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martedì 27 ottobre 2015

Arrestato in Iraq un colonello delle forze israeliane che comandava i terroristi dell’ISIS








Secondo le informazioni trasmesse da un comandante delle Forze di Mobilitazione Popolari dell’Iraq (quelle che combattono assieme all’Esercito Iracheno),  le stesse forze popolari irachene hanno preso priogioniero un colonello israeliano che aveva partecipato alle operazioni terroriste dello Stato Islamico.

 Come ha segnalato il comandante: “Il nome del colonello israeliano è Yusi Oulen Shahak il quale occupa il posto di colonello nella “Brigata Golani” dell’esercto israelinao, con il codice di sicurezza militare n.: Re34356578765az231434”.

lunedì 26 ottobre 2015

LE ARISTOCRAZIE FINANZIARIE VOGLIONO TUTTO. SOTTO ATTACCO I SERVIZI PUBBLICI





Una nuova analisi del TTIP - il trattato "commerciale" proposto da Obama, che gli USA vorrebbero firmare con l'Europa - svela che il documento è stato inventato e plasmato dalle maggiori multinazionali e, anche secondo  l'unica analisi economica indipendente finora fatta sul TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), sarebbero proprio le multinazionali le uniche a trarre concreti benefici da questo trattato - il tutto a scapito dei servizi pubblici di ognuno dei paesi partecipanti.

Questo nuovo studio si chiama «Servizi Pubblici sotto Attacco», ma tratta di qualcosa che va ben oltre quelle che potrebbero essere le conseguenze dell'impatto sociale del trattato proposto: i «Servizi Pubblici» verrebbero rimpiazzati da  «Servizi Privati».

In Europa lo scorso 12 ottobre è uscito  «Servizi Pubblici sotto attacco del TTIP e del CETA», uno studio in cui  si elencano 15 tra quelli che vengono considerati i punti salienti . 


venerdì 23 ottobre 2015

Perché trasformare in “mostro” chi semplicemente difende se stesso?





nota personale:

In una nazione come l'Italia in cui i governanti vengono scelti dalle centrali finanziarie ebraiche mondialiste , gli schiavi sottomessi a questo potere demoniaco non devono avere nessuna possibilità di alzare la testa. Il pensionato che ha reagito all'intrusione nel suo appartamento da parte di alcuni criminali extra-comunitari ( questione di cui i media non si azzardano a sottolineare), ha fatto solo il suo dovere che dovrebbe fare ogni uomo, cioè difendere la sua persona e la vita dei propri familiari o di altre persone di fronte al pericolo imminente; Questo semplice fattore di razionale criterio non deve e non può essere fatto passare da chi tira le fila della distruzione in atto contro tutti noi, il nemico invasore che dal 1946 si è insediato nella nostra patria, vuole una massa inerme di idioti lobomizzati e di esseri impauriti anche della propria ombra, che non devono minimamente pensare a qualche forma di difesa, perché se si facesse passare il concetto di vera giustizia e che difendersi è un atto legittimo ( anche di fronte al divino), la questione presto potrebbe allargarsi anche al difendersi da chi sta distruggendo la nostra nazione.

giovedì 22 ottobre 2015

L'ebreo Albert Einstein un truffatore e un imbroglione

 

Albert Einstein è oggigiorno riverito quale «Padre della Scienza Moderna». La sua faccia rugosa e la sua capigliatura selvaggia sono diventate simbolo di genio scientifico e la ‘sua’ famosa equazione E=mc^2 è utilizzata ripetutamente quale simbolo per qualsiasi cosa di scientifico ed intellettuale. Eppure da anni esiste un numero crescente di prove che questo «Padre della Scienza Moderna» non sia altro che un imbroglione ed un mentitore circa le proprie idee e risultati ed un ladro dei lavori e delle ricerche altrui.

In Germania sta scoppiando l’Inferno: invasione di delinquenza senza freni




“L’Inferno è scoppiato” in Germania, registriamo una invasione di criminalità di massa nelle forme più gravi come i furti, le rapine, gli stupri, la riduzione in schiavitù, l’imposizione della sharia”, questo è stato il drammatico avvertimento che ha fatto il Presidente Federale della polizia tedesca, Rainer Wendt.

mercoledì 21 ottobre 2015

La societa moderna: la Fabbrica della depressione





"Una società malata non può che produrre malati, riconoscere questo semplice fattore è gia un unizio di guarigione".



dott. M. Schwartz
 
 
La nostra società è in preda ad un'epidemia di depressione. I numeri sono piuttosto sconcertanti. Oltre il 20% della popolazione americana sperimenterà almeno un episodio di ciò che definiamo depressione clinica. Per poter comprendere e superare il fenomeno, è necessario esaminarlo più in profondità. 

La mia tesi è - in primo luogo - che i valori della nostra società ci inducono a vivere in modi che sono - effettivamente - intristenti. In secondo luogo, gran parte di ciò che definiamo depressione clinica, in realtà non corrisponde alla definizione.

martedì 20 ottobre 2015

Il rabbino Dov Zakheim la parte oscura dell' 11/9





di: Maurizio Blondet

Su The National Interest, il 16 ottobre, è comparso un elogio ammirato ed incondizionato alla strategia di Putin in Siria: firmato da Rabbi Dov Zakheim.

http://nationalinterest.org/feature/yes-putin-does-have-strategy-syria-14084

Guarda chi si rivede, è il primo impulso di noi vecchi esperti dei retroscena dell’11 Settembre. 

Ma dato che son passati 15 anni, è facile che il nome non dica niente ai trentenni. Sicché, prima di esaminare la gran lode che costui ha dedicato al presidente russo, occorrerà spiegare l’enorme importanza che ha avuto il personaggio nella strategia Usa di distruzione degli stati islamici. Quando nel gennaio 2001 George ‘Dubya’ Bush viene eletto (in modo discutibile) presidente Usa, al Pentagono, dove è formalmente ministro Donald Rumsfeld, si insediano  3  viceministri. 
Tutti e tre ebrei, tutti e tre sionisti simpatizzanti per l’estrema destra ebraica: Paul Wolfowitz, Douglas Feith, e il rabbino Dov Zakheim. Tutt’e tre sono personaggi interessanti, ma soffermiamoci sull’ultimo.