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giovedì 3 marzo 2016

IL CONTROLLO EBRAICO DELL'ARABIA SAUDITA E LA CONNESSIONE CON L'ISIS


"Io sono il sultano Abdel - Aziz Ben Abdel - Rahman AlSaud". Riconosco e ringrazio mille volte Sir Percy Cox, il rappresentante della Gran Bretagna, per quanto mi concerne dico che desidero dare Palestina ai poveri ebrei o ad altri tra cui la Gran Bretagna, ai quali io non voglio disobbedire fino alla fine dei tempi, come si vede dall'allegato atto di accettazione."


"Saeed-Al Nasser, uno storico saudita ucciso dai Wahhabiti, ha detto che il nonno di Al-Saud è (Mordekhai Ben Ibrahim Ben Moshe), uno degli ebrei di Al Qaynuqa che erano stati sfollate a belad al chame e poi in Turchia e divennero nel 16mo secolo gli ebrei di Eldonma , e che nel XVIII secolo, Ibrahim Moshe Ben si trasferì a Hijaz per iniziare la serie pianificata di conquiste con l'aiuto degli inglesi e gli ebrei Eldonma".

Secondo quanto riferito, i monarchi sauditi e la loro religione wahabita hanno origini ebraiche. Wayne Madsen ha scritto sulle connessioni ebraiche all'Arabia Saudita. 

mercoledì 13 gennaio 2016

I media di "Je suis charlie" ora tacciono davanti agli abusi del governo francese



Dopo la marcia per la libertà di parola, paradossalmente, il governo francese ha ripetutamente perseguitato per un anno le persone per le idee politiche espresse.


di: Glenn Greenwald

È passato quasi un anno da quando milioni di persone – guidate dai tiranni più repressivi al mondo – marciarono su Parigi apparentemente per la libertà di parola. Sin da allora, il governo francese – che ha dato l’esempio strombazzando ai quattro venti l’importanza della libertà di parola dopo gli attentati di Charlie Hebdo – ha ripetutamente perseguitato persone per le visioni politiche espresse oppure ha sfruttato la paura collegata al terrorismo per far fuori i diritti civili in generale. Ha fatto tutto questo senza il minimo accenno di protesta da parte di coloro che, attraverso tutto l’Occidente, avevano sventolato le bandiere della libertà di parola in supporto ai fumettisti di Charlie Hebdo.

martedì 15 dicembre 2015

l'elite mondialista e i suoi servi bloccano l’avanzata della Marine Le Pen considerata un “pericolo per le oligarchie di potere



di: Luciano Lago

Hanno deciso concordemente, sulla base degli interessi comuni, ed hanno quindi creato il fronte unito dell'”emergenza democratica” dove sono saltati dentro tutti, dagli esponenti della grande finanza, ai grandi media, i docenti ed intellettuali della “gauche a la cart” (a prezzi di listino), ai circoli del “Grande Oriente” di Francia , ecc. In pratica hanno costituito un vero patto elettorale e politico per fermare l’avanzata del Front National (un “Patto del Nazareno” in salsa francese).

Il risultato è stato quello di aver tolto, nel ballottaggio fra i candidati, ogni possibilità al Front National di conquistare il governo di alcuna delle macroregioni francesi. Si è considerato che ci sarà tempo poi per infiltrarlo, per diffamare e screditarne i leaders e togliere al Front National l’iniziale mordente di presa sull’elettorato. 

venerdì 4 dicembre 2015

L'agenzia ANSA: propaganda nemica e disinformazione




 

L’Agenzia Nazionale della Stampa Associata che tutti conoscono con il semplice acronimo ANSA, è un’agenzia che ha un indiscusso ruolo di primo piano nel campo della divulgazione. Si tratta di una cooperativa composta da 36 soci editori dei principali quotidiani italiani e oltre a disporre di 22 sedi in Italia, possiede ben 81 uffici in altri 78 paesi. 

Le sue news diventano la “bibbia” dei giornalisti in quanto le agenzie ANSA trasmettono oltre 3.500 notizie e più di 1.500 foto al giorno che poi vengono ricevute dai mezzi d’informazione italiani, dalle istituzioni nazionali, locali ed internazionali, dalle associazioni di categoria, dai partiti politici e dai sindacati. 

giovedì 3 dicembre 2015

Putin: Erdogan compra il petrolio dall'ISIS



«La coalizione guidata dagli Usa ha iniziato a sorvolare i cieli di Iraq e Siria un anno prima dell’inizio delle nostre operazioni militari: sono convinto che abbiano visto tutto», dice il ministro degli esteri russo, Sergeij Lavrov. Hanno “visto tutto” (il traffico di petrolio dal territorio controllato dall’Isis alla Turchia) ma «non hanno fatto nulla, per qualche ragione sconosciuta». 

E’ un colpo da ko quello sferrato da Putin il 2 dicembre 2015: la Russia esibisce prove, anche fotografiche e satellitari, del traffico di petrolio che l’Isis trafuga e rivende in Turchia per finanziarsi. 

lunedì 23 novembre 2015

Altre 9 mln. di pastiglie CAPTAGON sequestrate a diplomatico WAHHABITA (ebrei saudi)




Il Principe Abd al-Muhsen bin Walid Abdelaziz Saud
fermato a Beirut con borse e valige piene di Captagon !!



Due tonnellate di pastiglie di 'Captagon', la droga obnubilante che permette ai terroristi takfiri di FSA, Al-Nusra ed ISIS (Daesh) di rimanere sorridenti mentre tirano calci alle teste delle loro vittime decapitate, erano contenute in decine di scatoloni, borse e valige che sono state intercettate dalla sicurezza dell'Aeroporto di Beirut prima di venire caricate sul jet privato con cui il Principe Abd al-Muhsen bin Walid Abdelaziz al-Saud voleva raggiungere Riyadh.
 

venerdì 20 novembre 2015

Analisi dell'attacco terroristico di Parigi




Nota personale:

Quello che è avvenuto a Parigi il 13-11-2015 ormai risulta chiaro ai più attenti, è un operazione dei servizi segreti detta in gergo false flags.
Un attacco di "presunti terroristi" di questo genere non può avvenire senza che le forze di sicurezza e le agenzie di inteligence non siano coinvolte o che diano copertura agli stessi attentatori. 
Le dinamiche che si sono viste in questo contesto fanno parte di operazioni militari speciali, qualsiasi agente dei servizi non può che non esserne d'accordo, dal resoconto preciso dell'articolo sottostante si denota che sono coinvolti reparti altamente specializzati dell'esercito, come forze speciali o d'elite che presumibilmente lavorano per gli stessi servizi segreti.

giovedì 19 novembre 2015

Il premier israeliano Netanyahu aveva minacciato la Francia che il terrorismo sarebbe arrivato da loro




Alcuni mesi fa, prima che avvenissero gli attentati terroristici di "presunta matrice islamica" contro la redazione di charlie hebdo e l'attacco con armi automatiche contro civili di pochi giorni fa a Parigi, in un intervista al premier israeliano Netanyahu, egli non troppo velatamente minaccia la Francia che se riconoscera giuridicamente lo stato palestinese i terroristi potrebbero arrivare in Francia.
Dopo questa minaccia che ancora una volta mostra l'arroganza e la follia di questi psicopatici, la Francia ha subito due attentati terroristici nel suo territorio.

Netanyahu: "se non siete solidali con Israele, allora conoscerete anche voi queste tirannie. Il terrorismo verrà da voi!".


mercoledì 18 novembre 2015

Attacco a Parigi: E’ strategia della tensione lo dimostra la cronologia



di:


Siccome i media continuano a raccontare come fosse vera la pochade orchestrata dai cosiddetti investigatori – impagabile la ricerca della SEAT nera in Belgio e Italia, mentre era a Parigi (con 2 kalashnikov dentro) ben parcheggiata; comicissima l’attribuzione della statura di “mente” al ragazzotto dalla faccia di cammello Abdelamid Abaaoud nato in Belgio, proviamo a mettere i dati che mostrano trattarsi di una classica strage di stato.

23 settembre 2014 . Obama ordina bombardamenti in Siria per distruggere le infrastrutture civili che fanno vivere i cittadini siriani rimasti sotto il governo Assad, onde tagliare la gambe al detto governo e far vincere i wahabiti jihadisti tagliagole gestiti dalla Cia e Dipartimento di Stato, che stanno combattendo Assad. E’ una violazione del diritto internazionale e persino delle leggi Usa. “Gli USA hanno bombardato ripetutamente raffinerie, ponti, silos granari, edifici per la distribuzione del cibo, altre infrastrutture civili e abitati civili” 

martedì 17 novembre 2015

Documento: Il mito dell’ 11 Settembre e La Guerra al Terrorismo





Dietro gli attentati che hanno colpito di recente la Francia, come per gli attentati terroristici del passato vi è dietro sempre  la stessa regia occulta; l'elite cabalista che agisce creando terrore e ricatti nelle nazioni a loro soggiogate per spingere i popoli verso le direzioni che essi hanno deciso. Questo tipo di operazioni sono constatabili durante tutto il corso della storia sia odierna che remota,ed è sempre la stessa mano che divide e  usa i popoli sacrificandoli per i propri obbiettivi, colpisce le nazioni con operazioni dette false flag, crea crisi economiche,crea guerre e s

lunedì 16 novembre 2015

L'attacco terroristico a Parigi l'ennesimo false flags






Chi segue questo sito e altri siti di controinformazione,sa già che quanto successo a Parigi il 13 novembre 2015 non è frutto di coincidenze o errori di valutazione delle forze di polizia, come già molti servi del regime mediatico si apprestano a riferire,anche la data il numero 13 che è un chiaro simbolismo esoterico usato dall'elite cabalista (L'arcano n. 13 rappresenta la Morte, premessa necessaria alla rinascita e trasformazione.) dimostra a chi conosce che  è l'ennesimo falso attentato terroristico organizzato e gestito dai servizi segreti come la CIA e sotto regia del mossad israeliano in collaborazione con i servizi segreti francesi e altre agenzie di sicurezza o inteligence.

lunedì 9 novembre 2015

Trovato morto l’emissario russo Mikhail Lesin inviato negli Stati Uniti per la crisi dell’aereo russo abbattuto dai terroristi


Una nuova del Foreign Intelligence Service (SVR) riferisce che al Cremlino si afferma che il 5 novembre il ministero degli Esteri è stato informato  dalla Ambasciata a Washington DC che era stato loro notificato dal US Bureau of Diplomatic Security (BDS), che un connazionale russo sotto la loro protezione è stato trovato morto nella sua stanza d’albergo, da quello che dicono pensavano ad un attacco di cuore.

Secondo questa relazione, il cittadino russo sotto protezione della BDS Mikhail Lesin era stato inviato negli Stati Uniti dal Presidente Putin come suo collegamento personale con i massimi  funzionari di intelligence del regime Obama per trattare delle “circostanze e dei fatti” che circondano l’abbattimento da parte di IS del volo 9268 in Egitto.

Reparti speciali russi catturano nello Yemen due agenti CIA coautori dell’abbattimento dell’aereo russo




Un commando di “spetsnaz” (truppe speciali) russi ha catturato a Saana, capitale dello Yemen, due agenti della CIA i quali, come sembra, avevano supportato i terroristi di Wilayat Sina -ramo egiziano dell’ISIS- nell’abbattimento del volo 7K9268 della compagnia Kogalymavia. L’arma utilizzata per tale azione sembra essere stata un missile di fabbricazione britannica che era stato fatto arrivare ai terroristi attraverso l’Arabia Saudita.

martedì 20 ottobre 2015

Il rabbino Dov Zakheim la parte oscura dell' 11/9





di: Maurizio Blondet

Su The National Interest, il 16 ottobre, è comparso un elogio ammirato ed incondizionato alla strategia di Putin in Siria: firmato da Rabbi Dov Zakheim.

http://nationalinterest.org/feature/yes-putin-does-have-strategy-syria-14084

Guarda chi si rivede, è il primo impulso di noi vecchi esperti dei retroscena dell’11 Settembre. 

Ma dato che son passati 15 anni, è facile che il nome non dica niente ai trentenni. Sicché, prima di esaminare la gran lode che costui ha dedicato al presidente russo, occorrerà spiegare l’enorme importanza che ha avuto il personaggio nella strategia Usa di distruzione degli stati islamici. Quando nel gennaio 2001 George ‘Dubya’ Bush viene eletto (in modo discutibile) presidente Usa, al Pentagono, dove è formalmente ministro Donald Rumsfeld, si insediano  3  viceministri. 
Tutti e tre ebrei, tutti e tre sionisti simpatizzanti per l’estrema destra ebraica: Paul Wolfowitz, Douglas Feith, e il rabbino Dov Zakheim. Tutt’e tre sono personaggi interessanti, ma soffermiamoci sull’ultimo.

giovedì 15 ottobre 2015

Putin minaccia di abbattere gli aerei statunitensi in Siria se interferiranno con la missione




Il Ministero della Difesa (MoD) riporta che oggi  il Presidente Putin ha autorizzato l’immediato invio nella Zona di guerra Levante (Siria) di almeno 30 ulteriori Aeri jet da combattimento i Sukhoi Su-30  che si sono dimostrati in grado di sconfiggere le loro controparti più sofisticate utilizzati dalla US Air Force.

La missione di questi jet da combattimento Sukhoi Su-30 , spiega la relazione , è quello di “dissuadere / target / distruggere” i velivoli in forze del regime di Obama che hanno illegalmente cominciato a lanciare forniture belliche ai terroristi islamici in Siria in violazione del diritto internazionale dopo che le  Forze aeree russe avevano quasi cancellato tutte le munizioni e distrutto i mezzi pesanti di ISIS / ISIL all’interno di questa zona di guerra.

venerdì 2 ottobre 2015

La Russia comincia l'attacco contro l'ISIS. Nervosismo a Washington e scambi di accuse



Gli aerei da guerra russi hanno portato a compimento anche oggi una nuova ondata di attacchi aerei in Siria su circa 30 obiettivi da distruggere delle milizie jihadiste dell’ISIS, di Al Nusra e degli altri gruppi. Molti degli attacchi si stanno effettuando nell’area nord del paese, incluse le località di Yisr al Shugur e Kafr Nabl, dove esiste una concentrazione dei gruppi terroristi. La televisione libanese ha segnalato che decine di componenti del Fronte al-Nussra, collegato ad al Qaeda, sono risultati morti o feriti in questi attacchi su Yisr al Shugur.

martedì 15 settembre 2015

Madsen ex funzionario della NSA: Gladio, terroristi “islamici” per spaventare l’Europa





Strani attentati alle ambasciate, presunti terroristi intercettati sui treni, killer “impazziti” che fanno stragi e poi vengono puntualmente giustiziati dalla polizia. 
Tutto questo ha un nome preciso: Gladio. Secondo Wayne Madsen, ex funzionario della Nsa, la storica rete “Stay Behind” che la Nato utilizzò per la strategia della tensione in Europa non è mai stata smantellata. E oggi torna utilissima, per intimidire gli europei schiacciati dalla crisi: anziché cercare soluzioni di rottura – politiche, economiche, internazionali – dovremmo restare incollati agli attuali leader, approvando decisioni sempre più autoritarie, “suggerite” dagli Usa, anche di fronte alla crisi dei migranti che agisce come detonatore della recessione economica, mentre il Medio Oriente è in fiamme e qualcuno, al Pentagono, sogna una guerra con la Russia. 
 

lunedì 31 agosto 2015

Francia: il governo prepara l’Esercito per fronteggiare rivolte della popolazione ed ondate di attacchi terroristici


Notizie allarmanti dalla Francia: il governo prepara l’Esercito per fronteggiare rivolte della popolazione ed ondate di attacchi terroristici.
  Secondo diverse fonti di intelligence, le forze di sicurezza francesi si stanno preparando ad affrontare eventuali rivolte di massa della popolazione delle “banlieue”, da parte di immigrati di seconda/terza generazione fanatizzati dagli estremisti che si potrebbero arroccare nei quartieri degradati di Parigi e di Marsiglia.

martedì 14 luglio 2015

LA FARSA DELL′ISIS E DELLE DECAPITAZIONI IN UN VIDEO CHE MOSTRA IL SET CINEMATOGRAFICO



Un gruppo di hacker è riuscito a scovare nei computer di alcuni esponenti politici americani,il video che riprende il set cinematografico con cui vengono girati i presunti video dell'isis,dove è palesemente tutto falso,addirittura un vero set cnematografico con tanto di blue scren (telo di colore blu o verde usato negli effetti visivi per essere poi tolto in computer grafica e sostituito con uno sfondo) con l'ausilio di registi e attori.

venerdì 5 giugno 2015

GEOPOLITICA: la Gran Bretagna dichiara guerra alla Siria




La Gran Bretagna fornirà armi e sostegno ai “ribelli moderati” (mercenari e fanatici finanziati e armati  dagli USA-SION NDR) in Siria fino ad ottenere il rovesciamento del governo di Bashar al-Assad. Il primo ministro britannico, (Il pedofilo e criminale NDR) David Cameron, ha annunciato che  il Regno Unito continuerà ad offrire appoggio ai gruppi armati che combattono contro il Governo siriano.

In una apparizione fatta davanti al parlamento Britannico, David Cameron ha dichiarato che i componenti della denominata “opposizione moderata” in Siria continuano ad essere soggetti ad addestramento militare per rovesciare il Governo del Presidente siriano Bashar al-Assad.