martedì 13 giugno 2017
Il “Gender” come arma da imporre contro i nostri popoli
nota personale:
Dalla scuola di Francoforte, i cui depravati sostenitori agivano per sovvertire i popoli della Germania nei primi del 900, fino ad oggi le tecniche per indebolire e sovvertire i popoli europei sono sempre gli stessi, almeno per chi sa riconoscere cosa ci sia all'opera in questi ultimi tempi.
L' insinuazione nelle nostre società di vizi, promiscuità e propaganda omosessualista appartiene all'opera devastante delle elite ebraiche, che divorano dall'interno la nostra struttura societaria usando subdole tecniche che essi stessi hanno imparato nei tempi antichi essere dannose e distruttive.
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venerdì 9 giugno 2017
La sinistra mondialista accelera la distruzione e invasione dell’Italia con l’approvazione dello jus Soli
di Luciano Lago
Tutti i principali esponenti della sinistra mondialista, quella che opera per scardinare l’dentità italiana e pilotare verso la società multiculturale, in questi giorni si stanno adoperando al massimo per rendere prioritaria l’approvazione dello “Jus Soli”.
Nonostante il fatto che proprio in questo periodo la cronaca degli avvenimenti che arriva da Londra, da Parigi, da Nizza, da Berlino o da Stoccolma, quasi giornalmente dimostra con la cruda realtà dei fatti che lo ius soli non è veicolo di integrazione, non crea i“nuovi europei” solo per il colore del passaporto , i mondialisti premono per fare approvare la legge a tutti i costi prima che il Parlamento dei “nominati” sia finalmente sciolto.
Tutti i principali esponenti della sinistra mondialista, quella che opera per scardinare l’dentità italiana e pilotare verso la società multiculturale, in questi giorni si stanno adoperando al massimo per rendere prioritaria l’approvazione dello “Jus Soli”.
Nonostante il fatto che proprio in questo periodo la cronaca degli avvenimenti che arriva da Londra, da Parigi, da Nizza, da Berlino o da Stoccolma, quasi giornalmente dimostra con la cruda realtà dei fatti che lo ius soli non è veicolo di integrazione, non crea i“nuovi europei” solo per il colore del passaporto , i mondialisti premono per fare approvare la legge a tutti i costi prima che il Parlamento dei “nominati” sia finalmente sciolto.
mercoledì 7 giugno 2017
L’Italia non è una repubblica
di: Roberto Pecchioli
L’Italia non è una repubblica. Lo
affermiamo senz’altro, a ridosso della ricorrenza del 2 giugno,
pomposamente detta Festa della Repubblica. Non intendiamo riferirci a
polemiche storiche fuori tempo massimo per l’esito del referendum
istituzionale, che pure gettano ombre sulla scelta del 1946. Schede
ritrovate a sacchi dopo anni, il voto negato in province intere, brogli
tanto clamorosi che i tribunali dell’epoca rifiutarono di proclamare i
risultati. Non intendiamo neppure riferirci al ridicolo patriottismo
costituzionale, parto della mente di Jurgen Habermas e di altri
intellettuali neo illuministi, per i quali l’unico amor di patria
ammesso è quello, algido e politico, per le “buone“ istituzioni
democratiche e rappresentative.
lunedì 5 giugno 2017
LA SUPERCLASSE MONDIALE CHE SERVE L'ELITE USURAIA 2 parte
Perché la superclasse mondiale non è una aristocrazia
di: Maurizio Blondet
Queste cerchie (che abbiamo esplorato nel precedente articolo) non stanno allo stesso livello, ovviamente. Esse sono gerarchicamente ordinate. La cerchia economico-finanziaria transnazionale sta ovviamente al vertice, è il cuore della superclasse mondiale: è il potere del denaro de-regolato allo stato puro. Comanda a quelli sotto, come esecutori, compagni di strada, utili idioti.
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LA SUPERCLASSE MONDIALE CHE SERVE L'ELITE USURAIA 1 parte
di: Maurizio Blondet
Avrete letto probabilmente la notizia: “Laura Boldrini alla ricerca di una super-casa nei pressi di Piazza Navona. […] Si tratta di una abitazione “cinquecentesca molto bella e di valore storico, tra i bugnati che qua e là sorgono nei dintorni di piazza Navona”. L’Espresso osserva che la magione della Boldrini – che nel 2014 ha dichiarato un reddito imponibile di 115.338 euro– ha tutt’altro che l’aspetto di “un appartamento da fine legislatura” ma sembra “la tipica casa di rappresentanza, come non bastassero le sale di Montecitorio per ricevere presidenti e ambasciatori”.
sabato 27 maggio 2017
Quando I padroni del “Pensiero Unico” danno ordine di bruciare le librerie
Nota personale:
Ricordate sempre che loro hanno al loro servizio solo schiavi, idioti e corrotti, noi abbiamo uomini.
Quando ci riprenderemo con la forza tutto ciò che ci hanno derubato chi li salvera? i loro sciocchi servi!!!
white wolf
di: Luciano Lago
Ancora una volta un episodio di intolleranza violenta contro la cultura non conforme: il Circolo culturale con Libreria annessa, “La Terra dei Padri” di Modena, è stato dato alle fiamme nella notte di Mercoledì scorso a Modena.
Il Circolo culturale, già dalla sua inaugurazione, nel Gennaio dell’anno in corso, era stato fatto oggetto di intimidazioni, cortei di protesta, invettive e condanne da parte dei partiti e delle associazioni delle sinistra mondialista, con il PDI e l’ANPDI in testa a denunciare il “pericolo fascista”. Questo perchè l’impostazione culturale e politica del Circolo non era allineata a quella del “Pensiero Unico” vigente, in particolare in una zona da sempre gestita dal PD e dai suoi sodali.
Ancora una volta un episodio di intolleranza violenta contro la cultura non conforme: il Circolo culturale con Libreria annessa, “La Terra dei Padri” di Modena, è stato dato alle fiamme nella notte di Mercoledì scorso a Modena.
Il Circolo culturale, già dalla sua inaugurazione, nel Gennaio dell’anno in corso, era stato fatto oggetto di intimidazioni, cortei di protesta, invettive e condanne da parte dei partiti e delle associazioni delle sinistra mondialista, con il PDI e l’ANPDI in testa a denunciare il “pericolo fascista”. Questo perchè l’impostazione culturale e politica del Circolo non era allineata a quella del “Pensiero Unico” vigente, in particolare in una zona da sempre gestita dal PD e dai suoi sodali.
giovedì 18 maggio 2017
La democrazia e i suoi inganni
di: Antonio Filippini
La democrazia, come pure tutti i
movimenti rivoluzionari moderni, è un determinismo sociale, il quale è
in tutto simile a un meccanismo, che a sua volta è un automatismo, nel
senso che un meccanismo realizza automaticamente gli scopi per i quali è
stato realizzato. La democrazia come determinismo e quindi automatismo
sociale, contraddice se stessa o perlomeno ciò che è fatto credere che
sia: un sistema dove tutti hanno voce in capitolo e possono influenzare
la realtà sociale e autogovernarsi, mentre il motore della tua
automobile, per fare un esempio, se ne infischia delle tue opinioni
politiche, esso è sensibile solo alla logica del funzionamento e del non
funzionamento, se lo fai funzionare, realizzerà automaticamente gli
scopi per i quali è stato realizzato.
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