Pur di
dimostrare che in Iran sia in atto una “rivolta spontanea”, i media
occidentali, esperti nella manipolazione delle notizie, stanno facendo
gli straordinari per diffondere false immagini riprese da fotogrammi di
altre manifestazioni e indicarle come “immagini della rivolta” in Iran.
Nella loro opera di falsificazione, i media occidentali hanno utilizzato persino fotogrammi delle rivolte popolari avvenute nel Bahrein, spacciandole per foto prese di nascosto dagli oppositori del regime, come anche da altre manifestazioni avvenute in altre parti del mondo. In mancanza di foto di inconsistenti rivolte popolari in Iran, tutto “fa brodo” per i manipolatori dei media atlantisti, si cui tutto si può dire ma non che manchino di inventiva. Le notizie, se non ci sono, si inventano. Niente di nuovo: era accaduto lo stesso con le famose rivolte popolari in Libia, sulla piazza verde di Tripoli, rivolte inesistenti ma ricostruite altrove.
Vedi: Palaestina Felix
D’altra parte la sobillazione in Iran ed il tentativo di destabilizzazione del paese, arci nemico del trio USA-Israele-Arabia Saudita, è un boccone troppo ghiotto per non impostarci sopra una campagna di prefabbricazione di notizie false e deviate.
Un grosso lavoro lo stanno facendo anche gli agenti infiltrati dei servizi di intelligence occidentali, CIA ed M16 in particolare, che da anni supportano e finanziano le cellule terroriste dei MKO, protagonisti di attacchi e attentati terroristici negli anni passati.
La tecnica è quella ormai consolidata utilizzata dalla CIA sulla piazza di Maidan, a Kiev (Ucraina). Si appostano cecchini mimetizzati che sparano sui manifestanti e sula polizia, si utilizzano commandos di elementi armati (armi fatte entrare dalla CIA) contro caserme della polizia, si inviano appositi gruppi di agitatori nelle piazze per creare caos disordini, si incendiano auto, negozi e si creano barricate. La abituale strategia utilizzata in Ucraina, in Georgia, in Libia ed in Siria, ed ultimamente anche in Venezuela (con alcune varianti) per determinare delle rivolte popolari e successivo cambio di regime a cui tutte le TV danno il massimo risalto.
Nel caso dell’Iran sarà difficile ottenere un cambio di governo ma ci si è messo anche il presidente Trump a dare il suo contributo, aizzando dal suo buon ritiro in Florida i manifestanti a insorgere, un maldestro tentativo di sobillazione che rischia di avere l’effetto contrario, visto il personaggio, il più odiato dagli iraniani.
Il tentativo è stato talmente maldestro che la stessa grande stampa USA ha lanciato il monito a Trump scrivendogli “be quite” (stati zitto) dal New York Times, per l’evidente rischio di compromettere una azione di sobillazione coperta i cui mandanti devono rimanere segreti. Trump si vede che non è stato preavvisato dalla CIA con cui ultimamente non vanta buoni rapporti. Sembra che il nuovo capo della CIA abbia perso le staffe nel leggere i Twitter di Trump ed abbia dato in escandescenze. Questo però è l’aspetto farsesco della manifestazione….
Nel frattempo….
Da parte di segretario del Consiglio superiore di sicurezza dell’Iran, con una dichiarazione ufficiale ha considerato che le manifestazioni di protesta nel paese sono realizzate nel contesto di una “guerra ibrida” che alcune potenze stanno conducendo contro l’Iran, come ha informato la BBC.
Secondo Shamjanì, gli USA il Regno Unito, e l’Arabia Saudita sono dietro le recenti proteste verificatesi nel paese persiano. Queste potenze dirigono le campagne di manipolazione nei social media e sobillano le manifestazioni con messaggi aperti di incitazione alla rivolta contro il Governo.
Una buona parte di questi messaggi sono da attribbuire ad una regia del governo saudita, la restante parte deve essere imputata ad agenzie statunitensi e britanniche. Questa ingerenza ha l’obiettivo di rallentare lo sviluppo economico dell’Iran e seminare il malcontento. Tuttavia Shamjanì ritiene che queste manifestazioni si andranno esaurire in poco tempo.
Le proteste erano iniziate partendo dalla città di Mashhad e si sono poi estese ad altre città dell’Iran, incluso Teheran, Isfahan e Rasht. Fino ad oggi ci sono state decine di arresti ed un numero di 20 vittime negli scontri.
Nel corso delle proteste sono stati notati individui armati che hanno assaltato alcune stazioni di polizia e caserme ed altri che hanno lanciato bombe incendiarie.
Le autorità militari iraniane ritengono che si tratti di elementi addestrati che hanno l’obiettivo di seminare il caos e creare scontri tra la popolazione e le forze di polizia.
Tutto come da copione……..
Fonti: Hispan Tv Al Mayadeen
Traduzione e sintesi: Luciano Lago di: controinformazione.info
Nella loro opera di falsificazione, i media occidentali hanno utilizzato persino fotogrammi delle rivolte popolari avvenute nel Bahrein, spacciandole per foto prese di nascosto dagli oppositori del regime, come anche da altre manifestazioni avvenute in altre parti del mondo. In mancanza di foto di inconsistenti rivolte popolari in Iran, tutto “fa brodo” per i manipolatori dei media atlantisti, si cui tutto si può dire ma non che manchino di inventiva. Le notizie, se non ci sono, si inventano. Niente di nuovo: era accaduto lo stesso con le famose rivolte popolari in Libia, sulla piazza verde di Tripoli, rivolte inesistenti ma ricostruite altrove.
Vedi: Palaestina Felix
D’altra parte la sobillazione in Iran ed il tentativo di destabilizzazione del paese, arci nemico del trio USA-Israele-Arabia Saudita, è un boccone troppo ghiotto per non impostarci sopra una campagna di prefabbricazione di notizie false e deviate.
Un grosso lavoro lo stanno facendo anche gli agenti infiltrati dei servizi di intelligence occidentali, CIA ed M16 in particolare, che da anni supportano e finanziano le cellule terroriste dei MKO, protagonisti di attacchi e attentati terroristici negli anni passati.
La tecnica è quella ormai consolidata utilizzata dalla CIA sulla piazza di Maidan, a Kiev (Ucraina). Si appostano cecchini mimetizzati che sparano sui manifestanti e sula polizia, si utilizzano commandos di elementi armati (armi fatte entrare dalla CIA) contro caserme della polizia, si inviano appositi gruppi di agitatori nelle piazze per creare caos disordini, si incendiano auto, negozi e si creano barricate. La abituale strategia utilizzata in Ucraina, in Georgia, in Libia ed in Siria, ed ultimamente anche in Venezuela (con alcune varianti) per determinare delle rivolte popolari e successivo cambio di regime a cui tutte le TV danno il massimo risalto.
Nel caso dell’Iran sarà difficile ottenere un cambio di governo ma ci si è messo anche il presidente Trump a dare il suo contributo, aizzando dal suo buon ritiro in Florida i manifestanti a insorgere, un maldestro tentativo di sobillazione che rischia di avere l’effetto contrario, visto il personaggio, il più odiato dagli iraniani.
Il tentativo è stato talmente maldestro che la stessa grande stampa USA ha lanciato il monito a Trump scrivendogli “be quite” (stati zitto) dal New York Times, per l’evidente rischio di compromettere una azione di sobillazione coperta i cui mandanti devono rimanere segreti. Trump si vede che non è stato preavvisato dalla CIA con cui ultimamente non vanta buoni rapporti. Sembra che il nuovo capo della CIA abbia perso le staffe nel leggere i Twitter di Trump ed abbia dato in escandescenze. Questo però è l’aspetto farsesco della manifestazione….
Nel frattempo….
Da parte di segretario del Consiglio superiore di sicurezza dell’Iran, con una dichiarazione ufficiale ha considerato che le manifestazioni di protesta nel paese sono realizzate nel contesto di una “guerra ibrida” che alcune potenze stanno conducendo contro l’Iran, come ha informato la BBC.
Secondo Shamjanì, gli USA il Regno Unito, e l’Arabia Saudita sono dietro le recenti proteste verificatesi nel paese persiano. Queste potenze dirigono le campagne di manipolazione nei social media e sobillano le manifestazioni con messaggi aperti di incitazione alla rivolta contro il Governo.
Proteste contro Trump davanti all'ambascaita Usa a Teheran |
Una buona parte di questi messaggi sono da attribbuire ad una regia del governo saudita, la restante parte deve essere imputata ad agenzie statunitensi e britanniche. Questa ingerenza ha l’obiettivo di rallentare lo sviluppo economico dell’Iran e seminare il malcontento. Tuttavia Shamjanì ritiene che queste manifestazioni si andranno esaurire in poco tempo.
Le proteste erano iniziate partendo dalla città di Mashhad e si sono poi estese ad altre città dell’Iran, incluso Teheran, Isfahan e Rasht. Fino ad oggi ci sono state decine di arresti ed un numero di 20 vittime negli scontri.
Nel corso delle proteste sono stati notati individui armati che hanno assaltato alcune stazioni di polizia e caserme ed altri che hanno lanciato bombe incendiarie.
Le autorità militari iraniane ritengono che si tratti di elementi addestrati che hanno l’obiettivo di seminare il caos e creare scontri tra la popolazione e le forze di polizia.
Tutto come da copione……..
Fonti: Hispan Tv Al Mayadeen
Traduzione e sintesi: Luciano Lago di: controinformazione.info
Un'altra domanda per WW : chi e come fermerà la potenza bellica e spionistica internazionale di USA-SION e ISRAELE ? Il popolo della terra cava? Credo che senza l'aiuto di qualcuno questi loschi e perfidi personaggi non deporranno le armi e non si faranno da parte, cioè non credo che faranno tanto di cappello ad un'umanità risvegliata, lasciandola poi libera di autodeterminarsi. Io ho un'idea, ma forse è solo un sogno, un'utopia...che i gerarchi nazisti tedeschi, svaniti nel nulla, incluso l'AVATAR ADOLF HITLER, subito dopo IL WW2, siano approdati lì ed a detta anche del diario di Bird, la memorabile e mai resa nota sconfitta degli USA contro oggetti volanti negli anni a seguire, siano in attesa di intervenire con una tecnologia diversa e superiore anni luce contro questi balordi! Che poi, anche l'apparato militare del FUHRER degli ultimi anni, parlo dei dischi volanti e V2 ed il VRIL STESSO, sembrerebbe dimostrare l'avvenuto contatto dei NOSTRI con il popolo della terra cava. Dicci tu WW, grazie come sempre. Lucio Astarti
RispondiEliminaParlavo con 4 tedeschi: dopo un'oretta di chiacchiere volevano riformare l'Asse,dovevate vederli ! Se passava di li FIANO lo cospargevano di rosmarino se lo pappavano al barbeque DEI VERI SEMITOFAGI, e'/TUTTA UNA QUESTIONE DI GUIDE ,I TEDESCHI VI STIMANO E ANCHE GLI STRANIERI NON DOVETE ASCOLTARE LA PROPAGZNDA AVVELENATA EBREA CHE VI VUOLE DEMORALIZZATI E AVVILITI .DIGITATE :" LUI E' TORNATO FILM COMPLETO "I PERFIDI EBREI TEMONO SOLO 3 PAESI ITALIA FRANCIA GERMANIA SE UNO SPEZZA LE CATENE E ' LA FINE DELLA GIUDAGLIA E DEI LORO BANCHI USURAI DI CARTA STRACCIA ,SARANNO COSTRETTI A FAR LE VALIGIE COL LORO VITELLO D'ORO
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo Daniele ne abbiamo piene le tasche di passare per i più stupidi e cattivi della classe, se in Italia c'è ancora un minimo di libertà di parola individuale in Germania se parlate in pubblico di giudei rischiate grosso a livello penale, solo nell'ex ddr hanno il coraggio di opporsi apertamente perché il sionismo sovietico lo hanno tatuato nell'anima. A Lucio invece dico che quella che soprattutto verrà usata sarà la stessa tecnica che hanno usato loro contro di noi, qui in questo piano e anche negli altri mondi paralleli. Quello che deve crescere per rendere la vittoria permanente è la consapevolezza individuale, ciò può avvenire solo con il revisionismo storico e la conseguente messa in luce della falsificazione della storia avvenuta da sempre. Ognuno sarà duce di sé stesso, non avremo mai più bisogno di capi, solo di unirci temporaneamente in branco, l'autodeterminazione e la scomparsa di globalizzazione e social democrazie ci permetteranno, una volta liberi dai disegni del nemico, di un autogoverno nei modi migliori prendendo spunto dalla immensa storia della nostra razza.
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