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lunedì 13 luglio 2015

Dimenticare di essere nati liberi



Il neonato viene subito introdotto nel circuito del sistema per farne di lui un adattato sociale, un normalizzato, un autoritario, un richiedente istruzioni e assistenza. Prima si adegua ai codici coercitivi di questa società mercantile, meglio è. Ma fino a una certa età possiamo ancora vedere il bambino che, di fronte alla minaccia del genitore ‘o fai come dico io, o ti punisco’ (spesso non esiste neppure la minaccia, si passa alle vie di fatto) reagisce facendo il muso lungo, piangendo, recalcitrando, e soprattutto chiedendosi intimamente perché mai dovrebbe fare una cosa che ritiene ingiusta. 

Bisogna intendersi subito sul diritto-dovere dei genitori di intervenire arbitrariamente sui figli, e lo farò con Marcello Bernardi che così dice: ‘le limitazioni alla libertà di un bambino sono giustificate solo quando sono indispensabili per la difesa della sua persona. Altrimenti sono dei veri e propri attentati alla sua persona’.

giovedì 9 luglio 2015

LA RUSSIA CACCIA SOROS E LE SUE ONG PER ‘ATTIVITÀ SOVVERSIVA’


Le associazioni sovversive dello speculatore George Soros, stanno per essere cacciate dalla Russia.
 Mosca sta indatti considerando il divieto di svolgere attività nel proprio territorio alle organizzazioni non governative straniere (ONG) che camuffate da enti ‘per la promozione della democrazia’ – un tipo di ‘democrazia’ dove i ricchi dominano grazie al controllo dei media – svolgono attività sovversiva.
 

lunedì 6 luglio 2015

L'invasione programmata contro i popoli europei





di: Riccardo Percivaldi

È possibile assistere, in questa particolare congiuntura storica, ad una nuova, aggiornata e maggiormente virulenta, aggressione mondialista contro i popoli europei da parte delle lobby angloamericane operanti dalle centrali intergovernative facenti capo all’asse ONU/NATO, che prevede di portare a compimento la definitiva cessione di sovranità delle nazioni del Vecchio Continente avviata con la creazione dell’Unione Europea.

sabato 4 luglio 2015

Le quattro grandi banche che dirigono Wall Street,i veri tiranni del Mondo






di: Alfredo Jalife Rahme



Le quattro grandi banche di Wall Street e le 8 famiglie collegate che dominano la finanza mondiale


I media russi che trasmettono informazioni in forma alternativa (rispetto ai media occidentali) si sono presi la briga di sviscerare e segnalare in modo specifico quali siano gli oligopoli finanziari anglosassoni- le quattro mega banche- che hanno il controllo della finanza mondiale, come è venuto alla luce dai risultati inquietanti di una ricerca fatta da “Russia Today”: queste sono BlackRock, State Street Corp,- FMR/Fidelity,- Vanguard Group.

martedì 30 giugno 2015

Irrorazioni chimiche contro la popolazione mondiale






A partire dagli anni ’50 del XX secolo, i governi occidentali, in primis Stati Uniti d’America, Gran Bretagna e Canada hanno realizzato una serie di esperimenti bellici segreti sulle ignare popolazioni civili e militari dei rispettivi paesi, nonché di quelli alleati, allo scopo di testare le armi di distruzione di massa. Anche l’Unione Sovietica non è stata da meno. Senza dire dei test nucleari. 

Siamo nel cambio vibrazionale: il sistema di controllo non sopravviverà



"Una nuova consapevolezza sta emergendo, per decodificare un NUOVO MONDO. Questo cambio vibrazionale sta entrando nei luoghi oscuri delle società segrete, nelle fogne del sistema di controllo, che sta andando verso la sua fine. Pensiamo che il sistema di controllo stia aumentando il suo potere e si, in superficie cosi' appare... ma in realtà sta gettando le sue ultime carte. La verità è che non ha chance di sopravvivenza, perchè c'è una nuova energia che è stata "soffiata" in questo sistema di controllo, che sta anzando a pezzi.

venerdì 26 giugno 2015

GEOPOLITICA: gli USA si preparano ad invadere la Siria



di: Tony Cartalucci

Nonostante il pubblico lo ignori, non sono i politici eletti ad elaborare le politiche che determinano il suo destino interno o internazionale. Sono invece i “pensatoi” finanziati dalle grandi aziende, ovvero le squadre di decisori non eletti che producono documenti cui poi si conformano le leggi fatte passare dai politici e gli argomenti ripetuti fino alla nausea dai media al servizio dei grandi interessi finanziari.