20. Insieme, due punti e mezzo del solito PIL. All’orizzonte, si profilano altri casi pietosi: Carige deve trovare 600 milioni di ricapitalizzazione in pochi giorni, con due miliardi e mezzo forse di crediti inesigibili; le ferite di Banca Etruria e della altre banche fallite negli scorsi mesi sono ancora sanguinanti, esattamente come le ricadute politiche, i conflitti di interesse di membri del governo, il ruolo oscuro delle logge e tanto altro.

venerdì 9 giugno 2017

La sinistra mondialista accelera la distruzione e invasione dell’Italia con l’approvazione dello jus Soli




di  Luciano Lago

Tutti i principali esponenti della sinistra mondialista, quella che opera per scardinare l’dentità italiana e pilotare verso la società multiculturale, in questi giorni si stanno adoperando al massimo per rendere prioritaria l’approvazione dello “Jus Soli”.
 
Nonostante il fatto che proprio in questo periodo la cronaca degli avvenimenti che arriva da Londra, da Parigi, da Nizza, da Berlino o da Stoccolma, quasi giornalmente dimostra con la cruda realtà dei fatti che lo ius soli non è veicolo di integrazione, non crea i“nuovi europei” solo per il colore del passaporto , i mondialisti premono per fare approvare la legge a tutti i costi prima che il Parlamento dei “nominati” sia finalmente sciolto.


mercoledì 7 giugno 2017

L’Italia non è una repubblica





di:  Roberto Pecchioli

L’Italia non è una repubblica. Lo affermiamo senz’altro, a ridosso della ricorrenza del 2 giugno, pomposamente detta Festa della Repubblica. Non intendiamo riferirci a polemiche storiche fuori tempo massimo per l’esito del referendum istituzionale, che pure gettano ombre sulla scelta del 1946. Schede ritrovate a sacchi dopo anni, il voto negato in province intere, brogli tanto clamorosi che i tribunali dell’epoca rifiutarono di proclamare i risultati. Non intendiamo neppure riferirci al ridicolo patriottismo costituzionale, parto della mente di Jurgen Habermas e di altri intellettuali neo illuministi, per i quali l’unico amor di patria ammesso è quello, algido e politico, per le “buone“ istituzioni democratiche e rappresentative.

martedì 21 febbraio 2017

L'oligarchia corrotta che vive dissanguando il paese, rappresentano i governi di occupazione





Nota personale:

L'Italia dal 1946 è di fatto una colonia anglo-sionista-statunitense, l'invasione della nostra nazione non è stata solo a livello militare, ma anche socio-culturale ed economico.
Che gli invasori abbiano adottato fin dall'inizio, strategie di guerra psicologica testati ed affinati già dal 1° conflitto mondiale, è oramai cosa evidente e risaputa ai vari studiosi storici rimasti ancora onesti, e l'evidente falsità di volere spacciare (ancora oggi)  una brutale invasione militare con bombardamenti a tappeto, stupri e massacri contro il nostro popolo, per una presunta liberazione, fa parte di questa strategia di guerra psicologica, che oggi è ancora presente con tecniche ancora più subdole, tramite i loro media di massa, dove si devono notare le varie guerre per esportare la "democrazia", o le guerre per procura con l'uso dei mercenari come I'ISIS, come uno dei tanti esempi più lampanti della stessa strategia che abbiamo visto durante la 2° guerra mondiale.

giovedì 29 dicembre 2016

Claudio Borghi: la verità che nessuno racconta su Monte dei Paschi di Siena



Monte dei Paschi di Siena. Cosa è davvero successo? La verità che nessuno racconta sulle vere responsabilità di Mario Draghi e della Banca d'Italia, passando per Massimo D'Alema il PD e per l'Opus Dei, nell'intervista fiume a Claudio Borghi.

martedì 8 novembre 2016

Gli squallidi tempi nei quali viviamo





 di: Fabio Calabrese

Certamente avrete notato che negli articoli che ho pubblicato ormai da diverso tempo su “Ereticamente” ho affrontato tematiche culturali, riguardanti la nostra Weltanschauung, metapolitiche, storiche, ma il piano strettamente politico l’ho lasciato da parte, e il motivo penso che tutti voi lo comprendiate: la ripugnanza per una situazione che ben conosciamo e che fa sempre più schifo.

Tuttavia non è possibile tirarsi fuori da esso se si vuole fare dell’onesta informazione, e non è possibile non segnalare il fatto che probabilmente siamo alla vigilia di un vero e proprio salto di qualità, in poche parole, se finora siamo stati immersi nei liquami fecali fino al collo, ora essi stanno per arrivarci al livello della bocca e del naso.
Mala tempora currunt, detto nel linguaggio dei nostri remoti padri, ossia ben tristi e squallidi i tempi nei quali viviamo!

venerdì 11 dicembre 2015

Banchieri, governanti, e “parco buoi”






"Determineremo una crisi economica universale con tutti i mezzi clandestini possibili e coll'aiuto dell'oro, che è tutto nelle nostre mani. In pari tempo getteremo sul lastrico folle enormi di operai in tutta l'Europa. Allora queste masse si getteranno con gioia su coloro dei quali, nella loro ignoranza, sono stati gelosi sin dall'infanzia, ne saccheggeranno gli averi e ne verseranno il sangue".
 
Protocollo III da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.


venerdì 13 novembre 2015

pronto il nuovo inganno di sinistra


E così si ricostituisce per l’ennesima volta un soggetto politico a sinistra.
Stavolta l’hanno chiamato, con impennata creativa, Sinistra Italiana.
Una strategia che ha dato così brillanti risultati negli ultimi vent’anni non si getta certo a mare, tanto che – la strategia anzidetta, intendo – continuerà a dare frutti per un decennio a venire.

venerdì 16 ottobre 2015

Contro l'ipocrisia del buonismo




di: Enrico Marino

Secondo il presidente della Repubblica e il ministro degli Esteri, anche i migranti economici interpellano la politica e la nostra coscienza, in quanto esseri umani in cerca di un futuro migliore.

Dal canto suo, la presidente della Camera, Laura Boldrini, parlando di immigrazione al Prix Italia di Torino ha affermato che le resistenze ai migranti sono normali, ma vanno superate con obbligatorietà e sanzioni.

Le istituzioni italiane, in sostanza, per un verso, spostano lentamente ma progressivamente in avanti i limiti dell’accoglienza e, per un altro verso, tendono a imporre tali limiti anche con la forza.

martedì 29 settembre 2015

Il padrone Soros elogia il suo servo Renzi e vuole un milione di migranti all’anno




di: Giorgio Nigra

Roma, 26 set – Ha la faccia del cattivo dei film e, una volta tanto, cattivo lo è davvero. EppureGeorge Soros passa universalmente per un buono, persino in Italia, nazione che nei primi anni ’90 cercò simpaticamente di mandare in bancarotta.

Ma evidentemente non c’era niente di personale se il Corriere della Sera può intervistare il noto speculatore senza causare neanche un centesimo delle polemiche che ha suscitato Vespa invitando in trasmissione quei dilettanti di borgata dei Casamonica.

giovedì 3 settembre 2015

Immigrazione e disperazione come arma contro i popoli


di: Eugenio Orso

Ho sempre sostenuto che le armi a disposizione degli agenti strategici neocapitalistici, usate per piegare le popolazioni al loro disegno criminal-demiurgico sono tante, più numerose di quel che pensiamo. L’informazione è un’arma, la pubblicità è un’arma (addirittura sostituto della politica, per Bourdieu), lo spread è un’arma (ha imposto all’Italia il primo Quisling, Mario Monti), il lavoro flessibile è un’arma (siamo giunti allo jobs act piddino!) e via elencando. Accanto alle bombe intelligenti usate dagli americani, alle bombe al cloro dal fumo arancione, usate dall’isis con il sostegno degli americani, agli obici che devastano case e infrastrutture in Siria, in Libia e in Iraq, c’è una grande varietà di armi, ancor più distruttive degli ordigni esplosivi, e una di queste è scagliare centinaia di migliaia, milioni d’immigrati disperati contro l’Europa.

lunedì 31 agosto 2015

LA FOLLIA DELLO JUS SOLI,DISTRUGGERE L'ITALIA TRAMITE L'INVASIONE PROGRAMMATA



Ai ritmi correnti di sviluppo demografico, l’Africa raggiungerà i 2,4 miliardi di popolazione nel 2050: quante centinaia di milioni di queste persone sognano di venire in Europa? Oggi anche il paese forte d’Europa, la Germania, vede crescere la protesta contro gli immigrati, giustificata da numeri incredibili: dopo aver ospitato 174mila presunti rifugiati nel 2014, quest’anno si avvia a riceverne 500mila e sempre di più, a dispetto della limitata superficie e della grande densità di popolazione residente. 

lunedì 27 luglio 2015

Ungheria: Orban, immigrazione illegale mette a rischio l’identità culturale europea




Baile Tusnad, Romania, 26 lug – L’immigrazione illegale è una “minaccia per l’Europa” e l’Unione europea non fa nulla per difendersi dalle “masse di clandestini” che contribuiscono “a far prosperare terrorismo, disoccupazione e criminalità”. Una colpevole inerzia che – prospettiva ancora più grave – mette a rischio l’Europa di “perdere la propria identità culturale”. 

giovedì 25 giugno 2015

Il governo Renzi: gli immigrati sono finalmente priorità.... mentre gli italiani si suicidano nella disperazione totale











Gli abitanti dei futuri “Stati Uniti d’Europa” non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale. Egli afferma senza mezzi termini che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’elite al potere.

Richard Coudenhove Kalergi 
 





Articolo di: Luciano Lago


BOLOGNA – Una mamma di 41 anni (cittadina italiana), si è tolta la vita impiccandosi ieri sera a Ponte Ronca, una frazione tra Bologna e Zola Predosa. I motivi del gesto sono stati di natura economica: la donna, separata con due figli, non riusciva a trovare lavoro e il 9 luglio avrebbe subito il terzo tentativo di sfratto. A trovare il corpo, impiccato alla grata di una delle finestre di casa, è stato verso le 23 il suo nuovo compagno, rientrando dopo un paio d’ore di assenza. 

mercoledì 24 giugno 2015

Eugenio Orso: rabbia e odio esploderanno, al rogo servi e traditori




di: Eugenio Orso  


Più passa il tempo, più le osservazioni della realtà socio-politica italiana ed europea mediterranea mi spingono a trarre una sola conclusione: ci sarà una Rivoluzione, forse un dì ma non ora, e sarà inevitabilmente sanguinosa, con un tasso altissimo di violenza per regolare conti, sociali e politici, rimasti troppo a lungo in sospeso. 

Non so come e non so chi la farà, quella benedetta Rivoluzione, ma ci saranno grandi e catartici spargimenti di sangue, perché le abbiette falangi del collaborazionismo neoliberista avranno imperversato per interi lustri incontrastate, vessando e addirittura torturando le popolazioni. Rabbia e odio da troppo covano sotto le ceneri, senza trovare uno sfogo, mescolate a un senso diffuso di abbandono a se stessi, di concreta impotenza politica, d’impossibilità di determinare il proprio futuro. 

lunedì 9 marzo 2015

Gli stessi che hanno creato il disastro in Libia,ora gridano all'intervento








La guerra che divampa in Libia miete sem­pre più vit­time non solo sulla terra ma sul mare: molti dei dispe­rati, che ten­tano la tra­ver­sata del Medi­ter­ra­neo, anne­gano. «Da sotto il mare ci chie­dono dove sia finita la nostra uma­nità», scrive Pier Luigi Ber­sani. Dovrebbe anzi­tutto chie­dersi dove sia finita la sua uma­nità, e con essa la sua capa­cità etica e poli­tica, quando, il 18 marzo 2011 alla vigi­lia della guerra Usa/Nato con­tro la Libia, in veste di segre­ta­rio del Pd escla­mava «alla buon’ora», sot­to­li­neando che «l’articolo 11 della Costi­tu­zione ripu­dia la guerra, non l’uso della forza per ragioni di giu­sti­zia». Enrico Letta, che con Ber­sani si

mercoledì 4 marzo 2015

Il “pericolo fascista”,la solita strategia usata dai media e dalla sinistra serva della finanza usuraia contro gli oppositori











di: Luciano Lago

Se gli esponenti della sinistra si fossero impegnati nel cercare un nuovo pretesto per distrarre l’opinione pubblica dai problemi pressanti dell’attualità, forse avrebbero potuto trovare qualche cosa di meglio ma l’occasione gli è stata offerta quasi inaspettata dalla manifestazione dello scorso Sabato a Roma di Salvini,  in cui hanno partecipato anche  Casapound  ed altri gruppi dell’estrema destra.

Il “pericolo fascista” alle porte è sempre un buon pretesto per ricompattare la sinistra in crisi di consenso e le forze sostenitrici dell’eurosistema di Bruxelles come “credo unico” e della preminenza dei mercati, dal PD, a SEL , oltre   alle nuove destre tecnocratiche dei Passera e degli Alfano.  Un pericolo ed una accusa che serve a screditare gli avversari ma ancora di più  è utile per “creare un diversivo” nell’attenzione del pubblico.  Una vecchia tecnica di comunicazione di massa a cui si ricorre con frequenza.

venerdì 20 giugno 2014

Il Pd e i collegamenti con l'elite,lo scandalo del Forteto,dove si stupravano i bambini







nota personale:

L'inquietante caso del Forteto,dimostra ancora una volta,l'inesorabile intreccio tra una fitta rete di pedofili settari collegati ad ambienti esoterici di tipo satanico,e gli ambienti politici governativi e affaristici,da cui ne scatursce un quadro racapricciante.
Questa struttura che propagandava un nuovo tipo di società,godeva di una complicità e copertura pressoche totale,da parte delle forze politiche,degli organi di controllo come la magistratura,le forze dell'ordine,gli assistenti sociali,psicologi  e chi doveva indagare sulle gravi vicende accadute.

Queste pseudo strutture sono solo di copertura,vengono gestite e finanziate dall'elite mondialista,che stanno  ampliando questo culto satanico e perverso nella nostra società.