Pur di
dimostrare che in Iran sia in atto una “rivolta spontanea”, i media
occidentali, esperti nella manipolazione delle notizie, stanno facendo
gli straordinari per diffondere false immagini riprese da fotogrammi di
altre manifestazioni e indicarle come “immagini della rivolta” in Iran.
martedì 2 gennaio 2018
giovedì 28 dicembre 2017
Inno al Sol Invictus
Nell’ombra gelida e silente,
nell’antro oscuro e di tenebra,
si tiene il parto occulto.
Segni arcani, svelati da antichi Magi Sapienti,
attendono la sacra rappresentazione.
Carmi celati dal tempo pervadono l’aere immacolato,
scudi di fiamma circondano i cuori dei “viventi ” e,
in una danza misteriosa,
si rinnovano i doni del miracolo atteso.
Mille diademi si accendono in cielo ed in terra,
l’Eterno Splendente celebra la sua Gloria!
L’oscurità tenebrosa e terrifica arretra,
mentre avanza l’ora, vibrante di fulgido oro, del giorno perfetto.
Oh Beatitudine infinita! Ave Sol Invictus!”
mercoledì 27 dicembre 2017
Gli USA minacciano sanzioni contro quasi tutto il mondo per chi non vota a favore di Gerusalemme capitale
di Peter Korzun
Il 21 dicembre, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha votato a stragrande maggioranza in favore di una risoluzione che invitava gli Stati Uniti a revocare la propria decisione di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Un totale di 128 paesi hanno votato per la risoluzione, con nove paesi che hanno votato contro e 35 si sono astenuti. 21 nazioni non si sono presentate per il voto. Grandi alleati come Regno Unito, Francia, Germania e Giappone hanno votato a favore della risoluzione, sebbene alcuni alleati, come Australia e Canada, si siano astenuti.
Gli Stati Uniti erano l’unica potenza globale ad opporsi alla risoluzione.
Il 21 dicembre, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha votato a stragrande maggioranza in favore di una risoluzione che invitava gli Stati Uniti a revocare la propria decisione di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Un totale di 128 paesi hanno votato per la risoluzione, con nove paesi che hanno votato contro e 35 si sono astenuti. 21 nazioni non si sono presentate per il voto. Grandi alleati come Regno Unito, Francia, Germania e Giappone hanno votato a favore della risoluzione, sebbene alcuni alleati, come Australia e Canada, si siano astenuti.
Gli Stati Uniti erano l’unica potenza globale ad opporsi alla risoluzione.
sabato 23 dicembre 2017
L'unica vera rivoluzione è contro questo sistema liberale
nota personale:
Le masse stanno imparando lentamente che la cosiddetta "democrazia" non è altro che la tirannia dei plutocrati, la tirannia di chi ha i soldi, la vera e unica tirannia del mondo, la più ipocrita e crudele che sia mai esistita; perchè mentre le tirannie del passato che siano esse politiche oppure gestita dai Re, dovevano comunque preservare la propria nazione e il popolo per preservare il proprio potere, mentre nelle democrazie i politici essendo finanziati e gestiti dal potere del denaro ai quali sono sottomessi, depredano le nazioni nel periodo della carica governativa, e le fanno depredare dai loro padroni, peggio di eserciti invasori. Chi ha il potere di finanziare le campagne elettorali dei loro uomini di paglia, è il vero governo occulto che governa le nazioni odierne, ed essendo celato alle masse essi non devono mai rispondere personalmente di fronte al popolo.
In un mondo basato sul vile denaro, corrompono e comprano interi governi,che comunque sono impotenti di fronte ai grossi agglomerati finanziari che detengono i signori dell'oro, detengono le magistrature e coloro che fungono a controllori di altri, se non corrompono minacciano e assassinano chi non si allinea, avendo a disposizione i servizi segreti o eserciti mercenari chiamati oggi "esercito professionale".
La democrazia è la base di questo sistema corrotto, quando si comincia a concepire alternative al sistema attuale si deve sempre tenere conto che la democrazia è la melma putrefatta in cui questo potere sguazza, non è un caso se per rimuovere i cosiddetti "regimi autoritari" del passato, hanno dovuto creare guerre con falsi pretesti, perché se non con l'invasione non era possibile corroderli dall'interno come accade oggi.
La cosa più incredibile è che i popoli stanno imparando lentamente sulla propria pelle, quello che gli antichi sapevano già e di cui avevano avvisato per i posteri, come fece Platone scrivendo della disgrazia della democrazia.
white wolf
di: Roberto Pecchioli
Rieccolo. Silvio Berlusconi torna in
campo, ha sette vite come i gatti ed una tenacia ammirevole. Gli
auguriamo sinceramente di vincere il ricorso alla Corte di Giustizia,
soprattutto speriamo che il tempo – la storia – ristabilisca la verità
sulla vergognosa operazione, un vero e proprio golpe bianco orchestrato
in Europa e realizzato da sicari italiani, Napolitano su tutti, che lo
estromise dal governo nel 2011. Fate presto, osò titolare Il Sole 24
Ore, il giornale della Confindustria. Purtroppo, il vecchio leone non ha
perso alcuno dei suoi difetti e soprattutto continua a diffondere
vecchi slogan passati di moda. E’ tornato a ripetere uno dei suoi
ritornelli preferiti, ovvero che l’Italia ha bisogno di una “rivoluzione
liberale”.
venerdì 15 dicembre 2017
Doppio “schiaffo” dei paesi dell’Est Europa agli oligarchi di Bruxelles
di: Luciano Lago
I paesi dell’Est Europa hanno ufficialmente comunicato alla Commissione Europea che a loro non interessa affatto entrare nella moneta unica europea ed anzi se ne tengono ben lontani. Avviene che, in un solo giorno, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca hanno assestato un doppio “schiaffo in faccia” agli oligarchi di Bruxelles, il primo con il netto rifiuto a ricevere le quote di migranti che la Commissione proponeva loro, il secondo con la dichiarazione di non avere intenzione nè interesse ad aderire alla moneta unica europeo.
I paesi dell’Est Europa hanno ufficialmente comunicato alla Commissione Europea che a loro non interessa affatto entrare nella moneta unica europea ed anzi se ne tengono ben lontani. Avviene che, in un solo giorno, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca hanno assestato un doppio “schiaffo in faccia” agli oligarchi di Bruxelles, il primo con il netto rifiuto a ricevere le quote di migranti che la Commissione proponeva loro, il secondo con la dichiarazione di non avere intenzione nè interesse ad aderire alla moneta unica europeo.
martedì 12 dicembre 2017
L’antifascismo patologico della sinistra mondialista
di: Roberto Pecchioli
Chi trova un nemico trova un tesoro. Rovesciando il detto popolare, questo ci sembra il commento più adatto all’ondata di antifascismo di ritorno che sta pervadendo l’Italia ufficiale. Colti di sorpresa da qualche inatteso successo elettorale “nemico”, nudi di fronte al loro fallimento politico, lorcompagni e l’esercito ausiliario progressista hanno trovato la soluzione, la solita: antifascismo, ancora antifascismo, ogni giorno di più, a dosi omeopatiche.
E’ diventata una dipendenza e, come per gli alcolisti irrecuperabili, basta un solo bicchiere per ubriacarsi. In qualche caso, è sufficiente l’odore del vino. Il neo- antifascismo è ormai giunto a questo stadio penoso.
Chi trova un nemico trova un tesoro. Rovesciando il detto popolare, questo ci sembra il commento più adatto all’ondata di antifascismo di ritorno che sta pervadendo l’Italia ufficiale. Colti di sorpresa da qualche inatteso successo elettorale “nemico”, nudi di fronte al loro fallimento politico, lorcompagni e l’esercito ausiliario progressista hanno trovato la soluzione, la solita: antifascismo, ancora antifascismo, ogni giorno di più, a dosi omeopatiche.
E’ diventata una dipendenza e, come per gli alcolisti irrecuperabili, basta un solo bicchiere per ubriacarsi. In qualche caso, è sufficiente l’odore del vino. Il neo- antifascismo è ormai giunto a questo stadio penoso.
venerdì 8 dicembre 2017
Agli Europei che Credono Ancora nella Libertà
di: J. Rappoport
Potete dire quel che volete sulla storia dell'Europa, ma non potete negare che sia stata la culla della libertà per il mondo. Le principali battaglie ebbero luogo laggiù, fino a quando non emerse nettamente il concetto di libertà individuale. Poi, sulla scia delle due Guerre Mondiali prese piede lentamente un nuovo standard. Potreste chiamarlo 'comfort', 'sicurezza', 'pace per tutti', 'condivisione ed assistenza', 'bella vita.' Benché assoggettati alla dominante aliquota fiscale, i cittadini godevano dei 'servizi' forniti dai rispettivi governi. Molti servizi erano piacevoli. Perché no? Tutto andava bene.
Labels:
banchieri centrali,
censura,
denaro,
distruzione della famiglia,
elite cabaista,
eu,
guerra,
libertà,
media,
politica,
società. manipolazione,
storia,
tirannia
Iscriviti a:
Post (Atom)