lunedì 31 ottobre 2016
Recensione del libro Il trattato del ribelle di Ernst Jünger
nota personale:
I primi 10 gradi ( 30 in tutto divisi da 3 livelli da 10) del cammino iniziatico dei lupi bianchi, sono chiamati "il recarsi nella foresta oscura" in cui l'iniziato approda ad un mondo oscuro in cui deve iniziare il suo cammino di conoscenza e riscoperta del suo io interiore; negli altri gradi si passa dalla foresta di ghiaccio, fino ad arrivare agli ultimi 10 gradi in cui si approda alla grande foresta madre, in cui si narra che i lupi abbiano il manto argenteo che risplende alla luce con scintillanti splendori. Nei libri di Jünger si notano tali simbolismi che riguardano proprio il cammino iniziatico dell' ordine dei lupi bianchi, che esso stesso fosse un iniziato dell'ordine?
white wolf
Lo scrittore tedesco Ernst Jünger ottenne fama internazionale con Nelle tempeste d'acciaio, scritto autobiografico sull'esperienza al fronte (Jünger fu volontario durante la prima guerra mondiale e fu insignito della croce al merito). Il racconto fu accolto come esaltazione del nichilismo eroico e per questo condannato dai gruppi che si erano opposti al conflitto.
Ernst Jünger (Heidelberg 1895 - Wilfingen 1998)
Scrittore e saggista tedesco, una delle figure più controverse della letteratura tedesca del XX secolo.
venerdì 28 ottobre 2016
La grande truffa delle elezioni in USA
di: Paul Craig Roberts
La nazione americana è in grado di ricordare almeno qualcosa? A volte mi faccio questa domanda.
Non è un segreto che l’élite oligarchica ha scelto Hillary come presidente degli Stati Uniti, nonostante molti suoi problemi. Ci sono rapporti che i suoi dipendenti stanno già preparando gli uffici alla Casa Bianca. Tale fiducia nella vittoria prima del voto fa chiaramente capire che loro hanno già tutto sotto controllo.
La nazione americana è in grado di ricordare almeno qualcosa? A volte mi faccio questa domanda.
Non è un segreto che l’élite oligarchica ha scelto Hillary come presidente degli Stati Uniti, nonostante molti suoi problemi. Ci sono rapporti che i suoi dipendenti stanno già preparando gli uffici alla Casa Bianca. Tale fiducia nella vittoria prima del voto fa chiaramente capire che loro hanno già tutto sotto controllo.
L'elite e i loro servi vogliono la terza guerra mondiale
di: Maurizio Blondet
Bastano dei titoli:
“Il Regno Unito invia carri armati, droni e 800 uomini al confine della Russia.”.
“La NATO spinge per il più grosso concentramento militare ai confini della Russia dai tempi della guerra fredda.
“Gli Usa contano di impegnare l’Europa a riempire quattro gruppo di battaglia di 4 mila uomini, come parte della risposta NATO all’annesione della Crimea e il timore che possa fare lo stesso con gli stati ex-sovietici d’Europa. Francia, Danimarca, Italia ed altri alleati sono tra le nazioni che ci si aspetta si uniscano ai quattro gruppi di battaglia guidati da Usa, Germania, Gran Bretagna e Canada per andare in Polonia, Lituania, Estonia e Lettonia con forze che vanno dalla fanteria ai droni. Jens Stoltenberg: “Mandiamo un chiaro messaggio alla Russia, una chiara prova del nostro legame transatlantico.” Secondo i diplomatici, è un chiaro messaggio mandato anche a Donald Trump,che s’è lamentato che gli europei non pagano la loro parte nell’alleanza.
mercoledì 26 ottobre 2016
Barricate contro i profughi a Gorino, i primi segnali dell’implosione?
di: Eugenio Orso
Sarebbe bello se il sistema collassasse sotto i colpi della “contro-accoglienza” di una popolazione vessata e abbandonata a se stessa, che scopre il gusto della ribellione nei gesti estremi, che si sveglia da un torpore malefico, democratico e liberale, politicamente corretto e idiota, nel quale è caduta da troppi anni.
Gli abitanti di Gorino e Goro, nel Ferrarese, hanno eretto barricate per evitare che dodici profughe entrassero a Gorino, sul Delta del Po.
lunedì 24 ottobre 2016
In America alta tensione per le elezioni, rischio brogli elettorali con rivolte e conseguente legge marziale
Da un pò di
tempo, molti media, in specie nella sfera alternativa nordamericana,
vanno allertando circa il verificarsi di un qualche fattore detonante
che potrebbe portare alla instaurazione della “Legge Marziale”negli USA.
In questo articolo forniamo delle informazioni a riguardo che vanno prese con molta cautela, visto che le notizie che pubblichiamo arrivano da fonti che potrebbero essere interessate a creare un determinato stato di attesa nell’opinione publica e che a volte hanno un carattere di sensazionalismo voluto.
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venerdì 21 ottobre 2016
La questione identitaria per rigenerare il mito: sull’ultimo libro di Adriano Scianca
di:Emmanuel Raffaele
Lo scorso 7 ottobre, in occasione della presentazione del suo nuovo libro a Milano, Adriano Scianca invitava i lettori della sua ultima opera ad evitare la pregiudiziale “religiosa” nell’interpretazione del suo “messaggio”. Ma, se pure questa richiesta abbia una propria coerenza, l’attacco frontale al monoteismo, come visione religiosa, culturale e «antropologica» di natura esclusiva, rimane una chiave di lettura essenziale de “L’identità sacra”.
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martedì 18 ottobre 2016
Gli USA rappresentano la negazione totale di ciò in cui crediamo
di: Paolo Sizzi
Gli Stati Uniti
d’America incarnano tutto quello che un etnonazionalista identitario e
tradizionalista può avere in odio, soprattutto da un punto di vista
europeo (che non significa europeista in senso contemporaneo, sia
chiaro). Personalmente, quando devo rappresentare tutto il degrado della
modernità occidentale non può che venirmi in mente la società
americana, una società paradigmatica per quanto concerne ciò che si
contrappone ad una visione civile, culturale, sacrale e schiettamente
patriottica delle cose; riflettendoci provo persino del malessere perché
l’America è letteralmente agli antipodi di quella idea d’Europa di cui
l’identitario è innamorato.
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