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martedì 7 gennaio 2020

L'assasinio del generale Suleimani da parte degli USA per conto di Israele




nota personale:

Onore al grande generale Kassem Suleimani, un grande guerriero che si è battuto fino alla morte per  il suo popolo e la sua nazione,  un giusto tra i giusti assasinato da criminali e vili, con una azione da vigliacchi quali sono. Gli esiti di questi atti criminali sono incerti ma certamente l'usura internazionale e tutti i loro fedeli vogliono la guerra contro l'Iran, dove manderanno il loro golem americano a morire ed a restare mutilati; naturalmente lo scenario è attualmente indecifrabile e pericoloso, la Russia e la Cina non permetteranno mai che l'iran cada sotto occupazione delle forze del male per diversi motivi sopratutto geopolitici, sanno che riserveranno poi la stessa fine alle loro nazioni.

venerdì 3 gennaio 2020

L’Impero del male



di: Gianfranco De Turris

Diffidare sempre e comunque di coloro i quali affermano di voler fare il tuo ben, soprattutto dei potenti che ti governano, e lo vogliono talmente da imporre la loro volontà ad ogni costo e su ogni piano, anche minimo. Tu non lo sai, ma quelle imposizioni, a volte assurde e demenziali, sono in tutti i casi per il tuo bene. Appunto.

L’Impero del Bene non si comporta, in fondo, molto diversamente dall’Impero del Male, come Ronald Reagan definì l’URSS prima della sua rovinosa caduta, contribuendo ad essa. La differenza è nella forma e solo in parte nella sostanza. L’Impero del Bene è democratico e progressista, l’Impero del Male è dittatoriale e comunista (in alternativa odierna: fascista). Quest’ultimo ha leggi illiberali, limitazione palese della libertà di pensiero ed espressione, attua repressioni evidenti, magari istituisce anche una polizia segreta e campi di concentramento, perseguita gli avversari. 

lunedì 30 dicembre 2019

La formula degli illuminati per creare uno schiavo del controllo mentale





                           
Introduzione


Ci sono molti pericoli per la razza umana, alcuni reali e altri immaginari. Credo che il controllo mentale basato sul trauma che questo libro espone sia il più grande pericolo mai affrontato dalla razza umana. Conferisce ai malvagi uomini al potere di compiere qualsiasi azione negativa passando totalmente inosservati. Quando il lettore finirà questo libro, avra` la stessa familiarità sul come eseguire il controllo mentale basato sul trauma di alcuni dei programmatori. I segreti antichi e più recenti non resteranno piu` tali.

lunedì 23 dicembre 2019

Il coinvolgimento della CIA nella “STRAGE DI PIAZZA FONTANA”



Se questo Stato e questo regime si sono macchiati di delitti contro il popolo italiano, se hanno scatenato una guerra civile, se non hanno esitato a favorire massacri, nelle forze di polizia alle loro dipendenze, se hanno privato il Paese di ogni sovranità e della dignità nazionale, allora temono la verità come la peggiore delle sventure. Chi cerca di affermare la verità è il nemico dello Stato e del regime. 

venerdì 20 dicembre 2019

Virginia Giuffre l’accusatrice di Epstein posta un tweet inquietante: “Non ho manie suicide”




Virginia Giuffre ha accusato Jeffrey Epstein di traffico sessuale e il principe Andrew di avere avuto rapporti con lei mentre era minorenne. Di recente ha pubblicato un tweet che afferma: “Sto facendo sapere pubblicamente che in nessun modo o forma ho manie suicide”.

mercoledì 18 dicembre 2019

La Francia in rivolta , è solo l'inizio



di: Luciano Lago

Dalla Francia arriva un segnale che scuote l’Europa prostrata ai dogmi del capitalismo finanziario e delle oligarchie di Bruxelles.
Contrariamente a quello che può sembrare, le motivazioni della rivolta di massa della popolazione francese, scesa in piazza contro il governo e che sta bloccando il paese con uno sciopero generale che, da oltre una settimana, sta paralizzando la Francia, non sono così banali come i commentatori dei media del sistema vorrebbero far apparire.


giovedì 12 dicembre 2019

IL SILENZIO INIZIATICO DI CONTRO IL CAOS DELLE DEMOCRAZIE




di:

Alla radice della civiltà occidentale Sparta e Atene si contrappongono come archetipi. Atene è il dibattito, Sparta il silenzio. Atene ci ha lasciato il Partenone, l’Eretteo, i rilievi di Fidia; Sparta poche pietre mute (non aveva altre mura, come si diceva, che i petti dei suoi cittadini).

Atene è l’agorà della disputa politica, Sparta è un sistema autoritario, dove ciascuno appartiene allo Stato. Atene è la libertà, Sparta la disciplina militare. Atene dà in certo senso inizio alla modernità e alla visione secolare dell’uomo, specula sugli dèi e ne dubita – mentre Sparta resta immobile in un civismo liturgico e guerriero. Atene è abitata da individui, Sparta da una falange arcaica e concorde.