di: Eugenio Orso
Ho sempre sostenuto che le armi a
disposizione degli agenti strategici neocapitalistici, usate per piegare
le popolazioni al loro disegno criminal-demiurgico sono tante, più
numerose di quel che pensiamo. L’informazione è un’arma, la pubblicità è
un’arma (addirittura sostituto della politica, per Bourdieu), lo spread
è un’arma (ha imposto all’Italia il primo Quisling, Mario Monti), il
lavoro flessibile è un’arma (siamo giunti allo jobs act piddino!) e via
elencando. Accanto alle bombe intelligenti usate dagli americani, alle
bombe al cloro dal fumo arancione, usate dall’isis con il sostegno degli
americani, agli obici che devastano case e infrastrutture in Siria, in
Libia e in Iraq, c’è una grande varietà di armi, ancor più distruttive
degli ordigni esplosivi, e una di queste è scagliare centinaia di
migliaia, milioni d’immigrati disperati contro l’Europa.