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lunedì 2 marzo 2015

Russia:l’assassinio di Nemtsov storico oppositore di Putin,è un operazine di inteligence americana










Nota personale:

Nessun leader di una nazione come la Russia,come lo è Putin potrebbe mai dare l'ordine di assassinare un oppositore politico in questo modo,con queste modalità e in questa fase delicata che sta attraversando il paese. 
Per uccidere una persona scomoda vi sono migliaia di modi,e altrettanti per farlo fuori dalla scena politica senza destare troppi sospetti.
Di conseguenza questo omicidio avvenuto a Mosca,con queste modalità e proprio di un oppositore politico di Putin,segue una precisa convergenza di interessi,tra cui anche insinuare che Putin stesso e il suo governo siano i responsabili dell'accaduto.

Questo politico corrotto che era un criminale e fantoccio dell'elite usuraia mondialista,gia in affari sporchi durante l'epoca degli oligarchi e di Eltsin,in cui aveva partecipato nella depredazione del popolo Russo e svendita alla solita cricca delle loro ricche risorse energetiche,non aveva nessun peso politico,essendo il suo partito collassato,(partito finanziato e gestito dai servizi segreti americani per creare finte rivoluzioni in Russia ma che non hanno avuto successo),e di conseguenza una sua eventuale propaganda anti Putin non avrebbe avuto nessun effetto se non in piccola percentuale,é stato fatto fuori sicuramente da ambienti vicini all'inteligence americana e per ordine di essi.
Noi pensiamo per svariati motivi,tra cui anche perchè un personaggio ormai fallito sia economicamente sia politicamente, poteva parlare troppo magari come forma di ricatto,ed essendo stato all'interno di certe dinamiche poteva essere un pericolo per l'elite usuraia mondialista.
Naturalmente in questa convergenza di interessi,tra cui non da escludere un regolamento di conti,si è dato ordine ai media di amplificare la vicenda e di addossare la colpa a Putin,strategia utile alla demonizzazione di un presunto leader che non si allinea ai voleri dell'elite,oltre alla situazione in Ucraina che non vede miglioramenti,e che delinea scenari catastrofici,che noi sappiamo essere programmati dall'elite globalista.

giovedì 26 febbraio 2015

Intervista a Miguel Serrano sul nazismo esoterico








da: Flaming Sword No. 3, Agosto 1994, originariamente apparsa su ANTIDOTO, rivista bilingue Greco-Inglese 
Traduzione a cura di Alchemica®


 


Lei si è definito un Hitlerista Esoterico. Per favore ci spieghi il termine.

Hitler disse che "chiunque pensi che il Nazionalsocialismo sia solamente un movimento politico, non ha capito nulla." Il Nazionalsocialismo è sempre stato Hitlerismo, e l' Hitlerismo ha sempre avuto un background esoterico. Alla fine degli anni 30 e durante gli anni di guerra non fu possibile o conveniente che questi argomenti venissero largamente conosciuti. A ogni modo, dopo la guerra e la sua apparente sconfitta, non vi è altra strada per l' Hitlerismo che quella del suo sviluppo esoterico.

Per me Hitlerismo Esoterico significa essere posseduti dagli archetipi dell' inconscio collettivo che i Greci chiamavano Dei - tra i quali Apollo, che in realtà è il Wotan dei Germani e Vishnu o Shiva per gli Indù - e il suo sviluppo nelle anime individuali e collettive degli attuali guerrieri Hitleristi.
Il che implica una nuova/vecchia religione, con tutti i suoi rituali e miti che sono necessari da scoprire o da riscoprire.

Antonio Maria Rinaldi:la Grecia dimostra che dall’euro si esce solo con una guerra o con la rivoluzione








di: Antonio Maria Rinaldi

Il caso greco, ma sarebbe più opportuno chiamarla direttamente la tragedia greca, ha definitamente fatto intuire che dall’euro si può uscire solo con una rivoluzione o una guerra come la Storia ha sempre insegnato ci si libera da una dittatura.

Nulla poteva il giovane Alexis Tsipras contro il muro di gomma con cui si è confrontato, anche lui abile ma inutile illusionista per poter minimamente cambiare il potere oligarchico che si divide fra Bruxelles, Francoforte e Berlino.

mercoledì 25 febbraio 2015

Werwolf l'eroica resistenza dei tedeschi contro gli invasori anglo-americani



Mentre i barbari invasori anglo-americani,al servizio permanente dall'elite finanziaria ebraica,mettevano a ferro e fuoco l'Europa intera e radevano al suolo intere città, provocando la morte di milioni di civili innocenti,in Germania nasceva un eroico gruppo di resistenza chiamato Werwolf,nome preso direttamente dall'antica tradizione nordica dei "guerrieri lupo".

Questa resistenza non cedette mai fino all'ultimo,e causo seri danni ai vili invasori dei nostri territori; la becera propaganda mediatica imposta dal nemico invasore che dobbiamo subire dal 1946, ha diffamato con fantasiose menzogne prive di ogni reale verifica,chi è stato sconfitto proprio in quella guerra,per avvalorare la loro vile invasione e spacciarsi per liberatori,noi qui vi narriamo la  storia del movimento di resistenza Werwolf,in cui ragazzi di giovanissima età diedero prova di grande valore e di un estremo sacrificio,che va ricordato con una rigorosa stima e ammirazione,un valore che indica la vera tempera dei nostri popoli.
La storia che vi stiamo per narrare parla di veri eroi che difesero la propria patria con l'estremo sacrificio,sapendo cosa sarebbe successo se sarebbe caduta nelle mani di questi servi dell'usura internazionale,come purtroppo poi avvenne.

Il ricordo del loro valore e delle loro azioni deve riecheggiare ed essere riportato alla luce,affinché  la loro eroica resistenza non sia stata invano,essi sapevano bene chi era il nemico dei popoli,e al contrario di chi crede ancora alla favola dei liberatori,sapevano che le nostre terre andavano difese fino alla fine.

white wolf









Nel 1945, durante l' ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale, il Werwolf, Werewolf, o meno correttamente Wehrwolf, è il nome dato ad  un'organizzazione clandestina, di resistenza nazista, istituita da Heinrich Himmler, e gestita dalle sue SS, per compiere atti di sabotaggio e di guerriglia; contro gli invasori Anglo-Americani.
L'organizzazione di queste Unità viene affidata da Himmler
all' Obergruppenführer SS Hans Prützmann.
 

lunedì 23 febbraio 2015

Randy Schekman:la scienza è in mano ad una casta,ma i media censurano la notizia







Le principali riviste scientifiche distorcono il processo scientifico e rappresentano una «tirannia» che va spezzata.
Questo il giudizio del premio Nobel per la medicina 2013.




La denuncia è grave, a maggior ragione perché è la cosa che ha pensato di dire Randy Schekman al Guardian il giorno stesso in cui ha ricevuto il premio Nobel e quindi non solo nel momento più importante per la carriera di un ricercatore, ma anche nel momento di massima visibilità. Ma non basta, la dichiarazione di Schekman era stata preceduta di un paio di giorni da quella di un altro autorevolissimo scienziato, Peter Higgs, notissimo teorizzatore del bosone di Higgs, che sempre al Gurdian aveva denunciato il sistema delle pubblicazioni scientifiche.

I Media occidentali agenzie di propaganda diretti da CIA e MOSSAD











UDO ULFKOTTE un noto giornalista tedesco di grande fama,svela che le grandi agenzie dei media,sono sotto il controllo dei servizi segreti americani,addirittura sono esse stesse emanazione di queste agenzie per attuare la guerra psicologica contro le masse;
 agenzie come la CIA e il mossad israeliano che ne da le line guida. Una vasta rete di grandi network mondiali che gestiscono,manipolano,censurano e distorciono le informazioni che riceve la maggior parte delle masse soprattutto in occidente.I giornalisti e i vari

Silvano Agosti:schiavi inconsapevoli di una prigione senza sbarre










di:Silvano Agosti

Se gli adulti osservassero i bambini di quattro anni vedrebbero il capolavoro che sono stati e che questa società da sempre ha profanato e sta profanando. Se ognuno potesse crescere ascoltando le istruzioni del proprio seme, della propria interiorità, le strade sarebbero piene di capolavori ambulanti e ognuno avrebbe una sua personale visione del mondo e il mondo sarebbe pieno di infinite interpretazioni e questo sarebbe commovente

Avviene quotidianamente un vero e proprio genocidio non tanto dei corpi quanto delle personalità di milioni, anzi miliardi di uomini, tenuti lontani da se stessi e dalla loro creatività e dal proprio vero destino, assediati come sono da falsi problemi, false culture, false superstizioni, false credenze, falsi progetti, false promesse.