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lunedì 25 gennaio 2016

Svegliati dall’incubo occidentalista Italia!



di: Paolo Sizzi

Il troppo benessere (finto benessere egoista e consumistico NDR) genera l’ozio e l’ozio, come si sa, è il padre di tutti i vizi. Quando c’è troppo “buon tempo” la pancia piena porta ai capricci, alle intemperanze, a pretese assurde che non stanno né in cielo né in terra, e a quelle sfide contro l’Identità e la Tradizione che sono tipiche dell’Occidente opulento e pervertito dalle moderne intossicazioni materialistiche e consumistiche.

venerdì 22 gennaio 2016

LA PREFERENZA PER I PROPRI SIMILI NON È ODIO VERSO GLI ALTRI



di: Jonathan Black

Un pezzo di propaganda particolarmente insidioso che vedo sempre ripetuto a pappagallo su internet è l’idea che le preferenze siano uguali all’odio, ma solo nel caso della gente Bianca. Questa è una tattica per riformulare l’uso del linguaggio in modo da cambiare il significato delle parole. George Orwell notò l’uso di questa tattica quando disse: “Il linguaggio politico … è formulato per fare sembrare le bugie veritiere e l’omicidio rispettabile, e per dare una parvenza di solidità al puro vento”. Tuttavia, c’è un altro aspetto di questa stessa tattica. È quando le parole vengono ridefinite in un modo ipocrita per demonizzare e screditare una parte in un dibattito.

mercoledì 13 gennaio 2016

I media di "Je suis charlie" ora tacciono davanti agli abusi del governo francese



Dopo la marcia per la libertà di parola, paradossalmente, il governo francese ha ripetutamente perseguitato per un anno le persone per le idee politiche espresse.


di: Glenn Greenwald

È passato quasi un anno da quando milioni di persone – guidate dai tiranni più repressivi al mondo – marciarono su Parigi apparentemente per la libertà di parola. Sin da allora, il governo francese – che ha dato l’esempio strombazzando ai quattro venti l’importanza della libertà di parola dopo gli attentati di Charlie Hebdo – ha ripetutamente perseguitato persone per le visioni politiche espresse oppure ha sfruttato la paura collegata al terrorismo per far fuori i diritti civili in generale. Ha fatto tutto questo senza il minimo accenno di protesta da parte di coloro che, attraverso tutto l’Occidente, avevano sventolato le bandiere della libertà di parola in supporto ai fumettisti di Charlie Hebdo.

lunedì 11 gennaio 2016

Il fallimento delle società “multiculturali” e l’esempio della Svezia




di: Luciano Lago

Mentre sono ancora fortissime le reazioni all’interno della Germania ed in tutta Europa ai fatti accaduti a Colonia ed in altre città tedesche che hanno visto il verificarsi una aggressione di massa, con inclusi stupri, contro le donne da parte di moltititudini di immigrati nordafricani ed arabi, i sostenitori del mito della società multiculturale che “stempera i contrasti e riesce ad amalgamare tutte le differenze fra le culture” (!), cercano di minimizzare gli avvenimenti e tornano a parlare di “strumentalizzazione degli episodi” effettuata dai movimenti populisti e di casi di comportamenti individuali da non generalizzare.

mercoledì 23 dicembre 2015

Vengono a galla le frodi fiscali ed i veri responsabili gli oligarchi dell’Unione Europea




 di: Luciano Lago

Non è permesso dissentire dal “pensiero unico” eurosostenitore del neoliberismo e della preminenza dei mercati, prova ne sia che, quando in un paese emerge un partito o un movimento con una forte connotazione sovrana di anti eurocrazia ed anti immigrazione, immediatamente tutte le altre forze si coalizzano fra di loro per sbarrare il passo a quelli che vengono definiti “populisti”, nazionalisti “retrogradi” ed antiglobalisti. E’ successo in Francia con il Front National della Le Pen ed è analogo a quanto accaduto in precedenza in Portogallo come a quanto sta per avvenire in Spagna, con le dovute differenze.  

Di fronte al pericolo rappresentato dalle forze anti eurocrazia ed al risorgere del nazionalismo, cadono tutte le maschere che facevano la differenza fra conservatori e socialisti, fra socialdemocratici e liberisti e le forze del sistema di coalizzano fra loro in una unica coalizione. Questo rende l’idea di come i vecchi schemi destra e sinistra siano del tutto obsoleti e funzionali al sistema di potere eurocratico.

martedì 22 dicembre 2015

ACCUSE UFFICIALI DI ALTO TRADIMENTO PER GORBACIOV


Un parlamentare della Camera della Federazione Russa, Georgij Fedorov, ha inviato una richiesta al Procuratore Generale Jurij Chajka per verificare il contenuto dei colloqui tra alti funzionari dell’Unione Sovietica e il Presidente degli Stati Uniti sul rispetto degli articoli del codice penale su “tradimento” e “diffusione di segreti di Stato” e, se necessario, perseguirli. Ciò deriva dalle trascrizioni declassificate delle conversazioni telefoniche in cui i vertici politici, Mikhail Gorbaciov e Boris Eltsin, riferivano a George HW Bush sulla distruzione dell’URSS. Le trascrizioni delle conversazioni telefoniche dell’8 e 25 dicembre 1991 sono state pubblicate dai media (in particolare, sul quotidiano Komsomolskaja Pravda). 

Secondo Konsomolskaja Pravda, Boris Eltsin chiamò il presidente Bush ed ebbe un colloquio per più di 28 minuti, subito dopo la firma dell’accordo di Bialowieza (sulla creazione della CSI) l’8 dicembre 1991. 

lunedì 21 dicembre 2015

L'elite mondialista utilizza l'ingenuità degli studenti per proteste e manifestazioni controllate dalla CIA




Fin dai tempi delle molteplici rivoluzioni francesi del 1800, il Nuovo Ordine Mondiale, attraverso i suoi agenti provocatori, abilmente scelti tra gli studenti grazie alla loro tipica immaturita` emotiva e stupidità. Come strumenti di sconosciuti ed inarrivabili leader/personaggi del momento, i manifestanti universitari fungono da perfetto “ariete” contro una precisa politica del governo.

Questo perché gran parte degli studenti modello, i cosiddetti “migliori e più brillanti”, pensano che le questioni di Stato e della società possono migliorare grazie al loro intervento; purtroppo sono cosi` pieni di se` da non capire di essere sfruttati per secondi fini; e` abbastanza presuntuoso pensare che i loro piccoli capricci possano essere il motore del “cambiamento” nel mondo. Una volta portato a termine il presunto “cambiamento” , i piccoli marmocchi vengono scartati come limoni usati – da sostituire nella prossima “causa”.


venerdì 18 dicembre 2015

Sventato un complotto per uccidere il premier ungherese Viktor Orban



Avevano cercato di ammazzare il primo ministro Viktor Orbán i due uomini che sono stati messi in custodia cautelare dalla corte la settimana scorsa –almeno questi sono i risultati delle indagini secondo le informazioni di Blikk e su cui si sono riferite anche le autorità a proposito di sabato scorso.

Ci risulta che i due sospetti –due uomini ultra sessantenni- dicono di essere i membri dell’Esercito Nazionale Ungherese. L’organizzazione divulga notizie incitanti ed estreme su internet e ha come scopo principale l’abbattimento del potere attuale.
L’uomo catturato dal Centro Antiterroristico voleva giustiziare una persona protetta, cioè un membro del governo,– dissero Sándor Pintér, il Ministro degli Interni e László Tasnádi, Segretario di Stato per le forze dell’ordine, alla conferenza di stampa di ieri.


giovedì 17 dicembre 2015

L’ossessione fascista della sinistra mondialista




Nota personale:

In Italia l'antifascismo militante in assenza dello stesso fascismo, non è solo il mestiere dei parassiti, redditizio tra l'altro, ma è la promessa di fedeltà che viene fatta da chi è pronto a vendere il suo paese a favore dell'elite finanziaria ebraica che governa le demoniocrazie odierne. Dopo aver mostrato in pubblico tramite i media, questo tipo di predisposizione al servilismo nei confronti dell'invasore (vedi articolo link ), viene tenuto il giuramento di fedelta a questa elite demoniaca, inginocchiandosi davanti ai monumenti dell'onnipresente olocausto ebraico. Questo è l'atto finale di sottomissione che assicura a questi vili di avere una carriera sicura nella politica, nel giornalismo o altro, assicurando agli stessi che portera avanti il loro piano di dominio mondiale e di distruzione dei popoli.

 white wolf



di: Enrico Marino


L’imbarazzante ministro della Difesa Roberta Pinotti ha fatto l’infelice affermazione per cui “quelli di Isis sono fascisti perché pensano che chi è diverso da loro deve essere schiacciato”. E’ disgustoso il solo pensiero che siamo nelle mani di ministri come la Pinotti che in un momento in cui servirebbe serietà e chiarezza di linguaggio e di scelte, si slancia in questo parallelismo ridicolo e ignorante della storia, pensando in tal modo di assolvere se stessa e il suo governo dalle gravi responsabilità che sta collezionando in sede interna e internazionale.

mercoledì 16 dicembre 2015

Dichiarazione shock di un ingegnere aerospaziale: “installavo dispositivi per le Scie Chimiche sugli aerei”



Dresda,  lunedi 12 Maggio 2014, durante una manifestazione per la pace, un uomo si è fatto avanti e ha dichiarato al pubblico di aver partecipato all’ installazione dei dispositivi per le scie chimiche sugli aerei. 

Con prove alla mano è andato dai rappresentanti locali. Ovviamente, non si sono fatti attendere le ripercussioni, l’ingegnere infatti, è  stato licenziato dal suo lavoro pochi giorni dopo e non può più lavorare nel settore aerospaziale!

martedì 15 dicembre 2015

l'elite mondialista e i suoi servi bloccano l’avanzata della Marine Le Pen considerata un “pericolo per le oligarchie di potere



di: Luciano Lago

Hanno deciso concordemente, sulla base degli interessi comuni, ed hanno quindi creato il fronte unito dell'”emergenza democratica” dove sono saltati dentro tutti, dagli esponenti della grande finanza, ai grandi media, i docenti ed intellettuali della “gauche a la cart” (a prezzi di listino), ai circoli del “Grande Oriente” di Francia , ecc. In pratica hanno costituito un vero patto elettorale e politico per fermare l’avanzata del Front National (un “Patto del Nazareno” in salsa francese).

Il risultato è stato quello di aver tolto, nel ballottaggio fra i candidati, ogni possibilità al Front National di conquistare il governo di alcuna delle macroregioni francesi. Si è considerato che ci sarà tempo poi per infiltrarlo, per diffamare e screditarne i leaders e togliere al Front National l’iniziale mordente di presa sull’elettorato. 

giovedì 10 dicembre 2015

Da un documento del 1869: Il piano per la dominazione globale sionista



I goyim sono stati completamente lobotomizzati e si sentono dei bigotti irrazionali a pensare che Israele sia coinvolta in un piano letteralmente satanista, concentrato da secoli ad eliminare il cristianesimo (in quanto non più utile ai fini di controllo delle masse e per aver concluso il suo ciclo ,che a sua volta sarà sostituito con una nuova religione globale che non sarà come molti pensano new age o luciferina ecc.,ma una versione globale del judaismo talmudico mescolato a numerosi sincretismi e associato ad un indefinito messia o nellla sua versione capovolta di anticiristo profetizzato dagli stessi loro scritti ,NDR). 

Questa trama spiega le notizie quotidiane: una guerra senza fine, terrore come forma di controllo, regole piu` restrittive per le armi e sorveglianza di massa; multiculturalismo e migrazione; omosessualità e la guerra al gender, il matrimonio e la famiglia.

venerdì 4 dicembre 2015

L'agenzia ANSA: propaganda nemica e disinformazione




 

L’Agenzia Nazionale della Stampa Associata che tutti conoscono con il semplice acronimo ANSA, è un’agenzia che ha un indiscusso ruolo di primo piano nel campo della divulgazione. Si tratta di una cooperativa composta da 36 soci editori dei principali quotidiani italiani e oltre a disporre di 22 sedi in Italia, possiede ben 81 uffici in altri 78 paesi. 

Le sue news diventano la “bibbia” dei giornalisti in quanto le agenzie ANSA trasmettono oltre 3.500 notizie e più di 1.500 foto al giorno che poi vengono ricevute dai mezzi d’informazione italiani, dalle istituzioni nazionali, locali ed internazionali, dalle associazioni di categoria, dai partiti politici e dai sindacati. 

mercoledì 2 dicembre 2015

La bolla del debito nel settore petrolifero sta per scoppiare



Lo Houston Chronicle del 20 novembre riportava che trentasette società americane di trivellazione o estrazione del petrolio, con un debito complessivo di 13 miliardi di dollari, sono andate in bancarotta da agosto a ottobre. Sedici di queste sono del Texas. Stando allo studio legale di Dallas Haynes & Boone altre quaranta sono sull’orlo della bancarotta. Altre cinque hanno dichiarato il fallimento nelle prime due settimane di novembre. 

Arrivando alle prime settimane del 2016 i fallimenti supereranno il totale di quelli che nel 2009 fecero seguito al crac finanziario. Come fa notare il Chronicle, recentemente alcuni enti di regolamentazione americani, incluso l’Ufficio di controllo della valuta (OCC), stimano vi siano altri 35 miliardi di dollari di debito in questo settore.

lunedì 30 novembre 2015

Da Pol Pot all’ISIS: una lunga scia di sangue







nota personale:

La nostra società è al collasso, può essere mantenuta solo tramite la paura (indotta), la paura è il vero è unico sostegno di questa società marcia e putrida;  solo tramite la paura può essere mantenuto lo Status quo , in una specie di vita artificiale;

Senza un nemico immaginario o vero che sia, questa società crollerebbe dalle sue fondamenta perché i suoi leader sono i naturali nemici dell'umanità, e se le masse rivolgerebbero il loro sguardo non verso un nemico esterno creato ad arte, ma verso il vero nemico che governa le nostre società allora sarebbe la loro fine; una fine che è comunque inevitabile, più si allungherà l'agonia più violenta e sanguinaria sarà la rivolta contro di loro e i loro servi, è solo questione di definire i contorni della crudele fine che arriverà.

giovedì 26 novembre 2015

Francia: dopo l'attacco terroristico restrizione della libertà in mano al potere politico






Nota personale:

Uno degli effetti del falso attacco terroristico avvenuto a Parigi è il poter dichiarare lo stato di emergenza,comeavevamo gia affermato nell'articolo precedente Analisi dell'attacco terroristico di Parigi , con cui un governo straniero e nemico del popolo francese, ( come gli altri governi degli stati europei odierni) abusa della sua autorità annulando i diritti e le libertà degli uomini, se a questo si aggiunge che la popolazione francese è da diverso tempo ostile allo stesso governo Hollande e alla cricca che dirige L'euro truffa, si capisce perfettamente che questo attentato è una manna dal cielo per chi vuole reprimere il dissenso crescente nella nazione. 

lunedì 23 novembre 2015

Dopo il rinnovo dei servizi segreti francesi comincia la strategia della tensione



Per scovare i mandanti della carneficina del “venerdì 13” non serve allontanarsi da Parigi, probabilmente basterebbe visitare il quartier generale della Dgse, la Cia francese. Lo sostiene Federico Dezzani, analizzando le falle, troppo clamorose, della sicurezza: tre kamikaze che si fanno saltare in aria allo stadio, uccidendo solo se stessi, per dar modo ai colleghi di scorrazzare in pieno centro su una Seat Leon nera, per quasi mezz’ora, sparando nel mucchio. 

venerdì 20 novembre 2015

A. Watt: Il vero Ruolo delle Stelle dello spettacolo




Estratto da un’intervista ad Alan Watt 

realizzata da Prison Planet

Quando istituirono la Lega delle Nazioni, cioè la struttura che anticipò le Nazioni Unite, affermarono che fosse loro intenzione distruggere l’unità del nucleo familiare. Tutti i lavori ‘non-fiction’ di H.G. Wells promossero questa agenda. Fu proprio lo scrittore britannico a coniare, verso la fine dell’Ottocento, l’espressione ‘amore libero.’ In uno dei suoi scritti affermò che sarebbe stato opportuno promuovere l’amore libero per distruggere e liberarsi dell’unità tipica del nucleo familiare. Una volta che ciò fosse avvenuto – sostenne – la famiglia non si sarebbe più interposta tra la volontà dello Stato ed il singolo individuo. Ogni individuo sarebbe stato assoggettato alla volontà del governo, in quanto non avrebbe avuto più una famiglia alla quale appoggiarsi come avveniva ai tempi del tribalismo.

giovedì 19 novembre 2015

Il premier israeliano Netanyahu aveva minacciato la Francia che il terrorismo sarebbe arrivato da loro




Alcuni mesi fa, prima che avvenissero gli attentati terroristici di "presunta matrice islamica" contro la redazione di charlie hebdo e l'attacco con armi automatiche contro civili di pochi giorni fa a Parigi, in un intervista al premier israeliano Netanyahu, egli non troppo velatamente minaccia la Francia che se riconoscera giuridicamente lo stato palestinese i terroristi potrebbero arrivare in Francia.
Dopo questa minaccia che ancora una volta mostra l'arroganza e la follia di questi psicopatici, la Francia ha subito due attentati terroristici nel suo territorio.

Netanyahu: "se non siete solidali con Israele, allora conoscerete anche voi queste tirannie. Il terrorismo verrà da voi!".


lunedì 9 novembre 2015

Trovato morto l’emissario russo Mikhail Lesin inviato negli Stati Uniti per la crisi dell’aereo russo abbattuto dai terroristi


Una nuova del Foreign Intelligence Service (SVR) riferisce che al Cremlino si afferma che il 5 novembre il ministero degli Esteri è stato informato  dalla Ambasciata a Washington DC che era stato loro notificato dal US Bureau of Diplomatic Security (BDS), che un connazionale russo sotto la loro protezione è stato trovato morto nella sua stanza d’albergo, da quello che dicono pensavano ad un attacco di cuore.

Secondo questa relazione, il cittadino russo sotto protezione della BDS Mikhail Lesin era stato inviato negli Stati Uniti dal Presidente Putin come suo collegamento personale con i massimi  funzionari di intelligence del regime Obama per trattare delle “circostanze e dei fatti” che circondano l’abbattimento da parte di IS del volo 9268 in Egitto.