di: Fabrizio Belloni
I MEDIA SONO IL BRACCIO ARMATO DELLA
CASTA. Non tutti, ma quasi. Quei pochi che tentano di reagire agli
ordini subiscono attacchi subdoli: ad esempio con riduzione della
pubblicità, linfa vitale in un sistema materialista e consumista. E
minaccia di riduzione del numero delle “frequenze”, per gradire.
Ad altri viene concessa una parvenza di
indipendenza contestatrice, che funziona come la valvola di sicurezza di
una pentola a pressione: evita lo scoppio. Pochi, e quasi sempre a
titolo personale, si addentrano nella stupenda, affascinante foresta
della verità, sempre scomoda e dirompente.
Nei giorni scorsi tutti i media hanno
campato con la foto di quel piccolo, povero bambino con i pantaloncini
rossi, affogato. Solo una zucca piena di liquame di fogna non ha provato
una umana afflizione e commozione.
Allora cosa non quadra?
Non quadra la motivazione che ha spinto i
media, sciacalli e iene servili, a bombardare quotidianamente la gente
con l’immagine macabra. Dare la notizia è doveroso, in un sistema che si
autodefinisce libero. Ripeterla oltre il limite nasconde l’obbiettivo
di intenerire la gente per far passare in modo subliminale il concetto
che clandestino-invasore è cosa bella, da accettare e sostenere. La foto
è stata un inaspettato aiuto ai poteri forti. Ci torneremo. Mi sarebbe
piaciuto assistere ad una stessa campagna anche per i bambini
palestinesi bruciati vivi da coloni ebrei. Oppure a bambini di Gaza
colpiti dai proiettili al fosforo bianco sparati dall’esercito
israeliano, fosforo che ha il vizio di continuare a bruciare dentro il
corpo colpito.
Invece niente.
Nelle foto sottostanti il genocidio della popolazione palestinese e dei bambini da parte del governo sionista israeliano, che avviene da anni con la complicità e criminale copertura dei media loro servi; per queste morti nessuna indignazione, nessuna visibilità, nessuna pretesa di aiuto.
Altra notizia che è stata passata
velocemente, troppo velocemente: Putin ha detto una verità assai
scomoda. Ha affermato a chiare lettere che tutto il problema, la
tragedia dell’invasione è cominciato ed è cresciuto dopo lo scoppio
della guerra civile in Siria.
E parliamone un po’. In Siria è al
potere Assad, figio ed erede carismatico del fondatore del partito
Baath. Tale partito è chiaramente un partito Nazional Socialista (come
lo era Saddam Hussein, del resto). Insopportabile da Israele e dai loro
“servi-padroni” americani. La cosiddetta guerra civile in Siria è una
bufala. In Siria contro Assad combattono per lo più mercenari di almeno
venti (20) Paesi diversi, armati e foraggiati da USA, Inghilterra,
Francia, Israele. Il problema è che la Russia ha in Siria una base
navale ed un’altra la sta aprendo, per la propria Marina Militare. Ed
Assad sta vincendo,alla faccia dei mercenari. Quindi dalla Siria il
marasma è stato spostato anche in Iraq, altro Paese distrutto e
smembrato per le stesse identiche ragioni. Nasce l’isis, se dicente
califfato, armato dagli yankee, rifornito di miliardi di dollari dal
contrabbando di petrolio con le sette sorelle, di forza militare
trascurabile ed irrilevante, con ferocia sanguinaria come unica arma. Ha
ragione Putin, ma i media sorvolano, con bavosa sottomissione.
La Turchia gioca sporco. Vorrebbe
entrare in Europa ma la Germania si oppone. Allora tiene i confini
aperti e favorisce l’invasione che poi dirotta sulla Grecia e
sull’Italia, le viscere molli dell’Europa (il bimbo morto affogato era
su una costa turca, per la precisione). Ubbidisce al padrone militare
Nato-Usa. Lo scopo è come sempre la destabilizzazione dell’Europa.
La Germania dice che accetta profughi.
Altri Paesi la seguono. I media ciurlano nel manico. Parlano di
“profughi” non di clandestini. Ed i profughi riconosciuti come tali sono
il 10% dell’invasione. E per lo più sono siriani, acculturati, medio
ceto. Non clandestini-invasori dell’Africa sub sahariana. L’esatta
chiarificazione non appare sui media, oppure in modo trascurabile.
Nessun media analizza con le proprie
teste d’uovo, con i radical chic tra una sniffata ed un ovetto di
quaglia, la Storia, che è sempre stata fatta dalla forza, dalla
conquista, dalla sopraffazione. Mai, mai è stata fatta dalla
sottomissione, dal buonismo, dalla solidarietà. Sono anti realtà
scientifiche, buone solo per i giochetti verbali “democratici” di
piccoli uomini che hanno barattato le palle con la possibilità di
rubacchiare qua e là. Esattamente come un servo strisciante.
Gli schermi sono pieni di calcio e di
donnine sempre più nude. Mi piace il calcio e amo le donne, vestite o
no. Ma i media usano i due mezzi di cui sopra per riempire di fumo la
testa della gente. E purtroppo non c’è più un Guareschi che si inventò
la terza narice per far defluire i fumi dalla testa. Informazione? Ma
dove? Ma quando? Ma fatta da chi? Il mondo ci colloca al 74° posto, dopo
il Burundi.
Tentano di farci addormentare coscienza e
comprensione di sé. Vorrebbero ridurci ad amebe grigi, solo tubi
consumanti e digerenti. E se qualcuno chiede anche solo perché,
immediata scatta la accusa: Fascista! Nazista! Attenzione: proprio con
questo comportamento stanno facendo riaffiorare un’Idea, un’Ideale mai
morto, solo sepolto nell’intimo. Fascista? Nazista? Aumenteranno in modo
inarrestabile.
L’Europa si sta svegliando.
fonte: ereticamente.net
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