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giovedì 23 aprile 2015

Il 25 Aprile la festa della vergogna,la vittoria dei traditori e degli usurpatori-parte 2






Di: Fabio Calabrese


Se si confronta il comportamento degli Italiani durante il secondo conflitto mondiale con quello dei nostri alleati tedeschi e giapponesi, diventa subito evidente una constatazione molto amara: Germania e Giappone ressero alla prova. Come l’Italia, queste due nazioni subirono una quantità terrificante di lutti e distruzioni materiali da parte di un nemico (il cosiddetto “bene assoluto”) che non si faceva alcuno scrupolo nel colpire nella maniera più atroce le popolazioni civili, eppure, a differenza dell’Italia continuarono a combattere unite fino all’ultimo, uscirono dal conflitto materialmente distrutte ma con il loro onore intatto.

mercoledì 25 marzo 2015

Gli esportatori di democrazia USA: uccidevamo civili afgani inermi per sport












di:Piero Cammerinesi (corrispondente dagli USA di Altrainformazione)
 
 

Houston, 23 Marzo 2015 - Ma qualche volta il silenzio si incrina – per un caso o per un eccesso di zelo – e allora quello che emerge fa paura. 

Fa paura perché se è facile attribuire crudeltà gratuita e mancanza di rispetto per la vita umana a un ignorante, rozzo e fanatico contadino yemenita o afghano, reclutato dalle multinazionali del terrore, non altrettanto si può dire se chi compie atti di atrocità affatto gratuiti è un ‘civilissimo’marine dell’esercito USA. 

Anzi, aggiungerei, che se il primo uccide per un ideale – per quanto capovolto e degenerato esso possa essere – il secondo lo fa ‘per sport’.

mercoledì 25 febbraio 2015

Werwolf l'eroica resistenza dei tedeschi contro gli invasori anglo-americani



Mentre i barbari invasori anglo-americani,al servizio permanente dall'elite finanziaria ebraica,mettevano a ferro e fuoco l'Europa intera e radevano al suolo intere città, provocando la morte di milioni di civili innocenti,in Germania nasceva un eroico gruppo di resistenza chiamato Werwolf,nome preso direttamente dall'antica tradizione nordica dei "guerrieri lupo".

Questa resistenza non cedette mai fino all'ultimo,e causo seri danni ai vili invasori dei nostri territori; la becera propaganda mediatica imposta dal nemico invasore che dobbiamo subire dal 1946, ha diffamato con fantasiose menzogne prive di ogni reale verifica,chi è stato sconfitto proprio in quella guerra,per avvalorare la loro vile invasione e spacciarsi per liberatori,noi qui vi narriamo la  storia del movimento di resistenza Werwolf,in cui ragazzi di giovanissima età diedero prova di grande valore e di un estremo sacrificio,che va ricordato con una rigorosa stima e ammirazione,un valore che indica la vera tempera dei nostri popoli.
La storia che vi stiamo per narrare parla di veri eroi che difesero la propria patria con l'estremo sacrificio,sapendo cosa sarebbe successo se sarebbe caduta nelle mani di questi servi dell'usura internazionale,come purtroppo poi avvenne.

Il ricordo del loro valore e delle loro azioni deve riecheggiare ed essere riportato alla luce,affinché  la loro eroica resistenza non sia stata invano,essi sapevano bene chi era il nemico dei popoli,e al contrario di chi crede ancora alla favola dei liberatori,sapevano che le nostre terre andavano difese fino alla fine.

white wolf









Nel 1945, durante l' ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale, il Werwolf, Werewolf, o meno correttamente Wehrwolf, è il nome dato ad  un'organizzazione clandestina, di resistenza nazista, istituita da Heinrich Himmler, e gestita dalle sue SS, per compiere atti di sabotaggio e di guerriglia; contro gli invasori Anglo-Americani.
L'organizzazione di queste Unità viene affidata da Himmler
all' Obergruppenführer SS Hans Prützmann.