venerdì 8 dicembre 2017
Agli Europei che Credono Ancora nella Libertà
di: J. Rappoport
Potete dire quel che volete sulla storia dell'Europa, ma non potete negare che sia stata la culla della libertà per il mondo. Le principali battaglie ebbero luogo laggiù, fino a quando non emerse nettamente il concetto di libertà individuale. Poi, sulla scia delle due Guerre Mondiali prese piede lentamente un nuovo standard. Potreste chiamarlo 'comfort', 'sicurezza', 'pace per tutti', 'condivisione ed assistenza', 'bella vita.' Benché assoggettati alla dominante aliquota fiscale, i cittadini godevano dei 'servizi' forniti dai rispettivi governi. Molti servizi erano piacevoli. Perché no? Tutto andava bene.
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lunedì 4 dicembre 2017
Lo sterminio dei Romanov fu un omicidio rituale
di: Maurizio Blondet
“Stiamo considerando la versione dell’omicidio rituale nel modo più serio. Ma non solo, un gruppo considerevole della commissione della Chiesa non ha alcun dubbio su questa spiegazione”.
I padroni della menzogna creano l’algoritmo verità per censurare la dissidenza
di: Roberto Pecchioli
Non si sa se ridere o piangere.
Purtroppo, è una cosa seria, se il termine si può applicare alle
questioni riguardanti il governo italiano. “Stiamo lavorando con uno
scienziato di fama internazionale alla creazione di un algoritmo verità
che, tramite l’intelligenza artificiale, riesca a capire se una notizia è
falsa”. Non si tratta di una battuta o della fanfaronata di qualche
dottor Stranamore, bensì delle parole di Marco Carrai, potente esponente
del cosiddetto giglio magico, l’accolita degli intimi di Matteo Renzi,
considerato tra i massimi esperti italiani di cybersicurezza.
Imprenditore del ramo, fu a un passo dalla nomina ai vertici dei servizi
di sicurezza informatica del governo del Rottamatore fiorentino.
giovedì 30 novembre 2017
I nazionalisti polacchi impiccano l'effige dei politici considerati traditori della Nazione
A Katowice,
in Polonia, sensazionale manifestazione di un gruppo di estrema destra
che ha impiccato simbolicamente le foto di politici considerati
“traditori”.
VARSAVIA .
È accaduto sabato sera a Katowice, vicino a Cracovia, ma lo si è saputo soltanto oggi quando Jan Grabiec, il portavoce di Piattaforma Civica (Po), il partito all’opposizione, ha provveduto a pubblicare su Twitter una foto inquietante, che ha provocato sgomento in Polonia.
È accaduto sabato sera a Katowice, vicino a Cracovia, ma lo si è saputo soltanto oggi quando Jan Grabiec, il portavoce di Piattaforma Civica (Po), il partito all’opposizione, ha provveduto a pubblicare su Twitter una foto inquietante, che ha provocato sgomento in Polonia.
mercoledì 29 novembre 2017
Si prepara la censura totale di internet con la scusa delle "fake news"
di: Maurizio Blondet
Da pochi giorni Facebook ha annunciato che avvertirà gli utenti che leggeranno conti accusati (dalle agenzie di spionaggio USA) di diffondere “propaganda russa”, creando una lista di siti le cui fonti sono “critiche”. Twitter e Google (proprietaria di YouTube) hanno già fatto sapere che soste
venerdì 24 novembre 2017
L’Economist dichiara la guerra contro la libertà di espressione su Internet e sui social media
di: Alfredo Jalife Rahme
La rivista britannica The Economist, portavoce del neoliberismo globale, controllata dai banchieri Rothshild, si scaglia in un violento attacco contro Internet e i social media: ” I social media minacciano la democrazia?” (“Do social media threaten democracy”?) Titola la presigiosa rivista.
In forma prevenuta, la rivista fustiga “Facebook, Google e Twitter per aver danneggiato gli interessi plutocratici del neoliberismo globale, accusa verso i social media che furono progettati presumibilmente “per salvaguardare la politica con una buona (sic) informazione che elimini i pregiudizi e le falsità”-
La rivista britannica The Economist, portavoce del neoliberismo globale, controllata dai banchieri Rothshild, si scaglia in un violento attacco contro Internet e i social media: ” I social media minacciano la democrazia?” (“Do social media threaten democracy”?) Titola la presigiosa rivista.
In forma prevenuta, la rivista fustiga “Facebook, Google e Twitter per aver danneggiato gli interessi plutocratici del neoliberismo globale, accusa verso i social media che furono progettati presumibilmente “per salvaguardare la politica con una buona (sic) informazione che elimini i pregiudizi e le falsità”-
mercoledì 22 novembre 2017
Mentre nel mondo accade di tutto i media in Italia tengono il popolo in ipnosi
"Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei Mass Media".
Licio Gelli
di: Luciano Lago
Mentre avvenimenti epocali si sviluppano in questi giorni, primo fra tutti la sconfitta dell’ISIS e degli altri gruppi terroristi alimentati dagli USA e dai suoi alleati dell’Arabia Saudita, grazie al deciso e risoluto intervento attuato da Russia ed Iran in Siria, oltre alla caparbia resistenza dell’Esercito siriano; il secondo altro grande avvenimento con la sconfitta di Angela Merkel in Germania (fallito il suo tentativo di coalizione di governo) e la fine di un epoca che vedeva l’Unione Europea a trazione tedesca.
Il terzo ed ugualmente importante avvenimento con il pericolo di una guerra nucleare con la Corea del Nord che la imprevedibile Amministrazione di Donald Trump sembra intenzionata a provocare, oltre agli accordi Cina Russia sullo sviluppo della “New Economic Silk Road” che va a ridisegnare lo scenario economico dei prossimi anni.
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