di: Mario Michele Merlino
Dalla
piccola stazione di Réthondes, nella foresta di Laigle, ad una decina
di chilometri da Compiègne, nel dipartimento dell’Oise, partiva un
binario che si biforcava all’interno del bosco. Qui si incontrarono le
due delegazioni, il mattino dell’8 novembre 1918, quella degli alleati
guidata dal maresciallo Ferdinand Foch e quella tedesca dall’ex ministro
Matthias Erzberger. Le condizioni imposte, non negoziabili, erano
qualcosa di più che l’inesorabile iato tra i vincitori, tronfi del
successo, e i vinti, umiliati e dimessi.