Pagine

giovedì 3 settembre 2015

Il piano Kalergi: Europa, inganno, immigrazione




“L’uomo del lontano futuro sarà un meticcio”.



I complottisti sanno bene chi è l’autore di questa frase: Richard Coudenhove-Kalergi, il mezzo-sangue austriaco-giapponese che fu visionario teorico dell’unità europea e che propagandò le sue idee fra gli anni ’20 e gli anni ’60 del XX secolo.

Immigrazione e disperazione come arma contro i popoli


di: Eugenio Orso

Ho sempre sostenuto che le armi a disposizione degli agenti strategici neocapitalistici, usate per piegare le popolazioni al loro disegno criminal-demiurgico sono tante, più numerose di quel che pensiamo. L’informazione è un’arma, la pubblicità è un’arma (addirittura sostituto della politica, per Bourdieu), lo spread è un’arma (ha imposto all’Italia il primo Quisling, Mario Monti), il lavoro flessibile è un’arma (siamo giunti allo jobs act piddino!) e via elencando. Accanto alle bombe intelligenti usate dagli americani, alle bombe al cloro dal fumo arancione, usate dall’isis con il sostegno degli americani, agli obici che devastano case e infrastrutture in Siria, in Libia e in Iraq, c’è una grande varietà di armi, ancor più distruttive degli ordigni esplosivi, e una di queste è scagliare centinaia di migliaia, milioni d’immigrati disperati contro l’Europa.

Smentita da Mosca la notizia dell’arrivo in Siria di armi e soldati russi



Nonostante quanto riportato da alcune fonti di informazioni ed in particolare da alcune testate israeliane, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato oggi che non bisogna dare credito alle notizie circa l’avvenuta partecipazione di armi e militari russi negli attacchi contro lo Stato Islamico in Siria.

mercoledì 2 settembre 2015

Russia interviene in Siria: grande allarme in Medio Oriente


Mossa a sorpresa (ma non troppo) della Russia che decide di intervenire direttamente nel conflitto siriano. A beneficiarne sarà soprattutto l’Iran prima ancora che il regime di Damasco. Forte preoccupazione in tutto il Medio Oriente (in particolare negli stati coinvolti nell’appoggio ai gruppi terroristi islamici).
  La Russia ha inviato aerei da guerra e un contingente militare in Siria, lo si apprende da fonti diplomatiche russe che confermano anche che gli aerei avranno sede permanente in una base nei dintorni di Damasco.

La vera storia di Dario Fò nella R.S.I.



Pubblichiamo questo video documento con l'intento di fare capire, qualora ce ne fosse bisogno, chi sono veramente i cosiddetti "intellettuali di sinistra", che da oltre 70 anni l'Italia per sua disgrazia deve subire, i quali hanno compiuto una vera e propria opera di rimbecillimento delle masse, con la loro misera ipocrisia e disgustoso buonismo, ornato naturalmente da un morboso antifascismo di cui hanno fatto unica professione, screditando e censurando ogni verità storica e sociologica; 

Le ONG: Quinte colonne di Washington in Russia e Cina




di: Paul Craig Roberts 

Ci sono voluti due anni alla Russia e alla Cina per capire che «la democrazia» e «diritti umani» delle organizzazioni che operano all’interno dei loro paesi erano organizzazioni sovversive finanziate dal Dipartimento di Stato americano e una collezione di fondazioni americane private organizzate da Washington.

martedì 1 settembre 2015

IMMIGRAZIONE DI MASSA: LA STRATEGIA DEL CAOS







Di: Riccardo Percivaldi

Ci eravamo occupati in precedenza del ruolo degli Stati Uniti e delle centrali mondialiste nel fomentare l’immigrazione di massa come strumento della geopolitica del caos per destabilizzare e tenere sotto l’ombrello della protezione atlantica le province europee dell’impero americano. Approfondiamo ora il discorso analizzando l’evolversi della situazione internazionale. Cominceremo dalla questione greca, facendo un rapido accenno alla tradizionale strategia geopolitica angloamericana, ci concentreremo in particolare sulle origini del Progetto Europeo per dimostrare come l’ondata di sbarchi che sta portando migliaia di clandestini sulle nostre coste sia direttamente collegata all’eurocrisi, per concludere infine con le rivelazioni dei servizi segreti austriaci, che ci forniscono l’ennesima prova che conferma che gli USA sono i responsabili dell’attuale emergenza immigratoria.