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martedì 25 luglio 2017

I protocolli di Sion: Gli eventi confermano la loro autenticita`



I protocolli di Sion: Introduzione e Sinossi

 Molte persone pensano che “I protocolli degli anziani di Sion” siano letteratura anti-semitica e in generale, una frode.

Il vincitore del premio Nobel Alexander Solzhenitsyn scrisse che il libro mostra “la mente di un genio”. Un libro un po` troppo curato per essere una truffa o sbaglio?

Solzhenitsyn prosegui` inoltre dicendo che

” e` presente un pensiero profondo, forte e una straordinaria intuizione … La sua struttura … ( crescenti liberta` e liberalismo, i quali si concludono nel cataclisma sociale) … è ben al di sopra delle abilità di una mente ordinaria … È più complicato di una bomba nucleare “.

lunedì 24 luglio 2017

Una massa enorme di migranti attende l’imbarco sulle coste della Libia




di:  Luciano Lago

Il ministro francese degli Interni, Gerard Collomb,  ha stimato che siano circa 800.ooo i migranti sulle coste della Libia in attesa di imbarcarsi per venire in Europa. Un business enorme per i trafficanti e per le mafie che speculano sul fenomeno. Lo stesso ministro ha sottolineato la nessita’ di indirizzare una comunicazione verso i paesi da cui proviene l’ondata migratoria per smentire le menzogne diffuse dai trafficanti per convincere i migranti a partire per l’Europa.

martedì 18 luglio 2017

L'unione Europea è una oligarchia finanziaria contro i popoli




Nota personale:

La democrazia non è altro che la tirannia di chi ha i soldi, che sono coloro che  finanziano le campagne elettorali dei loro uomini di paglia,  dirigono di conseguenza i governi, i media e le multinazionali che a sua volta svolgono l'opera di predazione e distruzione dell'entità della nazione; a differenza dei governi autoritari o dei vari regni del passato, dove le istituzioni per preservare il loro stesso potere dovevano preservare la nazione stessa, nelle democrazie (tirannie plutocratiche questo il suo vero nome) non si ha mai un responsabile preciso delle devastazioni, e coloro che più si dichiarano liberali, democratici, dispensatori di diritti individuali ( inutili in chi non ha il potere di metterli in pratica), sono in realtà i più feroci criminali, che mai in tempi passati potevano osare quello che invece oggi gli è permesso, governare le nazioni e portarli verso il baratro.
La democrazia portata avanti ed esaltata dai criminali  e dagli usurai internazionali, è la base della rovina delle nostre nazioni, non a caso quando i popoli non sono concordi con i voleri dei padroni vengono esclusi dalle votazioni ( spesso truccate) oppure infamati e definiti populisti per degradare una realtà che non corrisponde alla loro vile propaganda.
In questo contesto L'unione Europea serve solo a consolidare il potere usuraio, che da secoli si nasconde dietro il trono, ed è sempre più evidente la sua natura tirannica e criminale di questa struttura che serve una particolare oligarchia non i popoli.
L'Europa e gli Europei devono cominciare a pensare a nuove forme di governo , di società, che escludano a priori gli uomini inferiori da ogni forma di responsabilità o governo, e soprattutto prendere coscienza e rigettare l'usuraio internazionale e le sue strutture di schiavitù,prendere coscienza che quello che avviene nella nostra società e scientificamente provocato e voluto allo scopo di sottometterci e distruggerci, non vi è altra salvezza per noi che capire chi è questo nemico e come agisce.quando la maggioranza delle masse capirà cosa trama nell'ombra da secoli l'Europa sarà salva e diverrà nuovamente faro del mondo

white wolf




di: Luigi Tedeschi

L’Europa attuale è simile ad una fortezza. Data la sempre più evidente conflittualità tra gli stati, la Brexit, le crescenti diseguaglianze, lo sfaldamento progressivo degli equilibri sociali, il potere tecnocratico – finanziario europeo ha eretto a sua difesa una fortezza istituzionale in cui l’oligarchia possa esercitare il proprio potere assoluto, che è tale, in quanto indipendente dalla volontà degli stati e dei popoli.

La sinistra serva della finanza internazionale




di: Paolo Borgognone


Dalla critica artistica all’apologia diretta del capitalismo americano

La sinistra è lo spazio politico-culturale per eccellenza in cui si collocano i sostenitori dell’odierna ideologia dominante del liberalismo cosmopolita. Una simile presa di posizione, all’apparenza molto netta, non è frutto di estemporaneità ma trapela persino dalle dichiarazioni più sincere di quegli esponenti politici, anche di vertice, incorporati nel novero delle soggettività politiche interne al liberalismo di sinistra. In un’intervista al quotidiano La Stampa del 7 febbraio 2017 infatti, un esponente di rilievo del Partito Democratico, Michele Emiliano, definì la formazione politica di cui faceva parte: «[…] il partito dei banchieri, dei finanzieri, dell’establishment. Un partito interessato solo ai potenti e non al popolo»[i]

mercoledì 12 luglio 2017

L'antifascismo come arma per censurare la protesta





di:  Luciano Lago

In questi giorni si stanno svolgendo in varie città d’Italia manifestazioni più o meno spontanee contro la la legge sullo Jus Soli che rischia di essere approvata a breve scadenza in Parlamento.
Le persone che manifestano, comuni cittadini il più delle volte e non militanti dei vari partiti, hanno compreso il pericolo di una legge che metterebbe la parola requiem sulla identità italiana e concorrerebbe ad attirare altre nuove masse africane in cerca di stabilizzarsi e filiare sul suolo italico.

martedì 11 luglio 2017

La scusa dei diritti LGBTP e la spinta “liberale” verso la pedofilia


Nell’ultimo periodo i lettori avranno notato un particolare focus su argomenti come la pedofilia su youtube. Sono certo argomenti scomodi che faranno voltare lo stomaco alla maggior parte, ma bisogna parlarne.
Un nuovo trend si sta facendo strada tra liberali e comunita` LGBT: decriminalizzare la pedofilia e legittimare la pedosessualita`.

venerdì 7 luglio 2017

La truffa delle Banche contro la popolazione italiana





di: ROBERTO PECCHIOLI

Lo Stato italiano, nella persona di Pantalone dei Bisognosi, cioè noi tutti, getterà almeno 17 miliardi di euro nel salvataggio delle due grandi banche venete decotte. Sono oltre 30.000 miliardi delle vecchie, rimpiante lirette, un punto abbondante del nostro PIL, ovvero di tutte le attività misurabili in denaro. La fattura del crollo senese di Monte dei Paschi, oltre cinque secoli di storia gloriosa distrutta da qualche decennio di politica rossa, massoneria e una fetta della torta per preti maneggioni è stata finora superiore ai sei miliardi, ma arriveremo facilmente a 20. Insieme, due punti e mezzo del solito PIL. All’orizzonte, si profilano altri casi pietosi: Carige deve trovare 600 milioni di ricapitalizzazione in pochi giorni, con due miliardi e mezzo forse di crediti inesigibili; le ferite di Banca Etruria e della altre banche fallite negli scorsi mesi sono ancora sanguinanti, esattamente come le ricadute politiche, i conflitti di interesse di membri del governo, il ruolo oscuro delle logge e tanto altro.