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giovedì 1 marzo 2018

I vinti e i vincitori. I conti della storia







di: Umberto Bianchi


In Italia è oramai divenuta prassi ordinaria, di fronte a tutte quelle tensioni e fibrillazioni politiche che rischiano di mettere in pericolo l’establishment, tirare fuori da un impolverato cilindro, lo spelacchiato coniglio di un vittimismo antifascista “ad usum delphini”. I coribanti del “politically correct” con il loro agitarsi e strillare, sembrano, però, essersi lasciati lungo la strada un qualcosa di macroscopico. Nel lungo fluire delle umane vicende, se qualcuno non se ne sia ancora accorto, a far la Storia non è mai, o quasi, un solo e monotematico attore, ma, più e più parti, contornate da una serie di elementi e contesti, di cui bisognerebbe ben tener conto, prima di vomitare banalità, falsità e distorsioni che, statene pur certi, oltre a non aiutare ad avere un quadro chiaro ed esauriente del tutto, finiscono, invece, con il fare il giuoco dell’establishment dei vari poteri costituiti, a cui tutto interessa, meno che vari  popoli abbiano una chiara coscienza storica, in grado di fornir loro una guida per il presente ed il futuro.


E così è con le vicende dell’ultimo conflitto mondiale. S. Anna di Stazzema ha sicuramente rappresentato un tremendo ed esecrabile episodio, al pari delle terribili vicissitudini di Auschwitz. Nessuno però, sembra volersi interessare alle “altre” vittime. A quelle, tanto per parlar chiaro, dei democraticissimi vincitori anglo americani e compagnia bella. Ora, a voler proprio essere fiscali, se è vero quel che i vari storici vanno affermando sul numero di sei e più milioni di morti, causati dal Nazismo, tra deportati di religione israelita ed altri gruppi, oltre alle vittime civili causate dalle azioni belliche, rappresaglia e compagnia varia, è altrettanto vero, però, che, tanto per fare un piccolo esempio, Stalin di morti “civili” ne provocò approssimativamente una quarantina di milioni, deportando e sterminando amorevolmente i “kulaki” (ovverosia quei piccoli proprietari agrari che mal vedevano l’opera di collettivizzazione forzosa da quest’ultimo intrapresa a loro danno, senza se e senza ma…sic!), oltre a Cosacchi, Ucraini, Ceceni, Lituani, Estoni, Lettoni, Polacchi, Mongoli, senza poi contare la simpaticissima pratica delle periodiche “purghe” a cui il buon “Baffone” sottoponeva i propri sottoposti, oltre agli stessi militari dell’Armata Rossa, che in pieno conflitto, oltre a dover sopportare il tremendo urto delle truppe dell’Asse, tra purghe e purghette,  finì con il ritrovarsi, varie volte, sull’orlo di una catastrofica sconfitta, proprio a causa del perseverare di questa pratica.

Ma non è ancora finita. Il conteggio delle vittime del buon “Baffo”, andrebbe anche esteso a quelle popolazioni civili dell’Est Europa che, avevano avuto la mala sorte di trovarsi nello schieramento dell’Asse e che, per questo, al termine del conflitto, pagarono la propria collaborazione con un prezzo di sangue spaventoso, di cui, ad oggi ancora, è difficile calcolare l’esatta, tragica, entità. Paesi come Romania, Ungheria, Cecoslovacchia e Finlandia, tanto per fare un esempio, furono tra quelli che pagarono un conto molto salato, per tale collaborazione.



Le popolazioni dell'Ucraina furono esppropriati dei beni alimentari e lasciati appositamente morire di fame come ritorsione per avere collaborato con i militari tedesdchi durante la guerra;  oltre a milioni di morti si verificarono anche episodi di cannibalismo per via della fame.


Questi sono solo alcuni, limitati, esempi, a cui andrebbero aggiunte le popolazioni di lingua tedesca dei Sudeti, del corridoio di Danzica o del Volga e della stessa Germania, fatte oggetto di spaventose decimazioni, durante e dopo la guerra. E già, a fare i conti, con quanto da Stalin combinato,  si andrebbe a superare con un buon distacco numerico, le vittime civili del nazismo. 

Ma, per una legge di “par condicio” e per evitare la solita, melensa giaculatoria sulla cattiveria dei Totalitarismi a fronte delle angeliche virtù delle liberal democrazie, non si può abbandonare il tragico scenario dell’ultimo conflitto mondiale, senza parlare dei nostri cari campioni di democrazia anglo americani. 
Dresda, al pari di Hiroshimka e Nagasaki, ci ricordano l’inferno di fuoco che, con tanta umanitaria sollecitudine, gli “Alleati” non esitarono a scaricare, dal cielo e dal mare sulle città di mezza Europa. L’Italia, con gli spaventosi bombardamenti di Napoli e di Bari, ma anche di Milano, Roma, Ferrara e tante altre città, assaggiò sulla propria pelle, quale genere di “democratico” trattamento fosse, dagli “alleati”, riservato alle popolazioni civili dei paesi belligeranti. Senza fare tante distinzioni tra nazioni nemiche o “alleate”, come nel caso della Normandia, tante città europee furono ridotte a cumuli di macerie dal fuoco “alleato”, facendo perdere la vita, a migliaia e migliaia di civili innocenti. Il tutto, senza voler conteggiare tutte quelle nazioni dell’Europa Occidentale che, sul finir della guerra, furono scosse da rappresaglie e vendette che costarono altre migliaia di vite innocenti, unicamente responsabili di essersi schierate, nel corso del conflitto, dalla parte dei perdenti. 

Anglo americani e francesi non furono da meno dei Tedeschi, quanto alla pratica dei campi di concentramento, in cui finirono militari e civili appartenenti alle nazionalità dei paesi nemici; sparsi “urbi et orbi”, dalle aride regioni del Texas e dell’Arizona, al Kenia e sino all’India ed oltre, seminarono vittime a iosa. Tra queste, probabilmente la maggior parte dei due milioni di Tedeschi che, si stima, a fine conflitto furono amorevolmente trucidati dalle truppe alleate.


Campi di concentramento USA alla fine della seconda guerra mondiale











 Prigionieri italiani degli inglesi ad Alamein; pochi di loro ritornaro a casa dopo la fine della guerra.


Un capitolo a parte merita, invece, la ex Jugoslavia ove, a pagare un prezzo veramente pesante, furono le popolazioni italiane di Istria e Dalmazia, abbandonate al loro destino di morte, per mano dei titini, da governi imbelli e da un Clan che, al momento della bisogna, quando c’era da difendere (per davvero!) l’integrità e l’italianità di quelle terre, tenne un atteggiamento di totale subalternità di fronte all’arroganza ed alla violenza delle truppe del Maresciallo Tito.

Ma, a pagarla a Tito, non furono solo gli italiani. Un folto gruppo di nazionalisti croati (ustascia), si calcola approssimativamente in svariate decine di migliaia, famiglie incluse, rifugiatisi in Austria, vennero, a fine guerra,  dai Britannici amorevolmente consegnati nelle mani dei titini che, senza tante esitazioni, li sterminarono tutti. Stesso destino, fu riservato alle migliaia di nazionalisti serbi di Draza Mihailovic, rei di aver collaborato con le truppe italiane. 
Senza voler contare, coloro che, fuori dall’Europa, avevano osato alzare la testa contro il colonialismo anglo francese, supportando l’Asse, dal Medio Oriente (Palestina ed Iraq…), al Nord Africa (Algeria, Marocco, Egitto, etc.) sino all’India e ad altre misconosciute realtà dell’Africa Sub Sahariana (Etiopia, Eritrea, Somalia, ed alcuni stati dell’Africa francofona…).

Certo, con tutti questi begli episodi, di cui qui abbiamo solamente citato, a caso, alcuni tra gli esempi più e meno noti, il numero delle vittime dei “buoni”, va aumentando notevolmente, a discapito di quelle dei “cattivi”. Ma se, ad onor del vero, l’esatto bilancio delle vittime civili dell’ultimo conflitto mondiale, può sempre costituire motivo di dubbio o polemica, a causa dei numeri notevoli da ambo le parti, allora, per avere un’idea più chiara sull’ipocrisia di certe giaculatorie, i conti basterebbe andare a farli su quanto perpetrato sia prima, che dopo l’avvento di Fascismo e Nazismo. 
Potremmo cominciare, per esempio, con gli States, oggi tanto prodighi a distribuir pagelle di democrazia a mezzo mondo ma che, all’alba del secolo passato avevano già sulla coscienza, la morte e la deportazione di milioni di africani, in cattività trascinati, non già per motivi bellici, ma per semplici e disgustosi fini di sfruttamento commerciale. Oltre al sistematico sterminio delle oriunde popolazioni amerinde, compiuto tra il silenzio e la totale indifferenza di un mondo che già allora, si riteneva animato di buoni e caritatevoli sentimenti civilizzatori. Tanto per ricordare a chi strilla tanto di razzismo. Negli States, sino al 1964 (sic!) ed oltre, era presente una vergognosa discriminazione nei riguardi dei discendenti afro americani degli schiavi deportati. 

E senza voler sminuire il ruolo di nessuno, i vari Imperi coloniali occidentali, accanto all’ideologia liberal progressista, si ammantavano di giustificazioni di tipo suprematista tali, da far passare Fascismo e Nazismo, per delle efficienti, ma slavate social democrazie. A tal proposito, andrebbero letti gli scritti di Winston Churcill durante la guerra anglo boera  e quelli di altri autori britannici del 19° secolo. Alle parole corrispondevano, però, anche i fatti. 

Re Leopoldo di Belgio governò il Congo belga con uno spietato ed efficiente pugno di ferro. Rivolte o altro erano ovunque schiacciate senza troppe storie….E tornando agli States. A solo voler fare il conto delle centinaia di interventi nei paesi dell’America Latina ( il cosiddetto “cortile di casa”) ed il Terzo Mondo in genere, a partire da Filippine, Indonesia, Viet Nam, Africa tutta e via discorrendo, tra interventi militari, bombardamenti, golpe e contro golpe con annesse stragi e “desaparecidos” vari, si arriverebbe ad un numero di vittime innocenti, da capogiro. E’ vero, i Totalitarismi, anche marxisti, da Stalin a Mao e Pol Pot, hanno fatto vittime a bizzeffe, ma c’è una sostanziale differenza tra le vittime dei primi e quelle delle nostre amate liberal democrazie.  Volendo usare un gergo moderno, di taglio per così dire “finanziario”, i Totalitarismi il conto lo hanno quasi sempre presentato in una “soluzione unica”, senza nemmeno potersi ammantare di troppi fronzoli morali, spesso neutralizzati e ridicolizzati da un’evidente preponderanza della dimensione ideologica.

Le liberal democrazie, di converso, il conto ce lo presentano in una soluzione “rateizzata”. I fatti sono, troppo spesso, coperti da giustificazioni moraleggianti. Alle altisonanti politiche espansive totalitarie, si preferisce una linea più discreta, fatta di tanti piccoli, ma decisivi colpi di assestamento. Le vicissitudini dei Totalitarismi, sono tutte motivate da un perenne stato di emergenza e di mobilitazione rivoluzionaria, che giustificano scelte spesso giuocoforza radicali e violente, mentre quelle delle liberal democrazie, sono vissute all’insegna di uno Status Quo, ammantato di una “normalità” che porta ad una conseguenziale e forzosa “normalizzazione”.


In Iraq si calcola siano stati uccisi due milioni e più di iracheni, durante la guerra a conduzione Usa, falsamente motivata dal finto pericolo rappresentato dal regime baathista. In Palestina, lo Stato israeliano, con la scusa della propria “sicurezza” ha potuto tranquillamente potuto perpetrare abusi e rappresaglie oltre i limiti sulla popolazione palestinese, come nel caso dei tremila e passa morti civili in quel di Gaza durante l’operazione “Piombo fuso”, a fronte della morte di neanche una decina di israeliani. Il numero delle vittime civili della strana guerra “a geometria variabile”, del “tutti contro tutti”, in Afghanistan, ci è tuttora ignota. In Serbia, stante il silenzio dei media occidentali sono stati effettuati bombardamenti con bombe all’uranio arricchito, alcune delle quali, guarda un po’, sono state frettolosamente scaricate dagli aerei Usa in quel del mar Adriatico.



  Guerra in Yemen voluta dal regime dell'Arabia Saudita appogiata dai regimi democratici occidentali; i vili media non si stracciano le vesti su queste vittime.

In Siria ed in Yemen si combatte, oramai, una silenziosa guerra sponsorizzata da Usa ed alleatini vari, in funzione anti iraniana ed anti russa, arrivando a sponsorizzare milizie integraliste e stati islamici vari, con il solito corollario di vittime civili innocenti a bizzeffe. Senza voler contare le vittime civili degli integralismi terroristici, “made in Usa”. Dopo tutti questi bei fatti, qui elencati, tra l’altro in modo frettoloso e superficiale e solo per dare un esempio, il conteggio delle vittime dei “buoni” schizza vertiginosamente in alto, lasciando i “cattivi”, perdenti dell’ultimo conflitto mondiale, in una posizione oramai surclassata da ben altri fattacci del genere. La Storia ci lascia, a questo punto, con l’amaro in bocca, per la disgustosa e spregiudicata ipocrisia con le quali, ad oggi, si parla ancora con tanta enfasi, di vittime del nazi-fascismo ed annessi pericoli di “rigurgito”, mantenendo il più totale silenzio sulle altrui porcate, ad oggi, ancora perpetrate in spregio ai più elementari diritti umani.

Ed allora, ancora una volta, il Globalismo liberal democratico ha gettato la sua maschera, rivelando il suo volto prevaricatore, violento e repressivo, condito dalla tragica illusione di un consenso e di una libertà, invece rigidamente condizionati da gruppi di potere occulti. Ed ancor più, hanno gettato la maschera coloro che, per puro fine elettoralistico e politica spicciola, hanno ancora il coraggio della iene, di speculare sui poveri morti dell’ultimo conflitto mondiale, anziché rispettarne le tragiche vicissitudini, con il coraggio di una riflessione tutta incentrata sulle contraddizioni e le ingiustizie della democrazia occidentale e delle sue appendici progressiste e buoniste.





24 commenti:

  1. Bellissima foto del Führer!!!
    Che faccia da porco il porco... Direi che è il porco per antonomasia.
    Deutschland wird Leben! Sieg Heil!

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  2. Secondo il pensiero del Reich Millenario il Maniero deve diventare un Omphalos o centro del mondo,un ombelico che lega l'uomo Ariano, purificato dalla commistione con le razze inferiori, alla madre terra ed al cielo... una sorta di Connubio in legame cosmo-uomo-terra!Grazie ad esercizi runici e una alimentazione del tutto vegetAriana si canalizza la forza Cosmica che lega l'uomo al suo ambiente biologico, sociale e spirituale.Non fosse che questi Patriarca del sion ci impediscono di essere imponendo questa morale degenerata ai popoli Europei un vero terrorismo psicologico che tende a paralizzarli con un castrante senso di colpa reprimendo finanche il più naturale istinto di sopravvivenza. Il mezzo più funzionante è il totalitarismo antirazzista penetrato ovunque in tutti i settori della società, dai media all'istruzione scolastica.Sin da piccoli il bianco impara a disprezzare se stesso e la propria CULTURA un'opera di sovversione e di lavaggio di cervello che dura da più di 70anni di merda.Ormai la tecnica è questa, rilegando a quanto riassunto in questo ben fatto articolo. Pare che anche la stimatissima ISLANDA ne stia per essere infetta dall'incessante propaganda dei media italiani di regime delle lobby. Tieni duro Islanda/reagisci Europea.
    Abraxas

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    1. Ben detto, Abraxas.
      Riscoprite il Razzismo che è in voi, è il più Nobile Potere di cui disponete!
      Io lo sono, al 100%. Razzista! Ed è fantastico. Smetti di pensare, comincia a Sentire.
      Non c'è alcunché da capire. Il Sapere non è logico, è gia in Voi.

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    2. Smetti di pensare e comincia a sentire! Eccellente Spartan eccellente fratello.
      Abraxas

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  3. Ma quindi la famiglia Romanov faceva parte della linea di sangue "ILLUMINATI"?

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  4. White wolf!?!

    Potresti parlarmi del pianeta nibiru e dei nephilim


    Se lei dice che i rettiliani vivono sotto terra in un piano dimensionale diverso dal nostro;COME MAI SI DICE CHE I RETTILIANI PROVENGONO DALLA COSTELLAZIONE DEL DRACO?

    E GLI ALIENI GRIGI DA ZETA RETICULI(detto da Bob Lazar)?

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    1. Non l'hai ancora capita, che qui non c'è trippa per gatti "ambrosiani"?
      Verrà presto il tempo delle "more" anche per te. Squallido essere!

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  5. Che palle sto troll, vabbè andiamo avanti.
    Il fratello di mia nonna che era nel reparto celere in Africa catturato dai cialtroni inglesi, venne più volte seppellito fino al collo nella sabbia assieme ad altri per giorni senza ne cibo ne acqua con la testa scoperta sotto il sole con i goliardici soldati inglesi che non disdegnavano di pisciargli addosso, questo accadeva come ritorsione alle fughe o ai tentativi di fuga. Molti commilitoni non c'è la fecero e morirono di colpi di calore. Dopo vari tentativi riuscí ad evadere arrivando da solo a piedi fino alle coste della Tunisia dove rubó una barca a remi con la quale raggiunse prima per errore Malta dove fece, una volta accortosi, solo scorta di acqua, arrivato in Sicilia si fermò qualche giorno ma vista la confusione tornò in barca remando solo la notte, raggiunta la Calabria dopo aver rischiato di essere ammazzato dai briganti venne dagli stessi aiutato nella fuga oltre che rifocillato e rivestito con vestiti civili meno pericolosi, ci mise circa otto mesi a piedi ad arrivare a casa, facendo solo strade di montagna e raccogliendo quanto dava il bosco e cacciando con la pistola che aveva preso all'inglese di guardia lalnotte della fuga che aveva dovuto strangolare per aver salva la vita. Arrivato a casa dopo qualche giorno si ripresentò al comando ma fortunatamente la guerra volgeva al termine. Dei suoi commilitoni pochi tornarono, alcuni in fuga altri a fine guerra, ma diceva, molti meno di quanti fossero quelli fatti prigionieri. Segno che l'articolo è assolutamente credibile.

    OT
    date un occhiata al video LE FALLE NEL SISTEMA su bioblu, capirete quanto poco i nostri politici ci tutelino in confronto a quanto facciano quelli tedeschi, vi darà la misura di quanto TUTTI lor signori siano Delle puttane da strada assieme a quei pompinari di giornalisti. Di conseguenza quanto sia inutile scervellarsi per una scelta elettorale, il sistema va abbattuto dalle fondamenta quanto una casa terremotata. Dare ancora fiato a questa democrazia non darà libertà nè a noi né alle generazioni future.

    jj

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  6. Wow jj, che storia fantastica. Altre generazioni... gente coi coglioni.

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  7. Verrebbe da dire : I giusti politici per il giusto popolo jj. Si sono smarriti e continuano ad errare con l'aiuto dei politicanti dello scientifico della menzogna! Dal partigiano Pertini all'ultimo Bustarella di oggi, sono stati messi lì non da un popolo desideroso di riscatto o di vendetta! Hanno consegnato le chiavi di questo paese ad avidi banchieri internazionali... Ovvio che ognuno degli asserviti avrà il suo proprio conto corrente. Non solo consenzienti ma anche consapevoli di quale infamia commettano e quindi coscienti, che è ancora peggio al tradimento vigliacco per istinto.Prostitute è un giusto epiteto, TROLL compreso.
    Abraxas

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    1. Una domanda per WW, Abraxas, Mark, jj:
      Cosa ne pensate di intellettuali apparentemente anti-sistema come Becchi o Facci? La regola è che se vanno in tv è perché gli viene permesso e quindi chi comanda sa bene che non diranno cose che non si possono dire, eppure questi fanno nel loro piccolo un lavoro contro l'Euro e l'Unione Europea. Io penso sia solo un teatrino, gli ebrei sono troppo intelligenti. Però vorrei capire bene.. Queste persone in qualche modo sono oneste? Poiché alcuni concetti sono palesemente a favore di ciò che l'ebreo non vorrebbe mai sentir dire.. non capisco dove stia il confine.. oppure l'obiettivo vero è accantonare l'Euro, rimettere la lira, e castigare di nuovo il Paese? Se questi fossero apertamente anti-sistema semplicemente non verrebbero chiamati in tv. E Becchi insomma, di faccia un po' juden è. Quindi?

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    2. Ciao Spartan, penso che evidentemente chi dirige tutto il teatrino televisivo ha consentito che ora si attacchi l' euro, siccome chi va a parlare i tv concorda prima gli argomenti da trattare e le domande che deve fare. E quindi si invita o da spazio a tali personaggi, ogni cosa di cui si parla non e' mai casuale, e' tutto stabilito, Facci(Appunto) caso come creano i ruoli : opposizione, bisticci, provocazioni, destra, sinistra ecc.. Quindi questi due come altri, che sembrano apparentemente in contrasto, se li vediamo apparire e' perche accettano il gioco, non importa se sono consapevoli di come funziona e fino a che punto lo sono. Anche Grillo sembrava parlare di tematiche contrarie se non addirittura scomode ancor prima lo stesso Sgarbi.

      Mark

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  8. Ciao Spartan. Anche se non mi hai interpellato( ;-) ) vorrei dare la mia impressione al tuo quesito. Queste due persone sono certamente oneste, ma molto ingenue. Cioè dicono cose vere ma di valore effimero, che ad uno sguardo più approfondito si dimostra che è già tutto compreso nel "pacco" da tempo, preconfezionato dai burattinai. Lasciano correre, ben felici che vada così. Avrai osservato che parlano tutti allo stesso modo. Sembrano temi importanti, ma in realtà è solo uno sfiorettare gli effetti. Sono onesti ma molto fifoni. Se solo si azzardano a valutare le cause dei loro discorsi come facciamo noi, farebbero la fine di una meteora, già spenti all'impatto con il suolo.

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    1. Ancor, ho citato quelli che mi venivano in mente.
      Da ora in poi mi ricorderò (anche) di te.
      Beh, capisco cosa intendi, però mi pare che Becchi in alcuni momenti dica le cose abbastanza chiaramente. Ovviamente non possono parlare di giudaismo internazionale.. in quel caso sì, non durerebbero molto, e soprattutto non li farebbero accedere alle sedi televisive.

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    2. Concordo con ancor, il teatrino mediatico deve fare credere che c'è una visione differente, ma naturalmente in ambiti ristretti e in situazioni particolari, ad esempio con persone che gli devono parlare sopra e creare disturbo appositamente, tutto questo serve solo a mascherare la reale manipolazione e propaganda che devono attuare, altrimenti la cosa sarebbe troppo palese anche per gli idioti. Comunque gli interventi di queste persone sono limitati e non riescono a coprire la marea di menzogne e di stupidaggini che i media propinano ogni giorno, detto questo non so se siano a conoscenza di alcune cose,o che releghino queste cose nel cosidetto complottismo, che poi è un termine coniato proprio dal sistema per difendersi e screditare chi dice il vero, ma certamente non potrebbero dirlo direttamente ricordiamo che si rischia la gelera, io penso che più che altro siano usati dai media per fare credere in un pluralismo inesistente, ma sono sicuramente persone in buona fede.

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  9. Immaginate anche solo per un istante che l'uomo sia privo del "verbo" e che lo stesso dovrebbe dimostrare con l'azione dei fatti il suo grado di intelletto e con la sola forza di volontà,trasformare il suo pensiero in in gesta .Spartan non guardo la tv da anni non so neanche chi siano i citati, credo solo nella bellezza della purezza.Da quando il sinedrio usa il verbo come mezzo di politica contro qualsiasi visione di cambiamento in divenire. Ci pesano, ci misurano cercando di capire come contrastare questo o quell'altro pensiero utopistico che rimane comunque disgiunto e separato nel singolo. Quanto alla moneta non tornerà nessuna lira,da quello che si può percepire ci portano verso la moneta elettronica, 1234 numeri astrazioni e cabala!
    Abraxas

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    1. Abraxas, neanche io guardo la tv da circa 8 anni.
      Però seguo comunque la politica tramite youtube.
      Comunque Serrano parla chiaro anche su questi argomenti, quindi sappiamo benissimo come il giudaismo si esprima anche attraverso i media in maniera molto consistente.

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    2. Esatto,sono padroni del cielo SKI di nano tecnologie e della stessa materia tutta,da droni a telecamere sanno benissimo come utilizzarle a difesa di un sistema in-violabile.Sappiamo benissimo che i media sono di regime e quanta influenza possono esercitare nelle menti, già chiuse, programmate a non pensare. Tu prendi il terzo occhio della massoneria o illuminati qualdirsivoglia,altro non è che la ghiandola pineale... chiusa già dal battesimo cristiano con una funzione religiosa che conosco fin troppo bene, cicatrizzata infine dal composto chimico chiamato "fluoro"che si trova nel dentifricio con cui ti lavi i DENTI.I media fanno il resto per cui sono pagati a volte alzano il tiro mettendo 1 verità tra 10 menzogne e su quell'uno le masse si attraggono affinché ne vedano una speranza più che una,quantomai, possibilità. Sicuramente ci sono anche i giusti, ma non possono più di tanto come ben spiegano Ancor e WW. Sarà, ma oggi non mi rimane difficile interpretare chiari messaggi subliminali, bisogna solo saperli vedere a mente aperta e con quel SENTIRE "al quale in un precedente alludevi" meglio percepito in un assordante silenzio
      Abraxas

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    3. Infatti io non sono battezzato, lo considero un gran dono del destino, oltre al mio sangue germanico di cui sono orgogliosissimo.
      Queste elezioni sono arrivate nel momento giusto (per loro). C'era stati sussulti di patriottismo ma ora mi pare che con queste elezioni vogliano accomodare tutto con il giudaismo a 5 stelle (star=juden) che sarà l'ago della biliancia e farà ballare il parlamento ricattando la destra la quale da sola può poco, ammesso che sia una vera destra, e qui mi viene da ridere. Ma qui non si tratta nemmeno di sperare in un governo di destra, poiché mi pare che in qualche modo faranno rientrare il demonio abortista col naso da shylock e faranno un accozzaglia tra destra e sinistra senza far capire un cazzo agli italiani, e così tireranno avanti il carrozzone ancora qualche anno. I 5 stelle sono il nuovo Pd, Salvini è al guinzaglio della Sinagoga, Berlusconi, che nulla può, tra poco avrà 90 anni, WW indicaci il futuro per cortesia... non che io sperassi nella politica, però dopo Luca Traini avevo visto un risveglio delle coscienze... dopo le elezioni mi pare ci sia un clima da dormitorio delle menti.... hanno votato, hanno espletato, tirato lo sciacquone la vita va avanti come prima...

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    4. Spartan le forze "antisistema" hanno ottenuto più del 50% dei consensi, qualcosa di incredibile e insperato che dimostra che gli italiani sono ingenui ma ancora incredibilmente sani. Tedeschi, inglesi, francesi e tutti gli europei occidentali devono farne ancora di strada. Quanto accaduto a Firenze con la reazione della comunità senegalese dimostra che i neri cominciano a sentirsi il pepe nel culo e dato che sono più sani di noi, in quanto più vicini ai loro istinti e dunque intuiscono meglio i rapporti che si stanno configurando, dobbiamo essere fiduciosi.
      Mandi Mandi

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    5. Mandi Mandi, a parte il tuo nome che non mi piace per nulla, troppo frivolo, ti dirò: non ci intendiamo: le forze "antisistema"? Guarda che i partiti sono tutti collegati al potere ebraico, davvero sei così ingenuo da credere che alcuni partiti siano contro il sistema ed altri a favore? Di chi parli, di Salvini? La Lega è già stata addomesticata da ANNI. A me delle scimmie non interessa un cazzo, e quanto ad intuito... fiutano certe cose, certo, ma anche i cani se per questo. Non parlarne come se avessero delle doti migliori perché non è così e non penso di dovermi mettere a spiegare l'ovvio pure su questo sito di nazionalisti.

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    6. Spartan cosa c' entra il mio nick?!
      Che senso ha discuterne?!
      Vabbè hai frainteso completamente il mio discorso: i partiti "antisistema" (virgolettato appunto) sono tali in quanto creduti dalla gente; quanti francesi e tedeschi hanno votato front national e alternative fur deutschland, partiti considerati antisistema (così spero tu capisca)???? Ben pochi rispetto agli italiani che in maggioranza hanno votato partiti creduti antisistema. Questo dimostra che gli italiani non hanno subito un lavaggio del cervello incisivo stile teutonico e che questioni come senso di colpa e razzismo sono poco presenti. Se vuoi vengo incontro alle tue capacità affermando apertis verbis che ogni partito in quanto tale fa parte del sistema. Il voto italiano indica una tendenza significativa della popolazione del Belpaese accostandola all europa orientale piuttosto che a quella occidentale.
      Lasciamo perdere l' affermazione sulle scimmie.....
      Se presti attenzione a ciò che scrivo capiresti che considero i neri più sani di noi, e nei fatti lo sono (come d altronde i cinesi e gli arabi), perché la propaganda subita dai popoli europei è riuscita a distorcere le percezioni intuitive e istintive delle nostre genti. Se consideri questo un sito di nazionalisti sei fuori strada, nazionalismo è un termine con un senso preciso, determinato da fatti storici e che poco ha a fare con i nostri scopi.
      Credo sia la seconda o terza volta in una discussione con te nella quale sono costretto a ripetermi perché non comprendi le mie parole dunque posso solo consigliarti di leggere con più attenzione ed essere meno arrogante. Saluti
      Mandi Mandi

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    7. Mandi Mandi, ho prestato attenzione, e ribadisco quello che ho detto.

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  10. https://youtu.be/cQ-48rr6Wfo

    Abraxas

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