Negli ambienti spiritualisti, sentiamo spesso parlare di «egregore». Tuttavia la letteratura esoterica e spirituale seria ne fa raramente menzione. Ci è quindi sembrato utile chiarire questo concetto essenziale per la comprensione della nostra realtà occulta. Dunque, che cos’è un’egregora? Come nascono le egregore? Come sono organizzate? Come si nutrono? Esistono egregore buone o cattive? Chi regna al vertice della loro gerarchia?
I TRE CENTRI
Fin dalla più alta Antichità, la scienza spirituale trasmessa nelle scuole misteriche insegna che l’essere umano è costituito di tre principali centri o «motori energetici». Grazie a questi centri, il corpo umano capta e trasforma l’energia del cosmo.
1 – Il primo, è il centro del bacino, quello dell’energia vitale fondamentale, che sul piano fisico costituisce il motore dell’azione, il centro degli istinti di conservazione (alimentazione, protezione-sicurezza) e di riproduzione. È legato al piano sottile inferiore, il piano istintivo, e capta l’energia proveniente da questo piano energetico.
2 – Il secondo, è il centro del cuore, il centro dei desideri, delle emozioni, dei sentimenti e della devozione ed è collegato al piano intermedio, emozionale o astrale. Su questo piano, capta un’energia più raffinata e di frequenza più elevata.
3 – Il terzo, è il centro della testa. Capta un’energia superiore che trasforma sia in elettricità per trasmettere gli ordini tramite il sistema nervoso, sia in energia fisica per produrre il pensiero. Noi siamo collegati a questi tre piani energetici sottili e la nostra coscienza passa da un piano all’altro, a seconda del tipo di esperienza che stiamo vivendo.
Questi piani sottili sono una realtà, la nostra realtà. Sono le dimensioni sulle quali esistiamo, ma anche le dimensioni sulle quali costruiamo, per lo più senza saperlo. Infatti, la nostra attività, sia essa istintiva, emozionale o psichica, ha effetti durevoli sulle dimensioni sottili…
LA COSTITUZIONE DI UNA EGREGORA
Mediante la nostra attività noi tutti creiamo, individualmente, degli oggetti sottili, altrettanto reali quanto lo sono gli oggetti materiali, oggetti che i chiaroveggenti possono osservare e che qualsiasi persona sensibile riesce a captare e a percepire. Attraverso il ripetersi di un desiderio, di un sentimento o di un pensiero possiamo addirittura dar vita a un’entità energetica autonoma e autoconservatrice. Una tale entità sottile nasce da un’attività ripetitiva, a prescindere dalla natura della medesima (istintiva, emozionale o mentale), è quella che chiamiamo golem. Il sentimento amoroso dà vita a un golem. I tic e le manie (disturbi ossessivi compulsivi) costituiscono caratteristiche psichiatriche degli effetti generati da un golem.
Anche il consumo di sigarette produce un golem.
Un golem può essere formato dall’attività di un gruppo di persone, nel qual caso si parla di egregora. Le egregore non sono altro che golem collettivi. Possiamo quindi considerare le egregore come creature energetiche artificiali prodotte dal pensiero, dal desiderio o dalla volontà unificata di un gruppo di persone, dinamizzate e vivificate da rituali – o addirittura da sacrifici – e che acquisiscono una potenza di azione occulta. Affinché si crei un’egregora, un gruppo di persone deve avere una volontà unificata, un obiettivo comune e uno stesso obiettivo, che può spaziare dal più futile al più elevato. Per esempio, una famiglia, una squadra di calcio, un’associazione umanitaria o un partito politico sono associati a egregore particolari.
GERARCHIA DELLE EGREGORE
Le egregore si organizzano e gerarchizzano su tre livelli che dipendono dal centro energetico dal quale si alimentano.
1 – Il primo livello è quello del piano istintivo. A questo livello, le egregore si nutrono dell’energia istintiva, in particolare quella dell’istinto di conservazione e di protezione, nonché quella dell’istinto di riproduzione. A questo primo livello corrispondono le egregore familiari, quelle delle discoteche, delle squadre di calcio ecc. Tali egregore dispongono di una potenza d’azione occulta reale per quanto limitata.
2 – Il secondo livello è quello del piano intermedio o emozionale, in cui sono comparsi diversi tipi di egregore, fra cui quelle umanitarie e religiose. La loro sopravvivenza dipende dalla deviazione dell’energia devozionale. Mentre il centro energetico del cuore deve generalmente infondere il desiderio di elevazione, le egregore situate sul piano emozionale cercano, al contrario, di abbassare la persona e di renderla passiva. La potenza di un’egregora dipende dalla somma di energia dei membri che l’hanno prodotta. Possiamo pertanto facilmente comprendere che un’egregora religiosa, data la quantità di energia che è in grado di accumulare giornalmente, dispone di una potenza d’azione occulta considerevole. Se si paragona l’egregora di una squadra di calcio con quella della Chiesa Cattolica, che focalizza il fervore di un miliardo e duecento milioni di fedeli, oppure quella dell’Islam, che si avvale di un miliardo e seicento milioni di musulmani, possiamo facilmente immaginare la superiorità, in termini di potenza occulta, delle egregore religiose rispetto a quelle istintive. Questa potenza permette alle religioni di procurare alla persona un forte sentimento di sicurezza, un sentimento di fusione con la comunità dei credenti, un sentimento di potenza. Queste egregore possono produrre guarigioni spettacolari, dei «miracoli» che dal punto di vista energetico o occulto si possono perfettamente spiegare. Queste egregore religiose, di frequenza intermedia, possono vivere diversi millenni.
La religione islamica come quella cristiana è stata generata dalla stessa matrice che è l'ebraismo (come sa bene chi segue questo blog), in pratica hanno diviso la stessa religione in più parti,facendo credere che siano ognuna indipendente dall'altra e in lotta tra di loro, ma tutte queste diverse parti a livello energetico in realtà fanno riferimento ad un unica egregora quella yavheica.
Questa egregore o eone (verrà spiegato il significato più avanti nell'articolo) viene quindi nutrita incosciamente da miliardi di persone con effetti devastanti dando un potere enorme ad un mostro che oramai si ciba di sacrifici e sofferenze; anche le guerre che oggi come in passato sono associate a tale religione (vedi creazione dell'ISIS ad esempio), sono state create appositamente , (oltre per ottenere potere e soggiogare altri popoli), per nutrire con questi grandi sacrifici di massa questa egregora demoniaca; che attira a se per risonanza altre entità parassitare sia di natura artificiale (altre egregore ) che entità reali che vivono in diverse dimensioni, che sono attirate dalle basse vibrazioni che vengono sprigionate.
L'egregore yavheica è associata al pianeta saturno, per intensificare il rituale,il culto e l'energia che si deve produrre vengono simulati situazioni affini con il pianeta in questione, per questo motivo i preti,imam i gesuiti ecc., vestono molte volte di nero, colore associato al pianeta saturno.
Un altro esempio più rivelatore è il pellegrinaggio da parte dei fedeli che si compie verso la mecca, il centro cardine della religione islamica è la Mecca dove al centro della moschea c’è la Kaaba, un tempio a forma di cubo nero con arabeschi dorati, la cui costruzione è attribuita dall’Islam ad Abramo.
Il cubo nero è un altro simbolo associato a saturno,come lo stesso la stella a 6 punte, in effetti se si si guarda all'interno della stella a 6 punte si riesce a vedere un cubo;
Allo stesso modo per intensificare il rituale i fedeli vengono fatti girare in cerchio,in modo da rappresentare proprio gli anelli del pianeta saturno.
3 – Il terzo livello è quello del piano psichico o intellettuale. Questo piano è principalmente costituito delle egregore di tipo ideologico e magico, quali le egregore dei Gesuiti. I Gesuiti hanno progressivamente sviluppato rituali magici allo scopo di rafforzare il loro potere occulto sulla Chiesa. Grazie alla grande conoscenza delle forze occulte di cui dispongono, si sono progressivamente elevati al di sopra delle egregore religiose. Queste egregore situate sul piano psichico sono di una frequenza elevata, a tal punto che sono in grado di produrre effetti occulti potenti.Sono loro che dominano la gerarchia occulta.
Ora sappiamo perché e come appaiono le egregore, come si organizzano sui piani sottili e quale potenza occulta possono acquisire. Per capire come liberarsene, dobbiamo scoprire come le egregore si nutrono concretamente, rafforzando in tal modo il loro dominio sui nostri tre centri energetici.
L’ESPERIENZA «VERONICA» – UN EGREGORA DI PRIMO LIVELLO
Jacques Rubenstein racconta l’esperienza che ha vissuto nel corso di una trasmissione su France Inter «Quella sera fu creato un dio, femminile, di nome Veronica. Le furono concesse 24 ore di vita. Ma l’esperienza non terminò lì, poiché decidemmo di fare agire Veronica; le fu data la missione di sopprimere all’istante i dolori di tutti gli ascoltatori che soffrivano di un qualsiasi disturbo fisico. Al pubblico venne inoltre indicato che poteva chiedere diverse cose a Veronica. Infine al pubblico venne chiesto di scrivere. Questa esperienza venne seguita da persone che si erano riunite a Marsiglia, Bordeaux ecc. Furono centinaia le lettere che giunsero e continuano a giungere in redazione. Il lato più saliente dell’esperienza fu proprio il più immediato, ossia la cessazione di qualsiasi dolore! In seguito si verificarono risultati assolutamente inaspettati, e questo in tutti gli ambiti»
LE EGREGORE E I DIVERSI TIPI DI RITUALI
Nella prima parte di questo post, abbiamo visto che l’essere umano è costituito di tre centri energetici collegati a tre piani sottili: il piano istintivo, il piano emotivo e il piano psichico. Quindi esistiamo e costruiamo su questi tre piani sottili. Mediante la nostra attività energetica (istintiva, emotiva o psichica) costruiamo oggetti sottili che, quando l’attività in questione si ripete, diventano entità energetiche autonome (golem). Quando sono collettivi (creati da un gruppo di persone), i golem diventano egregore. La potenza d’azione occulta di queste egregore dipende dalla qualità e dalla quantità d’energia loro trasferita.
Le egregore sono, più di qualsiasi altro elemento, ciò che costituisce l’aldilà. Dobbiamo quindi capirne esattamente il funzionamento se vogliamo comprendere la nostra realtà sottile senza possibilità d’errore e liberarci da qualsiasi influsso o manipolazione occulta. In questo post scopriremo come si nutre un’egregora, e come utilizza l’energia dell’uno o dell’altro dei tre centri motori umani.
L’energia è trasferita verso l’egregora attraverso i rituali. Ogni tipo di egregora si nutre in un modo specifico, con un rituale appropriato. Sul piano istintivo le egregore sono nutrite da rituali poco strutturati: cerimonie familiari (doni, libagioni, protocolli ecc.), calcio (ideato da una società segreta inglese che ha lasciato la sua firma attraverso diversi simboli che appaiono durante le partite), trasmissioni televisive ecc. Sul piano emotivo il rituale più efficace è quello della messa. Si tratta infatti di un rituale molto strutturato, poco esigente per i partecipanti che forniscono l’energia, ma molto esigente per gli officianti che canalizzano l’energia per poi trasmetterla. La messa utilizza l’energia proveniente dal bacino e dal cuore dei fedeli.
Sul piano psichico entra in gioco un rituale particolare, molto strutturato, perfettamente codificato e che coinvolge potenti simboli. Tutti i partecipanti sono selezionati, formati e iniziati. Si tratta di un rituale totale che implica l’energia proveniente dal bacino, dal cuore e dalla testa. Integrando simboli incomprensibili o mal compresi, questo genere di rituale pone la persona sotto un dominio occulto, a tutti i piani del suo essere. Tuttavia, nonostante l’uso di rituali adeguati, le egregore riescono difficilmente a ottenere tutta l’energia di cui hanno bisogno.
Queste creature energetiche autonome diventano voraci. Ne deriva pertanto una guerra tra egregore che lottano per trovare maggiori fonti energetiche. I missionari cattolici illustrano bene questa lotta per la sopravvivenza. Un’altra possibilità per accrescere l’alimentazione energetica dell’egregora consiste nell’aumentare la frequenza dei rituali (i pasti), il che non è tuttavia sempre possibile dal lato pratico.
IL RITO DI SANGUE
La soluzione più efficace per permettere di accrescere l’intensità del rituale (e quindi del trasferimento energetico) è costituita dal rito di sangue. Il sangue è il liquido fisiologico che concentra l’energia dei tre centri: la potenza psichica della testa, l’energia pranica-od-ki-chi-mercurio ecc. del cuore e la forza del Fatum del bacino. Sappiamo bene quanto sono elettrizzati i guerrieri quando il sangue scorre sul campo di battaglia.
Un esempio calzante di rito di sangue è quello dell’11 settembre 2001, che in realtà è stata una grande messa mediatica. Vi ritroviamo tutti gli elementi propri del rituale: sacrificio di persone (2000 morti), partecipazione emotiva e devozionale (a livello planetario), strutturazione dell’energia captata da alti iniziati e utilizzazione di potenti simboli, quali il pentagramma (Pentagono) e le due colonne del tempio (le due torri). (In proposito ci sono prove inoppugnabili e mai smentite con prove tecniche, documenti, libri e video che dimostrano che la Cabala Nera ha orchestrato questa messinscena macabra per finalizzarla al rafforzamento del progetto del Nuovo Ordine Mondiale)
È chiaro che quando si sceglie di mediatizzare un omicidio fra le migliaia che accadono, è perché l’omicidio in questione partecipa a un rituale segreto. Oltre agli assassinii rituali, i riti di sangue sono praticati apertamente e regolarmente dall’ebraismo e dall’Islam: il macello rituale kasher o hallal e l’aid («festa» dell’agnello) ne sono esempi noti.
Nonostante il massimo sfruttamento di tutte le fonti energetiche di cui può disporre, l’egregora permane insaziabile e aumenta regolarmente la pressione sugli esseri ai quali sottrae l’energia. Molti cercano quindi di sottrarsi al suo dominio, cosa tuttavia assai difficile.
COME SFUGGIRE AD UNA EGREGORA
Entrare in contatto con una egregora significa stabilire un legame con essa. In qualche modo, la persona chiede un prestito alla banca dell’occulto vivendo così al di sopra dei suoi mezzi energetici/karmici normali, «prendendo in prestito» diversi favori, potere, una guarigione o altro. Ma questo mutuo dev’essere rimborsato e talvolta è impossibile farlo, anche a costo di tutta una vita di sforzi. Il tasso d’interesse può essere esorbitante. Il patto è di tipo mafioso e pochi riescono a sottrarvisi. In alcuni casi bisogna aspettarsi di subire le rappresaglie dell’egregora, così come accade alle persone che abbandonano l’Islam (integralismo islamico n.d.r.), o quelle che hanno lasciato la Chiesa finendo sul rogo dopo lunghe torture. Lo stesso vale per le nazioni che, quando tentano di sottrarsi all’egregora planetaria, si vedono imporre la «democrazia» con le bombe.
La forza di coesione delle egregore poggia sulla paura inconsapevole delle rappresaglie che esse suscitano. Non è solo l’ebreo o il testimone di Geova, il cattolico o il musulmano a trovarsi sotto il dominio di un’egregora. Siamo tutti legati alle egregore che dominano nell’aldilà, e questo per il fatto di partecipare inconsciamente a ogni sorta di rituale: mediatici, politici (votazioni, ecc.), economici (lavoro, consumo ecc.), sociali, familiari, scolastici, amministrativi e così via. Dalla nascita alla morte, siamo sotto il controllo totale delle egregore. Questo dominio perdura e prende fine soltanto se riusciamo a liberare e a dominare i nostri tre motori energetici principali (testa, cuore e bacino), cosa che possiamo fare soltanto nel corso della nostra vita terrestre.
DOPO LA MORTE
Alla morte di un membro di un gruppo strutturato (quindi legato a un’egregora), ossia quando il suo essere multidimensionale deposita il corpo fisico, normalmente avviene la volatilizzazione della personalità e la dissoluzione degli elementi sottili. Tuttavia questo processo può essere ritardato, o addirittura interrotto, quando una grande quantità di energia proveniente dal piano fisico nutre i resti della personalità, a tal punto che questa non può essere annientata.
Questa sopravvivenza artificiale e parassitaria della personalità nell’aldilà è la controparte che rende il patto occulto interessante per gli esseri profondamente egocentrici che hanno sempre rifiutato di affrontare la questione esistenziale della morte. In definitiva, se non abbiamo concluso nessun contratto occulto importante durante la vita, sarà l’egregora della nostra religione di nascita che ci accoglierà dopo la morte, offrendoci ancora alcuni begli anni di sopravvivenza parassitaria, facendo di noi dei vampiri dell’aldilà che influenzano i desideri dei vivi per incitarli a fornire energia alla loro egregora, la struttura energetica nella quale si sono disincarnati.
L’aldilà è perfettamente strutturato da questo sistema gerarchico di egregore che costituisce una sorta di riflesso del mondo fisico. Ogni azione che sopraggiunge sul piano fisico ha i suoi effetti sui piani sottili poiché ogni gruppo umano è associato a una o più egregore.
Al vertice della gerarchia delle egregore troneggiano potenze che la tradizione gnostica ha tenuto a lungo segrete, divulgandone l’esistenza soltanto in seno a scuole misteriche per non attirare i fulmini delle autorità religiose. Sono queste potenze egregoriche supreme, chiamate Eoni, che scopriremo nel prossimo capitolo qui sotto…..
GLI EONI, LE EGREGORE SUPREME
Nelle prima parte del presente post, abbiamo visto che: l’essere umano è costituito di tre centri energetici collegati ai tre piani sottili; su questi vari piani, creiamo delle egregore mediante la nostra attività energetica (istintiva, emozionale o mentale); le egregore traggono la loro energia attraverso i rituali. Il presente prosieguo tratta delle egregore più importanti: gli Eoni. Le egregore costituiscono la pietra angolare dell’aldilà e formano un edificio sottile perfettamente strutturato. Dato che ogni struttura visibile ha il suo riflesso nel mondo invisibile, l’aldilà è altrettanto ben organizzato quanto la nostra realtà fisica, e il caso non vi trova posto.
Al vertice della gerarchia delle egregore troneggiano alcune potenze che la tradizione gnostica ha tenute segrete, divulgandone l’esistenza soltanto in seno alle scuole dei Misteri per non attirarsi i fulmini delle autorità religiose. Queste potenze egregoriche si chiamano «eoni», dal greco AION che significa «tempo», «eternità» o «periodo di tempo molto lungo», essendo la loro durata di vita ampiamente superiore a quella di una semplice egregora. Gli iniziati descrivono gli eoni come funzioni energetiche colossali generate nel corso delle ere dai pensieri, dai sentimenti e dalle passioni egocentriche dell’umanità. Queste potenze titaniche sono, come le egregore, delle potenze auto-conservatrici che mantengono l’umanità sotto il loro dominio incitandola all’egocentrismo.
Gli eoni si distinguono soprattutto dalle altre egregore per il grado di autonomia che hanno raggiunto, essendo diventati praticamente immortali. Come qualsiasi entità energetica parassitaria, sono voraci ed esigono di essere nutriti costantemente. Dato che traggono il loro nutrimento soltanto dall’attività egocentrica dell’umanità (intellettuale, emotiva, sessuale…), spingono con qualsiasi mezzo gli uomini verso la via dell’egocentrismo.
Nella nostra epoca, che è quella dell’Era Nera, gli eoni hanno acquisito una tale potenza che, anche se tutta l’umanità mettesse fine alle sue attività egocentriche, potrebbero fare a meno di nutrimento per secoli prima di scomparire. In tal caso sarebbero portate a divorare la gerarchia delle egregore intermedie, come una madre che si nutrisse dei suoi figli. Ciò può avvenire quando il sistema occulto subisce una crisi energetica (caduta di una grande civiltà, cambiamento della religione dominante ecc.) Data la natura occulta del dominio sotto cui si trova l’umanità, l’ipotesi che abbiamo menzionato è meramente ipotetica. Questo dominio non lascia all’uomo alcuna possibilità di operare un cambiamento radicale del suo orientamento spirituale ma, al contrario, lo fa sprofondare ogni giorno di più nell’egocentrismo e nel materialismo.
Su un altro livello, in cui sono come personificati, gli eoni sono chiamati i sovrani gerarchici dello spazio-tempo. Questi esseri che ci governano sono i dodici principi dell’aldilà, e sono l’oscuro riflesso emanato dall’umanità decaduta. Gli eoni hanno messo a punto un sistema di sfruttamento e di imprigionamento dell’umanità basato sulla vampirizzazione dell’energia degli umani e delle forze della natura. Tale sistema, in cui l’energia sottratta sale da un livello gerarchico all’altro fino a giungere agli eoni, è contrario alle leggi naturali in virtù delle quali l’energia deve scendere (è la madre che nutre il figlio per renderlo autonomo, e non il contrario). Questa libertà che gli eoni si sono concessa comporta la caduta dell’umanità nella sofferenza e nell’incoscienza.
Eliphas Levi, grande maestro dell’occultismo, vede nelle egregore gli dèi. Questa credenza è legittima dal punto di vista degli occultisti. Si noterà peraltro che l’aldilà è costituito di tre piani che possono essere percepiti come dei centri energetici, a immagine dei tre centri spirituali dell’essere umano. Al vertice di questa piramide occulta regnano i dodici eoni, che potrebbero essere paragonati alle dodici paia di nervi cranici che troneggiano al vertice del nostro sistema nervoso che controlla tutto il nostro sistema energetico. Per analogia, esiste quindi nell’aldilà una gigantesca entità cosmica che è a immagine dell’essere umano.
Se esistesse soltanto il mondo manifestato, costituito dal mondo fisico e dall’aldilà, Eliphas Levi avrebbe completamente ragione. Le egregore sarebbero una miriade di dèi gelosi che regnano sugli esseri umani conducendosi una guerra senza pari per accrescere il bottino energetico. Ma chi conosce la vera natura di questo mondo illusorio, che è sia di ordine fisico che di ordine sottile, sa che né le egregore né gli eoni sono dei veri dèi. Insieme, essi formano quell’entità onnipotente che le religioni chiamano il «Buon Dio», Geova o Allah, ma in cui gli gnostici vedono il Demiurgo.
Non essendo collegati alle egregore dell’aldilà, gli esseri coscienti, sinceramente devoti alla loro divinità interiore, hanno creato un legame con le dimensioni divine, e quindi non alimentano in alcun modo gli eoni.
Benché oggi l’umanità intera non abbia alcuna possibilità di sfuggire al dominio degli eoni, esiste comunque una possibilità di liberazione: grazie alla conoscenza di sé, dell’universo e degli dèi, e soprattutto operando una vera trasformazione interiore, con le tecniche alchemiche, che nella storia millenaria sono uniche perché non asservita a nulla e nessuno e osservanti solamente la natura e il funzionamento di essa per trascenderla, mediante il suo perfezionamento e creazione della medicina universale.
Possiamo invertire il nostro sistema energetico, smettere di alimentare le potenze occulte e collegarci alle potenze superiori, le quali non auspicano altro che riportarci al nostro stato originale di immortali.
SCHIAVI DEGLI EONI
Gli eoni sono forze emanate dalle attività mentali ed emotive di un’umanità deviata dal piano divino. Essi formano una gerarchia dialettica e spingono l’umanità nelle vie della religiosità, della scienza e dell’occultismo, che essi controllano mediante strutture e gerarchie principalmente religiose e occulte, avvalendosi di diverse imitazioni sottili del cammino liberatore ma essenzialmente prive di qualsiasi idea liberatrice. Essi perpetuano in tal modo il loro dominio parassitario dirigendo l’aspirazione delle masse verso i loro scopi terreni o dell’aldilà.
Gli eoni non smettono di conservare la loro creazione: del resto non possono fare altrimenti, perché se tale creazione scomparisse, la loro esistenza prenderebbe fine. Ecco perché mantengono in questo mondo un sacerdozio organizzato gerarchicamente. Un sacerdozio che ha un unico scopo, un solo compito: mantenere nello stato dialettico il campo di formazione, il campo di vita delle entità provenienti dagli eoni. Questo mondo deve rimanere così com’è: è questo il loro scopo. Le entità che popolano questo mondo devono quindi conformarvisi. La grande massa degli schiavi degli eoni compie quindi all’infinito il giro di ruota passando dalla sfera materiale alla sfera riflettrice (l’aldilà) e viceversa. Gli gnostici di ogni epoca hanno sempre spronato l’umanità a liberarsi dal dominio di queste gerarchie dialettiche, le quali rispondono distruggendo sistematicamente tutto quanto attiene all’idea gnostica liberatrice.
Il Metodo come strutturato e ritrovato dona questa possibilità poiché è basato sulla Alchimia che sola tra tutte le scienze, oltre a comprenderle tutte, ne svela il completo funzionamento e dona la Medicina Universale di guarigione guarendo proprio le tare che gli Eoni inducono per potersi alimentare.
riadattamento: white wolf
Fonte
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WW, ciao, è da tempo che non scrivo. Tu dici che la Eggregora Agharti, sia buona. Ma qui si dice che sono malvage... Voglio dirti una cosa in tv ho notato un personaggio che era molto spirituale(e vegano) e non so come mi è scattato qualcosa in testa, in quanto vedevo che questo personaggio era il più buono è bravo di tutti. Non è che il fatto di essere vegani ti avvicina ad Agharti (in quanto le religioni orientali, sono vegetariane/vegane?)?
RispondiEliminaLe dimensioni divine sono delle eggregore positive?
RispondiEliminano non sono egregore,le diverse dimensioni sono dovute a frequenze che vibrano in modo diversificato ,dove vivono altre entità, tutto è energia in questa energia risiedono le varie dimensioni, che si basano su una scala di energia che va da molto denso a meno denso, tra tutte queste nei punti intemedi si intrecciano le diverse dimensioni, queste sono leggi di natura,una natura che l'uomo ancora non conosce. Il vuoto nell'universo non esiste,siamo tutti immersi in questa energia anche se per ora non la vediamo, e pò essere percepita a livello intuitivo e percettivo, tutto è energia,vibrazione,frequenza la diversificazione infinita di queste crea le dimensioni,quindi le dimensioni sono infinite come sono infinite le entità che vi risiedono.
Eliminabellissimo articolo che spiega in modo semplice quella che modernamente chiamiamo dall'inizio del terzo millennio " la matrix", l'importanza assoluta di lavorare su se stessi,
RispondiEliminajj
é un articolo sbalorditivo per contenuto e impatto, ammirevole il modo in cui viene spiegato. Sento la mia anima stanca e che mi implora conoscenza, ora capisco meglio il perchè. Grazie W.W.
RispondiEliminaM.A.
Formare eggregore positive come ad esempio la creazione dell'eggregora "veronica" è un bene oppure anche queste hanno dei lati negativi e se li hanno quali sono.
RispondiEliminaGrazie
le egregore non sono ne positive ne negative, come ogni altra cosa dipende dall'uso o dai patti egregorici che vengono fatti, e comunque si formano anche in modo inconsapevole, anche se si ignora il fenomeno si possono creano egregore, anche le diverse razze sulla terra hanno ognuna una propria egregore, come lo stesso vale per le diverse etnie,gruppi,tribù ecc, e queste egregore si scontrano quando una raza invade l'altra o viceversa, infatti nella nostra società quando è stato introdotto con la forza il cristianesimo abolendo il paganesimo e tacciandolo di satanismo, si è creato uno scontro tra egregore che perdura ancora oggi, ed è una delle cause dei malesseri attuali, a parte l'influsso negativo dell' egregora cristiana che poi è sempre quella judaica,in pratica essi quando parlano di Dio stanno parlando di questa egregore saturniana, Yavhe geova ecc., è questa egregore che è un eone, non è nessun alieno o anunaki coem invece molti sono stati portati a credere, che accomuna diverse altre sotto-egregore come i vari culti dei santi,madonne ecc.; I lati negativi nel caso di un uso sproporzionato o per il potere ci sono perchè queste egregore non sono facilmente controllabili, specialmente nel caso di eoni e finiscono poi per prendere loro il controllo, possono causare danni molto gravi, e accelerrare il percorso di distruzione di uno specifico gruppo o razza, di chi li sta usando per cause nefaste.
EliminaQuindi le eggregore imposte con la forza sono malvage (quindi cristianesimo,testimoni di geova,ebraismo,islam) e le religione neopagane (tipo wikka e compagnia bella?). Quelle Orientali?
EliminaCi puoi parlare anche delle dimensioni divine e della trasformazio interiore che l'uomo deve compiere per sfuggire dal dominio di eggregore e eoni.Graziee
RispondiEliminaSe poi puoi spiegare meglio come difenderci, oltre al percorso personale, anche a qualche buon testo, e sito alchemico.
RispondiEliminagrazie. da grazia.
L'articolo lo spiega bene,collegarsi con il piano divino,scollegarsi dai legami con questi culti che ingrassano le egregori create per il loro potere personale, essere consapevole e iniziare un percorso di conoscenza è già molto, anche la meditazione aiuta e collegarsi all'io interiore,poi ti consiglio i libri di castaneda e i passi magici degli sciamani toltechi, la tensengrita è una tecnica molto potente, per riabilitare la propria energia e proteggersi dagli attacchi eterici di elementali e parassiti vari una delle più potenti.
Eliminapossiamo creare eggregore o anche golem a fin di bene, per guarigioni, protezione, senza fare riti, solo con pensieri positivi, senza che si rimanga legati ad assa dopo la perdita del corpo fisico? grazie
RispondiEliminaSi certo si possono creare egregore positive, e importante che lo scopo sia positivo, si le egregore possono dare guarigioni o altro, ma la faccenda è molto complessa, studia i riti sciamanici e la trans scimanica troverai le risposte, comunque quando si muore non resta l'anima qui, resta un residuo del tuo corpo fisico, una proiezione energetica di chi soprattutto era legato alle cose materiali, in pratica la tua essenza va su un altro piano,un residuo energetico invece rimane in una specie inutile di limbo, questo residuo è anche a sua volta una creazione artificiale che però ha una sua indipendenza e assume le sembianze del corpo fisico, sono questi gli spiriti dei defunti.Questi spesso sono legati alla casa perché appunto luogo che in vita erano molto attaccati a livello materiale.
EliminaDopo aver letto questo articolo, mi e' venuto spontaneo, guardando la natura, se noi esseri umani non siamo un po' troppo spacconi, discutiamo di mondi invisibili e di forze oscure, come nel film " il pianeta delle scimmie" crediamo di essere stati noi a creare la civilta', la religione e ogni altra scienza. Siamo la specie peggiore del creato, uccidiamo tutti e tutto, distruggiamo il nostro abitat ( con l'acca?), creaiamo un dio a nostra assomiglianza, e nello stesso tempo non sappiamo da quanto tempo esistiamo, alla fine di tutto questo caos ci riduciamo a fare solo tre cose: mangiare, dormire e copulare. E ci vantiamo di essere superiori alle altre specie viventi e vegetali. Siamo microbi e ci crediamo giganti.
RispondiEliminaSEPP
Se l'uomo non evolve spiritualmente e invece viene tenuto nei bassi istinti legati alla sopravvivenza come accade in questo tempo, è la peggiore bestia che ci possa essere,questa è la verità e quello che accade lo vediamo.
RispondiElimina"" evolve spiritualmente "" proprio questa espressione non riesco a capire, se alla fine le cose essenziali si risolvono a tre, chi ha interesse a sconvolgere il naturale corso? il progresso umano non ha mai portato alcun beneficio alla specie, e' l' evoluzione che ci preserva, tutto quello che la medicina si arroga e' presente in natura, l'uomo a parte i disastri non e' mai stato capace di creare niente che gia' non esistesse, la cattiveria e' una nostra prerogativa che in natura non esiste. Allora la domanda e': chi o cosa vuole farci credere di essere creatori?
RispondiEliminaSpettacolare articolo. .
RispondiEliminaTi ho scritto in posta...
Davide
OTTIMO ARTICOLO SU SATURNO di Odinisti Inglesi
RispondiEliminahttp://inglinga.blogspot.it/2017/07/lord-of-rings.html