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giovedì 1 febbraio 2018

La democrazia della finanza usuraia e dei creduloni


di: Roberto Pecchioli

Carl Schmitt insegnò che l’essenza del politico è la distinzione tra amico e nemico. Nemico è il neoliberismo nella forma della globalizzazione, del dominio della finanza, del controllo tecnologico e del materialismo radicale. Identificato il nemico, occorrono armi dialettiche, culturali, civili per contrastarlo. Il primo terreno di lotta riguarda l’individuazione delle sue menzogne per fare opera di verità. Un punto di forza della “narrazione” avversa riguarda il concetto di democrazia. 

venerdì 8 dicembre 2017

Agli Europei che Credono Ancora nella Libertà





di: J. Rappoport

Potete dire quel che volete sulla storia dell'Europa, ma non potete negare che sia stata la culla della libertà per il mondo. Le principali battaglie ebbero luogo laggiù, fino a quando non emerse nettamente il concetto di libertà individuale. Poi, sulla scia delle due Guerre Mondiali prese piede lentamente un nuovo standard. Potreste chiamarlo 'comfort', 'sicurezza', 'pace per tutti', 'condivisione ed assistenza', 'bella vita.' Benché assoggettati alla dominante aliquota fiscale, i cittadini godevano dei 'servizi' forniti dai rispettivi governi. Molti servizi erano piacevoli. Perché no? Tutto andava bene.

giovedì 14 settembre 2017

I “talebani” dell’antifascismo alla guerra contro i simboli dell’odiato ventennio






nota personale:

"Più un potere sente la sua fine vicina, più rivela la sua follia che ne accelera la  caduta".
Come lupi in caccia attendiamo nella radura ben mimetizzati il via del capo branco, allora attaccheremo senza pietà in branco e determinati a compiere quello a cui siamo chimati, nessuno sopravviverà alla grande caccia.

white wolf


di:  Luciano Lago

Alla fine è riuscito a raggiungere il suo obiettivo. Parliamo di Emanuele Fiano, il noto esponente del PD, il quale aveva presentato alla Camera, ed ha ottenuto di far approvare in questi giorni , un testo di legge per sanzionare in modo pesante le manifestazioni nostalgiche o parafasciste, dal saluto romano alla vendita dei gadget di Mussolini e calendari con fascio, dalle manifestazioni para nostalgiche alla propaganda di immagini e richiami al fascismo fatti via web (questi ultimi con aggravante).

martedì 12 settembre 2017

Storia Proibita – le tappe del Nuovo Ordine Mondiale (1931-1940)







DICEMBRE 1931: UN ALTRO GIORNALE AFFERMA CHE 6 MILIONI DI EBREI SONO RIDOTTI ALLA FAME NELL’EUROPA SUD ORIENTALE.




Un altro articolo sostiene che 6 milioni di ebrei sono in pericolo di morte
5 DICEMBRE 1931 L’EBREO SOVIETICO KAGANOVICH ORDINA LA DEMOLIZIONE DELLA CATTEDRALE DEL CRISTO SALVATORE

La maestosa Cattedrale del Cristo Salvatore era la più grande chiesa cristiana ortodossa del mondo. Completata nel 1883, dopo ben 40 anni di lavori. Tuttavia dopo la morte di Lenin, i Rossi scelsero l’ubicazione della Cattedrale come luogo del ‘Palazzo dei Soviet’. Per ordine del ministro e cognato ebreo di Stalin, Lazar Kaganovich, la cattedrale fu demolita e ridotta a macerie. I Rossi Ebrei guardarono e sorrisero mentre i cristiani, spaventati, erano sconvolti dalla distruzione della loro icona religiosa e culturale. A causa della scarsa pianificazione e della mancanza di fondi, il Palazzo dei Soviet non si materializzo mai. Il sito fu trasformato in una piscina. Nel 1990, la Chiesa ortodossa russa ricevette il permesso di ricostruire la Cattedrale del Cristo Salvatore. Anche se l’interno non è così elaborato come nell’originale, la nuova Cattedrale è immensa e imponente.

mercoledì 14 dicembre 2016

La grande lezione di Ezra Pound agli usurai internazionali di ieri e di oggi





di: Luca Bistolfi

«Libertà di parola senza libertà di parola alla radio vale zero». Versi profetici su cui non è si ancora meditato abbastanza e che, come tutte le profezie, se lette bene, hanno valore eterno. Quando Ezra Pound li impresse nei suoi Cantos era già un emarginato, un nemico pubblico e sapeva bene quel che diceva.

In quei primi anni del Novecento la radio aveva identica funzione che oggi ha la televisione. Era il megafono, il mezzo di comunicazione e di diffusione per eccellenza. (Si illude chi ritiene sia ai nostri tempi la Rete, utilizzata per informarsi da una minoranza di cittadini, anche solo per il semplice fatto che, da una certa età in su, molti non hanno l’elaboratore elettronico e che comunque si informerebbero con Internet dalle stesse fonti ufficiali e accreditate che passano in tv).