Se le truppe della NATO metteranno gli stivali sul terreno in Ucraina, la Russia utilizzerà un missile sottomarino Poseidon per cancellare la Gran Bretagna dalla mappa con uno tsunami radioattivo alto 1.000 piedi, lo ha affermato il tenente generale Buzhinsky (nella foto sotto), analista militare e presidente del Centro per la ricerca politica.
Gli avvertimenti sono stati lanciati mentre alcuni analisti
della cerchia vicina a Putin discutevano delle opzioni militari della
Russia dopo la situazione di stallo nelle operazioni in Ucraina.
Cos’è il siluro Poseidon, la nuova arma nucleae della Russia?
tenente generale Buzhinsky |
Poseidon è un’arma nucleare russa attualmente in fase di sviluppo che è un mix fra siluri e droni.
Mosca afferma che i nuovi missili ipersonici sono inarrestabili dalle attuali difese nucleari e potrebbero essere utilizzati per distruggere le città costiere o far saltare in aria le portaerei e i loro gruppi di battaglia.
Poseidon è costituito da un tubo di 65 piedi con un
diametro di quasi 6 piedi che può essere trasportato da sottomarini
appositamente adattati e lanciato come un siluro.
Una volta lanciato, si comporta come un drone e può essere guidato a distanza verso il suo obiettivo.
Si
pensa che il tubo contenga un reattore nucleare che teoricamente dia al
drone una portata illimitata se viaggia su una rotta prestabilita verso
il suo obiettivo.
Si pensa che Poseidon sia in grado di
viaggiare fino a 115 mph, il che gli darebbe la possibilità di correre
più veloce di qualsiasi siluro che potrebbe essere usato per
distruggerlo.
Si ritiene anche che sia in grado di immergersi fino a 1 km, il che lo metterebbe anche fuori dalla portata degli attuali siluri.
Mentre il carico utile esatto è sconosciuto, la dimensione della testata nucleare, vista nei progetti trapelati, suggerisce che potrebbe avere una resa fino a 100 megatoni.
Ciò renderebbe Poseidon all’incirca due volte più potente della Tsar Bomba – la più grande bomba atomica mai creata – che ha cancellato tutto entro un raggio di 60 miglia quando è stata testata nel 1961, mandando in frantumi le finestre di edifici fino a 560 miglia di distanza.
Buzhinsky ha anche affermato sul canale televisivo di stato russo Rossiya 1 che il missile ipersonico Zircon da 6.670 mph “inarrestabile” stava per “essere utilizzato nelle operazioni di combattimento” dopo i test.
“Naturalmente, ci sono mezzi come Poseidon, che è stato testato”, ha detto Buzhinsky.
Con un sorrisetto Solovyov ha risposto: “Mi piacerebbe vedere come funziona Poseidon, mi piacerebbe vedere Sarmat in azione”.
Il Missile sottomarino Poseidon |
“Tsunami, tsunami, sì, uno tsunami”, ha risposto Buzhinsky a favore della guerra. ‘[Se la NATO] invia truppe, finirà con [noi che usiamo] Poseidon, ovviamente, e uno tsunami. E onde alte 300 metri [985 piedi]’.
Solovyov
è intervenuto: “Allora la Gran Bretagna non esisterà”. Buzhinsky, 72
anni, ha concordato e ha insistito: “La Gran Bretagna sicuramente non
esisterà”.
La responsabile della rete RT, Margarita
Simonyan, ha aggiunto: “Il Regno Unito non ci sarà”. Sprofonderebbe
sotto le acque”subito”, ha detto.
Il presentatore russo Vladimir Solovyov
Si ritiene che gli avvertimenti e le minacce siano il risultato del fermo sostegno del Regno Unito all’Ucraina, che è diventato il primo paese della NATO ad annunciare che avrebbe inviato 14 carri armati di nuova generazione nel paese devastato dalla guerra sotto forma di carri armati Challenger 2.
La Russia vede il Poseidone come una chiave per la sua definitiva supremazia militare sull’Occidente, è stato riferito.
Un altro analista militare, Dmitry Kiselyov, ha precedentemente avvisato che il Poseidon “si avvicina al bersaglio a una profondità di un chilometro alla velocità di 200 chilometri all’ora [125 mph].
“Non
c’è modo di fermare questo drone sottomarino”, ha detto alla TV di
stato l’anno scorso. “Ha una testata con una capacità fino a 100
megatoni. L’esplosione di questo siluro termonucleare vicino alle coste
della Gran Bretagna solleverà un’onda gigante, uno tsunami».
Ha detto: ‘Questo maremoto è anche portatore di dosi estremamente elevate di radiazioni.
Si
spera che la Russia non sia costretta a ricorrere a tali armi ma la
scelta sarebbe inevitabile qualora Mosca dovesse ritenere che la sua
sicurezza sia minacciata da un intervento della NATO sul suo territorio
inclusa la Crimea e le province del Donbass di recente integrate alal
Federazione Russa.
Dipende dal gruppo di potere di
Washington e dalla NATO il decidere se far precipitare il mondo in un
conflitto nucleare catastrofico.
Traduzione e sintesi: Luciano Lago di: controinformazione.info
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