nota personale:
Le masse stanno imparando lentamente che la cosiddetta "democrazia" non è altro che la tirannia dei plutocrati, la tirannia di chi ha i soldi, la vera e unica tirannia del mondo, la più ipocrita e crudele che sia mai esistita; perchè mentre le tirannie del passato che siano esse politiche oppure gestita dai Re, dovevano comunque preservare la propria nazione e il popolo per preservare il proprio potere, mentre nelle democrazie i politici essendo finanziati e gestiti dal potere del denaro ai quali sono sottomessi, depredano le nazioni nel periodo della carica governativa, e le fanno depredare dai loro padroni, peggio di eserciti invasori. Chi ha il potere di finanziare le campagne elettorali dei loro uomini di paglia, è il vero governo occulto che governa le nazioni odierne, ed essendo celato alle masse essi non devono mai rispondere personalmente di fronte al popolo.
In un mondo basato sul vile denaro, corrompono e comprano interi governi,che comunque sono impotenti di fronte ai grossi agglomerati finanziari che detengono i signori dell'oro, detengono le magistrature e coloro che fungono a controllori di altri, se non corrompono minacciano e assassinano chi non si allinea, avendo a disposizione i servizi segreti o eserciti mercenari chiamati oggi "esercito professionale".
La democrazia è la base di questo sistema corrotto, quando si comincia a concepire alternative al sistema attuale si deve sempre tenere conto che la democrazia è la melma putrefatta in cui questo potere sguazza, non è un caso se per rimuovere i cosiddetti "regimi autoritari" del passato, hanno dovuto creare guerre con falsi pretesti, perché se non con l'invasione non era possibile corroderli dall'interno come accade oggi.
La cosa più incredibile è che i popoli stanno imparando lentamente sulla propria pelle, quello che gli antichi sapevano già e di cui avevano avvisato per i posteri, come fece Platone scrivendo della disgrazia della democrazia.
white wolf
di: Roberto Pecchioli
Rieccolo. Silvio Berlusconi torna in
campo, ha sette vite come i gatti ed una tenacia ammirevole. Gli
auguriamo sinceramente di vincere il ricorso alla Corte di Giustizia,
soprattutto speriamo che il tempo – la storia – ristabilisca la verità
sulla vergognosa operazione, un vero e proprio golpe bianco orchestrato
in Europa e realizzato da sicari italiani, Napolitano su tutti, che lo
estromise dal governo nel 2011. Fate presto, osò titolare Il Sole 24
Ore, il giornale della Confindustria. Purtroppo, il vecchio leone non ha
perso alcuno dei suoi difetti e soprattutto continua a diffondere
vecchi slogan passati di moda. E’ tornato a ripetere uno dei suoi
ritornelli preferiti, ovvero che l’Italia ha bisogno di una “rivoluzione
liberale”.