L’alto comando militare russo avverte i paesi membri della NATO di stare alla larga dal “cortile polare” russo per evitare uno scontro militare.
Il capo della flotta russa del Nord, il vice ammiraglio Alexander Moiseev, ha avvertito i paesi membri dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) che, aumentando significativamente la loro presenza nelle acque artiche a causa delle loro manovre militari, stanno rischiando che uno scontro militare potrebbe scoppiare in qualsiasi momento tra le forze della Russia e quelle occidentali, secondo il quotidiano britannico The Daily Mail .
Dopo aver sottolineato che le esercitazioni militari del Regno Unito e degli Stati Uniti, insieme ad altri paesi occidentali, sono raddoppiati negli ultimi cinque anni nella regione sopra menzionata, il Vice Ammiraglio ha affermato che, “nel prossimo futuro, dovremmo aspettarci un maggiore aumento del presenza militare delle forze armate della NATO e, di conseguenza, un aumento delle possibilità di conflitto “.
Moiseev, esortando la NATO a stare lontano da quello che Mosca considera il suo cortile polare, ricco di minerali, ha affermato che nelle manovre militari di cui sopra sono intervenuti “diverse unità militari”, che vanno dai sottomarini nucleari, ai gruppi di combattimento delle portaerei e altre unità, comprese le forze operative speciali. “
Il media britannico, citando il viceammiraglio russo, ha sottolineato che questi accusa l’Occidente di cercare di esercitare pressioni sulla Russia con le sanzioni e di politicizzare la cooperazione multilaterale nell’Artico.
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| Forze russe nell’artico |
Per tale impresa, il giornale, facendo eco alle dichiarazioni del comandante russo, ha sottolineato che gli occidentali, utilizzando l’Alleanza atlantica, fingono di non riconoscere gli interessi nazionali russi e sono disposti a usare la forza militare come mezzo per raggiungere i loro obiettivi politici.
A questo proposito, ha sottolineato che, sebbene esistano paesi che non hanno accesso diretto alle regioni polari, questi stanno sempre più cercando di accedere alle risorse dell’Artico.
D’altra parte, il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, nel tentativo di abbassare il tono dei commenti del suo subordinato, ha dichiarato domenica, in un programma televisivo, che la Russia è disposta a collaborare con la NATO per limitare le asprezze esistenti.
“Da parte nostra, tutte le porte sono aperte. Siamo pronti per tale cooperazione “, ha affermato il ministro russo, ed ha poi ricordato che le relazioni tra Mosca e Bruxelles erano abbastanza buone fino a cinque anni fa e che entrambe le parti vedevano l’opportunità di rafforzare ulteriormente la cooperazione. Tuttavia, nella fase successiva, il ministro ha sottolineato che le relazioni hanno iniziato a peggiorare e continuano a “deteriorarsi ogni anno”.
Fonte: Hispan Tv
Traduzione: Luciano Lago di: controinformazione.info
Mah ormai e' da anni che si parla di un conflitto ad alta probabilita' tra Russia e peasi della Nato, e mai e' successo qualcosa, chissa' forse quei falsi allarmi del passato sono serviti ad disilludere le genti per far loro abbassare la guardia proprio per prenderli di totale sorpesa nel momento in cui scoppiasse sul serio il conflitto. Ai piani alti adorano fare cosi', falsi allarmi, paura iniziale che passa poi col tempo in scetticismo e tranquillita'., poi d'improvviso l'allarme da falso diventa reale e le persone dalla tranquillita' sfornano istantaneamente paura ad alta, altissima concentrazione di bassa energia. Certo questa civilta' o quarto mondo dovra' pure finire in qualche modo, o con il tocco della natura, o con le loro mani. Il problema e' come sempre il quando ?
RispondiEliminaIl Baronetto
@Baronetto Ubbidiscono a regole superiori, ogni cosa è duale quindi in questo diciamo che seguono principi insiti nella conoscenza delle cose, l'industria bellica americana ha bisogno di un nemico per giustificare le spese e le espansioni militari, come la Nato, vedi come utilizzano lo spauracchio russo per motivare la sua esistenza. Gridano al lupo, parlano di nemico russo ma fa tutto parte della commedia, vedi come hanno sbraitato sulla Ucraina ma Putin si è preso la Crimea senza colpo ferire e nessuno ha mosso un dito. In Siria è intervenuta la Russia ma entro compiti ben precisi, al momento del confronto in campo tutto procede secondo compiti prestabiliti, ricordiamoci che furono gli Usa ad armare l'Unione Sovietica, il giochetto fatto durante la seconda guerra mondiale. Basta dire che in Siria quello che è avvenuto non c'entra col confronto Usa - Russia, quando anche Trump lascia quasi capire che la Russia non è affatto un nemico ma un partner commerciale rispetto invece ai danni arrecati dalla Cina, ma sempre su piani bassi di dualismo, bensì le ragioni di quanto avviene in Medio Oriente sono altre e sono occulte. Comunque tutte le potenze pur sfidandosi su certi piani (bassi, di affari e cose politiche) ai vertici sono diretti dagli stessi padroni. Vedi come hanno disarcionato Salvini, è bastata la visita di Putin in Italia che scalzando tutti si è diretta dal Papa, e nello stesso momento partiva l'attacco congiunto di due giornali uno americano Buzzfeed e uno russo Insider contro Salvini.... Salvini adieu poi può pur continuare la recita ma ordini dall 'alto che sa benissimo e sta a casa... Fine dei giochi e così per Strache in Austria e così via....
EliminaMark
Concordo. Ad ogni modo mi auguro verra' il tempo in cui a chi opera dietro le quinte non sara' piu' permesso di manipolare in questo modo il mondo, e' assolutamente inaccettabile oltre che assurdo. Me li immagino tutti questi "potenti" o "grandi" della terra, come i media li chiamano, che in pubblico si fanno vedere sicuri e potenti mentre nella realta', di nascosto, si fanno comandare a bacchetta. Ormai si e' capito che questo mondo non e' altro che un enorme campo di allevamento, in cui veniamo sfruttati per dare energia o alimento a chi di dovere, proprio come fa l'uomo con gli animali per alimentarsi della carne.
EliminaIl Baronetto
Baronetto, prima che finiscano di esustere poteri forti, massoneria, devi aspettare ancora qualche migliaia di anni. Molto probabilmente con la prossima glaciazione.
EliminaWhite Wolf(e non solo, perché la domanda e rivolta a tutti) volevo sapere che ne pensa dell'alchimia
RispondiEliminaAdmin moon
Trump vuole comprare la Groenlandia dalla Danimarca, se la cosa va in porto buona parte dell'attuale sistema missilistico USA che verrà sicuramente posizionato in quelle terre potrà colpire la santa madre Russia senza lasciare scampo, perciò la Russia ha messo le mani avanti con queste affermazioni. La guerra e non solo quella è alle porte, la mietitura avrà inizio e non ci sarà nulla da fare ed è probabilmente meglio così perché il campo verrà sgombrato dai peggiori che non sono solo i sionisti ma tutti quelli anche fra quelli che si ritengono innocenti che hanno sposato quel sistema e che non hanno mai combattuto per fronteggiarlo.
RispondiEliminajj
Putin è un grande! Dimostra di avere i coglioni.
RispondiEliminaWhite wolf è possibile parlare con te???
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