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lunedì 19 ottobre 2015

Eurogendfor: In diverse città italiane sono entrati in servizio agenti della Polizia spagnola, così come agenti italiani e carabinieri vanno in Spagna





E’ di pochi giorni fa la notizia, passata piuttosto in sordina sui media nazionali, ma raccontata per esempio dal quotidiano La Nuova Venezia (vedi nuovavenezia.gelocal.it) che in diverse città italiane sono entrati in servizio agenti del Corpo di Policia Nacional spagnola e della Guardia Civil, così come agenti della Polizia italiana e dei Carabinieri presteranno servizio in alcune città spagnole.

Le città interessate in Italia sono Roma, Firenze, Venezia e la costa amalfitana, mentre le forze dell’ordine italiane saranno presenti a Madrid, Malaga, Ibiza e Formentera.
Il progetto con le pattuglie miste di forze dell’ordine italiane e spagnole era già partito in passato, ma il numero degli uomini e delle città coinvolte è stato aumentato.
Se desiderate maggiori informazioni sul progetto in questione, vi suggerisco di leggere l’articolo su La Nuova Venezia linkato sopra: io passo direttamente ad alcune valutazioni.



A che pro dei poliziotti spagnoli prestano servizio in Italia? (E viceversa in spagna gli italiani)

Con quale autorità la polizia spagnola può effettuare degli arresti, dei controlli e quant’altro sul territorio italiano? Con quella del governo spagnolo? E’ normale che in Italia circolino poliziotti con la bandiera rossa e gialla della Spagna, anziché con il tricolore?!?

La sovranità nazionale ormai è un lontano e vago ricordo, anche se l’Italia ne ha sempre avuta ben poca, avendo in casa migliaia di soldati a stelle e strisce. L’unico premier che pensava di far valere la sovranità nazionale fu Craxi, e infatti sappiamo tutti la fine che ha fatto.

Dicono che questa “trovata” serva per il turismo: ma è evidentemente una scusa bella e buona, visto che si tratta, almeno per adesso, di pochi uomini e città coinvolte (anche se li hanno aumentati rispetto ad un anno fa… “strategia della gradualità”…) ma sopratutto non si capisce quale utilità possa avere. Poi non è che i turisti spagnoli siano così tanti da richiedere misure speciali, anzi sono molti di più i turisti di altre nazionalità. Se volessero fare qualcosa per i turisti, potrebbero assumere nelle forze dell’ordine personale che conosca le lingue, ad iniziare dall’inglese, da dislocare nelle zone turistiche. Ma dire che in Italia c’è bisogno della Guardia Civil a Roma per tutelare i turisti spagnoli, non regge… e credo che sia evidente a tutti!








Addestramento antisommossa per i reparti di polizia che faranno parte dell'Eurogendfor



La Metro di Roma è letteralmente infestata dagli scippatoritutti lo sanno, nessuno fa niente, nonostante le continue segnalazioni dei blogger romani, e ultimamente anche della stampa, visto il livello raggiunto dal degrado nella capitale. La stazione Termini è in mano a chi impone il pizzo per acquistare i biglietti, falsi aiutanti vestiti con la maglia dell’Italia che “impongono” di accompagnare i passeggeri sul treno e pretendono anche 20 euro per il “servizio” e quant’altro… Roma è avvolta da un degrado spaventoso… e loro portano qualche poliziotto spagnolo per risolvere il problema???

Questo “scambio” serve solo per una cosa: introdurre gradualmente nei paesi – che guarda caso sono entrambi “PIIGS” ed entrambi fondatori di Eurogendfor (ne fanno parte i Carabinieri e la Guardia Civil) – forze dell’ordine straniere, per farlo diventare “normale” agli occhi dei cittadini.

Quest’anno le città coinvolte nello scambio sono aumentate, e possiamo scommettere che tra un anno diranno che “il servizio è stato molto utile” e saranno aumentate ulteriormente, progressivamente sarà normale avere poliziotti stranieri in tutte le principali città italiane. Così come in Spagna dovranno abituarsi a quelli italiani.
E’ evidente che c’è la volontà di “normalizzare” (cioè far apparire “normale”) la presenza sul territorio nazionale di forze dell’ordine non italiane, e con queste operazioni iniziano a farci abituare…

Un anno fa erano “solo 3 poliziotti a Roma”…
Quest’anno sono “solo 20 poliziotti in 4 città”…
Tra un anno magari saranno “solo 100 poliziotti in 10 città”..
Fino a quando sarà normale essere fermati e magari perquisiti da un poliziotto spagnolo.  

E chissà che questi “scambi” presto non riguardino ulteriori nazioni… dopotutto “siamo in Europa”…





E nel frattempo, sul sito dell’Arma, è spuntato un comunicato ufficiale che fa riferimento a Eurogendfor: un tema che – nonostante il testo del “Trattato di Velsen” – sia disponibile online da anni, c’è ancora chi cerca di relegarlo a “bufala”.

Ormai le politiche economiche sono in mano ai burocrati di Bruxelles, che certo non sembrano essere molto interessati all’Italia, agli italiani, agli interessi di questo paese. E tra qualche anno, sarà Bruxelles a gestire anche le forze dell’ordine, ovvero il corpo EurogendFor, che prende ordini anche dalla NATO (e quindi dagli americani!) e che affiancherà le forze dell’ordine nazionali, magari retrocesse a corpo di secondo livello.




Tratto da: jedasupport.altervista.org

4 commenti:

  1. Altra cosa da far presente è che solo qualche mese fà la polizia austriaca sostava nella stazione ferroviaria di bolzano e nelle immediate vicinanze per controllare e coadiuvare la polizia italiana nella fase calda iniziale del movimento dei profughi che si spingevano verso nord.
    Co,unque è già avvenuto in passato che polizie europee si scambiassero i reparti, i momenti di maggior utilizzo di questo sistema fu durante i moti del 1848 e se non vado errato nei disordini anti interventisti che vi furono antecedentemente all'entrata in guerra dell'italia del 1915, allora furono presenti soprattutto milizie francesi a Torino ma venne interessato tutto il triangolo industriale del nord italia.

    jj

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    1. e si se si deve fare fuoco sulle persone, o attuare azioni particolari mercenari e truppe estere sono sempre preferibili in quanto apatici al contesto sociale, se ci mettiamo che in mezzo a questi ci saranno criminali,mercenari tra cui jiiahdisti che adesso sono in siria,addetti a creare lo scontro appartenenti ai servizi segreti il quadro diviene completo.

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  2. già wolf credo che questo sia il funerale definitivo del diritto a manifestare il dissenso, dopo i primi morti in piazza seguiranno interminabili trasmissioni televisive con l'ovvia divisione in parti uguali a favore e contro la presenza straniera. nel frattempo come sempre prima di ogni guerra prepareranno le liste di proscrizione, la sorveglianza speciale per ogni nonnulla il coprifuoco (o ufficiale o con la paura) e in ultimo la divisione militarizzata dei quartieri con lascia passare limitati per uno o l'altro, ormai non c'è più una classe sociale media o una borghesia illuminata che abbia ne il coraggio ne la forza ne la consapevolezza per opporsi a questo regime, parlando con alcuni poliziotti concordavamo sul fatto che in italia non ci sia ormai più nessuna democrazia da difendere ma solo interessi corporativi, sparita per l'età la generazione che aveva visto la seconda guerra non esiste più nella società quell'anticorpo necessario e insostituibile che permetta di tenere in salute l'organismo della nazione. abbiamo solo politici di secondo livello e nessuno statista nel bene e nel male con un livello di credibilità sufficiente, solo pupi in mano ai pupari, dal popolo come sempre è inutile aspettarsi nulla di buono.
    E' l'ora giusta solo perchè i lupi si oppongano a tutto questo

    jj

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  3. Siete antiquati, volete manifestare in piazza a fare cosa, a farvi legnare. chi comanda vi fa credere che ghandi vinse con la non violenza, intanto mentre ghandi stava seduto in piazza a prendele, il suo socio chandra faceva fuori gli inglesi e i collaborazionisti, poi l'inghilterra li ha lasciati per modo dire, non si abbandona la gallina dlle uova d'oro.
    Non si improvvissano le rivoluzioni, dietro una rivoluzione ci sono anni di studi, legami ed interessi.
    Ogni rivoluzione e' un ballo della dea Khali, vuole tante vittime chi vuole fare la vittima sacrificale, facile dire che ci vuole, questa nuova polizia e' quella che andra' a prendere gli oppositori di notte e senza alcun mandato.
    Si sparira' come sparivano in russia e paesi latino.americani.
    La liberta' non si conquista con le chiacchiere e gli slogan vuoti.
    La liberta' si nutre di sangue e terrore.
    Se non avete fegato lasciate queste cose a chi e' esperto, non certo ai miliiziani ma a persone competenti che della guerra ne hanno fatto un ideale.
    Dispiace ricordare che la guerra e il sopruso sono vecchi come il mondo e siccome sulla luna non ci sono andati tocca sopportarli fino al prossimo diluvio universale.
    Dice un vecchi e saggio detto: CHI FA PER SE FA PER TRE
    SEPP

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