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mercoledì 10 marzo 2021

Il caso Eva Reali e la democrazia governata dal grande capitale

 

nota personale:

In questi anni abbiamo analizzato il potere che opprime i nostri popoli, abbiamo visto chi gestisce il potere e con quali metodi; ci siamo spinti a portare i nostri lettori a nuovi livelli di consapevolezza, che non avviene mai per caso, ma per chiamata, con questo articolo vogliamo iniziare una nuova fase che cerchera di porre le soluzioni, le strategie  e l'organizzazione per riprendere possesso delle nostre nazioni e strappare al potere usuraio il controllo sul nostro destino, destino che non può trascendere dall'iniziazione ai  sacri valori della tradizione indo ariana,  vera fonte e unica salvatrice, dove abbeverarci e porre le basi per la ricostruzione della nostra natura interiore e quindi di conseguenza del nostro territorio.

lunedì 30 novembre 2020

LA RIVOLUZIONE FASCISTA, LA PIU' ATTUALE DELLE SOVVERSIONI CONTRO LE DEMOCRAZIE USURAIE

 


Nota personale: 

Le decadenti democrazie liberali, governate dalla plutocrazia internazionale, sono ormai arrivate al punto di non ritorno, la loro caduta non è un fattore di come, ma di quando; 

La loro propaganda è finita, il loro ricatto morale ed economico sarà nullo nel tempo in cui tutti perderanno ogni cosa, le loro tecniche come il terrorismo o il dividere l'uomo dall'uomo, non riusciranno a sterilizzare la contrapposizione, la loro repressione e censura non potrà più contenere  la forza di chi oramai vede il vero nemico, la plutocrazia usuraia per questo motivo sta rinforzando i lucchetti che tengono in schiavitù l'umanità, e i gravi abusi che stanno subendo i popoli con la scusa del corona virus, sono solo la manifestazione visibile che coloro che detengono il controllo di questo sistema disumano, hanno paura di perdere il loro potere.

giovedì 28 novembre 2019

IL M.E.S. la stretta finale dell'usura internazionale










“Con l’8 settembre si è perduto qualcosa di molto prezioso: che l’Italia faticherà duramente a riconquistare: l’onore nazionale e il rispetto che sino ad ieri essa aveva in tutto il mondo. Un popolo senza rispetto e senza onore diventa un giocattolo nelle spire degli interessi politici dei vincitori. Non sarà difficile all’ipocrisia del tradizionalismo britannico trovare dei pretesti con cui mascherare i suoi sentimenti di vendetta e tutto sarà fatto nel nome della democrazia, delle giustizia e della libertà: un paravento dietro il quale si nascondono gli interessi del più sudicio capitalismo, venga questo da Londra o da New York o da Mosca. Il popolo italiano vivrà un periodo amarissimo, che vedrà scardinati e travolti tutti i principi dell’onestà e della morale… Probabilmente nei paesi vinti si provvederà immediatamente a imporre una così detta costituzione democratica: ne seguiranno liti parlamentari, scandali politici e turpitudini morali senza fine, da cui ci si potrà attendere di tutto eccetto che qualcosa di buono e di costruttivo”.


da: "Mussolini si confessa" libro di interviste rilasciate dallo stesso, tra gli anni 1944 e 1945.







Nota personale:

L' odierna situazione catastrofica dell'Italia e dell'Europa in generale, non è dovuta solo al potere economico finanziario che ricatta le nostre nazioni, ma sopratutto alla misera di una classe dirigente che quando non ricattabile o corrotta è parte integrante dell'usuracrazia. 
Questi vili traditori sono molto di più che squallidi criminali che hanno voltato le spalle ai propri popoli, sono il nemico invasore che governa le colonie dell'usura internazionale.
Tutto questo si basa sulle fondamenta delle democrazie, che altro non sono che la palude dove i vermi sguazzano e possono riprodursi.

martedì 19 novembre 2019

Ilva e alitalia le ultime fasi della svendita del patrimonio italiano



di: Luciano Lago

Se dobbiamo analizzare sinteticamente quali siano state le cause dell’attuale crisi industriale che sta attraversando l’Italia, dobbiamo fare un passo indietro. Tutti ormai sappiamo o dovremmo sapere che, dal 1992 in poi, in Italia si era svolta la maggiore campagna di privatizzazioni di aziende pubbliche mai verificatasi in Europa.
 
Gli esponenti politici dei Governi di Centro Sinistra (e Centro Destra) di quel periodo, da Romano Prodi a Massimo D’Alema, Giuliano Amato, Carlo Azelio Ciampi, Lamberto Dini, Silvio Berlusconi, ecc.. si erano impegnati al massimo per tale campagna di privatizzazioni delle aziende pubbliche italiane, quelle che costituivano il patrimonio nazionale e che doveva essere venduto a investitori privati (quasi sempre esteri ) per consentire allo Stato di far cassa, di liberarsi di oneri di gestione, per guadagnare efficienza e per abbattere il debito pubblico, così ci raccontavano.


martedì 25 giugno 2019

Le democrazie sono succursali delle centrali usuraie





nota personale:

Molti cominciano a vedere il vero problema che sta devastando dall'interno le società odierne, che ha come base il ricatto costante e criminale delle centrali mondiali dell'usura, le quali tramite il controllo della moneta, controllano i meccanismi della società decidendo i destini delle nazioni e dei loro popoli.
Come sia potuto accadere questo  non è semplice da elencare qui, ma fatto sta che la  guerra tra l'usura mondiale, nemica della vita stessa, contro i popoli e le sue identià non è persa, anzi è appena cominciata.
Questa battaglia non è solo sul livello fisico-materiale, ma sopratutto spirituale, e per innestare il necessario percorso di rivalsa, non può che passare dal ritorno all'antica tradizione indo-europea, poiche coloro che fanno affidamento al cristianesimo, dimenticano che quest'ultimo non è altro che una emanazione dello stesso potere che ha inoculato il suo veleno per divorarci; cristianesimo, comunismo, liberalismo economico e non, senso della colpa come del peccato,democrazia come governo imposto, vittimismo delle minoranze che si traduce in leggi prepotenti contro la maggioranza, perversioni assunte a normalità, materialismo indotto, ecc. sono solo emanazioni dello stesso potere, che riesce a ricavare il suo humus per sopravvivere e parassitare.

mercoledì 5 giugno 2019

Le nazioni sottomesse all'usura internazionale e l'illusione della politica





Datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi.

Mayer Amschel Rothschild


"Bisogna capire che tutta la moda letteraria e tutto il sistema giornalistico controllato dall'usurocrazia mondiale è indirizzato a mantenere l'ignoranza pubblica del sistema usurocratico e dei suoi meccanismi." 

Ezra Pound, 1933





di: Marco Della Luna

L’economia politica, gli insuccessi delle rivoluzioni sociali, la condizione della società sotto la finanza, si possono spiegare in una pagina, liberandosi di complicazioni costruite ad arte per nascondere una realtà di base molto semplice e lineare:
Nella società, ciascuno è produttore e consumatore, domanda e offerta (anche negli investimenti produttivi, dove si richiede denaro oggi promettendo un profitto futuro).
Questi scambi -tutta l’economia di scambio- necessitano di moneta accettata-spendibile per poter esser fatti; se manca moneta, l’economia rallenta.

martedì 23 ottobre 2018

Il ricatto dello spread contro il popolo



di: Marcello Veneziani

Il Corriere della sera, in un editoriale di Angelo Panebianco, è arrivato a sostenere che lo spread è reale, mentre il popolo è un’astrazione, non esiste, se non nella propaganda sovranista. Panebianco rispondeva a una semplificazione demagogica, ma la conclusione a cui portava era questa: il popolo è un’invenzione dei populisti, lo spread, invece, è vero e vivo nel regno della finanza, quindi esiste quasi in natura…