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mercoledì 12 agosto 2020

Bill Gates furibondo per il vaccino anti Covid brevettato dai russi, parte la campagna di discredito



Dopo l’annuncio di Putin del primo vaccino contro il covid-19 prodotto e testato in Russia si è scatenata la campagna di discredito occidentale contro il vaccino prodotto in Russia.
 
Inizialmente l’annuncio è stato accolto con una certa incredulità ma, in breve, questa si è tradotta in scetticismo sull’efficacia di tale vaccino.


Questo vaccino non è uscito dai laboratori di proprietà di Bill Gates, non viene presentato come obbligatorio, probabilmente sarà innocuo, è stato prodotto da una entità statale russa e non rientra nelle produzioni della Big Pharma, quanto basta per essere in conflitto con i giganteschi interessi delle grandi corporations frmaceutiche.


martedì 11 febbraio 2020

La NATO prepara un enorme esercitazione a Kalingrad, provocazione ai confini della Russia




di: Luciano Lago

I preparativi per le massicce esercitazioni previste dalla NATO nel mese di Marzo, le più imponenti dagli ultimi 40 anni, condotte in Europa su vasta scala, non lasciano trapelare nulla di buono ma piuttosto vengono interpretate da vari analisti militari come una vera prova di attacco alla Russia.

lunedì 9 dicembre 2019

La Russia avverte la NATO di allontanarsi dai propri confini o si rischia una guerra



L’alto comando militare russo avverte i paesi membri della NATO di stare alla larga dal “cortile polare” russo per evitare uno scontro militare.
 
Il capo della flotta russa del Nord, il vice ammiraglio Alexander Moiseev, ha avvertito i paesi membri dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) che, aumentando significativamente la loro presenza nelle acque artiche a causa delle loro manovre militari, stanno rischiando che uno scontro militare potrebbe scoppiare in qualsiasi momento tra le forze della Russia e quelle occidentali, secondo il quotidiano britannico The Daily Mail .

martedì 16 luglio 2019

La falsa accusa dei soldi Russi alla Lega: messaggio chiaro dei servizi alla Lega di Salvini



di: Marco Della Luna

Un recente sondaggio dice che il 58% degli italiani ritiene grave la storia dei soldi promessi dai russi alla Lega per la campagna elettorale europea di quest’anno. Ciò dimostra ulteriormente che l’inconsapevolezza è la regina della democrazia come oggi praticata.
 
Infatti, posto che il problema di questo ipotetico e non avvenuto finanziamento è quello dell’interferenza straniera nella politica italiana, cioè della tutela dell’indipendenza politica italiana, allora ogni non-idiota sa che questa indipendenza non esiste dalla fine della II GM:


lunedì 29 aprile 2019

Iran e Russia attuano esercitazioni navali congiunte come Segnale per Washington



BEIRUT, LIBANO – Le forze navali di Iran e Russia si stanno preparando a tenere esercitazioni congiunte nelle acque del Golfo Persico, secondo quanto riportato dall’agenzia Mehr News .
Citando il comandante della marina iraniana, Rear Admiral Hossein Khanzadi, l’agenzia Mehr News ha riferito che le esercitazioni navali congiunte si svolgeranno nelle acque meridionali dell’Iran.

venerdì 1 marzo 2019

"Gli Stati Uniti hanno derubato un’intera nazione”: la Russia difende il Venezuela all’ONU




Il Consiglio di sicurezza dell’ONU non ha adottato risoluzioni sul Venezuela proposte dalla Russia e dagli Stati Uniti. Il progetto della Federazione Russa è stato sostenuto da quattro paesi, sette si sono opposti. Mosca e Pechino hanno posto il veto alla risoluzione di Washington. A sostegno degli stessi, nove dei 15 membri.
Il dibattito all’ONU presso il Consiglio di Sicurezza.

venerdì 8 febbraio 2019

Il Venezuela si prepara alla guerra




Portavoce russa : gli Stati Uniti preparano scenari per il cambio di potere in Venezuela. “Tutta l’operazione che l’Amministrazione americana sta facendo ora sulla questione venezuelana è soltanto una copertura per preparare attivamente l’invasione militare”.
 
Il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato oggi che gli Stati Uniti stanno lavorando sugli scenari per un cambio di governo in Venezuela, riferisce RIA Novosti .


sabato 5 gennaio 2019

YunArmiya l’organizzazione militare giovanile della Russia



di:

Nella  Russia di Putin, esiste da due anni l’organizzazione militare giovanile  YunArmiya. Aperta ai ragazzini dai 10 anni di età, li addestra alle armi.  Non possiamo definirla una “premilitare”, perché  (contrariamente a quella fascista, “obbligatoria” e perciò pressappochista)  questa è su base volontaria. Nata due anni fa con 2 mila aspiranti, adesso conta 300 mila volontari: quelli più attratti da tale esperienza sono, tipicamente, sedicenni.  

venerdì 28 dicembre 2018

Solzhenitsyn profeta della verità









 
di:Roberto Pecchioli

Mancano pochi giorni alla fine del 2018, l’anno dei centenari. Un secolo fa finiva il massacro della prima guerra mondiale che concluse la secolare storia degli imperi europei, inaugurò l’egemonia americana e il tramonto dell’Europa. Nello stesso anno terminò nel sangue la vicenda umana della monarchia zarista, con l’uccisione dello zar Nicola II Romanov e dei suoi familiari a Ekaterinenburg e si consolidò la rivoluzione bolscevica in Russia. Nel 1918 veniva alla luce a Kislovodsk, cittadina della Russia europea meridionale alle pendici del Caucaso, Aleksandr Solzhenitsyn, il grande scrittore premio Nobel, autore di Arcipelago Gulag, drammatica opera di denuncia della repressione nel sistema comunista sovietico.

sabato 1 dicembre 2018

La leggenda di Ungern Khan

di: Luca Negri


La leggenda

Per lungo tempo nelle steppe asiatiche bimbi caddero nel sonno al canto delle madri che narrava leggende sul Barone Roman Ungern von Ŝternberg, il Dio della Guerra, manifestazione di Mahakala, il terrifico Shiva del Buddhismo del Veicolo di Diamante, protettore del Dharma. Dopo anni di controllo sovietico, i Mongoli smitizzarono la sua figura per scopi nazionalistici, per proclamare che anche senza l’Armata del luogotente-generale russo Ungern, avrebbero scacciato da Urga i Cinesi nel 1921. 

lunedì 26 novembre 2018

MASSIMA TENSIONE IN CRIMEA: scontro in mare tra forze navali russe e ucraine





Scontro navale nel Mar di Crimea.  Tre le navi della marina ucraina bloccate e catturate.
Domenica, 25 novembre, si è saputo che tre navi da guerra ucraine avevano violato il confine di stato russo. Senza sottomettersi alle legittime richieste della parte russa, le navi hanno continuato a muoversi nella direzione dello stretto di Kerch. Come ha operato la marina russa di fronte al tentativo delle navi ucraine di entrare nelle acque territoriali della Crimea.

martedì 30 ottobre 2018

LA RUSSIA SI PREPARA PER LA GUERRA!



di:  Paul Antonopoulos

Il ritiro scioccante e destabilizzante degli Stati Uniti dal trattato INF, che in precedenza proibiva l’uso di determinati missili, che sono dotati di tecnologia nucleare, ha portato la Russia a capire che gli Stati Uniti si stanno preparando per fare guerra alla Russia.
La Russia ha dichiarato ora, ufficialmente, sta preparando le sue difese e sta preparando la sua risposta a qualsiasi aggressione. A tal fine, il ministero della Difesa russo schiererà i sistemi di guerra elettronica Samarcanda in 13 unità militari, ha riferito recentemente l’agenzia.

venerdì 21 settembre 2018

La Cina risponde alle sanzioni di Washington: ‘Rimediate all’errore o avrete delle conseguenze’



La Cina risponde irritata agli USA per le sanzioni sugli acquisti militari dalla Russia: ‘Rimediate all’errore o ne sopporterte le conseguenze”.
Pechino ha minacciato che Washington dovrà affrontare “le conseguenze” se non ritirerà la recente serie di sanzioni contro la Cina sulla cooperazione militare stabilita con la Russia.
  Le autorità della Repubblica della Cina si sono mostrate indignate per il provvedimento preso dall’Amministrazione di Washington e il ministero degli Esteri cinese non ha usato mezzi termini, dicendo che Washington dovrebbe correggere immediatamente i suoi “errori” prima che sia troppo tardi o affrontare le conseguenze della decisione.

giovedì 30 agosto 2018

Lampi di guerra sul Mediterraneo mentre i media di regime tacciono





di: Luciano Lago

Quello che sta accadendo nel Mediterraneo con l’accumulo di forze navali da parte degli USA e dei loro alleati (Francia e Regno Unito) da una parte e della Russia dall’altra parte, con reciproche minacce e tensione fortissima in vista di un prossimo ennesimo attacco USA contro la martoriata Siria, sembra sia qualche cosa di lontanisimo dall’Italia, come se fossero avvenimenti che si stiano verificando in Alaska o in Indonesia.

lunedì 30 luglio 2018

Il pensiero di Solzenicyn è ancora più attuale



A dieci anni dalla scomparsa del grande scrittore russo, vogliamo qui ricordarlo riproponendo questo articolo apparso sul numero 22 di Heliodromos (21 Aprile 2010), dove l’attualità del suo impegno e del suo pensiero appare, se possibile, ancora più vero e reale di allora. Se oggi la Russia di Putin si presenta come una valida alternativa alla dittatura del pensiero unico mondialista e all’imperialismo democratico, lo si deve anche all’impronta lasciata da Aleksandr Solzenicyn.

Da oltre un anno, senza Solzenicyn il mondo è più povero. La sera del 3 agosto 2008 Aleksandr Isaevich Solzenicyn, il grande scrittore e pensatore russo che è vissuto fuori dalla menzogna, moriva nella sua casa di Mosca all’età di 89 anni. Con la relativa tempestività che le uscite di questa rivista consentono, dopo quella scomparsa che ha rappresentato una grave perdita per la cultura non solo russa ma anche europea e mondiale, ci sembra giusto dedicargli un doveroso ricordo.

lunedì 25 giugno 2018

L’Italia è l’inizio della grande rivoluzione populista



di: Alexander Dugin

Questo non è un momento storico come gli altri. Questo è il momento in cui ha inizio la «grande rivoluzione anti-liberale»: quella del popolo contro le élite, del diritto del cittadino contro il diritto dell’uomo, dell’identità nazionale contro la non-identità globale. In altre parole, come spiega il filosofo russo Alexander Dugin, controverso ma notevole personaggio dell’estrema destra russa, è l’ennesimo scontro tra “civiltà di mare” (mercantile, dinamica) e “civiltà di terra” (statica, tradizionale). Scontro che in questo caso cambierà le sorti dell’Europa e, si immagina, del mondo intero.

giovedì 14 giugno 2018

LA RUSSIA COME MODELLO: INTERVISTA A PAOLO BORGOGNONE




Per risolvere buona parte dei problemi sociali e politici, dovremmo smettere di guardare a Ovest e iniziare a guardare a Est
 
Il nostro sito oggi ha il piacere di presentare un’intervista con Paolo Borgognone. Classe 1981, astigiano, Paolo Borgognone è un autore emergente e indipendente dell’area definita sovranista. Storico e saggista, è autore di numerosi libri e articoli di indubbio interesse comunitarista di cui consigliamo vivamente lo studio.


lunedì 7 maggio 2018

Putin annuncia la costituzione della “Stavka”, il Consiglio di Guerra




di: Luciano Lago

Mentre in Occidente cresce l’ostilità contro la Russia e si predispongono nuove provocazioni dopo quelle degli Skripal ( Salibury) ed il finto attacco chimico orchestrato a Douma, in Siria, i russi si predispongono a reagire colpo su colpo con una strategia che prevede una risposta devastante delle forze russe, qualora gli USA ed i loro alleati debbano superare quelle che sono le “linee rosse” di Mosca .

venerdì 4 maggio 2018

Gli USA forniscono armamento pesante all’Ucraina per riaccendere il conflitto


di:  Arkady Savitsky

Non sarà un caso se, proprio in questo periodo di massime tensioni fra Occidente e Russia, Washington ha deciso di procedere varcando quella che i russi consideravano la “linea rossa” nel conflitto con l’Ucraina. Le forniture USA all’Ucraina di armi letali porteranno ad  intensificare il conflitto  e seppellire le speranze per la pace.

mercoledì 11 aprile 2018

La situazione esplosiva in Siria aprirà un conflitto generale dalle funeste conseguenze




nota personale:

L'elite sionista sta spingendo l'America, il suo golem, ad un conflitto diretto con la Siria e il suo alleato la Russia; con la solita falsificazione delle notizie e false flag di cui si accusa per l'ennesima volta, la Siria di aver usato armi chimiche, si vuole avere la scusa per attaccare la Siria e le basi russe che si trovano in territorio siriano; questo però può portare a scenari nefasti, tra cui lo scoppio della 3 guerra mondiale, con uso di armi atomiche da parte delle potenze inserite nel conflitto.
Gli eventi attuali non fanno ben sperare, e questa volta la questione appare veramente pericolosa.