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venerdì 13 aprile 2018

Viktor Orban e la democrazie dominate dall'usura



di: Roberto Pecchioli

L’Ungheria, per la quarta volta, ha dato fiducia a Viktor Orbàn e al suo partito Fidesz, attestato al 50 per cento dei consensi nel giorno della più alta affluenza al voto dalla fine del comunismo. Il secondo partito magiaro, Jobbik, di estrema destra, è in crescita al 20 per cento, mentre la sinistra, assai sostenuta dalle élite europee, dalla stampa internazionale e dal peggior ungherese del mondo, Gyorgy Soros è ridotta ad un umiliante 12 per cento.

mercoledì 11 aprile 2018

La situazione esplosiva in Siria aprirà un conflitto generale dalle funeste conseguenze




nota personale:

L'elite sionista sta spingendo l'America, il suo golem, ad un conflitto diretto con la Siria e il suo alleato la Russia; con la solita falsificazione delle notizie e false flag di cui si accusa per l'ennesima volta, la Siria di aver usato armi chimiche, si vuole avere la scusa per attaccare la Siria e le basi russe che si trovano in territorio siriano; questo però può portare a scenari nefasti, tra cui lo scoppio della 3 guerra mondiale, con uso di armi atomiche da parte delle potenze inserite nel conflitto.
Gli eventi attuali non fanno ben sperare, e questa volta la questione appare veramente pericolosa. 

martedì 10 aprile 2018

La TimeLine del Nuovo Ordine Mondiale Napoleone




1769-1785: PRIMI ANNI

Napoleone Bounaparte nasce il 15 agosto 1769 da una famiglia aristocratica dell’isola italiana della Corsica. È cresciuto cattolico, ma diventerà un Deista nella sua vita adulta (credente in Dio come il Creatore).

All’età di 10 anni, viene iscritto ad una scuola religiosa in Francia, dove adotta una versione francese del suo nome italiano. Successivamente, sarà conosciuto come Napoleone Bonaparte.

lunedì 9 aprile 2018

Il movimento 5 stelle rivela il suo inganno




"Se falliamo noi arriva Alba Dorata come in Grecia, noi riempiamo un vuoto che occuperebbero gli estremisti"

Peppe Grillo 22 settembre 2012




di:  Luciano Lago

Nonostante il grande consenso ottenuto alle ultime elezioni e la massa di fans di cui dispongono Grillo, Casaleggio, Di Maio e Di Battista, sembra che qualche cosa inizia ad incrinarsi nella base degli elettori del 5 Stelle.

venerdì 6 aprile 2018

intervista ad Aleksandr Dugin

  

di: Eduardo Zarelli

Aleksandr Gel’evič Dugin (Mosca, 7 gennaio 1962) è un celebre politologo e filosofo russo vicino alle posizioni dottrinarie del mondo della Tradizione.

1. Il concetto del “Dasein” (esserci) di Martin Heidegger è un significativo ancoraggio della sua riflessione sulla concretezza antropologico-esistenziale della condizione umana, tra Terra e Mondo. Ritiene il suo pensiero una geofilosofia?

giovedì 5 aprile 2018

Winnie Mandela, la truffatrice pluriomicida che bruciava vivi i “traditori”





di: Eugenio Palazzini

Roma, 3 mar – “La paladina della lotta contro l’apartheid”, colei che “fece innamorare Nelson Mandela alla fermata dell’autobus”, la “madre del Sudrafrica” che rappresentava la liberazione dei neri perseguitati. Winnie, la moglie di Madiba, morta ieri a 81 anni, è descritta così nei titoli dei giornali di mezzo mondo. Una sorta di eroina con giusto qualche macchia quasi inevitabile per chi ha vissuto a lungo in prima linea lottando contro le ingiustizie. Il classico personaggio intoccabile, pena l’accusa di razzismo sic et simpliciter. 

mercoledì 4 aprile 2018

I governi di occupazione: dal PD al caso monte dei paschi di Siena



di: 

Capisco e condivido del M5S il “mai con Berlusconi”;  individuo ripugnante, la sua pretesa  di condannato definitivo di “salire al Colle”  come fosse lui il capo del centro destra, ha  il solo evidente scopo di sabotare  qualunque affermazione di Salvini ed accordo di governo reale. Che lo faccia  perché  si propone a servo di Merkel  e Bruxelles, lo ha confermato il suo reggi -panza Tajani: “La presenza di Forza Italia in un esecutivo di centrodestra sostenuto da altre forze è garanzia di credibilità. E la Ue si aspetta da noi un governo stabile“. Inqualificabile manifestazione di servilismo.  E’ un corrotto che ha riempito i banchi del parlamento delle sue escort e dei suoi avvocati.  Un cumulo di letame sulla  via della liberazione  politica.
Ma   se il movimento dietro a Di Maio ritiene invece  più possibile un accordo di governo col PD  soltanto depurato da Renzi, mi domando come l’elettorato che grida “Onestà! Onestà!” abbia capito la vicenda Montepaschi.  Se ho io ben  capito i servizi e le rivelazioni di Le Jene (fatte da giornalisti coraggiosi a loro rischio e pericolo), il “sistema PD”  ha dimostrato, con Montepaschi,  non solo di malversare miliardi, prestandoli ad amici ricchi che non hanno mai avuto alcuna intenzione di restituirli; che ha rovinato e truffato i piccoli azionisti;  non solo il PD determinato il più grande scandalo finanziario  d’Europa, ha sprecato  4 miliardi di soldi nostri per ricapitalizzare invano la “sua” banca, la quale ha vaporizzato 10 miliardi di aumenti di capitale, ed ha desertificato economicamente,   ha mentito  ai soci e all’opinione pubblica –  insomma non solo ha dimostrato corruzione e incompetenza ad un livello ancora non pareggiato dal nano di Arcore. No, questo  è ancora niente. Qui c’è molto peggio.

C’è che il “sistema” sembra disporre  di sicari professionali (agenti dei servizi sicuramente),   che ha usato per uccidere  David Rossi, il direttore della Comunicazione che voleva raccontare qualcosa  ai giudici. Che questi sicari s’intravvedono nel video spaventoso. Mentre indifferenti constatano l’agonia del pover’uomo. Ma peggio ancora, il Sistema dispone di complicità assolute nella magistratura locale,  la quale  ha archiviato questo assassinio come un suicidio, e non una, ma due volte.