Il controllo degli Stati Uniti, e della politica globale, da parte delle famiglie più ricche del pianeta, viene esercitato in maniera profonda, assoluta e clandestina. Questo controllo ha avuto inizio in Europa e ha una continuità che può essere fatta risalire al tempo in cui i banchieri hanno scoperto che era più redditizio fare prestiti ai governi che a singoli individui bisognosi.
Queste
famiglie di banchieri e i loro beneficiari asserviti sono arrivati a
possedere le imprese più importanti, nel corso di due secoli, durante i
quali si sono, segretamente e in maniera crescente, organizzati come
controllori dei governi di tutto il mondo e come arbitri della guerra e
della pace.
Se non capiremo questo non saremo in grado di comprendere le vere ragioni per le due guerre mondiali e l’imminente Terza Guerra Mondiale [articolo del 2011, ndr] ,
una guerra che quasi certamente inizierà come conseguenza del tentativo
americano di conquistare e controllare l’Asia centrale. L’unica via di
uscita per gli Stati Uniti è fare marcia indietro – cosa che i popoli
degli Stati Uniti e del mondo vogliono, ma l’elite no.
Gli
Stati Uniti sono un paese controllato attraverso la proprietà privata
della Federal Reserve, che a sua volta è controllata da un manipolo di
famiglie di banchieri che si sono affermate soprattutto con l’inganno.
Nel suo interessante libro The Secret Team (La Squadra Segreta), il colonnello Fletcher Prouty, l’ufficiale addetto alle istruzioni del Presidente degli Stati Uniti dal 1955 al 1963, narra un importante episodio, in cui Winston Churchill pronunciò delle parole rivelatrici durante la seconda guerra mondiale: “In questa notte particolare c’è stato un pesante raid su Rotterdam. Rimase lì seduto, meditando, e poi, come parlando a se stesso, disse ‘guerra sottomarina indiscriminata, senza restrizioni nei bombardamenti aerei - questa è guerra totale’ Continuò a stare seduto lì, a guardare una grande mappa, e poi disse, ‘Il Tempo e l’Oceano e qualche stella polare e la Grande Cabala (High Cabal) ci hanno reso quello che siamo’. “
Prouty
afferma inoltre:
“Fu una scena memorabile e un’insolita rivelazione
della realtà, nella migliore delle ipotesi. Se per il grande Winston
Churchill, vi è una ‘Grande Cabala’ che ci ha reso ciò che siamo, la
nostra definizione è completa. Chi poteva sapere meglio dello stesso
Churchill, durante i giorni più bui della seconda guerra mondiale, che
esiste, senza dubbio, la Grande Cabala Internazionale? Questo era vero
allora. E’ vero oggi, specialmente in questi tempi di Ordine Globale.
Questo onnipotente gruppo ha affermato la sua superiorità perché aveva
imparato il valore dell’anonimato”. Questa “Grande Cabala” (l'elite judea ndr), è la “Cabala
Globale” di oggi , chiamata anche l’elite da diversi scrittori.[ David
Icke in particolare]
La Grande Cabala e Quello che Loro controllano
L’elite detiene i mezzi di comunicazione, le banche, la difesa e l’industria petrolifera. Nel suo libro Chi è chi dell’Elite, Robert
Gaylon Ross Sr. afferma: “È mia opinione che loro detengono i militari
americani, la NATO, il Servizio Segreto, la CIA, la Corte Suprema, e
molte delle corti inferiori. Essi sembrano controllare, direttamente o
indirettamente, la maggior parte delle agenzie dello stato, delle
contee, e le forze di polizia locali.”
L’elite è intenta a conquistare il mondo sfruttando le capacità del popolo degli Stati Uniti. E’
stato nel lontano 1774 che Amschel Mayer Rothschild ha dichiarato in
una riunione dei dodici uomini più ricchi di Prussia a Francoforte: “Le guerre devono essere condotte in modo che i popoli di entrambe le parti siano ulteriormente in debito con noi.” Egli ha inoltre dichiarato nello stesso incontro: “panico e depressioni finanziarie alla fine avranno come risultato un Governo Mondiale, un Nuovo Ordine Mondiale.”
L’elite
possiede numerosi “think tanks” che operano per espandere, consolidare e
perpetuare la loro influenza sul mondo. Il Royal Institute of
International Affairs (RIIA), il Council on Foreign Relations (CFR), il Gruppo Bilderberg, la Commissione Trilaterale, e molte altre organizzazioni simili sono tutte finanziate dall’elite e lavorano per essa. Questi gruppi di riflessione pubblicano giornali, come il Foreign Affairs, in
cui queste idee imperialiste e contro la specie umana vengono
pubblicate, e poi, se necessario, allargate in forma di libri ai quali
danno ampia pubblicità.
Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski |
Zbigniew Brzezinski e Henry Kissinger ed
altri, nonché i “pensatori” neo-con, devono la loro posizione e il buon
tenore di vita alla generosità dell’élite. Questo è un punto importante
che deve essere tenuto in bella vista in ogni momento. Questi pensatori e scrittori sono sul libro paga dell’élite e lavorano per loro.Nel
caso qualcuno avesse dubbi su una simile affermazione, potrebbe essere
di auto leggere le seguenti citazioni dal libro di indagini
scientifiche approfondite del Professor Peter Dale Scott La strada verso l’11/9 – Ricchezza, Impero, e il futuro dell’America (University of
California Press, 2007 ):
California Press, 2007 ):
… Bundy Harvard pupillo di Kissinger è stato chiamato ad essere consigliere della sicurezza nazionale, dopo aver presieduto un importante “gruppo di studio” presso il Council on Foreign Relations. Come ex assistente di Nelson Rockefeller, Kissinger era stato pagato da Rockefeller per scrivere un libro sulla guerra limitata, per il CFR. Aveva anche lavorato duramente durante la perdente campagna elettorale per la nomination presidenziale di Rockefeller nel 1968. Così Rockefeller e il CFR potrebbero essere stati esclusi dal controllo del Partito Repubblicano, ma non dalla Casa Bianca Repubblicana. (Pag. 22)
La seguente citazione da pagina 38 del libro è molto rivelatrice:
La relazione Rockefeller-Kissinger era complessa e certamente intensa. Come ha scritto il giornalista investigativo Jim Hougan: “Kissinger, sposato con un’ex assistente di Rockefeller, proprietaria di una villa a Georgetown, il cui acquisto fu possibile solo grazie a donazioni e prestiti di Rockefeller, è sempre stato un protetto del suo patrono Nelson Rockefeller, anche quando non era direttamente alle sue dipendenze”.
Il Professor Scott aggiunge:
L’arrivo di Nixon e Kissinger alla Casa Bianca nel 1969 coincise con la nomina di David Rockefeller a presidente della Chase Manhattan Bank. La politica estera di distensione di Nixon e Kissinger era altamente congruente con la spinta di Rockefeller ad internazionalizzare le operazioni bancarie della Chase Manhattan. Così nel 1973 la Chase Manhattan è diventata la prima banca americana ad aprire un ufficio a Mosca. Pochi mesi dopo, grazie ad un invito di Kissinger, Rockefeller divenne il primo banchiere americano a parlare con i leaders comunisti cinesi a Pechino.
Come manipolare l’opinione pubblica
In
aggiunta a questi strategici “think tanks”, l’élite ha creato una catena
di istituti di ricerca dediti a manipolare l’opinione pubblica secondo i
desideri dell’elite. Come sottolineato da John Coleman nell’apertura
del suo libro rivelatore l’Istituto Tavistock sulle relazioni umane - Un progetto per il declino morale, spirituale, culturale, politico ed economico degli Stati Uniti d’America, l’istituto fu fondato nel 1913 alla Wellington House di Londra per manipolare l’opinione pubblica. Secondo Coleman:
La moderna scienza della manipolazione di massa è nata alla Wellington House, Londra, il robusto infante tenuto a battesimo da Lord Northcliffe e Lord Rothmere. La monarchia britannica, Lord Rothschild, i Rockefeller sono responsabili del finanziamento all’impresa … lo scopo di quelli della Wellington House era quello di effettuare un cambiamento nelle opinioni dei cittadini britannici che erano fermamente contrari alla guerra con la Germania, un compito formidabile che è stato realizzato con l’”opinion making”, attraverso sondaggi. Lo staff era composto da Arnold Toynbee, un futuro direttore di studi presso il Royal Institute of International Affairs (RIIA), Lord Northcliffe, e gli americani Walter Lippmann e Edward Bernays. Lord Northcliffe era collegato ai Rothschilds tramite il matrimonio.
Bernays era nipote di Sigmund Freud, un fatto mai menzionato, e sviluppò la tecnica della“costruzione del consenso” Quando
Sigmund Freud si trasferì in Gran Bretagna, anche lui, di nascosto,
divenne associato a questo istituto attraverso l’Istituto Tavistock. Secondo
Coleman, Bernays ha “aperto la strada all’uso della psicologia e altre
scienze sociali per manipolare e formare l’opinione pubblica in modo
che il pubblico pensasse che tali opinioni fossero spontanee.”
Il Tavistock
Institute ha 6 miliardi di dollari di fondi e 400 organizzazioni
ausiliarie che sono sotto il suo controllo insieme a 3.000 think thanks,
per lo più negli Stati Uniti. Lo Stanford Research Institute,
l’Istituto Hoover, l’Aspen Institute del Colorado, e molti altri, dediti
alla manipolazione degli Stati Uniti così come dell’opinione pubblica
mondiale, sono emanazione del Tavistock. Questo aiuta a spiegare perché
il pubblico americano, in generale, è così ipnotizzato da essere
incapace di vedere le cose chiaramente e reagire.
Il ricercatore del Bildelberg Daniel Estulin cita, dal libro di Mary Scobey Coltivare Umanità,
una dichiarazione attribuita al professor Raymond Houghton, secondo cui
il CFR è stato chiaro per lungo tempo nel dire che “il controllo totale
del comportamento è imminente … senza l’auto Realizzazione dell’umanità
una crisi è a portata di mano. “
Si
tenga anche presente che attualmente l’80% dei mezzi di comunicazione e
di stampa degli Stati Uniti è di proprietà di solo sei grandi aziende. Questo
sviluppo ha avuto luogo negli ultimi due decenni. Queste società sono
di proprietà dell’elite. E’ quasi impossibile per chi è a conoscenza di
ciò che sta accadendo a livello globale, guardare, anche per pochi
minuti, le bugie, le distorsioni e falsificazioni, riversate
incessantemente da questi media, organi di propaganda e lavaggio del
cervello dell’élite.
Una
volta che il quadro è chiaro, è anche facile notare il silenzio
criminale dei media sui crimini perpetrati contro l’umanità per volere
delle élites. Quante persone sanno che i tassi di cancro a Falluja, in Iraq, sono superiori a
quelli di Hiroshima e Nagasaki a causa dell’uso di uranio impoverito, e
forse di altri dispositivi nucleari segreti, da parte delle forze degli
Stati Uniti? Falluja è stata punita per la sua eroica resistenza contro
le forze americane.
L’importanza di Eurasia
Perché gli Stati Uniti sono in Asia Centrale? Per capire questo, si devono guardare gli scritti dei tirapiedi dell’élite – Brzezinski, Kissinger, Samuel P. Huntington, e loro simili. E’
importante notare che i membri di questi think thanks pagati dall’elite
pubblicano libri come parte di una strategia finalizzata a dare
rispettabilità a successive, immorali e predatorie azioni illegali che
devono essere intraprese per volere delle élites. Le opinioni non sono
necessariamente loro – sono le opinioni dei think thanks. Questi
tirapiedi formulano e annunciano politiche e piani per volontà dei loro
padroni, attraverso organismi come il Council on Foreign Relations, il
Bilderberg Group, ecc
Nel suo libro infinitamente arrogante La Grande Scacchiera, pubblicato
nel 1997, Brzezinski ha spiegato la filosofia dietro l’esplosione
militare statunitense in corso. Comincia citando i ben noti punti di
vista del geografo britannico Sir Halford J Mackinder (1861-1947), un
altro lavoratore per l’elite. Mackinder era un membro del ‘Coefficients
Dining Club’ istituito dai membri della Fabian Society nel
1902. La continuità delle politiche dell’élite è indicata dal fatto che
Brzezinski parte dalla tesi di Mackinder proposta per la prima volta
nel 1904: “Chi governa l’Est Europa comanda l’Heartland: chi
governa l’Heartland comanda il Supercontinente(Eufrasia): chi comanda il
Supercontinente comanda il mondo”.
Brzezinski
sostiene che, per la prima volta nella storia umana, una potenza
non-eurasiatica è diventata preminente e deve dominare sul continente
eurasiatico, se vuole rimanere la potenza globale preminente:“Per
l’America il premio geopolitico principale è l’Eurasia … Circa il 75
per cento della popolazione mondiale vive in Eurasia … l’Eurasia
rappresenta circa il 60 per cento del PIL mondiale e circa i tre quarti
delle risorse energetiche mondiali conosciute”.
Non è
solo la posizione geostrategica della regione – è anche la sua
ricchezza, “sia delle sue imprese che sotto il suo suolo”, ad esercitare
questa attrazione per l’élite la cui avidità di denaro e sete di
potere, restano insaziabili, come se fossero afflitti da una malattia.
Brzezinski
scrive: “Ma è sul campo da gioco più importante del globo – l’Eurasia –
che a un certo punto potrebbe sorgere un potenziale rivale
dell’America. Questa focalizzazione sui giocatori chiave e valutazione
attenta del terreno deve essere un punto di partenza per la formulazione
di una geostrategia americana per la gestione a lungo termine degli
interessi geopolitici dell’America in Eurasia”.
Queste
linee sono state pubblicate nel 1997. Milioni di persone sono morte
negli ultimi due decenni, e milioni hanno perso la casa in questa
regione, ma per Brzezinski essa rimane un “campo” da gioco e il suo
trastullo! Nel suo libro, Brzezinski ha tracciato due mappe molto
interessanti – una di queste porta il titolo La zona globale di penetrante violenza (pagina 53) e l’altra (pag. 124) è intitolata I Balcani euroasiatici. La
prima di queste racchiude una regione che comprende i seguenti paesi:
Sudan, Egitto, Arabia Saudita, Turchia, Siria, Iraq, Iran, tutti gli
Stati dell’Asia Centrale, Afghanistan, Pakistan e parti della Russia e
dell’India. La seconda ha due cerchi, un cerchio interno e un cerchio
più ampio – il cerchio esterno racchiude gli stessi paesi della prima
mappa, ma il cerchio interno comprende Iran, Afghanistan, Turchia
orientale e le repubbliche ex sovietiche in Asia centrale.
“Questa
vasta regione, lacerata da odi esplosivi e circondata da potenti vicini
concorrenti, è probabile che sia un campo di battaglia importante …”
scrive Brzezinski. Egli scrive ancora: “Una possibile sfida al primato
americano dal fondamentalismo islamico potrebbero essere parte del
problema di questa regione instabile.” Queste righe sono state scritte
in un momento in cui questo tipo di fondamentalismo non era un problema –
Successivamente gli Stati Uniti hanno manipolato le cose e hanno
scelto di crearne uno con tattiche provocatorie e ingannevoli. Secondo i
suoi pensatori strategici, gli Stati Uniti potrebbero
affrontare una sfida seria da una coalizione di Cina, Russia e Iran e
devono fare tutto il possibile per evitare la formazione di una simile
coalizione.
Per
Brzezinski, il “terrorismo” – un concetto in stile Tavistock – è solo
una strategia ben pianificata e ben congegnata, una menzogna e un
inganno, per fornire una copertura per una presenza militare nella
regione eurasiatica Centrale e altrove. Esso viene utilizzato
per tenere il pubblico americano in uno stato di paura, per mantenere la
Russia in uno stato di insicurezza riguardo ad ulteriori rotture (gli
Stati Uniti hanno addestrato e sostenuto i combattenti ceceni,
completamente “terroristi”) per giustificare la presenza delle truppe
statunitensi all’interno e nei dintorni dell’Asia centrale.
Preparazione della Guerra al Terrorismo
Il terrorismo giustifica la trasformazione degli Stati Uniti in uno stato di polizia. Secondo ilWashington Post del 20 e 21 dicembre 2010, gli
Stati Uniti hanno 4.058 organizzazioni anti-terrorismo! Queste non sono
certamente destinate ai cosiddetti terroristi, che operano in Asia
centrale – il numero supera di gran lunga il numero dei cosiddetti
terroristi in tutto il mondo. Lo sfrenato spionaggio interno da parte
delle agenzie degli Stati Uniti è ormai un dato di fatto e il pubblico
americano, come sempre, ha accettato questo a causa della collusione dei
media e di Istituti come il Tavistock di proprietà dell’elite.
Lo
storico statunitense Howard Zinn si esprime molto bene: “La cosiddetta
guerra al terrorismo non è solo una guerra contro persone innocenti in
altri paesi, ma anche una guerra contro il popolo degli Stati Uniti: una
guerra alla nostra libertà, una guerra al nostro tenore di vita. La
ricchezza del paese viene rubata al popolo e consegnata ai super ricchi.
Le vite dei nostri giovani vengono rubate. E i ladri sono alla Casa
Bianca.” In realtà i ladri controllano la Casa Bianca e lo fanno da
lungo tempo.
Nel suo libro eccezionale Crossing the Rubicon, Michael Ruppert sottolinea che gran
parte della violenza nella regione asiatica centrale così come in
Pakistan, che è stato incluso in due mappe nel libro di Brzezinski, è
stata “avviata da delegati degli Stati Uniti”. “Dato che queste
mappe sono state pubblicate ben quattro anni prima che il primo aereo
colpisse il World Trade Centre, rientrano in una categoria di prove che
ho imparato al Dipartimento di Polizia di Los Angeles [Los Angeles
Police Department]. Si chiamano ‘indizi’. “Ciò significa che
l’esplosione del militarismo degli Stati Uniti dopo l’11/9, e l’evento
stesso, erano parte di una strategia pre-pianificata e coerente di
dominio globale in cui il popolo degli Stati Uniti è stato “conquistato”
attraverso la legislazione totalitaria attuata sulla scia dell’11/9.
Come Brzezinski afferma:
L’America è troppo democratica a casa per essere autocratica all’estero. Questo limita l’uso del Potere dell’America, specialmente della sua capacità di intimidazione militare. Mai prima una democrazia popolare ha raggiunto la supremazia internazionale. Ma la ricerca del potere non è un obiettivo che suscita la passione popolare, eccetto in condizioni di improvvisa minaccia o sfida al senso di benessere nazionale del pubblico… L’abnegazione economica (cioè, spese per la difesa) e il sacrificio umano (vittime anche tra i militari di carriera) richiesti nello sforzo non sono congeniali agli istinti democratici. La democrazia è nemica della mobilitazione imperiale.
Certamente
la legislazione post 11/9, la straordinaria espansione delle agenzie di
sorveglianza sul pubblico americano è motivo di grande soddisfazione
per l’elite - gli Stati Uniti difficilmente possono essere definiti una democrazia, ora. Come riportato dal Washington Post, la
National Security Agency intercetta più di 1,7 miliardi di emails,
telefonate e altre comunicazioni ogni giorno e le memorizza. Nessuna
meraviglia che Bush ha chiamato l’11/9 “una grande opportunità” e
Rumsfeld l’ha visto come analogo alla seconda guerra mondiale per
“rimodellare il mondo”.
Al
fine di raggiungere gli obiettivi dell’elite, gli Stati Uniti hanno
distrutto la Jugoslavia, mentre la Russia restava ipnotizzata e
impotente, da cambi di regime effettuati in Asia centrale, basi militari
costruite in Europa orientale e Asia centrale, ed esercitazioni
militari altamente provocatorie per sfidare la volontà della Russia e
della Cina. Hanno costruito una base militare in Kirghizistan che ha
più o meno 500 miglia di confine con la Cina. Quando i cinesi hanno
protestato per le recenti esercitazioni navali con la Corea del Sud
troppo vicine al territorio cinese, un portavoce USA ha risposto: “Le
decisioni in questione sono prese da noi e solo da noi … Dove ci
esercitiamo, quando ci esercitiamo, con chi e come, con quali risorse e
così via, sono decisioni prese dalla Marina degli Stati Uniti, dal
Dipartimento della Difesa, dal governo degli Stati Uniti”. “Come nota il
giornalista Rick Rozoff: Non c’è modo che un tale polemico, arrogante e
volgare linguaggio non sia stato compreso nel suo giusto valore a
Pechino. “
Gli
Stati Uniti hanno acquisito basi in Romania, Bulgaria, Polonia e
Repubblica ceca – e hanno creato la più grande base militare mai
costruita nella regione, Camp Bondsteel, in Kosovo. Secondo un rapporto del giornale russo Kommersant, il
3 marzo 2011, un piano in quattro fasi per lo spiegamento di un sistema
missilistico americano in Europa sarà pienamente completato entro la
fine del 2020. Gli Stati Uniti sono anche impegnati a creare legami
militari bilaterali nel cortile di casa della Russia, con
l’Azerbaigian, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan e perseguono
l’obiettivo di una “Grande Asia Centrale”, dall’Afghanistan fino al
Medio Oriente, un grande corridoio da cui il petrolio, il gas, e le
ricchezze minerarie di questa regione affluiranno nelle casse dell’elite
degli Stati Uniti, a prezzo sanguinoso per la popolazione locale.
Come
rilevato dal diplomatico di carriera indiano M.K. Bhadrakumar: “Non
passerà molto tempo prima che comincino a capire che ‘la guerra al
terrore’ sta fornendo una conveniente agenda in base alla quale gli
Stati Uniti garantiscono in modo incrementale, a se stessi, una dimora
permanente negli altipiani di Hindu Kush, Pamir, nelle steppe dell’Asia
centrale e del Caucaso che formano il nodo strategico che domina la
Russia, la Cina, l’India e l’Iran. - “La scena di una grande
guerra che coinvolge le grandi potenze del momento – Stati Uniti, Russia
e Cina – è stata impostata, su progetto dell’élite. E ‘solo una
questione di tempo.
Di
volta in volta l’élite degli Stati Uniti ha portato la sua brava gente
in grandi guerre attraverso inganni documentati da prove –
l’affondamento del Lusitania durante la prima guerra mondiale, Pearl
Harbour nella seconda guerra mondiale, e così via. L’élite ci considera “spazzatura umana” – un termine usato per la prima volta dai francesi in Indocina. Sta
inoltre creando una buona dose di “rifiuti umani” negli Stati Uniti. Un
rapporto della Banca Mondiale afferma che, nel 2005, 28 milioni di
americani erano “precari” – nel 2007 il numero era salito a 46 milioni!
Un americano su cinque si trova di fronte la possibilità di diventare
“indigente” – 38 milioni di persone ricevono buoni pasto!
Michael Ruppert lamenta:
Il mio paese è morto. La sua gente ha ceduto alla tirannia e, così facendo, è diventata il principale gruppo di supporto alla tirannia, la sua base, il suo difensore. Ogni giorno appoggiano la tirannia facendo operazioni nelle sue banche e spendendo il loro denaro preso in prestito nelle corporazioni che lo gestiscono. La grande strategia dei Neocons di George HW Bush ha trionfato. Convincere le persone che l’America non può vivere senza le ‘cose buone’, poi sedersi e guardare mentre esse avallano crimini sempre più oltraggiosi mentre voi gettate loro ossa con sempre men carne. Per tutto il tempo li tenete bloccati nel debito.Distruggete la classe media, la sola base politica che deve essere temuta. Fate loro accettare, a causa della loro colpa comune, misure sempre più repressive da stato di polizia. Fate quello che volete.
Un
sistema economico globale eretto su valori inumani e predatori, dove
pochi posseggono più ricchezza dei miliardi di affamati messi insieme,
si concluderà, ma la fine sarà dolorosa e sanguinosa. Si tratta di un
sistema in cui l’elite vive di guerra e miseria umana diffusa, sulla
progettazione della morte e della distruzione. Come disse Einstein, “Io non so come sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma posso dirvi cosa useranno nella Quarta – clave e pietre!”
Il Prof. Mujahid Kamran è Vice Rettore, Università del Punjab, Lahore, Pakistan, e il suo libro The Grand Deception – Corporate America and Perpetual War è appena stato pubblicato (aprile 2011) da Sang e pubblicazioni Meel, Lahore, Pakistan.
Fonte: Global Research 7 Giugno 2011
Traduzione e fonte: Dakota Jones, http://ilupidieinstein.blogspot.com
Non condivido che i fans dei cantanti siano degli idioti perché è giusto svagarsi come ognuno preferisce. Semmai gli idioti sono coloro che trasformano la musica in un insegnamento di vita. Il problema dell'umanità è l'ignoranza e l'incoerenza professata in tutte le scuole del mondo. In questo mondo tutti sono stati promossi a torto alla prima elementare perché gli uomini non sono ancora capaci di contare le dita della propria mano. I numeri sono elementi di calcolo. Noi non possiamo contare 5 dita diverse perché servono cose uguali per fare addizioni e sottrazioni. Noi non contiamo 5 dita dita viste alla luce del giorno perché di notte non ci sono dita da contare. Noi contiamo 5 cose che portano lo stesso nome perché i nomi sono uguali e possiamo operare aritmeticamente. Ti ho spiegato solo quel che serve per uscire dall'asilo e per essere ammessi alla prima elementare con un cervello che funziona. Tutto il resto non posso spiegarlo viviamo in un mondo di cervelli fusi dai numeri insensati, ovvero, i numeri che Scienza, Tecnica e Economia usano per distruggere l'ambiente naturale e pilotare le masse popolari verso il macello.In conclusioni, gli idioti non sono quello che gioiscono della musica ma quelli che vanno a scuola!
RispondiEliminami sa che hai sbagliato articolo dove commentare, l'articolo in questione era un altro, comunque è lo stesso, io non ho detto che chi va ad un concerto è un idiota, ognuno fa quel che vuole certo, io ho detto che molti hanno adottato "il divertimento" come scopo di vita, perchè non hanno altri stimoli da un sistema che li vuole sterili e addomesticati,e certamente la massa è idiotizzata all'estremo,poi questi pseudo cantanti ci marciano e molto, a fare i ribelli quando sono dei miseri menestrelli del più bieco potere.
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