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martedì 27 ottobre 2015

Arrestato in Iraq un colonello delle forze israeliane che comandava i terroristi dell’ISIS








Secondo le informazioni trasmesse da un comandante delle Forze di Mobilitazione Popolari dell’Iraq (quelle che combattono assieme all’Esercito Iracheno),  le stesse forze popolari irachene hanno preso priogioniero un colonello israeliano che aveva partecipato alle operazioni terroriste dello Stato Islamico.

 Come ha segnalato il comandante: “Il nome del colonello israeliano è Yusi Oulen Shahak il quale occupa il posto di colonello nella “Brigata Golani” dell’esercto israelinao, con il codice di sicurezza militare n.: Re34356578765az231434”.



L’organizzazione militare irachena sta provvedendo all’interrogatorio del colonello israeliano per capire le ragioni per cui questo ufficiale si trova a combattere assieme le forze dell’ISIS e la presenza anche di altri funzionari sionisti nei territori. Le forze di sicurezza irachene hanno detto che il colonello catturato ha già fatto confessioni di grande impatto.
 
Vari miliziani dello Stato Islamico, arrestati l’anno passato, già avevano confessato che gli agenti israeliani del Mossad e di altri organismi di spionaggio e dell’intelligence israeliana erano presenti nella prima ondata di attacchi dell’ISIS in Iraq e nella conquista della città di Mosul, avvenuta  nell’estate del 2014, ma nessun agente israeliano era stato arrestato fino ad ora.


Oltre a questo, viene data notizia dell’agenzia iraniana Tasnin News, che le forze irachene hanno catturato non uno, ma quattro “consiglieri militari” a fianco dell’ISIS, dei quali tre “con doppia cittadinanza Usa e israeliana”, mentre il quarto è “di un paese del Golfo Persico”.


Il presidente israeliano Netamyahu con un mercenario dell'isis ferito durante gli scontri in Siria, ricoverato in ospedali israeliani

 

Dalla cattura di questo ufficiale e da altre prove, si inizia a comprendere quindi da chi fosse pilotata l’offensiva dell’ISIS che avvenne l’anno scorso e che fu sotto i riflettori di tutti i media, enfatizzata come “il grande pericolo per l’Occidente”, per cui si richiedeva l’intervento armato degli USA, della NATO, dei paesi europei, con tutto il corredo di esecuzioni capitali degli uomini in arancione perfettamente inquadrati e filmati con sceneggiatura di tipo Hollywoodiana.

Fin dall’inizio noi di Controinformazione.info, e di pochi altri organismi di informazione alternativa, abbiamo sostenuto che l’ISIS e lo Stato Islamico, come gli altri gruppi terroristi, erano gruppi che operavano dietro una regia che risale agli USA ed a Israele (la strategia del caos) e siamo stati accusati dai “grandi giornalisti” di fare “complottismo” e disinformazione.

Adesso, dopo tutte le altre prove ed ammissioni già fatte dagli stessi esponenti delle amministrazioni statunitensi, francesi (che sono ormai disponibili sul web) e dalle numerose confessioni di miliziani catturati, si scoprono le prove definitive: elementi delle forze armate Israeliane e di altri paesi infiltrati fra i terroristi con funzioni di comando e di coordinamento.
Aspettiamo di vedere  quale dei giornali e delle TV ufficiali vorranno pubblicare questa notizia,  che risale a due giorni fa. Possiamo scommettere: daranno sempre e comunque la colpa ad Assad.







Fonti:  Fars News       Veterans Today



Traduzione e sintesi: Luciano Lago  di: controinformazione.info

4 commenti:

  1. mmm... ci andrei cauto, non che non ci creda, ma perchè non postano almeno una foto del colonnello catturato? Israele dice che è morto nel 2014, quindi le soluzioni sono due: o qualcuno (aka hezbollah) cerca di screditare Israele con la scusa di giustificare i propri scopi propagandistici, o davvero Israele / USA hanno creato lo Stato Islamico, e quel colonello Israeliano è stato dichiarato morto come copertura per mandarlo in Iraq.
    Io non mi sbilancerei troppo per adesso

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    1. ci sono tutte le prove e documenti che l'isis è una creatura sionista-americana,poi quello che dice uno stato tarrorista e suprematista come israele non conta niente,sono sempre e comunque menzogne che i loro media propagano a loro comando.

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    2. ho capito, lo so, ma io mi riferisco prettamente all'articolo, foto del colonnello catturato ancora non se ne vedono, e mi sembra strano, troppo

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    3. guarda in rete trovi il nome e cognome di questo ufficiale del mossad catturato in operazioni di guerra, e in piu pare che sia il figlio di un importante esponente religioso ebraico,quindi mi pare che ci sono tutti gli elementi e dimostrabili,e pare che stia anche cantando alla grande, certo in queste operazioni vi sono diversi ricatti a tutti i livelli, e dare una certa ufficialita a tali notizie non conviene ne ad una ne all'altra parte.

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