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mercoledì 4 aprile 2018

I governi di occupazione: dal PD al caso monte dei paschi di Siena



di: 

Capisco e condivido del M5S il “mai con Berlusconi”;  individuo ripugnante, la sua pretesa  di condannato definitivo di “salire al Colle”  come fosse lui il capo del centro destra, ha  il solo evidente scopo di sabotare  qualunque affermazione di Salvini ed accordo di governo reale. Che lo faccia  perché  si propone a servo di Merkel  e Bruxelles, lo ha confermato il suo reggi -panza Tajani: “La presenza di Forza Italia in un esecutivo di centrodestra sostenuto da altre forze è garanzia di credibilità. E la Ue si aspetta da noi un governo stabile“. Inqualificabile manifestazione di servilismo.  E’ un corrotto che ha riempito i banchi del parlamento delle sue escort e dei suoi avvocati.  Un cumulo di letame sulla  via della liberazione  politica.
Ma   se il movimento dietro a Di Maio ritiene invece  più possibile un accordo di governo col PD  soltanto depurato da Renzi, mi domando come l’elettorato che grida “Onestà! Onestà!” abbia capito la vicenda Montepaschi.  Se ho io ben  capito i servizi e le rivelazioni di Le Jene (fatte da giornalisti coraggiosi a loro rischio e pericolo), il “sistema PD”  ha dimostrato, con Montepaschi,  non solo di malversare miliardi, prestandoli ad amici ricchi che non hanno mai avuto alcuna intenzione di restituirli; che ha rovinato e truffato i piccoli azionisti;  non solo il PD determinato il più grande scandalo finanziario  d’Europa, ha sprecato  4 miliardi di soldi nostri per ricapitalizzare invano la “sua” banca, la quale ha vaporizzato 10 miliardi di aumenti di capitale, ed ha desertificato economicamente,   ha mentito  ai soci e all’opinione pubblica –  insomma non solo ha dimostrato corruzione e incompetenza ad un livello ancora non pareggiato dal nano di Arcore. No, questo  è ancora niente. Qui c’è molto peggio.

C’è che il “sistema” sembra disporre  di sicari professionali (agenti dei servizi sicuramente),   che ha usato per uccidere  David Rossi, il direttore della Comunicazione che voleva raccontare qualcosa  ai giudici. Che questi sicari s’intravvedono nel video spaventoso. Mentre indifferenti constatano l’agonia del pover’uomo. Ma peggio ancora, il Sistema dispone di complicità assolute nella magistratura locale,  la quale  ha archiviato questo assassinio come un suicidio, e non una, ma due volte.

martedì 3 aprile 2018

Ex presidente ceco Vaclav Klaus: “l’Europa è indebolita della sinistra mondialista”




L’Europa “onnicomprensiva” (all Inclusive) indebolita dagli esponenti della sinistra che promuovono le migrazioni di massa – ex presidente ceco. L’Europa è stata indebolita da una “utopia della sinistra mondialista” che promuove l’idea delle migrazioni di massa e cerca di trasformare gli europei in “clienti dipendenti”, ha scritto l’ex presidente ceco Vaclav Klaus nel suo nuovo libro euroscettico.

sabato 31 marzo 2018

VIDEO: I MEDIA E IL DEEP STATE - Kim Dotcom






Hacker, esperto di cybersecurity, fondatore di Megaupload, sito di file sharing nonché il 13esimo portale più visitato al mondo, con incassi vicini ai 175 milioni di dollari l’anno, Kim Dotcom a diciotto anni crea una chat telefonica e viene arrestato per frode. 

mercoledì 28 marzo 2018

Kosovo, Mitrovica nord: sale la tensione a livello esplosivo



Kosovo, Mitrovica nord: la tensione sale a limiti altissimi. Arresti, 32 feriti, di cui 5 gravi, incidenti e blocchi stradali come proteste. Il Presidente Vucic chiama Putin, convoca il Consiglio Sicurezza nazionale e abbandona ogni trattativa.

27 marzo 2018 – A cura di Enrico Vigna

Forum Belgrado Italia e SOS Kosovo Metohija

lunedì 26 marzo 2018

L'elite internazionalista spinge la campagna anti Russia



Il contesto storico per l’aggressione occidentale

di James Petras

(….) Diversi fattori storici fondamentali risalenti agli anni ’90 spiegano l’attuale ondata di ostilità occidentale nei confronti della Russia.
Prima di tutto, durante gli anni ’90, gli Stati Uniti hanno degradato la Russia, riducendola a uno stato vassallo e imponendosi come stato unipolare dominante.
In secondo luogo, le élite occidentali hanno saccheggiato l’economia russa, sequestrando e riciclando centinaia di miliardi di dollari. I principali beneficiari sono stati le banche di Wall Street e la City of London e i paradisi fiscali d’oltremare.

giovedì 22 marzo 2018

Il Mistero dei Misteri: Il Re del Mondo







 
di: Ferdinand Ossendowski

Capitolo XLVI
 Il Regno sotterraneo


«Fermo!» mormorò la mia vecchia guida mongola un giorno che attraversavamo la pianura presso Tzagan Luk. «Fermo!».

Si lasciò scivolare giù dal cammello, che s’inginocchiò spontaneamente. Il Mongolo levò le sue mani innanzi al volto in atto di preghiera e cominciò a ripetere la frase sacra: «Om! Mani padme Hung!» [1]. Gli altri Mongoli fermarono immediatamente i loro cammelli e cominciarono a pregare. «Cos’è successo?» pensai, mentre guardavo la tenera erba verde attorno a me, il cielo senza nubi e i raggi del sole della sera dolci come in un sogno. 


I Mongoli pregarono per un po’ di tempo, si scambiarono qualche parola sottovoce, strinsero le cinghie dei bagagli ai cammelli e si ripartì. «Hai visto», chiese il Mongolo, «come i nostri cammelli muovevano le orecchie per la paura? Come la mandria di cavalli nella pianura si è fermata improvvisamente attenta e come le greggi di pecore e di armenti si sono acquattate al suolo? Hai notato come gli uccelli non volassero, le marmotte non corressero e i cani non latrassero? L’aria vibrava sommessamente e portava da lontano il suono di un canto che penetrava i cuori degli uomini, come quelli degli animali e degli uccelli. 

lunedì 19 marzo 2018

L’Ungheria si mobilita per la salvaguardia delle nazioni europee


Orbán: “Noi dobbiamo combattere contro una rete internazionale organizzata”. ‘In occasione delle festività nazionali e delle tre settimane che mancano alle elezioni, Viktor Orbán dimostra la sua popolarità e la sua determinazione a lottare contro ” una rete internazionale organizzata “.

Il 15 marzo, l’Ungheria celebra la rivoluzione per l’indipendenza del 1848-1849. Questo è un giorno eminentemente politico per gli ungheresi, e tradizionalmente ogni partito organizza un evento con i suoi sostenitori.


I vari partiti di opposizione hanno raccolto circa un migliaio di partecipanti. Ma l’evento del giorno era innegabilmente la “marcia della pace”.