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venerdì 11 dicembre 2015

La funzione degenerativa della TV




La televisione, perfettamente diseducativa e altamente ipnotica, continua a rappresentare ciò che dalla nostra cultura è tradizionalmente riconosciuto come mostro: infedeltà coniugale, gravidanze tra sedicenni, famiglie disgregate e deformi, sessualità esasperata, criminalità di ogni genere. Il problema è che rappresentando il mostro la televisione, usando le parole di Diego Fusaro, normalizza e rende ovvio, banale e scontato tutto ciò che accade: rende plausibile l’inimmaginabile.

Banchieri, governanti, e “parco buoi”






"Determineremo una crisi economica universale con tutti i mezzi clandestini possibili e coll'aiuto dell'oro, che è tutto nelle nostre mani. In pari tempo getteremo sul lastrico folle enormi di operai in tutta l'Europa. Allora queste masse si getteranno con gioia su coloro dei quali, nella loro ignoranza, sono stati gelosi sin dall'infanzia, ne saccheggeranno gli averi e ne verseranno il sangue".
 
Protocollo III da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.


giovedì 10 dicembre 2015

Julius Evola, Il declino delle caste e la telecrazia





J. Evola in un capitolo de ‘Rivolta contro il mondo moderno’ affronta il problema del declino delle caste. Nell’evolversi sociale e storico individua quattro caste che si sono succedute al potere: casta spirituale, casta nobile-guerriera, casta mercantile o borghese, casta degli schiavi o uomo massa. Analizzando il loro evolversi e declino storico, tratteggia a grandi linee anche un profilo della storia umana e del suo significato.

In un lontano passato, che possiamo considerare prima della storia, in un oltre tempo mitico, c’era il mondo spirituale dove ogni azione che proveniva dall’essere non aveva nessuna causa materiale tantomeno scopo pratico. Da questo empireo si è passati, ‘decaduti’, alla casta nobile guerriera, la quale ha fatto migrare l’umanità dal tempo mitico al tempo profano, alla storia che conosciamo. 

Da un documento del 1869: Il piano per la dominazione globale sionista



I goyim sono stati completamente lobotomizzati e si sentono dei bigotti irrazionali a pensare che Israele sia coinvolta in un piano letteralmente satanista, concentrato da secoli ad eliminare il cristianesimo (in quanto non più utile ai fini di controllo delle masse e per aver concluso il suo ciclo ,che a sua volta sarà sostituito con una nuova religione globale che non sarà come molti pensano new age o luciferina ecc.,ma una versione globale del judaismo talmudico mescolato a numerosi sincretismi e associato ad un indefinito messia o nellla sua versione capovolta di anticiristo profetizzato dagli stessi loro scritti ,NDR). 

Questa trama spiega le notizie quotidiane: una guerra senza fine, terrore come forma di controllo, regole piu` restrittive per le armi e sorveglianza di massa; multiculturalismo e migrazione; omosessualità e la guerra al gender, il matrimonio e la famiglia.

mercoledì 9 dicembre 2015

L’Unione Europea cade a pezzi e gli eurocrati fingono indifferenza



Marine Le Pen ha tutte le ragioni nel sostenere che il Brexit (l’uscita dell Regno Unito dalla UE) sarà la pietra tombale dell’Unione Europea ma gli eurocrati fingono di non sentire il sinistro scricchiolio di tutta la costruzione europea che si percepisce dopo il no secco della Danimarca (al referendum pro Europa) a cui si è aggiunto il risultato delle elezioni regionali in Francia .

Si poteva pensare che gli eurocrati avrebbero deciso di rispondere in qualche modo allo straordinario successo del Front National della Le Pen alle elezioni regionali in Francia. Nessuna reazione significativa viene registrata, piuttosto si finge indifferenza, come se nulla fosse accaduto. Per l’eurocrazia di Bruxelles la costruzione europea è un dogma di fede e di quelle che sono le preoccupazioni ed il malumore della gente dei paesi europei non è questione che interessi più di tanto i responsabili delle Istituzioni europee. D’altra parte si sa che, per gli eurocrati di Bruxelles, il principale problema è mantenere le loro posizioni di potere ed i loro lucrosi stipendi, oltre ai privilegi ed ai favori dalle grandi lobbies che popolano gli uffici della UE.

lunedì 7 dicembre 2015

L’ORDINE NERO LE SS



di:Mauro Likar

Introduzione.


"Tutti Coloro che vogliono far trionfare una verità, prima che la sua ora sia venuta, rischiano di finire come gli Eretici".


Durante l’antichità, i popoli in lotta permanente per la propria sopravvivenza in un mondo ostile, avevano diritto di vita, e di morte, sui vinti. Il diritto naturale del più forte prevaleva; tuttavia, l’avversario poteva conservare il rispetto dell’avversario, il che metteva ancor più in valore la grandezza dei belligeranti. 

Gli uomini si muovevano guerra per ragioni esistenziali, e non ideologiche, e la conquista d’un territorio giustificava delle spedizioni guerriere, e le nozioni di onore e di onta determinavano il valore d’ogni singolo individuo.

L’Europa dei Padri contro l’Occidente degli affaristi





di: Paolo Sizzi

Ogni anno la stessa storia: sotto il periodo natalizio arriva la polemica (ben poco seria) del mantenimento del presepe nelle scuole, al fine di non urtare la sensibilità degli allogeni non cristiani, che però non sembrano fregarsene molto della questione.

In realtà, infatti, la faccenda è meramente politica e viene strumentalizzata dai leghisti da una parte e dai laicisti in odore di tessera piddina o vendoliana dall’altra. Il copione è sempre quello: un dirigente scolastico laicista decide di abolire le festicciole natalizie tradizionali per fare il fenomeno e per tutta risposta ottiene ondate di sdegno capeggiate dal caporione legaiolo di turno, nella fattispecie oggi da Matteo Salvini, pronto a fiondarsi come un falco sulla polemica.