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giovedì 6 giugno 2013

I BURATTINAI



 

storia delle rivoluzioni mondiali da quella francese a quella americana,chi dirigge la storia dietro le quinte?

Un altro ramo della Confraternita sionista, divenne ufficiale con la fondazione, da parte di Adam Weishaupt, il primo maggio 1776, dell'Ordine degli Illuminati di Baviera, che cercò di infiltrarsi in tutti i luoghi di potere d'Europa, e che si presenta oggi sotto infinite coperture. Le Società segrete dell'Elite ebraica,complottarono per distruggere le monarchie europee, rimpiazzandole con delle Repubbliche di loro fucinatura, e spogliandole dei loro poteri o, talvolta, lasciandole come vertice puramente simbolico di uno Stato.


I Monarchi che non reggevano il gioco sionista, vennero eliminati da delle “Rivoluzioni Popolari” capeggiate da ebrei, e in cui i rappresentanti eletti durano solo cinque anni. Se si controllano i soldi e i mezzi di informazione, si controlla sia chi occupa i vertici dei Partiti Politici, che chi viene mandato al governo dal popolo. Basta dare un sostegno finanziario, usare la propria rete di società
segrete, che infiltrano tutti i partiti politici manipolandone le scelte al vertice, attivare i media per accrescere la popolarità di chi si vuol far vincere alle elezioni, per minarne gli avversari.










L'illusione ridicola della democrazia, è un ottimo mezzo loro geniale creazione. La Rivoluzione Inglese di Oliver Cromwell, e quella Francese del 1789 sono state dei colpi di Stato attuati dagli Illuminati di Sion, ed i metodi usati allora, sono stati poi ripresi più volte per sostituire delle Monarchie "non democratiche" con dei Parlamenti Popolari, che sono solo nominalmente tali. L'unica differenza fra le due è che una era una Tirannia conclamata e coronata, e l'altra una Dittatura travestita in modo tale da sembrare libertaria.

Il sistema ancora vigente, delle Democrazie fasulle, è stato escogitato per dare l'illusione del potere popolare, ma è strutturato in modo che pochi eletti ben selezionati, gestiscano tutta la struttura del Potere reale. Manipolando eventi edelezioni, attraverso interventi diretti, corruzione e controllo mediatico, la cricca sionista può scegliere tranquillamente i Presidenti, i Primi Ministri, ed ogni ruolo di spicco all'interno di qualsiasi governo “Democratico” del pianeta. Inoltre, è più difficile ribellarsi ad una falsa democrazia che si è stati programmati a credere vera, che ad una palese dittatura.



 





Con la caduta del potere monarchico, durante le rivoluzioni architettate da questi ebrei, la libertà è sparita del tutto, ma pochi sembrano essersene accorti. Considerando come si sono svolte le Rivoluzioni Inglese e Francese, possiamo capire la Strategia di fondo degli Anziani di Sion, in ogni loro raggiro ulteriore dei popoli. Tutto è iniziato con una crisi economica creata ad arte; un paese ed il suo popolo sono stati messi alle strette dalla povertà e dal crollo economico, o da una guerra provvidenziale.

Una volta raggiunta questa fase, creato il problema ed avuta una reazione, i manipolatori hanno offerto la soluzione: che comprende esattamente le misure che essi volevano attuare fin da principio, come parte del loro percorso verso il Nuovo Ordine del Mondo.

Questo scenario: Problema, Reazione, Soluzione è sempre e ovunque lo stesso. Nel caso della Francia ad esempio, la Confraternita ebraica voleva che il popolo francese rovesciasse la Monarchia, e consegnasse il Paese nelle loro mani; per questo gettò i semi della rivolta attraverso lo schema Povertà- Debito causato da crediti impossibili da saldare.

La cricca ebraica aveva già introdotto, nel sistema della monarchia francese, i propri agenti, compreso chi ricopriva il ruolo centrale di Ministro delle Finanze di Re Luigi. Costui era l'Ebreo Necker, che affermava di essere uno Svizzero d’estrazione tedesca. In Quattro anni al Tesoro, egli manipolò le finanze francesi per conto degli Eletti, accrescendo di 170 milioni di sterline il debito nazionale.

Con l'economia francese a pezzi ed il popolo alla miseria, si passò alla seconda fase del piano, e si stimolò la Rivoluzione attraverso la rete delle logge Massoniche. Nel 1730, la Frammassoneria era stata introdotta in Francia dall'Inghilterra, ed aveva attratto nelle sue file dei notabili come Philipe Egalitè il Duca di Chartres, ed il Duca di Orleans, che divenne Gran Maestro.

Gli Eletti di Sion usarono queste, ed altre persone, per creare il primo nucleo di sostegno alla Rivoluzione che era assai moderato nelle sue rivendicazioni. Nessuno di loro aveva idea della quantità del loro stesso sangue che si era già programmato di versare. Lo stesso vale per Lafayette, “amico” di Benjamin Franklin, che voleva veder nascere una monarchia democratica sotto l'allora Re Luigi.

Queste persone furono semplicemente adoperate come strumenti per innescare la scintilla rivoluzionaria. I veri manipolatori sapevano bene di che tipo di rivoluzione si trattava. Assolto il suo compito, Egalitè fu mandato alla ghigliottina come molti altre pedine aristocratiche, diventate ormai inutili.

Un altro uomo di punta dei Sionisti fu il Marchese de Mirabeau, noto per essere stato finanziato dall'ebreo tedesco Moses Mendelssohn, altro membro del Priorato di Sion, che fondò il movimento degli Haskala nel 1776, l'anno stesso in cui nacquero gli Illuminati di Baviera. Nel 1786, Mirabeau fondò una Loggia d’Illuminati che presero il nome di Giacobini. Nello stesso anno un
altro gruppo analogo, fondato da Jacob Franks, dipendente di Mayer Rothschild, si stabilì a Francoforte con il nome di Frankisti.



 

Amschel Mayer Rothschild.



 
Jacob Franks



Giacobini e Frankisti furono al centro della Rivoluzione Francese. Il Piano della Confraternita venne svelato pubblicamente, quando un membro degli Illuminati di Baviera fu colpito a morte da un fulmine, a Ratisbona, mentre trasportava documenti segreti che rivelavano i piani di una rivoluzione mondiale, e dell'Ordine del Nuovo Mondo, e che presentano una straordinaria somiglianza con I Protocolli dei Savi Anziani di Sion, di cui tratteremo altrove.

Il governo bavarese fece perquisire i quartieri generali degli Illuminati, dove furono reperite molte più informazioni, e le autorità francesi furono messe al corrente del piano. Ma gli eventi avevano preso una tale piega che nulla poteva più fermarli od arginarli.

Nel 1789, più di 2000 logge Massoniche risultavano affiliate al Grande Oriente, sotto il controllo della Rete ebraica. L'organizzazione centrale della Rivoluzione, e la distribuzione del materiale di propaganda, aveva la sua base al Palais Royal, dove abitava Egalitè, che era così indebitato da dover cedere ai creditori l'uso del suo palazzo ed altre proprietà. L'ostilità nei confronti della Monarchia venne alimentata dal famoso “Affare della collana di diamanti di Maria Antonietta”, un gingillo del valore di un quarto di milione di sterline, che la Regina non aveva mai ordinato, ma che costituì una miccia adeguata per lo sdegno popolare, in una Francia ridotta alla completa miseria.

Il Piano fu organizzato da Giuseppe Balsamo, il misterioso Conte di Cagliostro, che era uno degli agenti degli Illuminati. Questa rivoluzione del popolo continuò a scaricare i suoi fantocci, man mano che il piano del bagno di sangue aristocratico veniva portato a termine. Nuovi burattini venivano introdotti in un gioco sempre più violento: Danton, Marat, Robespierre, che furono spremuti e gettati via, finché, nel 1792, si ebbero i massacri di settembre, in cui 8000 persone furono uccise solo nelle carceri di Parigi, nel nome di una Rivoluzione che avrebbe dovuto liberare la Francia dalla tirannide.

In fondo, la Rivoluzione non fu nemmeno organizzata dal popolo francese, ma i capi principali erano tutti degli stranieri, e principalmente degli ebrei. Quando Robespierre denunciò questo fatto, il 28 luglio del 1794, in una lunga orazione contro gli ultra terroristi, fu ferito a revolverate e, il giorno successivo, lo condussero agonizzante alla ghigliottina. Si era avvicinato troppo alla verità, circa la Gloriosa Rivoluzione Francese, e quindi doveva morire immediatamente.



 

Robespierre



Nella Rivoluzione Francese, preceduta da quella Inglese “di prova”, possiamo riscontrare gli elementi base di tutte le rivoluzioni successive, che spodestarono le monarchie, e di tutti i conflitti mondiali accaduti fino ad oggi:

1. Il Raggiro di persone influenti, che ignorano il vero piano dell'Elite ebraica, affinché sostengano la causa rivoluzionaria.
2. L'eliminazione di queste persone quando hanno assolto Il loro scopo.
3. La propaganda di massa che fa leva sul senso di giustizia, per condurrel'opinione pubblica nella direzione desiderata.
4. Le menzogne, raccontate sul conto degli avversari, per provocare l'odio popolare nei loro confronti. ed incoraggiare altri a rovesciare l'ordine costituito.
5. L'instaurazione di una democrazia fasulla o di una dittatura alternativa alla monarchia distrutta.


Le rivoluzioni e le guerre continuarono in tutta Europa nel corso del XIX° Secolo,per lo più coordinate da Lord Palmerston, il Primo Ministro Britannico, che fu Gran Maestro o Patriarca della massoneria del Grande Oriente, e che diresse la politica del suo paese in modo da attuare i piani degli Eletti di Sion. Palmerston fu PrimoMinistro durante le Guerre dell'Oppio, quando la Gran Bretagna costrinse i Cinesi ad importare oppio; una politica che creò dipendenza fra la popolazione, rendendola facilmente dominabile.

Un risultato di ciò fu il possesso britannico di Hong Kong, da cui l'Inghilterragestiva il suo traffico di droga e, insieme ad americani e cinesi, lo gestisce tuttora.

Negli ultimi anni del 1800, venne alla luce un documento scomodo, chiamato I Protocolli dei savi anziani di Sion, che la stampa sionista e filo ebraica, cioè la maggior parte dei media, sostiene siano dei documenti falsificati; pubblicizzati al solo scopo discreditare gli Ebrei. Se furono falsificati, cosa del tutto improbabile, cosa falsificavano e chi li falsifico? I Protocolli Originari da cui furono tratte le copie russe di Serge Nilus, sono dei documenti evidentemente “autentici”.

 




Comunque, la manipolazione globale che essi descrivono è il fattore determinante del documento, e valutando i fatti storici degli ultimi cento anni, è difficile nonosservare, a meno di non essere volutamente ciechi, che ciò che i Protocolli denunciano, e descrivono, si è perfettamente avverato: proprio ad opera dell'Internazionale Ebraica. I Protocolli sono una stupefacente anticipazione di ciò che è avvenuto nel XX° secolo, in termini di manipolazioni di massa, di guerre e di rivoluzioni pilotate dalla cricca sionista, che di certo non ha ascendenze ariane.

Chiunque li abbia scritti, appare più che certo che costui conoscesse il piano diazione generale in atto e da attuare. Il Protocollo 2 parla del modo in cui i manipolatori intendono distruggere l'Idea ed il senso del Divino e dello spirituale nelle menti dei non ebrei, tramite la falsa scienza e la stampa pilotata: con i concetti evoluzionistici del Darwinismo, con i calcoli matematici ed i bisogni materiali.

Darwin è stato difatti, uno dei tanti uomini di paglia del sionismo e, a metà delXIX° secolo, ha suggerito l'idea che la mente si sviluppa tramite l'ereditarietà genetica, proponendo di fatto concetti come: Legge del più forte, Evoluzione, Materialismo, Specie in evoluzione.

Ian.T.Taylor, nel suo libro Nella mente dell'uomo: Darwin e il Nuovo ordine del Mondo, rivela come questa moderna teoria scientifica fu fabbricata ad arte, e venduta e spacciata per vera, con lo scopo di fuorviare la mente umana. Con prove dettagliate e documentate, egli smonta l'edificio dell'establishment scientifico, le sue convinzioni artefatte e fasulle, e le sue affermazioni manipolatorie e menzognere.

Siamo così giunti ai primi anni del XX secolo. I “burattinai” hanno creato il sistemabancario e finanziario, hanno introdotto una scienza meccanicistica e riduttiva, una Psicologia Freudiana altrettanto falsificante, e, attraverso delle rivoluzioni architettate a tavolino, hanno instaurato una serie di Stati totalitari o di Democrazie fasulle, che essi controllano e dirigono entrambe, mentre il popolo crede di essere prigioniero o libero, ma resta comunque uno schiavo implicito. Poi è giunto il momento di aprire la fase successiva nel passaggio verso l'Ordine del Nuovo Mondo: il momento che prelude alla attuale Globalizzazione.




di:MAURO LIKAR

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