Sul web sono state discusse le parole del rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo secondo cui la Russia sta elaborando passi pratici in relazione al coinvolgimento della Gran Bretagna nella preparazione di un attacco terroristico nel Mar Nero
ELIZAVETA KOROBOVA — REGNUM
La
rappresentante ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della
Federazione Russa, Maria Zakharova , ha affermato che il Ministero degli
Esteri russo sta lavorando a misure pratiche in relazione al
coinvolgimento di specialisti britannici nella preparazione di un atto
terroristico nel Mar Nero.
“Il ministero degli Esteri russo, insieme
ai dipartimenti russi competenti, sta lavorando su misure pratiche in
relazione al coinvolgimento di specialisti britannici nella preparazione
di un attacco terroristico nel Mar Nero il 29 ottobre e
all’addestramento dell’esercito [di Kiev], come annunciato dal ministero
della Difesa russo”, ha detto Zakharova.
“Sicuramente non perdoneremo queste cose, sono loro i colpevoli e risponderanno delle loro azioni terroristiche su scala internazionale ”, sottolinea Joseph L.
Molti utenti ritengono che il Regno Unito abbia compiuto un atto di aggressione diretta contro la Federazione Russa, il che significa che questo non può essere lasciato andare. I cittadini sono sicuri che uno dei primi passi dovrebbe essere una rottura diplomatica con lo Stato che organizza atti terroristici sul territorio del nostro Stato.
“È necessaria una rappresaglia all’aggressione britannica! E urgentemente! Almeno rompere le relazioni diplomatiche. Forse qualcos’altro. Certo, spetta al Ministero degli Affari Esteri decidere, ma una risposta diplomatica è d’obbligo! E i militari, dal canto loro, diano loro la loro risposta! Forse anche economico! Ma se ci sono prove, non possono più farla franca!” ha condiviso la sua opinione Larisa D.
Alcuni commentatori ritengono che le azioni della Gran Bretagna ci diano il diritto di trattarle come una dichiarazione di guerra.
“Ci è stata dichiarata guerra? O come capirlo : “la risposta funzionerà”? Maria M. non capisce.
“Perché l’attacco alla flotta del Mar Nero è chiamato attacco terroristico? Sono state organizzate le sue strutture statali, che si trovano a Kiev e Londra. Questa è una dichiarazione di guerra ”, Maxim B.
Alcune persone credono che una delle risposte più giuste all’aggressione potrebbe essere una completa cessazione delle forniture di energia all’Europa e al Regno Unito.
“È ora di spegnere la luce in tutta Europa “, afferma Oleg M.
Fonte: Подробности: https://regnum.ru/news/polit/3738031.html
Traduzione: Sergei Leonov
La Nato è in guerra con la Russia
di Erwan Castel
L’evento militare di questo 29 ottobre 2022 è una nuova serie di attacchi ukro-atlantici effettuati contro la base navale di Sebastopoli in Crimea.
Non tornerò qui sulla
strategia esponenziale di equipaggiare i paesi occidentali a beneficio
delle forze armate ucraine, ma sulla strategia di ingaggio delle forze
NATO nel teatro operativo russo-ucraino, che ha appena attraversato
questo 29 ottobre 2022 un nuovo limite, naturalmente con una serie di
attacchi contro la base della flotta russa del Mar Nero, a Sebastopoli.
Ieri notte un’ondata di droni aerei (tra le 12 e le 16 a seconda delle fonti) ha attaccato senza successo la base della flotta del Mar Nero, abbattuta dalla difesa antiaerea di Sebastopoli. Successivamente, nelle prime ore del mattino, è stato lanciato un secondo attacco questa volta con droni marini, alcuni dei quali sono riusciti ad attraversare la difesa russa per colpire 2 edifici di superficie: la fregata missilistica classe 11356R Admiral Makarov, che è stata danneggiata così come il dragamine “Ivan Golubets” che scortava le esportazioni di grano in partenza da Odessa. Inoltre, un frangiflutti portuale è stato colpito anche nella vicina baia di Yuzhnaya.
Ora si scopre che questo attacco contro la base navale russa di Sebastopoli non è stato effettuato solo con l’assistenza del supporto aereo elettronico della NATO, ma anche con droni d’attacco della marina britannica molto probabilmente pilotati a distanza da specialisti di sua maestà il re della perfida Albione.
Mentre i propagandisti
filorussi dicevano, come al solito, ridicolmente controproducenti, che
tutti i droni erano stati abbattuti o peggio che il fumo che si alzava
sulla costa era quello di pneumatici bruciati per un’esercitazione di
mobilitazione, i propagandisti ucraino-atlantisti cercavano di far
credere che la flotta del Mar Nero non esistesse più per dare più
credito a una certa vittoria mediatica.
Quel che è certo è che la Nato è l’attore principale degli attacchi qui, proprio come durante quello contro l’incrociatore Moskva del 13 aprile, che doveva provocarne l’affondamento.
- Supporto aereo elettronico
I velivoli dell’intelligence della NATO fiutano il conflitto dal 2015, droni di osservazione strategica o aerei da guerra elettronica, sempre più frequentemente e in numero maggiore fino a garantire una presenza quotidiana lungo i confini russi e la prima linea del Donbass per 8 anni. Il Pentagono ha riconosciuto più volte che le informazioni raccolte dalle sue risorse aeree e satellitari sono state trasmesse allo stato maggiore ucraino quando lo riguarda.
Da febbraio, i velivoli della NATO che sull’Ucraina hanno passato il testimone a una costellazione di satelliti militari e privati, si sono ritirati nello spazio internazionale del Mar Nero o in quelli dei paesi NATO (Polonia, Romania, paesi baltici ecc.).
Così, nello stesso momento in cui si svolgevano gli attacchi contro Sebastopoli, gli aerei della NATO erano in missione nello stesso settore!
- Gli armamenti specializzati della NATO
Per quanto riguarda i droni marini che hanno raggiunto i loro obiettivi, non sono state le armi ucraine, come i missili antinave “Neptune” che hanno colpito la “Moskva” ad aprile, ma i droni “high tech” della Royal Navy.
A priori, il tipo di drone utilizzato è un modello di drone “ultra” sofisticato di design britannico e per il quale è altamente improbabile che il servizio padroneggiato sarà fornito da operatori ucraini ma da specialisti della NATO.
Droni subacquei della Royal Navvy |
Per
quanto riguarda i droni aerei, diversi droni marini sembrano essere
stati lanciati verso i loro bersagli sicuramente per ottenere un effetto
più distruttivo ma anche per saturare i sistemi di difesa russi e
riuscire per alcuni di loro ad oltrepassare i loro scudi.
Dalla cobelligeranza alla belligeranza
Non
lontano dalla Crimea si trova la base di Ochakov (alla foce del Bug
meridionale a ovest di Kherson) che ospita il “73° centro delle
operazioni speciali marittime”, che prima di febbraio era incorniciato
da circa 300 membri della SBS e della British SAS, ufficialmente
“istruttori”. Questa base non ufficiale della NATO è stata aperta nel
2017 e dubito fortemente che tutte le SBS siano uscite a febbraio!
In risposta a questo nuovo attacco a Sebastopoli, la Russia ha deciso di sospendere la sua partecipazione all'”accordo sui cereali” e di fare appello all’ONU per questo attacco di oggi e quello contro il North Stream I e II del Mar Baltico che portano indiscutibilmente la firma della NATO nella loro esecuzione e quindi costituiscono di fatto un “casus belli” contro la Russia.
La NATO è stata direttamente coinvolta negli attacchi “ucraini” contro le risorse e le forze russe da aprile, con una probabilità crescente che ora è diventata una certezza. Quale sarà la risposta della Russia sapendo che è già stato promesso in caso di questo tipo di scenario.
Mosca deve reagire rapidamente e con forza perché altrimenti i discorsi forti del Cremlino sulla forte difesa del santuario nazionale si sgonfiano come palloncini invitando gli ukro-atlantisti a spingere sempre più nell’inammissibile fase di crescita dei loro attacchi provocatori.
Il tempo delle “operazioni speciali” è infatti passato, quello della guerra deve iniziare!
Fonte: Alawata
Traduzione: Luciano Lago di: controinformazione.info
L'escalation bellica da guerra regionale si avvicina sempre di più a passare a guerra mondiale, ormai è chiaro anche ai ciechi, che dietro la carne da cannone ucraina ci sono gli interessi americani e britannici e delle elite sataniche che ne guidano i destini dell'occidente, la prospettiva non sarà altro che una guerra nucleare, gli psicopatici delle elite che stanno mettendo a dura prova la pazienza della federazione Russa, non avranno nessun scampo quando la macchina militare russa si mettera in azione con tutta la sua forza, l'occidente sottomesso a questi psicopatici e i loro servi nei governi si preparino perchè tutto avverra come un lampo, chi pensa che non si spingeranno verso l'abbisso si sbaglia, perchè non ha ancora capito quale razza di psicotici è veramente al comando. I guardiani osservano con molta apprensione, e non lasceranno che la terra sia attraversata dal dolore più del necessario.
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