Pagine

lunedì 11 febbraio 2019

La competenza dei mediocri



Debito pubblico.
Potete facilmente comprendere, che un'amministrazione delle finanze di questo genere, che abbiamo indotto i Gentili a seguire, non può essere adottato dal nostro governo. Ogni prestito dimostra la debolezza del governo e la sua incapacità a comprendere i propri diritti. Ogni prestito, come la spada di Damocle, pende sulla testa dei governanti, che invece di prelevare certe somme direttamente dalla nazione per mezzo di una tassazione temporanea, vanno dai nostri banchieri col cappello in mano.

 da: Protocollo XX

Fine dell'Aristocrazia.
Sotto i nostri auspici la plebe ha completamente distrutto l'Aristocrazia, la quale sempre la sovvenne e la custodì per il vantaggio proprio, che era inseparabile dal benessere della popolazione. Oggi giorno il popolo, avendo distrutti i privilegi dell'aristocrazia, è caduto sotto il giogo di furbi sfruttatori, e di gente venuta su dal nulla.

da: Protocollo III

Il popolo è assoggettato nella miseria dal sudore della sua fronte in un modo assai più formidabile che non dalle leggi della schiavitù. Da quest'ultima i popoli possono affrancarsi in un modo o in un altro, mentre nulla li potrà liberare dalla tirannide della completa indigenza.

da: Protocollo III dei I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion

di: Ilaria Bifarini

 

E’ il nuovo tormentone, l’ultima trovata –in realtà per niente originale- per far fronte all’irrompere dei populismi e sovranismi, tanto temuti dall’attuale e tenace compagine di potere: l’apologia della “competenza”. Per salvare il sistema da temibili e minacciosi sovvertimenti occorre che il potere consultivo e decisionale su ogni ambito della vita individuale e collettiva venga demandato a una cerchia ben selezionata di “competenti”. 
Ma chi sono questi individui eletti? In teoria, persone la cui elevata conoscenza tecnica in materie specifiche li eleva a massimi esperti, e dunque portatori indiscussi di verità assolute e inconfutabili, sottratte a ogni critica. 

venerdì 8 febbraio 2019

Il Venezuela si prepara alla guerra




Portavoce russa : gli Stati Uniti preparano scenari per il cambio di potere in Venezuela. “Tutta l’operazione che l’Amministrazione americana sta facendo ora sulla questione venezuelana è soltanto una copertura per preparare attivamente l’invasione militare”.
 
Il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato oggi che gli Stati Uniti stanno lavorando sugli scenari per un cambio di governo in Venezuela, riferisce RIA Novosti .


mercoledì 6 febbraio 2019

Celine Dion all'interno del controllo mentale





Céline Dion sta facendo parlare di se per strane ragioni mentre la sua carriera e la sua persona hanno preso una svolta radicale. Cosa sta succedendo a Céline Dion?

Ogni tanto una celebrità e` sotto la luce dei riflettori per una serie di motivi strani o imbarazzanti. Negli anni scorsi ho pubblicato articoli che hanno evidenziato fatti e modelli simili a quelli che enuncero` nel seguente articolo. Apparentemente, è il turno di Céline Dion. In effetti, la diva franco-canadese ha attirato molto l’attenzione nelle ultime settimane, portando alcuni a mettere in dubbio il suo benessere psico fisico.

lunedì 4 febbraio 2019

Fenomenologia del Radical Chic (2° parte)






di:Roberto Pecchioli

Il neo borghese progressista, libertario e, si perdoni l’ossimoro, moderatamente radicale, vive a una sola dimensione, l’eterno presente di cui parlava un curioso filosofo marxista di origine russa che operò per decenni al servizio riservato della Francia, Aléxandre Kojéve. Il paradosso che intuì fu la progressiva animalizzazione dell’uomo, contrappunto della globalizzazione e dell’affermazione della democrazia capitalistica. Secondo Kojéve, si stava verificando la fine dell’agire storico dell’uomo europeo e occidentale nella direzione di uno Stato universale omogeneo, di cui le classi alte sono banditrici.

Fenomenologia del Radical Chic (I° parte)


di: Roberto Pecchioli


La società occidentale odierna è un mondo eterodiretto, un prodotto di ingegneria antropologica secolare giunto al suo compimento. I cambiamenti sono adesso così rapidi che i più sensibili sono colti da un senso di straniamento, l’alienazione profonda di chi si sente separato da se stesso e da ciò che gli era familiare. La decadenza civile, etica e persino individuale è tanto avanzata da non essere neppure più percepita. Motus in fine velocior, insieme con la scissione radicale dal passato, l’obliterazione di ogni principio e orizzonte preesistente.


Si è determinata, anzi è stata prodotta una mutazione antropologica che ha creato nuovi tipi umani. In ogni società sono le élite a improntare per imitazione i comportamenti di massa. E’ dunque utile analizzare i mutamenti di quella classe sociale per capire gli esiti dei processi politici, sociologici, esistenziali che ci avvolgono. Il più significativo osservatore è stato l’americano Christopher Lasch, etichettato sbrigativamente come populista di sinistra, con saggi di capitale importanza come La cultura del narcisismo, La ribellione delle élite e L’io minimo, nei quali tracciò una fenomenologia dell’uomo occidentale delle classi alte, sradicato, narcisista, privo di idee forti e soprattutto personali.

giovedì 31 gennaio 2019

La democrazia come strumento di invasione


nota personale:

La democrazia altro non è che la tirannia di chi ha i soldi,  e nessuno ha più denari di chi li crea dal nulla, cioè i banchieri internazionali, che hanno privatizzato gli stati facendone dei loro feudi e i popoli dei loro vassalli.
Il mito della democrazia da tempo propagandato come libertario è la stessa soluzione delle monarchie o degli stati cosiddetti tirannici, l'unica differenza effettiva è che negli stati monarchici  il monarca per difendere se stesso doveva proteggere la nazione, le élite finanziarie spolpano i popoli e le nazioni  imponendo la rovina economica e morale.
La democrazia è la peggiore tirannia di tutti i tempi.

white wolf


Il principale nemico dell’umanità negli ultimi decenni non è stato il terrorismo ma la Santa Democrazia. Così si potrebbe dire, se si credesse davvero nella Santa Democrazia e non la si ritenesse una maschera e un pretesto.
  Questa maschera e questo pretesto sono stati utilizzati per condurre le guerre dell’Impero, quelle palesi e quelle occulte. Sono stati utilizzati per giustificare embarghi e boicottaggi e distruggere l’economia dei Paesi refrattari all’Impero e il benessere dei loro popoli; per bombardarli e invaderli; per condurre in tutto il mondo campagne di propaganda contro gli Stati che cercavano di sottrarsi alla colonizzazione occidentale e alla rapina delle loro risorse.

venerdì 25 gennaio 2019

La CIA tenta un golpe in Venezuela



di: Gabriele Sannino

Quello che sta succedendo in questi giorni in Venezuela con scontri a fuoco e un capo dell’opposizione – Juan Guaidò – che si autoproclama Presidente ad interim giurando sulla Costituzione al grido di si, se puede! (la versione spagnola del Yes we can! del truffatore Obama) è la conseguenza di anni e anni di intromissione statunitense per depredare il paese delle sue ricchezze.