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venerdì 11 settembre 2015

Disinformazione putrida



di: Fabrizio Belloni


I MEDIA SONO IL BRACCIO ARMATO DELLA CASTA. Non tutti, ma quasi. Quei pochi che tentano di reagire agli ordini subiscono attacchi subdoli: ad esempio con riduzione della pubblicità, linfa vitale in un sistema materialista e consumista. E minaccia di riduzione del numero delle “frequenze”, per gradire.

Ad altri viene concessa una parvenza di indipendenza contestatrice, che funziona come la valvola di sicurezza di una pentola a pressione: evita lo scoppio. Pochi, e quasi sempre a titolo personale, si addentrano nella stupenda, affascinante foresta della verità, sempre scomoda e dirompente.


Nei giorni scorsi tutti i media hanno campato con la foto di quel piccolo, povero bambino con i pantaloncini rossi, affogato. Solo una zucca piena di liquame di fogna non ha provato una umana afflizione e commozione.

Allora cosa non quadra?

Non quadra la motivazione che ha spinto i media, sciacalli e iene servili, a bombardare quotidianamente la gente con l’immagine macabra. Dare la notizia è doveroso, in un sistema che si autodefinisce libero. Ripeterla oltre il limite nasconde l’obbiettivo di intenerire la gente per far passare in modo subliminale il concetto che clandestino-invasore è cosa bella, da accettare e sostenere. La foto è stata un inaspettato aiuto ai poteri forti. Ci torneremo. Mi sarebbe piaciuto assistere ad una stessa campagna anche per i bambini palestinesi bruciati vivi da coloni ebrei. Oppure a bambini di Gaza colpiti dai proiettili al fosforo bianco sparati dall’esercito israeliano, fosforo che ha il vizio di continuare a bruciare dentro il corpo colpito.
Invece niente.






Nelle foto sottostanti il genocidio della popolazione palestinese e dei bambini da parte del governo sionista israeliano, che avviene da anni con la complicità e criminale copertura dei media loro servi; per queste morti nessuna indignazione, nessuna visibilità, nessuna pretesa di aiuto.
























Altra notizia che è stata passata velocemente, troppo velocemente: Putin ha detto una verità assai scomoda. Ha affermato a chiare lettere che tutto il problema, la tragedia dell’invasione è cominciato ed è cresciuto dopo lo scoppio della guerra civile in Siria.

E parliamone un po’. In Siria è al potere Assad, figio ed erede carismatico del fondatore del partito Baath. Tale partito è chiaramente un partito Nazional Socialista (come lo era Saddam Hussein, del resto). Insopportabile da Israele e dai loro “servi-padroni” americani. La cosiddetta guerra civile in Siria è una bufala. In Siria contro Assad combattono per lo più mercenari di almeno venti (20) Paesi diversi, armati e foraggiati da USA, Inghilterra, Francia, Israele. Il problema è che la Russia ha in Siria una base navale ed un’altra la sta aprendo, per la propria Marina Militare. Ed Assad sta vincendo,alla faccia dei mercenari. Quindi dalla Siria il marasma è stato spostato anche in Iraq, altro Paese distrutto e smembrato per le stesse identiche ragioni. Nasce l’isis, se dicente califfato, armato dagli yankee, rifornito di miliardi di dollari dal contrabbando di petrolio con le sette sorelle, di forza militare trascurabile ed irrilevante, con ferocia sanguinaria come unica arma. Ha ragione Putin, ma i media sorvolano, con bavosa sottomissione.

La Turchia gioca sporco. Vorrebbe entrare in Europa ma la Germania si oppone. Allora tiene i confini aperti e favorisce l’invasione che poi dirotta sulla Grecia e sull’Italia, le viscere molli dell’Europa (il bimbo morto affogato era su una costa turca, per la precisione). Ubbidisce al padrone militare Nato-Usa. Lo scopo è come sempre la destabilizzazione dell’Europa.

La Germania dice che accetta profughi. Altri Paesi la seguono. I media ciurlano nel manico. Parlano di “profughi” non di clandestini. Ed i profughi riconosciuti come tali sono il 10% dell’invasione. E per lo più sono siriani, acculturati, medio ceto. Non clandestini-invasori dell’Africa sub sahariana. L’esatta chiarificazione non appare sui media, oppure in modo trascurabile.






Nessun media analizza con le proprie teste d’uovo, con i radical chic tra una sniffata ed un ovetto di quaglia, la Storia, che è sempre stata fatta dalla forza, dalla conquista, dalla sopraffazione. Mai, mai è stata fatta dalla sottomissione, dal buonismo, dalla solidarietà. Sono anti realtà scientifiche, buone solo per i giochetti verbali “democratici” di piccoli uomini che hanno barattato le palle con la possibilità di rubacchiare qua e là. Esattamente come un servo strisciante.

Gli schermi sono pieni di calcio e di donnine sempre più nude. Mi piace il calcio e amo le donne, vestite o no. Ma i media usano i due mezzi di cui sopra per riempire di fumo la testa della gente. E purtroppo non c’è più un Guareschi che si inventò la terza narice per far defluire i fumi dalla testa. Informazione? Ma dove? Ma quando? Ma fatta da chi? Il mondo ci colloca al 74° posto, dopo il Burundi.


Tentano di farci addormentare coscienza e comprensione di sé. Vorrebbero ridurci ad amebe grigi, solo tubi consumanti e digerenti. E se qualcuno chiede anche solo perché, immediata scatta la accusa: Fascista! Nazista! Attenzione: proprio con questo comportamento stanno facendo riaffiorare un’Idea, un’Ideale mai morto, solo sepolto nell’intimo. Fascista? Nazista? Aumenteranno in modo inarrestabile.

L’Europa si sta svegliando.








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