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venerdì 20 marzo 2015

L'elite mondialista di Henry Ford














MAURO LIKAR: 

L’EBREO INTERNAZIONALE di HENRY FORD 

 

È un bene che gli abitanti della nazione non capiscano abbastanza il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo facessero, credo che ci sarebbe una rivoluzione prima di domattina.”
 
 

Henry Ford

giovedì 19 marzo 2015

chaos magick-la magia del Caos











“Non ci sono limiti a quello che puoi fare!” 
Dantalion Jones



Magia chaotika
caos - caso /   chaotiko / caotico



La magia del Caos o chaos magic è una forma di magia rituale le cui teorie furono formulate la prima volta nel West Yorkshire in Inghilterra intorno agli anni '70. Coloro che la praticano ritengono di poter cambiare la realtà utilizzando diverse tecniche o modi per raggiungere lo scopo che si sono prefissi. Anche se ci sono alcune tecniche che sono molto diffuse nell' ambito della magia del caos (come certe forme di magia del sigilli), la pratica può essere altamente individualistica, prendendo in prestito liberalmente da altri sistemi di credenza, e non ci sono ritualità particolari da considerare come comuni a tutti i praticanti; date queste premesse, la magia del Caos funge da meta-sistema. 

mercoledì 18 marzo 2015

Procura di Trani: i giudici che sfidano i potenti della finanza






nota personale:

La finanza altro non è che una banale scusa per poter depredare le masse senza usare gli eserciti,l'insidia e la criminale sofferenza che ne producono dovrebbero fare riflettere il mondo intero su quale sia il loro vero scopo e utilità,e sopratutto  dovrebbero cominciare a chiedersi se cadesse tale istituzione maligna chi ne perderebbe veramente?

white wolf






I responsabili politici e governativi e anche i media italiani stanno trattando con troppa sufficienza, se non con ostilità, il processo in corso presso il Tribunale di Trani nei confronti delle agenzie di rating, la Standard and Poors’ e la Fitch. 

Tra maggio 2001 e gennaio 2012 esse resero pubbliche delle analisi che declassavano drasticamente l’Italia e il suo debito pubblico, provocando un terremoto economico e finanziario. Ciò, come è noto, fece schizzare lo spread, la differenza tra i tassi di interesse dei bond italiani e di quelli tedeschi, fino a 575 punti.

Soros: L’Europa deve diventare come l’Ucraina








di: Olivier Renault

Alla conferenza della sicurezza di Monaco del mese di febbraio 2015, George Soros ha fatto delle rivelazioni su ciò che devono diventare i Paesi della zona euro. A fine febbraio in Ucraina é stata proposta una legge per vietare agli abitanti di criticare o di emettere dichiarazioni contrarie alla politica condotta dal paese. 

L’Ucraina sembra diventare un terreno di prova per i Paesi che costituiscono l’Unione Europea. L’avvenire della UE con il TTIP (il Partnenariato transatlantico del commercio e dell’investimento), che deve passare di forza senza un referendum popolare sotto la presidenza lettone del Consiglio dell’Unione europea nel 2015, sarà simile a ciò che l’Ucraina é oggi.

Puniti con 3 anni di prigione.
 
In Ucraina gli abitanti che giudicano la politica del governo di Kiev inumana, suicida, nazista o semplicemente non conforme ai diritti fondamentali, sono minacciati di morte da gruppi ch

martedì 17 marzo 2015

Per cosa combattiamo? contro i nemici dell’Europa, in difesa della Civiltà, della Cultura e del Socialismo europeo













“In un universo composto di mediocri e di nani, noi, animati da una passione ardente, siamo stati dei costruttori di popoli, consapevoli del nostro destino storico. Non degli imbroglioni elettorali, come nella democrazia. Non degli scribi. Non dei parolai. Non dei gestori di ridicoli cantoni. Dei conquistatori, invece, siamo stati: lucidi e risoluti cavalieri che dall’alto dei loro cavalli fissavano sino all’estremità del cielo l’avvenire che si offriva loro. Guerrieri di una milizia politica e cantori di una epopea che avrebbe potuto salvare, edificare, elevare tutto, come potremmo allora noi rinnegare anche una sola parola di quel che significò la nostra Fede, che ispirò la nostra Vita?”

(Leon Degrelle)





Nonostante e a dispetto dei perduranti ricatti di natura esclusivamente politica che dal 1945 ad oggi continuano a condizionare le ricerche, le interpretazioni e le analisi sui complessi avvenimenti che riguardarono la seconda guerra mondiale, un nuovo filone di indagine, animato da una coraggiosa corrente storiografica decisamente controcorrente, comincia sempre più a prendere corpo apportando agli studi interessanti novità riguardanti le reali motivazioni che indussero alcune nazioni europee, in maniera particolare la Gran Bretagna e la Francia, ad inasprire ulteriormente la crisi politica europea in quel fatidico settembre 1939, costringendo

werwolf,gli antichi guerrieri lupo







Da tempi immemorabili, i Werewolf, o Lupi Mannari, esistono nei sogni e nei miti della razza umana. Il flusso adrenalinico e l’acme emotivo, prodotti dalla caccia e dalla guerra:
dall’uccisione del nemico, e dal divorarne la carne cruda, o dal bere il sangue delle prede uccise, ha prodotto, nei millenni, una “Memoria Atavica”, che, in certi individui particolarmente dotati, può evocare e manifestare l’Archetipo Ancestrale del
“Lupo Mannaro”.
Si tratta di uno stato vitale ed energetico di furore rabbioso, auto-indotto, che I Greci chiamavano “Lussa”, e che gli antichi guerrieri-lupo Germani, gli Ulfedhnar, eran

lunedì 16 marzo 2015

LA MATRIX STA CROLLANDO











Non farti travolgere: la matrix crollerà...

 

(...) Stiamo tutti vivendo tempi di turbolenza vibrazionale. Proprio in questo momento. È proprio una sfida. Al di là della fonte di tutto questo, di fatto stiamo attraversando un vortice di cambiamento e disturbi, che dobbiamo riconoscere ed evidenziare. 

(...) In tempi come questi, si possono avere cicli di sonno sconvolti, un senso di tensione e difficoltà di concentrazione, bassa energia, problemi di salute, inquietudine emotiva, persino livelli di confusione nei nostri processi di pensiero.
È veramente utile guardare fuori di noi per identificare le influenze, Per non perdere la prospettiva dell’evento di cui siamo parte e per evitare di perderci in una futile introspezione.