giovedì 9 agosto 2018
Gli strani legami tra Soros e il premier spagnolo Sanchez
di: Gabriele Costa
Madrid, 9 ago – Che lo speculatore George Soros abbia le mani in pasta un po’ dappertutto, è arcinoto. Attraverso la sua potente Open Society, infatti, il magnate di origini ungheresi finanzia numerosissime Ong immigrazioniste e politici di ogni livello e ogni latitudine. Tra i pesci che hanno abboccato all’amo di Soros ci potrebbe essere anche il premier spagnolo Pedro Sanchez.
sabato 4 agosto 2018
VIDEO: Discorso Sulle Democrazie
Le democrazie hanno un solo governo,un solo padrone, il potere finanziario usuraio che ne dirigge i destini; chi si illude ancora oggi che la democrazia sia mai stata indice di libertà, è uno sciocco o un criminale; i popoli sotto la scure dei regimi democratici occidentali, divengono la carne da macello nelle mani di pochi vili esseri che ne dispongono e sfruttano fino all'annientamento totale.
giovedì 2 agosto 2018
La Bonino, la fiduciaria di Soros e della finanza globalista
di: Diego Fusaro
Roma, 2 ago – Non si insisterà mai a sufficienza sui danni sciaguratamente cagionati alla cultura politica dal partito dei radicali. Parlo scientemente di cultura politica, soffermando l’attenzione sulla cultura. Nel suo complesso, il partito radicale di Pannella e Bonino ha svolto un ruolo decisivo, tutto a beneficio della classe dominante dei signori del capitale e del rapporto di forza capitalistico che, a partire dal Sessantotto, stava prendendo a ridefinirsi in senso liberal-libertario e gauchiste. Ossia come self-service generalizzato di merci disponibili per consumatori individualizzati.
lunedì 30 luglio 2018
Il pensiero di Solzenicyn è ancora più attuale
A dieci anni
dalla scomparsa del grande scrittore russo, vogliamo qui ricordarlo
riproponendo questo articolo apparso sul numero 22 di Heliodromos (21 Aprile 2010), dove
l’attualità del suo impegno e del suo pensiero appare, se possibile,
ancora più vero e reale di allora. Se oggi la Russia di Putin si
presenta come una valida alternativa alla dittatura del pensiero unico
mondialista e all’imperialismo democratico, lo si deve anche
all’impronta lasciata da Aleksandr Solzenicyn.
Da oltre un anno, senza Solzenicyn il mondo è più povero. La sera del 3 agosto 2008 Aleksandr Isaevich Solzenicyn, il grande scrittore e pensatore russo che è vissuto fuori dalla menzogna, moriva nella sua casa di Mosca all’età di 89 anni. Con la relativa tempestività che le uscite di questa rivista consentono, dopo quella scomparsa che ha rappresentato una grave perdita per la cultura non solo russa ma anche europea e mondiale, ci sembra giusto dedicargli un doveroso ricordo.
Da oltre un anno, senza Solzenicyn il mondo è più povero. La sera del 3 agosto 2008 Aleksandr Isaevich Solzenicyn, il grande scrittore e pensatore russo che è vissuto fuori dalla menzogna, moriva nella sua casa di Mosca all’età di 89 anni. Con la relativa tempestività che le uscite di questa rivista consentono, dopo quella scomparsa che ha rappresentato una grave perdita per la cultura non solo russa ma anche europea e mondiale, ci sembra giusto dedicargli un doveroso ricordo.
venerdì 27 luglio 2018
Come i Rockefeller hanno Riprogettato la Donna
di H. Makow
Traduzione di P. Baroni
Premessa.
Il femminismo è un eccellente esempio di come il mega-cartello dei Rockefeller usi il terribile potere dei mass media (ossia la propaganda) per controllare la società. In appena quarant'anni molte donne hanno perso il contatto con i loro istinti più naturali. Di conseguenza la famiglia è nel caos più completo, la depravazione sessuale è rampante e i tassi di natalità sono precipitati. Mi soffermerò soprattutto sul ruolo della famiglia Rockefeller, ma prima vorrei ricordare che per la donna l'amore è un atto istintivo di abnegazione. Essa si dona al marito e ai figli, e realizza sé stessa vedendoli crescere e ricevendo il loro amore, il loro rispetto e la loro gratitudine.
martedì 24 luglio 2018
Neoliberismo il male che crea povertà
Il popolo è assoggettato nella miseria dal sudore della sua fronte in un modo assai più formidabile che non dalle leggi della schiavitù. Da quest'ultima i popoli possono affrancarsi in un modo o in un altro, mentre nulla li potrà liberare dalla tirannide della completa indigenza.
Protocollo III
da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.
Se danneggiamo una qualunque parte del meccanismo governativo, tutto lo Stato ne soffrirà e ne morirà, come accade per un corpo umano. Quando inoculammo il veleno del liberalismo nell'organismo dello Stato, la sua costituzione politica cambiò; gli Stati vennero infettati da una malattia mortale: la decomposizione del sangue. Dobbiamo solo attendere la fine della loro agonia. Il liberalismo fece nascere i Governi costituzionali, che sostituirono l'autocrazia, l'unica forma sana di governo dei Gentili.
Protocollo X
da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.
di: Ilaria Bifarini
Ogni tanto, tra le varie notizie di
propaganda che dipingono un paese irreale, in cui un aumento quasi
impercettibile del Pil – peraltro stimato- e una diminuzione lievissima
del tasso di disoccupazione attualmente alle stelle -perlopiù legata a
fattori stagionali- vengono spacciati per crescita, trapela qualche dato
reale sullo stato di salute del Paese. Uno di questi è quello divulgato
ieri dall’Istat -e precedentemente anche dall’OCSE – sul livello di
disuguaglianza interno alla popolazione: mentre una fascia ristretta
della popolazione diventa sempre più ricca la schiacciante maggioranza
si impoverisce. In un solo anno, dal 2015 al 2016, la percentuale di italiani a rischio povertà o esclusione sociale è passata dal 28,7% al 30%.
venerdì 20 luglio 2018
Il delirio dei mondialisti contro le nascite e la vita
La Spina nel Fianco
Inauguriamo questa nuova rubrica dai toni irriverenti e volutamente provocatori, con una riflessione politica sull’ultima assurdità del progressismo.
La notizia è recente, la Chicco, noto marchio di articoli per bambini e neonati, ha avuto la terribile colpa di aver prodotto uno spot pubblicitario dove, con toni assolutamente scanzonati e appunto con volontà soltanto pubblicitarie, incita apertamente gli italiani a fare più figli; ” Abbiamo bisogno di bambini! Migliaia, milioni, trilioni di bambini che ci aiuteranno a crescere portando l’Italia dove è giusto che stia. Facciamolo per l’Italia ecc. “.
Inauguriamo questa nuova rubrica dai toni irriverenti e volutamente provocatori, con una riflessione politica sull’ultima assurdità del progressismo.
La notizia è recente, la Chicco, noto marchio di articoli per bambini e neonati, ha avuto la terribile colpa di aver prodotto uno spot pubblicitario dove, con toni assolutamente scanzonati e appunto con volontà soltanto pubblicitarie, incita apertamente gli italiani a fare più figli; ” Abbiamo bisogno di bambini! Migliaia, milioni, trilioni di bambini che ci aiuteranno a crescere portando l’Italia dove è giusto che stia. Facciamolo per l’Italia ecc. “.
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