Di: Fabio Calabrese
Se si confronta il comportamento degli
Italiani durante il secondo conflitto mondiale con quello dei nostri
alleati tedeschi e giapponesi, diventa subito evidente una constatazione
molto amara: Germania e Giappone ressero alla prova. Come l’Italia,
queste due nazioni subirono una quantità terrificante di lutti e
distruzioni materiali da parte di un nemico (il cosiddetto “bene
assoluto”) che non si faceva alcuno scrupolo nel colpire nella maniera
più atroce le popolazioni civili, eppure, a differenza dell’Italia
continuarono a combattere unite fino all’ultimo, uscirono dal conflitto
materialmente distrutte ma con il loro onore intatto.