Quando non il profano, ma il senza anima si avvicina alla conoscenza segreta,questo può solo divenire un indegno,e le sue opere sono sempre e solo opere donnose.
white wolf
La parola “Illuminati” è diventata un termine generico per indicare i
reggenti “de facto” del Pianeta Terra. La definizione è fondamentale
perché le parole “Cospirazione” e “Illuminati” sono diventate, esse
stesse, termini codificati per le macchinazioni occulte (nascoste) dei
Poteri Forti. Con l’avvento di internet, quella che una volta era
considerata “conoscenza esoterica” è ora consultabile da tutti. Anche i
cowans – un termine dispregiativo massonico per i non iniziati – e i
goys – un termine dispregiativo yiddish per i non ebrei – stanno
cominciando ad apprendere i rituali di magia nera praticati dagli
illuminati in tutto il pianeta.
Gli Illuminati sono coloro che controllano le infrastrutture politiche,
economiche e sociali del pianeta. Secondo i loro ragionamenti, si
considerano gli (auto) proclamati governanti del Pianeta Terra. Chiamati
anche “Olympians” (dei dell’Olimpo) e “Vento Conquistatore dei Moriah”,
gli Illuminati sono una “rete” di “linee di sangue” interconesse che si
definiscono “La Famiglia” o “La Cerchia”. Il satanismo
intergenerazionale, o, più precisamente, il culto di Lucifero,
rappresenta la loro struttura di credenze primaria.
Inoltre, non dimentichiamoci un’altra delle loro perversioni… Gli
Illuminati si considerano una tribù a parte – un orgogliosa super-razza
che fa risalire la sua origine a Nimrod. Per aumentare la confusione, la
gente, a volte, si riferise agli Illuminati come alla società segreta
bavarese che infiltrò la Massoneria.
La comprensione corrente delle pratiche degli illuminati deriva dalla
conoscenza dei sopravvissuti alle pratiche di controllo mentale come
Arizona Wilder, Cathy O’Brien, autrice di Trance Formation of America,
Brice Taylor, autore di Thanks for the Memories, Kathleen Sullivan,
autore di MK, e Annie McKenna, autrice di Paperclip Dolls.
I loro racconti descrivono un gruppo nascosto, dietro le quinte della
società, il cui obiettivo primario è quello di tenere la popolazione
“produttiva” e sotto controllo. Questa cultura parassita “illuminata”
utilizza anche la programmazione mentale per mantenere i membri della
propria famiglia, così come il resto della società, intrappolati in una
griglia di conformità.
Diversi autori hanno introdotto ulteriori errori nelle loro
“rivelazioni” interpretando la storia attraverso filtri che riflettono
il proprio indottrinamento politico e religioso.
Ad esempio, le opere di Fritz Springmeier e Cisco Wheeler, pur essendo
straordinariamente informative per quanto riguarda le sociopatiche
tradizioni degli Illuminati ed il comportamento psicopatico, che include
la tortura, i sacrifici umani e il controllo mentale, sono tuttavia
permeate da elementi religiosi che non fanno altro che aumentare la
confusione a riguardo. Allo stesso modo anche gli scritti di John
Coleman, autore de “Il Comitato dei 300″ e di Eustace Mullins, autore de
“The World Order“, i quali descrivono le varie organizzazioni degli
Illuminati, che esercitano un controllo politico e religioso, con
l’obiettivo dichiarato di stabilire un Nuovo Ordine Mondiale ( Un
governo mondiale), presentano una rigida mentalità cristiana
fondamentalista, che mina la loro credibilità. La più grande confusione,
tuttavia, sembra risiedere nel collegamento tra gli Illuminati e gli
gnostici. Autori come Nesta Webster, nei loro libri sulle società
segrete, sostengono che gli Illuminati derivino dagli gnostici. In altre
parole, basano le loro tesi, sul fatto che Illuminati e Gnostici
sarebbero in antitesi al cristianesimo. Questo conflitto fa poi
riferimento alla perenne battaglia tra gli gnostici, che rappresentano
le scuole di mistero e la Chiesa cattolica romana che ha combattuto
ferocemente ogni misticismo e concetto metafisico.
Questa animosità è oggi evidente nel sistema di credenze dei cristiani
evangelici, che vedono tutte le società segrete e gli gnostici come
adoratori del diavolo e ignoranti. Non è così … Le Scuole Misteriche
erano comunità mistiche pre-cristiane e soprattutto centri educativi,
cardine di una fervente attività culturale.
GNOSTICI CONTRO ILLUMINATI
Il mitologista comparativo John Lamb Lash, massima autorità mondiale in
materia di gnosticismo e tradizioni esoteriche, è l’autore del libro
“Not In His Image: Gnostic Vision, Sacred Ecology and the Future of
Belief”.
Secondo Lash, gli adepti delle scuole misteriche (i cosiddetti gnostici)
erano, originariamente, membri di un ordine sciamanico/iniziatico il
cui scopo era quello di guidare l’umanità alla ricerca dell’evoluzione
spirituale / umana.
La polemica iniziò quando alcuni adepti delle scuole misteriche
cominciarono ad abusare della loro conoscenza mistica sfruttandola nella
manipolazione del comportamento, nella programmazione psicologica e
nelle tecnologie di controllo mentale. In sostanza, gli Illuminati
abbandonarono il loro ruolo di maestri diventando ingegneri sociali e
consulenti della classe dominante. Ciò coincise con la nascita delle
religioni patriarcali abramitiche del giudaismo, dell’islam e del
cristianesimo, le quali richiesero, ovviamente, tecniche di controllo
mentale per mantenere allineati i loro seguaci (“credenti”). “Attorno al
4000 a.C., con la nascita della civiltà urbana, nel Vicino Oriente,
alcuni membri dell’Ordine, decisero di applicare, certi segreti
iniziatici, all’ingegneria sociale e al governo”, scrive Lash,
descrivendo, inoltre, l’involuzione spirituale del Kali Yuga. “Divennero
i consulenti dei primi teocrati nelle nazioni patriarcali, gestendo, da
dietro le quinte, lo show.”
“Le loro “vittime” vennero sistematicamente programmate a credere che
discendessero dagli dei”, continua Lash. “Gli Illuminati inaugurarono
riti elaborati, che erano in realtà sistemi di controllo mentale
applicati alle masse attraverso la simbologia mistica e l’autorità
regia.” La civiltà ebbe bisogno, fin dall’inizio, del cosiddetto “pugno
di ferro nel guanto di velluto” e gli Illuminati erano lì per garantire
la conformità. “I rituali regali erano distinti dai rituali di
iniziazione che portavano all’illuminazione e alla consacrazione a Dio”,
scrive Lash. “Il loro scopo non era formativo, serviva semplicemente a
gestire la popolazione”.
Le tendenze “illuminate” verso una forma di controllo maniacale, sono
evidenti ormai ovunque, la loro incapacità nel gestire il sistema
finanziario mondiale sta spingendo l’intero pianeta al collasso
economico.
“Gli gnostici evitarono di assumere qualsiasi ruolo nella politica
perché la loro intenzione non era quella di cambiare la società, ma di
produrre individui esperti e ben bilanciati, in grado di creare una
società abbastanza sana da non aver bisogno di una gestione esterna.”
“L’intenzione degli iniziati dissidenti, nel voler controllare
segretamente la società, si basava sul presupposto che, secondo loro,
gli esseri umani non fossero abbastanza onesti e genuini per gestire, in
autonomia, una società sana.” Naturalmente Lash è troppo “liberale” nel
considerare gli Illuminati come dei “dissidenti”, in quanto la loro
abiura spirituale, nei confronti dei Misteri, fu più un tradimento ai
valori universali della Creazione, che un semplice atto di ribellione.
“La differenza di vedute sul potenziale umano fu la forza principale che
fece crescere la divisione fra i magi”, ovvero gli Illuminati furono
talmente arroganti nel giudicare, da credersi indispensabili, tanto da
considerarsi niente meno che un “dono di Dio”
“E’ abbastanza semplice desumere, quindi, che questo modello cognitivo promosse le attuali strutture gerarchiche.”
La cosiddetta elite globale tiene sotto controllo il pianeta utilizzando
marionette illuminate come politici, militari, agenti di polizia e
leader religiosi, la cui funzione è quella di essere i pastori della
società (a guardia delle pecore)… finchè non saranno pronti alla guerra
finale, tra clan rivali, per il completo dominio della Terra.
Le persone che si comportano come pecore, sono coloro che soffrono di
più a causa della loro programmazione. Intanto, le marionette degli
Illuminati, ci fanno credere che il mondo va bene così com’è. Questo
lungo disaccordo ideologico tra le Scuole Misteriche, a quanto pare, ha
provocato le iniquità che si sono susseguite (e si susseguono) sul
nostro pianeta. “Il programma degli Illuminati era (ed è tuttora)
fondamentale per il patriarcato e per la sua copertura, le religioni
tradizionali”, scrive Lash, il quale descrive la cospirazione
internazionale che ha conquistato il mondo.
“Anche se non si può affermare con esattezza che gli adepti deviati,
conosciuti sotto il nome di Illuminati, crearono il patriarcato,
certamente lo controllano”, continua Lash. L’abuso della conoscenza
iniziatica per indurre stati schizofrenici, creare e manipolare
personalità multiple all’interno della stessa persona e instillare
determinati comportamenti attraverso la suggestione post-ipnotica (aka
produrre Candidati Manciuriani) continua al giorno d’oggi, con
conseguenze davvero sconvolgenti per il mondo intero. “
“L’iniziazione mira a distruggere i confini dell’Ego in modo da
stabilire un rapporto più profondo con la natura e NON abbassare la
coscienza dell’Io, in modo che il soggetto possa essere programmato
usando il potere della suggestione ed altri metodi psicodrammatici.
Questi strumenti di modificazione comportamentale sfruttati dagli
Illuminati vennero severamente vietati nei Misteri studiati dagli
gnostici. “
I metafisici pervertiti conosciuti come gli Illuminati hanno strutturato
la società odierna in modo da riflettere la manipolazione del genere
umano attraverso sistemi di credenze religiose/politiche e con
l’incessante programmazione dei mass media perpetrata attraverso le
“news” e l’”intrattenimento”.
LA SCONFITTA DEGLI ILLUMINATI
Come rinnegati dalle scuole misteriche i quali hanno tradito i Misteri e
sovvertito la Gnosi (“conoscenza”), il piano degli Illuminati per
dividere, conquistare e dominare il mondo ha funzionato abbastanza bene
perché le persone sono facilmente programmabili in sistemi di credenze
in contrasto con il proprio benessere. Come osserva Lash, “Abili nella
teologia e nella dialettica, gli Gnostici sono stati in grado di
confutare le varie convinzioni fanatiche, ma sono stati incapaci di
difendersi contro la violenza (programmata) di quelle convinzioni.”
In altre parole, la teologia apocalittica giudeo-cristiana sponsorizzata
dagli Illuminati fu responsabile della distruzione delle scuole
misteriche e dell’assassinio degli gnostici, che non potevano competere
con coloro che li percepivano come minacce al loro dominio planetario.
“Non solo gli gnostokoi [come la filosofa] Ipazia [assassinata dalla
Chiesa] erano apolitici, ma evitarono deliberatamente ogni
coinvolgimento nella politica, al fine di dissociarsi dall’altro tipo di
iniziati, gli Illuminati, i quali furono invischiati nel sistema
patriarcale e nei giochi di potere teocratici fin dalla loro nascita”
conclude Lash.
Gli Illuminati possono essere considerati degli apostati del gnosticismo
i quali abbandonarono il loro ruolo di guida, al fine di raccogliere i
frutti e le ricchezze della classe dirigente.
Oggi come allora gli Illuminati continuano a muoversi verso il loro
obiettivo – un sogno febbrile di dominio globale che culminerà nel
cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale (Un Governo Mondiale), ovvero un
Tecno-feudalesimo globale.
La scelta è ancora nelle mani dell’umanità – Libertà o Schiavitù.
Forse i “Know-It-Alls” (saputelli/sapientoni) – un termine dispregiativo
usato dalla Chiesa contro gli gnostici – potrebbero fornire un aiuto
importante…
Nello sceneggiato the games of thrones , sorta di telenovela fantasy ambientata nel medioevo , ispirata alle cronache del ghiaccio e del fuoco di george r.r. martin che pare un fantasy prosaico e blasfemo tanto spiirituale e senza religione era il signore degli anelli fanno capolino , dicono , ad un certo punto , due religioni monoteistiche una seguace di una donna rossa ' negativa e sembra alludere al cristianesimo , l'altra rappresentata è positivamente ,ma sembra riferirsi al culto delle opere lovecraftiane . Cosa ne pensi di questa satira in un opera cosi contro -iniziatica ? Anche il mago Alan Moore , uno dei piu letti fumettsti ,autore del personaggio che ora da il volto al gruppo Anonymous Guy Fawkes , ha anche lui omaggiato Lovecraft con un opera Neconomicon .
RispondiEliminaMark
Il libro di Lash mi parso interessantissimo come è uscito , ma come dice lo stesso articolista sono ipotesi , non si sa perchè questi che amano farsi chiamare'' illuminati '' abbiano voluto usare la sapienza dei misteri per il potere , appunto , tema al centro di the lord of rings e di Game of thrones , in fondo le famiglie di quest'ultimo non potrebbero essere quelle degli Illuminati che si scanneranno fra loro riducendo a brandelli la terra ?
RispondiEliminaGià al tempo dei faraoni la sapienza antica era stata corrotta con tutto cio che ne è conseguito .
Mark
Bisogna sempre distinguere il simbolismo dall'uso che se ne fa,queste élite al potere fanno uso di questo simbolismo più per una questione di potere,c'è tanta confusione e secondo me voluta appositamente,prendi la massoneria ad esempio,le loggia servivano a migliorare la persona,ora sono divenute congreghe di affaristi e usate dalle élite per i loro piani,quindi la massoneria è divenuta solo uno strumento in mani sbagliate,e tieni presente che molti nelle loggia non sanno minimamente chi tira le fila veramente.
EliminaDraghi vuole l’unione fiscale
RispondiEliminaStati Uniti d'Europa: La proposta di un "Governo economico" integrerebbe l'Europa ad un punto tale mai più visto dai tempi dell'Impero Romano
Il sogno americano
Sei pronto per gli "Stati Uniti d'Europa"?
L'integrazione europea è in procinto di procedere ad un altro livello. Con l'approfondirsi della crisi del debito europeo, si levano le grida in tutta l'Europa per una piena integrazione economica.
Mercoledì scorso, il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, dichiarando di volere che sia formato per l'Europa, un nuovo "governo economico".
Secondo la lettera, Sarkozy e Merkel vorrebbero che i leader dei paesi della zona euro "eleggessero" un presidente per il nuovo "governo economico". L'idea sarebbe che questo presidente, presieda un vertice due volte all'anno, per affrontare i problemi del debito che l'Europa sta affrontando in questo momento.
Ma molti critici pro-UE stanno già urlando che Sarkozy e Merkel non sono andati sufficientemente lontano. Un sacco di "esperti" in Europa proclamano che senza la piena integrazione economica e la creazione di "eurobond", l'Europa è condannata.
Jennifer McKeown, economista di Capital Economics, si esprime così quando gli viene chiesto cosa accadrebbe se le eurobbligazioni non venissero create abbastanza presto: "Il risultato più probabile sarebbe che la zona euro cesserebbe di esistere".
Questo è spesso il modo nel quale questi enormi cambiamenti si verificano nel nostro mondo di oggi. In primo luogo si crea un enorme problema, naturalmente c'è una reazione negativa e quindi viene presentata una soluzione. In questo momento in Europa, il problema è la crisi del debito pubblico. Ci viene detto che l'unico modo affinchè la zona euro possa sopravvivere è che tutti i paesi accettino una integrazione economica molto più profonda.
In un articolo per Asca , Cliff Wachtel ha messo i cittadini europei difronte a questa scelta nel modo seguente...
La sopravvivenza dell'Euro-zona nella sua forma attuale in cambio di sovranità molto limitate. In particolare, con limitata autonomia finanziaria, con una sorta di approvazione del bilancio centralizzata e capacità di spesa o di veto sui singoli Stati.
Oppure la continua della piena sovranità in cambio di una Euro-zona sciolta o modificata radicalmente, probabilmente una contrazione della stessa fino a che gli Stati membri con esigenze simili si aggreghino in una comune gestione fiscale.
Che scelta, eh?
Mentre alcuni applaudono alla possibilità di una maggiore integrazione nella zona euro, altri mettono sull'avviso circa le potenziali conseguenze.
Ad esempio, un articolo del "Daily Mail" intitolato: "Nascita del Quarto Reich, ovvero come la Germania stia usando la crisi finanziaria per conquistare l'Europa", contiene la seguente valutazione di ciò che una maggiore integrazione economica vorrebbe dire per l'Europa...
Ciò comporterebbe una tale perdita di sovranità da parte di questi paesi, che non si è vista fin dai tempi del Terzo Reich di 70 anni fa.
Per togliere ogni dubbio sul significato di questa unione fiscale: si tratta di una politica economica, un sistema fiscale, un regime di sicurezza sociale, un debito, una economia, un ministro delle finanze. E tutto quanto questo sarebbe tedesco.
Nigel Farage è stato profondamente critico della nuova proposta di Sarkozy e Merkel...
RispondiEliminaA poco a poco, i membri della zona euro stanno perdendo la loro sovranità man mano che questo superstato europeo viene creato. Nessuna di queste proposte può calmare i mercati. Sono anche pronto a scommettere che l'élite politica europea non chiederà il permesso dei loro popoli attraverso un referendum perchè questo accada.
Ma Sarkozy e Merkel sembrano indifferenti ai critici. In realtà, essi hanno annunciato l'intenzione di avere un tasso comune di imposta sulle società entro il 2013 e per coordinare il lavoro sui loro bilanci nazionali. Quindi, se la leadership dei governi tedesco e francese entrambi vogliono una maggiore integrazione economica per l'Europa, ci sarà qualcun altro nella zona euro forte abbastanza per resistere?
Probabilmente no.
Il Presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso ha già chiamato le proposte portata avanti da Sarkozy e Merkel "un importante contributo politico da parte del leader delle due maggiori economie dell'area dell'euro a questo dibattito durante i lavori in corso".
Paesi come Grecia, Portogallo, Italia e Spagna sono già profondamente finanziariamente dipendenti dalla Germania. In entrambi i casi dovranno o lasciare la zona euro (che sarebbe un disastro finanziario per loro) o dovranno andare avanti con quello che Germania e Francia vogliono.
Ma l'integrazione economica in Europa, di certo non sarà facile. C'è ancora un sacco di resistenza all'idea di un "Stati Uniti d'Europa". Molti paesi del nord sono contrari a una maggiore integrazione economica con le nazioni finanziariamente irresponsabile dell'Europa meridionale.
Craig Alexander, il capo economista di Toronto-Dominion Bank, ha recentemente rilasciato la seguente dichiarazione riguardo i problemi di cercare di integrare maggiormente l'Europa.
"Il problema è che il sistema politico in Europa non può affrontare il salto dall'attuale sistema fiscale ad uno integrato in una volta sola."
"Il problema è che il sistema politico in Europa non può affrontare il salto dall'attuale sistema fiscale ad uno integrato in una volta sola."
RispondiEliminaQuindi sarà sicuramente molto interessante vedere cosa succede. C'è ancora una possibilità molto reale che l'UE potrebbe rompersi e l'euro potrebbe implodere. Assolutamente nulla è inciso nella pietra in questo momento.
Ma i leader dell'Unione europea faranno tutto il possibile per tenerlo insieme. Sono davvero convinti che l'intera Europa unita sotto la bandiera dell'Unione europea è ciò che è meglio per il continente.
Alla fine, però, il vero obiettivo è quello di unire il mondo intero. I governi regionali come l'Unione europea sono viste come un passo intermedio verso un governo globale. Come ho scritto in precedenza, i globalisti sperano un giorno di avere una vera economia globale che utilizza una nuova valuta globale.
In un articolo recente, l'ex pezzo grosso UE Javier Solana ha fatto la seguente dichiarazione...
Un vero efficace governo globale è l'orizzonte strategico che l'umanità oggi deve perseguire con tutte le sue energie.
Sembra difficile da raggiungere, e così sarà. Ma non ha nulla a che vedere col pessimismo. La sfida ai rischi del governo globale non è altro che la sfida al prevenire la "fine della storia" - non come l'apoteosi di placide vittorie di liberali democrazie, ma come il peggiore fallimento collettivo che possiamo immaginare.
Persone come Solana veramente credono che se siamo in grado di unire alla fine il mondo intero, questo ci porterà in una nuova era di pace e prosperità.
Molti di loro credono che se possono ottenere il mondo per formare 10 o 12 "unioni regionali" prima, alla fine saranno in grado di ottenere tutte quelle unioni regionali per formare un super-gigante mondiale.
Globalisti come Solana sono convinti che stanno facendo questo per il bene dell'umanità. Essi credono davvero che la guerra e la povertà possano essere spazzati via se siamo tutti sotto un unico governo gigante.
Ma, come abbiamo visto in passato, più grande diventa il governo, peggiore diviene la tirannia.
La creazione di un "unico governo mondiale" può sembrare una buona idea di alcune persone, ma la verità è che verrebbero poste le basi per una maggiore oppressione di quanto abbiamo mai visto prima.
Mark
Molti controinformatori non hanno ben chiaro e ne riescono a spiegarsi la genesi dell'uomo , la sua giovane civiltà , il crollo di continenti come atlantide , le contraddizioni della bibbia , fino a giungere a un tipo di conclusione eretica e pericolosa , cioè ribaltando i ruoli partendo da un assunto : quest'umanità è cattiva e il dio che essi adorano non puo essere buono .
RispondiEliminaQuegli Ufo che vengono dal sottosuolo .
Si è calcolato, ad esempio, che per costruire la grande piramide di Cheope occorsero 8.000.000 di operai e circa vent’anni di lavoro! Va bene, non c’era ancora la televisione, ma non vi sembra un po’ esagerato? Nessuno ancora può dirlo con certezza. Questi, come molti altri siti nel mondo, sono ancora avvolti dal mistero. Non ci sono certezze, ma ognuno di noi è libero di formulare ipotesi.
Ma prima di iniziare il nostro viaggio vorrei premettere un’ultima cosa. Innanzitutto, voi che leggete, dovrete aprire le vostre menti ed uscire per un momento da questa realtà che ci circonda, che ci ha lobotomizzato il cervello e insegnato solo ciò che gli faceva più comodo. So che è difficile, ma ciò sarebbe utile per vedere nella giusta prospettiva gli eventi che mi accingo a narrarvi che, benché basati solo su ipotesi e scarse prove, potrebbero anche rispecchiare la realtà Ma ora, finalmente, è giunto il momento di mettere in chiaro molte cose. I superstiti partirono in diverse direzioni in cerca di nuove terre da abitare. Un gruppo potrebbe essere arrivato in America (e da questo sarebbero discesi gli Aztechi, i quali affermavano di provenire da una terra di nome Aztlan), un altro in Italia (l’origine degli Etruschi è tuttora solo ipotizzabile…), in Inghilterra (questo spiegherebbe una certa affinità tra le leggende celtiche e quelle greche della creazione, in cui compaiono sempre 12 dei ma con nomi diversi…), e un altro gruppo potrebbe essere arrivato in Egitto, dove troviamo geroglifici che raccontano di “sette saggi” che dopo un grande diluvio arrivarono in quelle terre e diedero vita ad una civiltà. E se questo fosse vero l’Egitto, con la sua Sfinge e le sue piramidi, potrebbe davvero aver rappresentato parte dell'eredità di quella civiltà perduta Quasi come se questo mondo non fosse il suo e, per questo, su di esso si sentisse scomodo, voglioso di cambiarlo, di adattarlo sempre più a sé. La risposta a queste domande è conservata nel passato. Un passato molto remoto che non ha lasciato molte tracce, solo ombre. Perciò risulta naturale che tutto possa essere stato dimenticato. Troppe guerre, troppi periodi d’ignoranza, troppi libri andati bruciati. . . Era il Paradiso terrestre. Il monte "Meru" della tradizione induista, l'Alborj della tradizione persiana o il Qâs degli Arabi. Lì, dove, secondo le leggende (testimonianze di popoli come i Sumeri), la Signora della Montagna (o Lilith, secondo altre versioni), avrebbe creato (geneticamente) l’uomo, incrociando i geni della propria razza con quelli dei primi ominidi terrestri.
Gli archeologi non hanno mai trovato i resti degli ominidi “di transizione”, In effetti gli scienziati pensano che l’uomo del futuro sarà sempre più basso, sempre più simile a come era un tempo, come se fosse in corso un suo ritorno alle origini. I "comandanti" (detti "dei") potrebbero essere stati 12 di numero. Il 12 è un numero particolarmente simbolico, ricorre spesso in diverse tradizioni. 12 erano gli dei sumeri, ittiti ed egiziani; 12 erano i grandi dei dell'antica Grecia (i sei figli di Crono e Rea e i sei figli di Zeus), così come quelli di Roma e dell'India antica (descritti nei Veda, le scritture sacre indiane, in cui Zeus diviene Dyaus, Urano diviene Veruna e così via); 12 sono i segni dello zodiaco, gli apostoli, le fatiche di Ercole, i cavalieri di re Artù, i Titani (sei maschi e sei femmine), i mesi dell’anno, le parti in cui era diviso l'Aldilà egizio e ancora, gli anelli dell'originazione dipendente nel Buddismo Thervada, le riflessioni del Giainismo, le porte di Gerusalemme, le tribù d'Israele, gli scudi degli Indiani delle pianure americane, etc. “Il Signore Dio disse allora: - Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. (…)” [Genesi 3,22];
RispondiElimina“E Dio disse: - Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, (…)” [Genesi 1,26];
Leggendo questi due frammenti si leggono chiaramente le parole “noi” e ”nostra”. Ma il Dio dei cristiani non era uno? Di chi si parla allora nel testo? Forse di una razza aliena superiore?
In effetti, la chiesa, per non creare confusione, tradusse quasi allo stesso modo i nomi "Elhoim" e "Yhavè" (ovvero "Signore" e "Dio"). Ma, di fatto, si doveva trattare di due entità diverse.
Ma i creatori alieni presto si accorsero che questi giganti non erano altro che fonte di guai, un esperimento riuscito male. Non si sa con esattezza perché, forse in qualche modo potevano essere scomodi a Dio stesso; forse stavano diventando forti come lui e quindi, una minaccia. E così fece arrivare il diluvio cancellando per sempre, o quasi, ogni traccia concreta di questi esseri semi-divini. Infatti, in certe occasioni, i ritrovamenti di alcuni archeologi sono stati davvero sconcertanti. Ossa di uomini alti anche fino a sei metri sono state ritrovate in diverse parti del mondo. Crani giganteschi, capaci di calzare come un casco la testa di un uomo. A Gargayan, nelle Filippine, furono rinvenuti i resti di esseri umani alti 5,18 metri e nelle regioni sud-orientali della Cina, ossa di altri esseri alti sicuramente più di 3 metri, antiche almeno di 300.000 anni. A questo stesso periodo risalgono gli arnesi da caccia rinvenuti ad Agadir in Marocco. Non si trattava però di normali utensili. Ognuno di questi pesava almeno otto chili, ovvero, venti volte più del peso di normali utensili facilmente maneggiabili da un essere umano. Si calcolo che solo esseri alti almeno 4 metri avrebbero potuto maneggiarle
efficacemente. A Tura, ai confini del Pakistan, fu scoperto lo scheletro di un uomo alto 3,35 metri. Nella Bibbia ci viene descritto il re Og di Basan, "l'ultimo rimasto dei giganti", il cui letto misurava 4,7 metri di lunghezza. Il famoso Golia abbattuto da Davide era alto invece 3,2 metri. Leggiamo il seguente passo biblico: Èl'umanità ad essere più antica di quanto si pensa o i dinosauri ad essere molto più recenti di quanto affermano i libri di storia? . Dei o semidei? In effetti, spesso si ritrovano orme umane molto grandi, orme di individui giganteschi, lunghe fino a 54, 61 cm e larghe anche 30, 32. Molti reperti fossili inerenti sono conservati nel "Creation Evidences Museum", a pochi chilometri di distanza da quel sito, a Glen Rose. Nel 1927, in Nevada fu riportata alla luce un'orma umana provvista di calzatura in uno strato di terreno antico 160/195 milioni di anni (40 milioni di anni precedente i dinosauri!). In Australia, sono state rinvenute orme umane pietrificate di grandi proporzioni a pochi metri da quelle di un brontosauro. Casi simili li possiamo riscontrare anche in Turkmenistan, Africa, Germania e in America. "(…) alzai gli occhi e guardai ed ecco un uomo vestito di lino, con ai fianchi una cintura d'oro di Ufaz; il suo corpo somigliava a topazio, la sua faccia aveva l'aspetto della folgore, i suoi occhi erano come fiamme di fuoco, le sue braccia e le gambe somigliavano a bronzo lucente e il suono delle sue parole pareva il clamore di una moltitudine." [Daniele 10, 5-6]
RispondiEliminaCosa vide veramente il profeta? A cosa si riferiscono le parole folgore, fiamme, bronzo lucente e clamore di una moltitudine? D'altronde, questa è l'unica descrizione possibile che un uomo del tempo avrebbe potuto dare della discesa di un mezzo spaziale, in un tempo in cui parole come razzo, motore ed elettricità non esistevano.
Quando nel 1533 Pizarro arrivò a Cuzco, gli Indios lo scambiarono per Viracocha, il creatore del mondo, un uomo barbuto di razza bianca che arrivò in quelle terre parecchi secoli prima, istruì le popolazioni locali e poi ripartì, promettendo che un giorno sarebbe ritornato. Probabilmente costui era un sopravvissuto di Atlantide collegato senza ombra di dubbio a Nettuno, perché, da certi resoconti propri degli Apaches d'America (che tra l'altro affermavano di provenire da Tiahuanaco, la città che una favola inca vuole essere stata costruita in una sola notte dal Noè locale, un pastore salvatosi dal diluvio), apprendiamo che il suo simbolo era il tridente. In effetti, un simbolo del tridente di grandi dimensioni (visibile meglio da un aereo ad alta quota che dal suolo) è raffigurato anche sulle sabbie della costa peruviana, a pochi chilometri dalla piana di Nazca.
Le Azzorre, a largo delle coste spagnole, potrebbero essere ciò che rimane di Atlantide. Un gruppetto di poche isole isolate nell’Oceano Atlantico. Ma, non si hanno ancora prove concrete per poter formulare ipotesi. Troviamo tracce di Atlantide in ogni cultura. Gran parte di questo sapere venne raccolto nella famosa biblioteca d’Alessandria, fondata negli ultimi decenni del IV sec. a.C da Alessandro Magno, conquistatore e re di Macedonia, che riuscì a riunire Persia, Siria, Egitto e India, fondando il più grande impero dell’antichità. Purtroppo venne incendiata e distrutta dall'esercito di Giulio Cesare nel 48 a.C. Secondo le leggende, il simbolo del sovrano di Atlantide era il tridente. Simbolo marino, associato alla figura di Poseidone o Nettuno, il dio del mare. La sua natura è duplice; benefica e malefica. Tra l’altro vi è un misterioso collegamento tra questi e l’Egitto, rappresentato da una scultura greca del II - I sec. a.C. conservata a Roma, nei Musei Vaticani, detta “Allegoria del Nilo”, in cui Nettuno è qui rappresentato sdraiato su un fianco e sovrastante una piccola Sfinge. Sul suo capo, possiamo notare chiaramente due piccole corna. A prima vista potrebbe sembrare un dettaglio irrilevante, ma non è così. Gli alieni sulla Terra, dipendevano da altri, forse in orbita su un’astronave o in comunicazione con questi da un altro pianeta. Nettuno era il massimo esponente sulla Terra e verrà associato al Dio più buono della Bibbia, mentre (probabilmente) Giove era il “Dio dei cieli”, associato al Dio terribile e vendicativo delle Scritture. Giove “gettò” Nettuno sulla Terra, col compito di governarla. A questo episodio si ricollega quello della “caduta” di Satana per opera del Signore. Lucifero (per questo Nettuno potrebbe essere raffigurato con le corna) ribellatosi, a causa dell’umiliante e degradante compito di regnare su un mondo allora noioso, spopolato, iniziò una guerra col Signore (residente nei cieli/nello spazio). Non dimentichiamo che inoltre il simbolo del tridente è comune ad entrambi. A Nettuno, in qualche modo d'altronde è associata anche la costellazione del Capricorno, l’animale cornuto con cui spesso viene identificato il diavolo in quel “Paradiso terrestre” che era Atlantide, fino al giorno in cui, avendo pronosticato un imminente catastrofe, decise di “rubare” il “frutto della conoscenza” dall’albero del giardino dell’Eden (probabilmente la fornitissima biblioteca atlantidea, i cui numerosi argomenti espressi nei libri si ramificavano in diversi campi, proprio come i rami di un albero), Oppure, se vogliamo seguire la versione descritta nella Bibbia, probabilmente fu lo stesso Satana (Nettuno) ad aprire gli occhi degli uomini, offrendo loro la fatidica mela (Forse a causa di contrasti col Re dei Cieli). Tale frutto, doveva essere per loro davvero un tesoro inestimabile. Esso avrebbe assicurato la continuazione di una civiltà intelligente sul pianeta. Ma l'acquisizione di questa cultura portò l'uomo alla consapevolezza di essere una razza sfruttata e per niente inferiore al Dio che l'aveva creato. Ciò portò a rivolte (le guerre tra giganti e dei già accennate in precedenza), alle quali quindi parteciparono anche gli uomini, alleati dei giganti e sotto la guida di Nettuno. Nel 9.600 a.C., anno della distruzione di Atlantide (di cui, come già detto in precedenza, non conosciamo le esatte cause) e del grande Diluvio, il “Re del Mondo” (Nettuno), insieme agli uomini (che portavano con se il “frutto della conoscenza”, con la quale essi, così come i loro creatori, erano ora capaci di discernere il bene dal male, di capire cos’era più giusto e sbagliato), lasciarono l’isola per dirigersi verso le terre non colpite dalla catastrofe, le Americhe, l’Europa e l’Africa. Ora, questi uomini erano diventati come gli dei, loro creatori. Avevano assaggiato il frutto della conoscenza.
RispondiEliminaAvevano assaggiato il frutto della conoscenza. Erano passati da una condizione di dipendenza ad una di parità. Ma non tutti gli uomini si misero contro il Dio dei cieli. Non tutti seguirono Nettuno. Uno di questi potrebbe essere stato Noè, che, rimanendo fedele a Dio, riuscì a salvarsi ed a salvare con sé gli animali, diciamo, venuti meglio. Costui, in seguito, avrebbe dato un continuo all'umanità, ma a quell'umanità voluta dal Signore, sottomessa e senza troppe pretese culturali. Un'umanità di superficie, contrapposta (come vedremo in seguito) a quella sotterranea, ostile al Re dei Cieli (Giove), consapevole di non essere inferiore a questi, memore di avere assaggiato il frutto della conoscenza e fedele al Re del Mondo (Nettuno/Lucifero). ). Hitler, che si interessava di misteri, essoterismo e magia, sapeva molte più cose di quanto si possa pensare. Egli sapeva dell'esistenza del Re del Mondo, così come del Re dei Cieli e interpretava il tutto in chiave razzista. Per lui, i discendenti degli uomini fedeli al primo re erano gli ariani, biondi con gli occhi azzurri, diretti discendenti degli atlantidi, mentre i discendenti di coloro che invece erano rimasti fedeli al secondo re, erano gli ebrei. La battaglia di Hitler era una battaglia che aveva avuto inizio 12.000 anni prima e che egli voleva portare a termine sterminando l'ultima traccia rimasta sulla Terra di quel Dio terribile e alieno, gli ebrei, discendenti da uomini come Enoc e Noè. E per chi ha dubbi sull’esistenza di Noè, posso dire che nel 1960, il maggiore dell’aviazione turca S. Kurtis, incaricato di fotografare le pendici del monte Ararat (5165 mt.), immortalò dal suo aereo un oggetto simile ad uno scafo di nave. Fatta d’assi di legno, l’imbarcazione si stimò (dalle fotografie effettuate) dovesse essere lunga circa 150 metri, larga ca. 50 mt. e alta ca. 6 mt., posta sulle pendici del monte ad una altezza di circa 2000 metri. Kurtis fotografò forse la mitica Arca di Noè? Da allora, nessuno riuscì più a trovare lo stesso luogo fotografato dal maggiore e ancor oggi non esistono prove certe dell’esistenza dell’Arca. . Il Noè dei greci invece è Deucalione, e quello dei maya, Quetzalcoatl. Ogni popolo ha conosciuto un proprio leggendario diluvio; perfino i boliviani ed i sioux dell’America settentrionale. Ed ancora, Nu-u sarebbe il Noè hawaiano e Nu
RispondiEliminaWah, quello cinese. Secondo molti popoli, come gli Aztechi, l’umanità era già perita e rinata per ben quattro volte dagli inizi dei tempi. Ma, non dobbiamo credere che un era debba per forza finire con la distruzione totale di una civiltà, come avvenne per Atlantide. Il passaggio da un era ad un'altra potrebbe anche essere segnato da un pacifico rinnovamento generale, magari portato da un miglioramento della vita o da un cambiamento planetario di rilevante importanza. Sottoterra, nella crosta terrestre, lì, dove avrebbe potuto continuare incontrastato a governare il mondo, lontano dall’umanità, ormai divenuta pericolosa, guerrigliera, conquistatrice (e rimasta fedele al Re dei Cieli, suo antagonista). Ma anche lì, dove sarebbe stato costretto ad un'obbligata prigionia che, secondo la tradizione cristiana, sarebbe dovuta durare 10.000 anni. Ciò, ci è narrato nel libro dell'Apocalisse e nel, già incontrato, Libro di Enoc, dal quale vi evidenziamo i seguenti passi:
RispondiElimina"Di lì andai verso il centro della terra e vidi un luogo benedetto dove si trovano piante con rami che continuano a vivere e a germogliare da un albero tagliato." [Enoc XXVI, 1]
"Allora chiesi: -A che serve questa terra benedetta, tutta piena di alberi, a che serve questa fossa maledetta? Mi rispose Uriel, uno degli angeli santi, che era presso di me, e mi disse: - Questa fossa maledetta è destinata a coloro che sono maledetti per l'eternità.- (…)" [Enoc XXVII, 1-2]
La fossa di cui si parla non è altro che un passaggio che conduce al sottosuolo, lì dove vennero relegati gli angeli decaduti, cioè quelli che presero le figlie degli uomini, dai quali poi discesero i giganti. La stessa dove discese il Signore degli inferi (Lucifero/Nettuno). Sempre nel Libro di Enoc leggiamo:
"Azazel insegnò agli uomini la fabbricazione di spade, armi, scudi, corazze e mostrò ad essi i metalli e la loro lavorazione, braccialetti, ornamenti, l'uso di truccare gli occhi e di abbellire le ciglia, le più preziose e rare di tutte le pietre, e ogni genere di tinta." [Enoc VIII, 1]
"Semjasa insegnò gli scongiuri e il taglio di radici, Armaros lo scioglimento degli scongiuri, Baraquel l'osservazione delle stelle, Kokabeel l'astrologia, Ezequeel l'osservazione delle nuvole, Arakiel i segni della Terr E quando gli uomini giunsero, essi gridarono e la loro voce raggiunse il cielo." [Enoc VIII, 3-4]
Azazel, Semjasa e tutti gli altri, sono alcuni degli angeli che decisero di ribellarsi a Dio. Gli stessi che poi avrebbero seguito Lucifero nel mondo sotterraneo degli inferi, in parte per loro scelta personale, in parte come punizione divina. Furono questi esseri alieni a permettere all'umanità di passare da uno stadio selvaggio alla successiva età del ferro.
Ormai l'umanità era corrotta. Era l'età del ferro, delle guerre e del dolore. Lì, Nettuno, si costruì un grande regno, costituito da numerosissime gallerie sotterranee, estese per tutta l’Asia e forse oltre, un grande regno chiamato, secondo la tradizione orientale, Agarthi. La capitale di questo nuovo mondo sotterraneo, chiamata Shamballa, si troverebbe sotto il Gobi, e lì, regnerebbe ancor oggi il Re del Mondo. In effetti, se ci facciamo caso, la tradizione cristiana vede il diavolo risiedere nel sottosuolo,
all’inferno, in un mondo sotterraneo. Alla luce delle precedenti osservazioni, ci viene spontaneo associare Satana a Nettuno (tra l’altro è comune ad entrambi il simbolo del tridente, o forcone) e quest’ultimo al Re del Mondo. Se tutto questo fosse vero, inevitabilmente, noi saremmo stati creati da Lucifero e non da Dio, ma non dal diavolo che da sempre ci ha mostrato la chiesa, terribile e malefico, ma da un essere alieno (e con sentimenti umani), che si ribellò alla pretesa di egemonia sulla Terra da parte di un altro essere alieno che probabilmente, lo abbandonò (o esiliò), per sempre qui, insieme ai suoi figli, ai quali donò la “luce della conoscenza” (da qui deriverebbe il nome Lucifero: “portatore di luce”. Lì "illuminò"). A supporto di questa teoria ci sarebbero certi eventi inerenti un ordine cavalleresco sorto nel 1118 col compito di proteggere la moschea di Omar a Gerusalemme, quello dei Templari. Questi cavalieri in breve tempo riuscirono ad accumulare un favoloso tesoro (mai ritrovato), grande quanto il loro prestigio. Col passare degli anni così, l’ordine del tempio, originariamente basato su un principio di povertà assoluta, perse di credibilità e venne attaccato dalla stessa Chiesa di Roma che l’aveva creato. Inoltre, a tale tesoro era anche interessato il re di Francia, Filippo IV il Bello. Ma il tesoro dei templari doveva essere soltanto un pretesto. I Templari vennero eliminati perché sapevano "troppo" ed erano scomodi alla chiesa. La chiesa si dev'essere servita del re di Francia per il suo scopo, promettendogli un fantastico tesoro in realtà inesistente.
RispondiEliminaCosa appresero i Templari in Oriente che permise loro di arricchirsi, tanto da poter sponsorizzare la costruzione delle numerose cattedrali francesi? Ma, arriviamo al punto. Gli ultimi esponenti, interrogati dall’inquisizione prima del 1314, confessarono alla Chiesa di adorare il Bafometto, un idolo a forma di diavolo. Perché un ordine cristiano doveva adorare tale figura? Che i Templari sapessero più di quanto immaginiamo?
Gli stessi Gargoil, seduti accanto alle guglie di Notre Dame, sono una rappresentazione del Bafometto. Qual era il segreto dei templari espresso in questo simbolismo? Probabilmente questi erano venuti a contatto con persone (di cui ignoriamo l’identità) che sapevano riguardo la leggenda del Re del Mondo (o Nettuno, o Lucifero), colui che decide il destino degli uomini. Il re del Mondo, di fatti, si dice possa decidere del destino degli uomini. Egli scrive la storia ogni qual volta entra (telepaticamente) nel pensiero dei grandi, condottieri, presidenti, re, papi etc. costringendoli a loro insaputa a realizzare il suo volere. Quando egli parla, tutto sulla Terra si quieta. Gli uccelli smettono per qualche attimo di cantare e il vento cessa di soffiare. Questo, perché potente è la sua parola. Essa racchiude in sé il destino del mondo intero. I Re Magi potrebbero essere stati suoi rappresentanti alla nascita di Cristo e il mongolo Gengis Khan asseriva di avere ricevuto da lui un anello in segno d'amicizia. Nel medioevo, la sua figura fu associata a quella di un altro sovrano misterioso, il Prete Gianni. Molti sovrani occidentali, come Manuele Comneno, l’imperatore bizantino, cercarono di comunicare con lui tramite lettere, che probabilmente non arrivarono mai a destinazione. In quei tempi, circolavano voci riguardanti un favoloso regno, molto esteso, situato in Asia o forse in Etiopia, governato da un grande sovrano, il Prete Gianni,
il quale comandava un esercito come mai se n’era visto uno. Molti imperatori occidentali l’avrebbero voluto al loro fianco contro i loro nemici, ma mai nessuno riuscì ad incontrarlo o a sapere con certezza se fosse un personaggio reale o immaginario. Molti altri, invece, erano spinti in questa ricerca, solo dal desiderio di mettere le mani sulle numerose ricchezze associate a quel regno, dall’oro in gran quantità all’acqua che sgorgava dalla fontana dell’eterna giovinezza, lì presente. Le leggende relative ad Agarthi o al regno del Prete Gianni, avrebbero interessato avventurieri ed esploratori fino ai giorni nostri. Perfino Hitler, il leader nazista protagonista della seconda guerra mondiale, rimase affascinato dalla leggenda del Re del Mondo e tentò di trovare il suo regno mandando quattro spedizioni in Asia, di cui solo una riuscì ad ottenere un relativo successo. Questa mandò un comunicato al Fuhrer, in cui si menzionava il loro ritrovamento di una serie di gallerie che, secondo loro, dovevano condurre al cuore di Agarthi, ma sfortunatamente (e misteriosamente), quest’ultima spedizione scomparve nel nulla senza lasciare traccia. A tal riguardo, c’è da dire che, secondo certe testimonianze, chi entra ad Agarthi non ne esce più. Questo, perché gli abitanti del sottosuolo non amano visite, ma soprattutto non amano che poi qualcuno possa risalire in superficie e riferire ciò che ha visto ad altre persone. Coloro i quali hanno avuto la fortuna di ritornare in questo mondo (e si possono contare con le dita), hanno avuto la lingua mozzata o non riescono più a ragionare chiaramente, tant’è che vengono presi per pazzi. Le loro descrizioni di quel mondo sono così inverosimili che non vengono creduti.
RispondiEliminami risulta goym e non goys. a parte questo condivido l'articolo, specialmente sui limiti critici degli ex adepti illuminati americani che sono soggetti comunque a una cultura talmente differente da quella laicizzata europea specialmente non anglosassone protestante, che spesso qui vengono presi solo per degli estremisti spostati, per certi versi la cultura religiosa americana si è fossilizzata o meglio cristallizzata al tempo dei primi coloni e da li non si è più mossa, qui invece siamo sempre stati sotto il giogo papale, ma più ci si allontana da roma più si sentono ancora i benefici influssi culturali delle religioni arcaiche precristiane che hanno permesso di mantenere un minimo di libertà di pensiero, questo accade dalle vallate alpine in poi verso nord, fino alle chiese svedesi dove i simboli cristiani si calpestano con le scarpe sui pavimenti e le raffigurazioni simboliche delle antiche credenze sono ben visibili sui colonnati e le pareti. anche nell'italia del sud molte tradizioni popolari apparentemente cattoliche nascondono un significato ben più profondo e antico della imposta impostura cattolica. in questi anni noto come molti cerchino le loro radici tribali offuscate dal medioevo in poi e cerchino anche riferimenti e ancoraggi a credenze ancestrali che finalmente liberino dall'ingessatura della cultura e della religione dominante, ormai si sente che il cattolicesimo dal punto di vista spirituale e di valori è al collasso, la chiesa cattolica s.p.a. ormai ha poco da dare nonostante gli sforzi di persone di buona volontà e alla sempre maggiore pressione islamica istintivamente la gente reagisce cercando di ritrovare un'identità perduta che la contraddistingua.
RispondiEliminaVero è come nella prefazione che chi crede ora di comandare il mondo ma che in realtà lo condiziona solamente è il sottoprodotto di scarto di scuole esoteriche antichissime notevolissime e talmente nascoste in profondità che delle stesse spesso non si conosce ne l'esistenza ne il nome, chi è convinto che oltre la massoneria gli illuminati i superiori sconosciuti non ci sia altro si sbaglia, basta leggere con attenzione sempre guenon e gurdjieff per capire la portata di queste affermazioni chi comanda il mondo non è il male, ma il male esiste ed apparentemente sembra avere il sopravvento. il problema è sempre uno solo, il solito, cioè il libero arbitrio, se siamo ridotti così male è perchè l'umanità non ha saputo singolarmente saputo fare di meglio, finchè ogni persona non conoscerà se stessa, finchè un numero sufficiente di persone non metterà come priorità lo sviluppo del suo potenziale umano, finchè ognuno di noi perderà solo tempo e non riuscirà a svegliarsi, saremo sempre nelle mani di quelli che ci coltivano e letteralmente ci rubano la vita l'anima e ci impongono il karma.
la domanda vera è stata posta nell'articolo e nei commenti:
saremo in grado di abituarci ad essere liberi ? succedesse che qesto sistema di controllo anzi di dominio assoluto delle menti scomparisse quanti riuscirebbero a vivere non più da schiavi ma da uomini liberi ?
provate a togliere una dipendenza o una sofferenza inutile a una persona così condizionata, quanto pensate resisterà senza crearsene altre ?
E' dura da digerire ma siamo talmente abituati ad essere schiavi che la libertà vera ci spaventa. immaginate un mondo senza stati, senza confini senza documenti senza polizia senza eserciti senza tasse dove ognuno è libero di perseguire lo scopo per cui è nato senza dover sempre fare i conti di quanti soldi cioè di quanta misera libertà ha in tasca ?
https://www.youtube.com/watch?v=gCm1NlqaLoQ
vi aspetto dietro lo specchio
jj
concordo con quanto hai scritto,purtroppo l'umanità è tenuta in uno stato larvale,dire infantile è ancora poco,e per quanto uno si possa elevare spiritualmente resta il fatto che devi fare i conti con questa realtà,per questo molti arrivati ad un certo punto si isolano e prediriggono la via ascetica.Altri invece sono chiamati a contrastare queste forze oscure,tutto questo implica che siamo tutti conessi uno all'altro,tutti devono essere liberi affinche sia libero anche tu stesso,e di conseguenza un numero maggiore di persone che si risvegliano favorira il risveglio delle masse.
EliminaIl punto da te toccato è di estrema importanza,saranno pronti ad essere realmente liberi?ma a questa domanda la risposta viene da se,chi non si elevera spiritualmente non potra arrivare a quella maturita che richiede responsabilita e autodisciplina,per essere veramente liberi,la libertà non è una condizione di concessione o di licenza che il potere da o toglie,come la gente instupidita pensa,la libertà è insita nell'essere stesso,non è uno stato di concessione ma uno stato che appartiene all'essere stesso,e quando uno diviene consapevole di conseguenza diviene libero,quindi la risposta può essere solo che chi si elevera sarà veramente libero,per questo questa battaglia si svolge sul piano spirituale oltre che a quello fisico,perchè se l'umanità si elevera spiritualmente non ci sarà più niente da fare per loro e il loro sistema di controllo,questo lo sanno bene,e faranno di tutto per impedirlo,ma le forze in campo questa volta sono troppo potenti per loro.
Conosco gente che hanno è la semplice e genuina fede , l’unica certezza in una vita senza aspettative è raccomandarsi l’anima e il paradiso , queste persone hanno poco ma tutto quello che hanno sono disposti a donarlo per incorrere alle spese del credo , un sacco di anziani li vedi fare bollettini alla posta , bonifichi alle banche a associazioni , missioni , enti religiosi .E io non me la sento di andare a minare queste certezze , posso solo far notare le contraddizioni di un credo che si crede superiore agli altri , che si suppone abbia vinto il male e la morte , e vagheggia di un non meglio precisato futuro ‘’ regno di cristo sulla terra ‘’ . A livello popolare è così , non sanno la ricchezza dei prelati , e quel poco che sanno lo ritengono giustificato , la fede cristiana attecchì proprio perché faceva presa sui ceti piu deboli magari pure risentiti verso il padrone e le classi piu agiate . E cosi Lutero e Muntzer quando le masse di contadini venivano aizzate e avvenivano le rivolte , il protestantesimo è stato un enorme lavoro psicologico , i padri pellegrini e altro attraverso cui si è edificato il capitalismo e il credo statunitense . E piu facile il cristianesimo e ancor piu il protestantesimo , fede dogmatica , salvezza , invece che forme di spiritualità piu complesse come quelle pagane . Oggi il dato rilevante che ravviso e che credo si debba ravvisare dell’Islam , dell’ Isis , è la volonta di questi signori di mantenere l’umanità ad un livello infantile facendo leva sugli istinti e le passioni primarie , su un dogmatismo religioso tribale , come esprime di volere Giuliano Ferrara fine e simistra mente , vogliono l’occhio per occhio , fino a quando l’umanità è divisa , è in conflitto , è in stato di necessità non si coalizzerà contro di loro . la questione economica è comunque solo un livello , ma in realtà questi signori posseggono già tutto . La divisione Usa Russia a questo punto è solo una divisione di comodo , per governare . Distruggono , ricostruiscono , distruggono , dividono , ricreano , un continuo ciclo , purtroppo molti non lo riescono a capire questo anche in casi evidenti dove lo riconoscono essi stessi : Khomeini , Saddam , Gheddafi li avevano messi loro e poi li hanno abbattuti , cosi come Assad che lo si vedeva a cena con Kerry e poi quattro mesi dopo lo chiamava Hitler , è stato sempre un buon amico degli usa .
RispondiEliminaMark
Ma ai vertici qualcuno ha raggiunto l'immortalità o prolungato la vita come vampiri ? Assorbendo tutta l'energia vitale dell'allevamento umano , con tutto il potenziale archetipico che la parola vampiro contiene . I vampiri hanno gli eserciti e servono gli arconti , alcuni delle gerarchie che riteniamo demoni o per usare un esempio banale e inflazionato come St Germain potrebbero essere umani che sono diventati vampiri , vivono su un altro piano di realtà e da li fanno i parassiti , i Catari ritenevano che non bisognasse alimentare gli arconti , gli arconti sono i guardiani della soglia che comandano il karma , se infatti non ricordiamo le vite passate come possiamo prendere coscienza ? . Se a ogni tot della storia avessimo la possibilità di squarciare il velo ?
RispondiEliminaMark
Prendo a prestito il pensiero , già presente in Dark City di Proyas , in i Diari della mezzanotte di Scott Westerfeld , esseri oscuri sono stati relegati dagli uomini e possono apparire solo a mezzzanotte sfruttando una piega spazio- temporale , ma qualcosa sta cambiando , qualcuno nel mondo sta collaborando con gli oscuri e adesso loro stanno avanzando , dei ragazzi con facoltà che durante la vita quotidiana gli creno scompensi ma che in quell'arco di tempo si rivelano per combattere gli oscuri . Jessica Day è una ragazza assolutamente normale, ma una volta trasferitasi a Bixby in Oklahoma, la sua vita cambia repentinamente.
RispondiEliminaIn questa modesta cittadina non sembra esserci niente di speciale, almeno durante il giorno, ma quando scende la notte accadono cose straordinarie.
Allo scoccare della mezzanotte il tempo si ferma, l’ aria si tinge di blu e ogni cosa si blocca.
Ogni notte a Bixby il tempo si congela per un’ ora e solo poche persone sono a conoscenza di questo fatto: i midnighters .
I midnighters possono muoversi liberamente per tutta la città, ma ovviamente tutto ciò che li circonda è inerme e anche la tecnologia non funziona.
Avere un’ ora a disposizione ogni giorno per fare ciò che ci pare, per essere i padroni della città, potrebbe sembrare ed essere un sogno, ma a Bixby non è così, perché dalle profondità della terra ogni notte emergono gli oscuri ,delle antiche e misteriose creature che assumono la forma degli incubi e, come tali, incutono terrore.
Durante la venticinquesima ora i midnighters se la devono cavare solamente grazie alle proprie capacità, e ognuno di loro ne ha una specifica.
Rex è un vedente, ovvero è in grado di percepire e leggere i segni lasciati dagli oscuri, Melissa è una telepate potentissima, fatto che influisse ed interferisce moltissimo anche con la sua vita diurna, Dess è una polimatematica in grado di fare calcoli per tutti gli altri neppure lontanamente immaginabili e Jonathan è un acrobata ovvero durante l’ ora blu la forza di gravità si di lui subisce una modificazione e per tanto è un grado di compiere dei salti incredibili, quasi come se volasse.
Anche Jessica è una midnighters e scoprire il suo talento non è stato facile né privo di rischi.
Jessica è una portalefiamme: nelle sue mani la tecnologia torna a funzionare.
In effetti, dall’ arrivo di Jessica in città gli oscuri si sono fatti sempre più aggressivi e non hanno perso occasione per eliminarla.
Il suo dono è quello che temono di più in assoluto, perché è in grado di ucciderli.
Gli oscuri hanno timore di tutto ciò che è moderno, perché non lo comprendono.
Nell’ antichità essi dominavano il mondo e gli esseri umani erano semplicemente cibo, poi grazie all’ evoluzione il loro potere è andato via via diminuendo.
Gli uomini avevano sempre meno paura di loro e infine li hanno vincolati a una piegatura spazio – temporale di un' unica ora.
Jessica rappresenta una forte minaccia per la sopravvivenza degli oscuri per questo motivo dal suo arrivo tra gli oscuri e i midnighters si è ingaggiata una feroce lotta.
Inoltre, molti aspetti legati alle origini dell’ ora blu e delle generazioni dei precedenti di midnighters rimangono avvolti nel mistero e i ragazzi sembrano del tutto intenzionati a capire una volta per tutte quello che accade a Bixby
Guardò l'orologio. 00:07, c'era scritto.
Ma era regolato in avanti, secondo il fuso orario di Jessica.
Probabilmente era mezzanotte, minuto più, minuto meno...
Un radioso chiarore blu illuminava la stanza,come se le luci fossero accese...
La fredda luce bluastra della luna
sembrava diventare sempre più luminosa...
Le finestre brillavano come insegne al neon...
Quando guardò fuori,
Jessica strinse i pugni e si lasciò sfuggire un gemito
L'aria scintillava.Luccicava come un globo di vetro pieno di neve e lustrini.
Jessica chiuse gli occhi, se li stropiccio,ma la galassia di diamanti non scomparve.
Ce n'erano a migliaia,
RispondiEliminae ognuno era sospeso in aria come tenuto da un filo invisibile.
Brillavano, riempiendo la strada e la sua stanza di luce blu."
Cosa succede quando allo scoccare della mezzanotte il tempo si ferma? Cos'è l'ora di mezzo? Perché solo alcuni ragazzi hanno la possibilità di continuare a muoversi mentre il resto della città è fermo, sospeso in un aura particolare che tinge tutto il panorama di sfumature blu e grigie?
Siamo a Bixby, una cittadina dell'Oklaoma. Rex, Melissa, Dess, Jonathan e Jessica, sono cinque ragazzi con doti particolari che si troveranno a condividere una nuova esperienza e a combattere un male oscuro fatto di demoni terrificanti. Tutto questo accadrà allo scoccare della mezzanotte quando il tempo di congelerà e acquisterà un'ora in più per coloro che hanno in comune il fatto di essere nati nei pochi minuti che precedono e seguono le mezzanotte
“Doveva avere la sua età, o forse un anno di meno.
I suoi capelli erano di un rosso acceso,
e portava uno zaino verde su una spalla.
Rex non l'aveva mai vista prima,
e in una scuola piccola come la Bixby High
era un fatto abbastanza insolito.
Ma l'aria di novità non era l'unica cosa strana di lei.
Era fuori fuoco...”
E' proprio l'apparizione di Jessica che susciterà interesse negli oscuri. Rex riconosce da subito l'insolita energia della sua aurea.
Cosa c'è in lei di cosi potente da mettere paura a quegli esseri notturni?
Sono i midnighsters, coloro che sono nati a cavallo della mezzanotte e che hanno la capacità di poter vivere anche durante l'ora di mezzo, ora creata appositamente dagli oscuri per sfuggire alle rappresaglie degli umani. Il loro compito è quello di distruggere queste creature demoniache difendendo l'umanità dal male.
Chi sono queste persone che conoscono il segreto? E perchè aiutano gli Oscuri?
Anche in questo capitolo Rex, Melissa, Dess, Jonathan e Jessica dovranno affrontare una battaglia ben più pesante delle precedenti. Dovranno scoprire chi conosce i loro segreti e chi nei momenti di difficoltà riesce ad aiutarli e perchè.
Nuovi personaggi si affacceranno, molti segreti verranno scoperti.
Perchè i midnighters sono stati lasciati orfani senza che nessuno gli insegnasse come agire, come comportarsi davanti agli Oscuri?
Il passato ritorna.
Perchè l'ora segreta è piombata come un fulmine a ciel sereno nel bel mezzo del mattino? Cosa sta succedendo?
Rex sà che solo lui può fare da tramite, è pericoloso ma il Samhain sta arrivando, il tempo stringe.
Giusto Dess. Una stella con tredici punte.
Non ti sembra familiare?"...
Dess sorrise di nuovo, con uno sguardo penetrante.
"E c'è una grande stella all'ingresso del municipio.
E una sulla prima pagina del “Bixby Register”,
e una dipinta sul pavimento di ogni singola entrata di questa scuola.
E anche tutte queste stelle hanno tredici punte...
Il consiglio comunale ha tredici membri,
praticamente tutte le rampe delle scale della città hanno tredici scalini,
e Bixby Oklahoma ha tredici lettere
Significa che Bixby è l'unica città al mondo in cui il tredici è un numero fortunato.
E non solo fortunato, ma necessario
Voglio dire che cos'è il tempo ? Un illusione , come si insinuano e da dove operano questi esseri, chiamiamoli , vampiri , demoni come dir si voglia ? Da una distorsione temporale . Chi è il dio del tempo ? Chronos Da cosa è scandita la vita dell'uomo ? Dalla clessidra . Joyce immaginava il flusso di coscienza prprio dove il tempo perdeva valore . C'e stato anche un film recente spiegato su you tube , dove veniva rappresentata anche l'elitè , la sola a potersi permettere di acquistare piu tempo e quindi di prolungare la vita , per tutti gli altri i minuti erano contati .
Mark