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sabato 27 ottobre 2018

L'imposizione multiculturale con la mafia nigeriana nei quartieri e sul territorio



di:  Luciano Lago

Come avevamo previsto, intere zone delle città o province italiane sono passate sotto il controllo della mafia nigeriana, che si è organizzata nella gestione del racket della distribuzione della droga e in quello della prostituzione.

lunedì 3 settembre 2018

Germania: migliaia di tedeschi in piazza contro il suicidio assistito del loro paese




Per la prima volta nella Storia della Germania, un governo avalla la sparizione della Patria. Il tradimento di Angela Merkel ed il suo collaborazionismo con i piani delle centrali mondialiste  per l’annichilimento etnico del suo paese iniziano ad essere tanto chiari che inevitabilmente dobbiamo conformarli al motto aristotelico che giustificava l’estirpazione del male minore per evitare che il male peggiore dovesse trionfare.

Mai nella Storia di quel paese, punta di lancia della cultura europea, neppure durante il periodo in cui molti dei suoi dirigenti appoggiaroni il Trattato di Versalles e l’annichilimento economico delle classi popolari, il numero dei traditori del popolo era stato tanto alto.  Angela Merkel sta trascinando il suo paese verso una guerra senza quartiere.

martedì 14 agosto 2018

La distopia realizzata, il neoliberismo






"Infiltrarsi in tutte le classi e livelli della società e del governo allo scopo di ingannare,e corrompere i membri giovani della società, insegnando loro teorie e principi che noi sappiamo essere false."

tratto da:  I 25 PUNTI DEL PIANO ORIGINALE DEGLI ILLUMINATI DEL 1776




di: Roberto Pecchioli

L’ideologia neoliberale è l’ultimo “a priori” ammesso della nostra morente civilizzazione. Ovvio: i suoi sostenitori sono i proprietari del mondo, a partire dal sistema di comunicazione, informazione, intrattenimento, cultura. Uno dei meccanismi della visione dominante è il rovesciamento di ogni ordine naturale, tanto che si potrebbe affermare che l’Occidente contemporaneo è in lotta continua con la natura, le sue leggi, la sua perennità. Con una eccezione: l’ideologia economica, finanziaria e il suo sfondo esistenziale, unico tabù indiscutibile, ultima Thule di un mondo che gira attorno al motore immobile, il demiurgo Mercato.

giovedì 9 agosto 2018

Gli strani legami tra Soros e il premier spagnolo Sanchez



di: Gabriele Costa

Madrid, 9 ago – Che lo speculatore George Soros abbia le mani in pasta un po’ dappertutto, è arcinoto. Attraverso la sua potente Open Society, infatti, il magnate di origini ungheresi finanzia numerosissime Ong immigrazioniste e politici di ogni livello e ogni latitudine. Tra i pesci che hanno abboccato all’amo di Soros ci potrebbe essere anche il premier spagnolo Pedro Sanchez

lunedì 25 giugno 2018

L’Italia è l’inizio della grande rivoluzione populista



di: Alexander Dugin

Questo non è un momento storico come gli altri. Questo è il momento in cui ha inizio la «grande rivoluzione anti-liberale»: quella del popolo contro le élite, del diritto del cittadino contro il diritto dell’uomo, dell’identità nazionale contro la non-identità globale. In altre parole, come spiega il filosofo russo Alexander Dugin, controverso ma notevole personaggio dell’estrema destra russa, è l’ennesimo scontro tra “civiltà di mare” (mercantile, dinamica) e “civiltà di terra” (statica, tradizionale). Scontro che in questo caso cambierà le sorti dell’Europa e, si immagina, del mondo intero.

giovedì 21 giugno 2018

Il mondo occulto di Asia Argento




 
In questo articolo daremo uno sguardo alla vita, alla carriera e ai bizzarri post sui social media di Asia Argento – la fidanzata di Anthony Bourdain al momento della sua morte.
Dopo l’inaspettata notizia dell’evidente suicidio di Anthony Bourdain, molti occhi si sono rivolti alla sua ragazza, Asia Argento. Mentre alcuni hanno hanno cercato di starle vicino, altri la hanno completamente incolpata della morte di Bourdain.

Un giornalista infiltrato al vertice del Club Bilderberg 2018



di: SIAN BOYLE

Nel primo giorno del mio nuovo lavoro come cameriere di un hotel – prima che possa lucidare un bicchiere od offrire una tartina – vengo istruito in dettaglio su come entrare nell’edificio. Non dall’ingresso principale, ma in modo tortuoso attraverso un “ingresso segreto per il personale”.

Devo memorizzare il percorso, mi dice il manager del ristorante, che mi guida, attraversando un’oscura porta di un punto KFC di uno scadente centro commerciale.
Saliamo poi due piani su un misero ascensore, oltre una falange di uomini della sicurezza, attraverso un’area di consegna sotterranea, passati bidoni, una mensa del personale e lungo un corridoio sotterraneo poco illuminato e che odora di urina.

giovedì 14 giugno 2018

LA RUSSIA COME MODELLO: INTERVISTA A PAOLO BORGOGNONE




Per risolvere buona parte dei problemi sociali e politici, dovremmo smettere di guardare a Ovest e iniziare a guardare a Est
 
Il nostro sito oggi ha il piacere di presentare un’intervista con Paolo Borgognone. Classe 1981, astigiano, Paolo Borgognone è un autore emergente e indipendente dell’area definita sovranista. Storico e saggista, è autore di numerosi libri e articoli di indubbio interesse comunitarista di cui consigliamo vivamente lo studio.


martedì 29 maggio 2018

Contro la casta radical chic




di: Enrico Marino

Coniò l’espressione ‘radicale chic’ per definire quei rampolli dell’alta società che appoggiano le cause più estremiste,  purché esotiche,  come mezzo per mondare  la coscienza del loro viscerale odio verso i poveri.
Il politicamente corretto, spiegava, è uno strumento di controllo di questa classe di privilegiati sui ceti più bassi.
E la Nuova Sinistra sessantottina, col ripudio della continuità generazionale con antenati e posteri, ha aperto la via all’individualismo e all’atomizzazione della società.
 (Citazione dal web)


Chi ha sempre apertamente detestato marxismo e liberismo, denunciandone i vizi e presentandoli come le due facce della medesima medaglia, certamente non s’è meravigliato per la notizia della presenza, il 5 maggio a Treviri, di Jean-Claude Junker alla commemorazione dei duecento anni dalla nascita di Marx. Ancora una volta la prova provata che, in realtà, liberismo e marxismo non sono stati mai veri nemici, ma solo coniugi litigiosi che nel corso dei secoli, però, hanno sempre trescato assieme, trovando alla fine su tutto delle convergenze inconfessabili.

lunedì 7 maggio 2018

Putin annuncia la costituzione della “Stavka”, il Consiglio di Guerra




di: Luciano Lago

Mentre in Occidente cresce l’ostilità contro la Russia e si predispongono nuove provocazioni dopo quelle degli Skripal ( Salibury) ed il finto attacco chimico orchestrato a Douma, in Siria, i russi si predispongono a reagire colpo su colpo con una strategia che prevede una risposta devastante delle forze russe, qualora gli USA ed i loro alleati debbano superare quelle che sono le “linee rosse” di Mosca .

venerdì 6 aprile 2018

intervista ad Aleksandr Dugin

  

di: Eduardo Zarelli

Aleksandr Gel’evič Dugin (Mosca, 7 gennaio 1962) è un celebre politologo e filosofo russo vicino alle posizioni dottrinarie del mondo della Tradizione.

1. Il concetto del “Dasein” (esserci) di Martin Heidegger è un significativo ancoraggio della sua riflessione sulla concretezza antropologico-esistenziale della condizione umana, tra Terra e Mondo. Ritiene il suo pensiero una geofilosofia?

lunedì 12 marzo 2018

Francia: la lobby sionista passa le “istruzioni” a Macron



di: Alain Soral

Mai come stavolta è palese la dimostrazione simbolica ed il simbolismo di questa 33 ° edizione della cena del CRIF(*) che si è tenuta Mercoledì 7 marzo 2018 a Parigi, sotto la piramide del Louvre, che è stata la prima di Emmanuel Macron come presidente.

Come al solito, il” Consiglio di Rappresentanza delle istituzioni ebraiche di Francia”, il corpo principale della lobby israeliana in Francia, ha approfittato di questo gala annuale per dare “istruzioni” al presidente e rivendicare impegni. Nel menu: repressione della libertà di espressione e di opinione su Internet, opposizione alla riedizione degli opuscoli di Louis-Ferdinand Celine e riconoscimento di Gerusalemme come capitale d’Israele.

Il termine "globalista" viene associato con l'antisemitismo, la nuova censura è pronta


E’ successo mercoledì, alla Casa Bianca, durante la conferenza stampa che aveva come argomento le dimissioni di  Gary Cohn, il direttore del Consiglio Economico Nazionale di Trump, andatosene perché contrario ai dazi annunciati dal presidente.

Il giornalista di Fox News, John Robert, chiede: Cohn “è un notorio sostenitore del libero commercio, un globalista. Il presidente lo sostituirà con un altro globalista, un altro liberista?”. Il   giorno prima  un uomo di Trump, Mick Mulvaney, direttore dell’ufficio amministrativo della Casa Bianca, nel salutare il dimissionario Cohn, aveva twittato: “Mai avrei immaginato di lavorare così bene con un “globalista”. Cohn è uno degli uomini più intelligenti  con cui ho lavorato”. Terzo, Trump in persona, giovedì, parlando di Cohn, ha detto: “E’ un globalista, è indiscutibile, ma sapete, è a suo modo è anche un nazionalista perché ama la patria”.

lunedì 29 gennaio 2018

Gli agenti del Nuovo Ordine Mondiale odiano Putin, la loro “bestia nera”






di:  Jonas E. Alexis

Quali agenti del nuovo ordine mondiale non ti diranno peste e corna di Vladimir Putin e della Russia?
Sapete  perché gli agenti del Nuovo Ordine Mondiale e della sovrastruttura neocon odiano la Russia e i suoi leader, in particolare Vladimir Putin? Sapete perché semplicemente non sopportano il fatto che la Russia sta sfidando molti dei principi perniciosi che costituiscono l’ideologia del Nuovo Ordine Mondiale?

lunedì 16 ottobre 2017

Austria: vince la destra e cresce l’estrema destra



In Austria vince la destra e cresce l’estrema destra (un campanello d’allarme per i globalisti)
I popolari di Kurz in testa con il 31,7%. Dietro testa a testa tra i socialdemocratici con il 26,8% e il Fpoe con il 26% “Viva Kaiser Sebastian!”. Gli austriaci hanno incoronato oggi il giovanissimo leader dei popolari alla guida del paese: a 31 anni Kurz si appresta a diventare il più giovane capo del governo in Europa.

venerdì 18 agosto 2017

Alexander Dugin: L’ultimo punto di discesa all’inferno



di: Alexander Dugin

Alexandr Dugin è il più importante geopolitico della nuova scuola geopolitica russa, cosa che, tra l’altro, è testimoniata dal suo libro Fondamenti di Geopolitica, pubblicato nel 1997 a Mosca. Ma Dugin è molto più di questo: è un pensatore tradizionalista ed esoterico, mistico, politologo, culturologo ed editore di molte opere capitali della cultura russa ed europea.

Il libro Quarta Teoria Politica [pubblicato nel 2012 e tradotto in italiano nel 2017 dalla casa editrice NovaEuropa Edizioni, ndt] è stato tradotto in quasi tutte le lingue europee. In esso, Dugin accusa ferocemente il liberalismo, il flusso di pensiero principale in Occidente e la sua unica ideologia come razzista e totalitaria, e suggerisce la propria alternativa. Questa è la quarta teoria politica, un progetto aperto intellettualmente, non un dogma.

martedì 25 luglio 2017

I protocolli di Sion: Gli eventi confermano la loro autenticita`



I protocolli di Sion: Introduzione e Sinossi

 Molte persone pensano che “I protocolli degli anziani di Sion” siano letteratura anti-semitica e in generale, una frode.

Il vincitore del premio Nobel Alexander Solzhenitsyn scrisse che il libro mostra “la mente di un genio”. Un libro un po` troppo curato per essere una truffa o sbaglio?

Solzhenitsyn prosegui` inoltre dicendo che

” e` presente un pensiero profondo, forte e una straordinaria intuizione … La sua struttura … ( crescenti liberta` e liberalismo, i quali si concludono nel cataclisma sociale) … è ben al di sopra delle abilità di una mente ordinaria … È più complicato di una bomba nucleare “.

martedì 13 giugno 2017

Il “Gender” come arma da imporre contro i nostri popoli











nota personale:


Dalla scuola di Francoforte, i cui depravati sostenitori agivano per sovvertire i popoli della Germania nei primi del 900, fino ad oggi le tecniche per indebolire e sovvertire i popoli europei sono sempre gli stessi, almeno per chi sa riconoscere cosa ci sia all'opera in questi ultimi tempi.
L' insinuazione nelle nostre società di vizi, promiscuità e propaganda omosessualista appartiene all'opera devastante delle elite ebraiche, che divorano dall'interno la nostra struttura societaria usando subdole tecniche che essi stessi hanno imparato nei tempi antichi essere dannose e distruttive.


lunedì 5 giugno 2017

LA SUPERCLASSE MONDIALE CHE SERVE L'ELITE USURAIA 2 parte



Perché la superclasse mondiale non è una aristocrazia

di:

Queste cerchie  (che abbiamo esplorato nel precedente articolo) non stanno allo stesso livello, ovviamente. Esse sono gerarchicamente ordinate. La cerchia economico-finanziaria transnazionale sta ovviamente al vertice, è il cuore  della superclasse mondiale: è il potere del denaro de-regolato allo stato puro.  Comanda a quelli sotto, come esecutori, compagni di strada, utili idioti.

mercoledì 19 aprile 2017

Il Mondo in ostaggio dalla follia dell'elite di potere USA


di Finian Cunningham

Se scoppierà una guerra nucleare nei prossimi giorni oppure no- il fatto esecrabile è che tutto il mondo viene mantenuto in ostaggio dalla pazzia guerrafondaia della elite(ebraica NDR) di potere americana.
  Sembra essere soltanto una questione di tempo prima che gli Stati Uniti alla fine vadano a scatenare una guerra con uno qualsiasi del numero di Stati stranieri che vengono indicati come “nemici” -la Corea del Nord, la Siria, l’Iran, la Russia o la Cina.