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martedì 28 aprile 2020

Ricordiamo l'oggi con l'esempio dei 300 spartani







di: Gianluca Padovan

Antefatti.

Gli antefatti sono noiosi, ma indubbiamente utili.


La Storia ci ricorda le vite di taluni individui che sono riusciti a lasciare un segno. Occorre sempre guardare bene come essi siano arrivati a ciò. Spesso le loro esistenze sono intessute nei tradimenti e nelle menzogne.
Ma non per tutti così è stato.

giovedì 12 dicembre 2019

IL SILENZIO INIZIATICO DI CONTRO IL CAOS DELLE DEMOCRAZIE




di:

Alla radice della civiltà occidentale Sparta e Atene si contrappongono come archetipi. Atene è il dibattito, Sparta il silenzio. Atene ci ha lasciato il Partenone, l’Eretteo, i rilievi di Fidia; Sparta poche pietre mute (non aveva altre mura, come si diceva, che i petti dei suoi cittadini).

Atene è l’agorà della disputa politica, Sparta è un sistema autoritario, dove ciascuno appartiene allo Stato. Atene è la libertà, Sparta la disciplina militare. Atene dà in certo senso inizio alla modernità e alla visione secolare dell’uomo, specula sugli dèi e ne dubita – mentre Sparta resta immobile in un civismo liturgico e guerriero. Atene è abitata da individui, Sparta da una falange arcaica e concorde.

martedì 2 ottobre 2018

Sparta e la weltanschauung dorica


di: Carlo Giuliano Manfredi

Il mito di Sparta si prospettava a fronte della crisi dell’universo ellenico, e ateniese nella fattispecie. Il governo dei migliori contro quello dei mestieranti della politica; un reciproco controllo delle funzioni che era garanzia di equilibrio, contro la cronica instabilità delle democrazie; la sovranità della legge, contro la passionalità dei collegi giudicanti. Sparta rappresentava la nostalgia della sobrietà: tanto nello strenuo controllo dei consumi, mentre le smanie futili e gravose del fasto devastavano altrove quella misura che si era un tempo identificata con il gusto ellenico, quanto nell’economia della parola. 

giovedì 23 luglio 2015

Bushido – La via del Guerriero



"Se conosci il tuo avversario e conosci te stesso, potrai combattere cento volte e cento volte vincerai".


Il Bushido, che tradotto letteralmente significa “La Via del Guerriero”, è un antico codice di condotta e di morale risalente ai Samurai dell’antico Giappone. Esso si differenzia parecchio da altri codici militari e guerrieri del resto del mondo perché in esso non è solo indicata e descritta la disciplina militare del Samurai, ma viene descritta anche e principalmente la condotta morale che egli deve avere, sia in tempo di battaglia, sia sopratutto in tempo di pace. Il Bushido permea tutta la vita del samurai, ogni sua azione è ispirata e guidata dai principi del Bushido.