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martedì 28 aprile 2015

Knut Hamsun,un vero europeo contro il sistema antiumano






Quando si crede nell’individuo come persona umana e non come numero imbastardito, si è a disagio nella società dei costruttori di artifici economici. Quando si ama la propria terra natìa, fatta di boschi, paesaggi, volti conosciuti, si lenzi di natura profonda, ci si sente estranei al caos volgare della massa cosmopolita. E quando si crede alla dignità dell’uomo, al suo onore di vivere in sintonia col creato e in armonia con una vita semplice e onesta, nella comunità dei simili solidali, si avverte repulsione per il mondo sub-umano dei trafficanti di denaro, dei lucratori del lavoro altrui, della setta oscura che giorno e notte tesse la tela delle frodi finanziarie e degli inganni ideologici umanitari.

giovedì 23 aprile 2015

Il 25 Aprile la festa della vergogna,la vittoria dei traditori e degli usurpatori-parte 2






Di: Fabio Calabrese


Se si confronta il comportamento degli Italiani durante il secondo conflitto mondiale con quello dei nostri alleati tedeschi e giapponesi, diventa subito evidente una constatazione molto amara: Germania e Giappone ressero alla prova. Come l’Italia, queste due nazioni subirono una quantità terrificante di lutti e distruzioni materiali da parte di un nemico (il cosiddetto “bene assoluto”) che non si faceva alcuno scrupolo nel colpire nella maniera più atroce le popolazioni civili, eppure, a differenza dell’Italia continuarono a combattere unite fino all’ultimo, uscirono dal conflitto materialmente distrutte ma con il loro onore intatto.

Il 25 Aprile la festa della vergogna,la vittoria dei traditori e degli usurpatori-parte 1







Di: Fabio Calabrese

Pare proprio che questo 2015 sia un’annata di ricorrenze: il 25 aprile di quest’anno cadono i settant’anni dalla conclusione – sfortunata e tristissima per l’Italia – della seconda guerra mondiale, e un mese più tardi, il 24 maggio, il centenario del nostro intervento nel primo conflitto, la Grande Guerra, come fu chiamata quando non s’immaginava che in meno di una generazione ne sarebbe seguita un’altra di ancor più grandi dimensioni e più catastrofica.

Ma non vi preoccupate: ho già pronta e vi sto tenendo in caldo una serie di articoli che svelano alcuni retroscena dell’intervento italiano nel primo conflitto mondiale, su cui solitamente la storia ufficiale non si sofferma con attenzione, intenta come sempre a raccontarci ciò che fa comodo al potere. Ne riparliamo presto, ma ora concentriamoci sul significato del 25 aprile.

mercoledì 22 aprile 2015

Usare il “buonismo” idiota per creare un totalitarismo destabilizzatore










di: Francesco Lamendola


Il “buonismo”, la filosofia oggi universalmente sovrana e l’unica politicamente corretta, non è soltanto un atteggiamento sbagliato e irresponsabile nei confronti della vita, degli altri e di se stessi, vale a dire un atteggiamento degno di un perfetto idiota: è qualcosa di più, e di peggio.  

Dietro il buonismo all’ingrosso, dietro il permissivismo, il perdono facile, l’indulgenza a un tanto il chilo, verso tutto e verso tutti (ma specialmente verso quelli che rappresentano, per una ragione o per l’altra, un referente e un simbolo ideologico, tali da confermare gli schemi mentali del buonista ad oltranza), c’è qualcosa di più della semplice ingenuità o della semplice stupidità: c’è un disegno raffinato e tenebroso, curato fin nei dettagli, da parte di quelle centrali occulte del potere mondiale, finanziarie in primissimo luogo, le quali, ormai da molto tempo, si servono di ogni mezzo possibile e immaginabile, restando però nell’ombra, per condizionare, manipolare, stravolgere, il senso comune delle persone e per sovvertire i fondamentali etici e spirituali sopra i quali riposa la stessa possibilità di una civile convivenza fra i cittadini, fra i popoli e le culture.

La piovra Rothschild






Marxismo, globalismo, nuovo ordine mondiale,  liberalismo … Sono tutti eufemismi per descrivere un fenomeno incastonato  nell’impero invisibile della famiglia Rothschild.


I Rothschild non muoiono, sono semplicemente una costante nella storia,  il loro posto viene assunto da figli e nipoti. Quando il vecchio maestro Jacob lasciò la scena mondiale, il suo posto venne preso da suo figlio Nathan (Nathaniel Philip Rothschild, nome del fondatore della dinastia inglese dei Rothschild). Il pesante fardello è caduto sulle spalle fragili del giovane erede. Ma Nathan non è solo. Nella gestione dell’impero egli sarà aiutato dai suoi zii Evelyn e Edmund e dagli altri membri del ramo inglese della famiglia (Caterina, Emma, Leopold), ma anche dai cugini francesi (David, Eduard …).

lunedì 20 aprile 2015

Usa: l'elite si prepara per “qualcosa di grosso”






Quale disastro naturale potrebbe essere tale da costringere l’interruzione di tutte le operazioni alla Federal Reserve di New York?

NEW YORK (WSI) – Pare che la Federal Reserve di New York si prepari a una calamità di grandi dimensioni. La preoccupazione è tale da spingere il trasferimento di personale a Chicago e la costruzione di un ufficio succursale.

Inoltre le autorità federali statunitensi hanno previsto lo svolgimento di “esercizi di addestramento” inusuali in tutta la nazione.
Quale disastro naturale potrebbe essere tale da costringere l’interruzione di tutte le operazioni alla Fed della Grande Mela? Potrebbe trattarsi di semplice paranoia delle autorità.

venerdì 17 aprile 2015

L'irminsul L’albero cosmico dei Germani








Dall' Irminsul al giglio dei re merovingi

 

L’albero cosmico dei Germani: colonna-idolo che per le tribù della Sassonia univa cielo e terra, axis mundi e collegamento fra l’universo degli umani e il mondo degli dèi, fra quello dei vivi e quello dei morti. Presentava evidenti affinità con l’Yggdrasil delle saghe scandinave dell’Edda, il frassino più grande del mondo. Yggdrasil fu il primo albero nato dalle ceneri del gigante Ymir, ucciso dagli dèi. 
Alle sue radici si avviluppavano due serpenti e sotto i suoi rami gli Altissimi tenevano consiglio.