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venerdì 9 settembre 2016

Resta ucciso in un incidente l’autista di fiducia di Putin, avvertimento dell'elite globalista?





 

Terrorismo.
Il nostro Stato, seguendo la via della conquista pacifica, ha il diritto di sostituire, agli orrori della guerra, le escuzioni, meno appariscenti e più utili, che sono i mezzi necessari per mantenere il terrore, producendo una sottomissione cieca. La severità giusta ed implacabile è il fattore principale della Potenza dello Stato. Non solo perché ci è vantaggioso, ma altresì per dovere e per la vittoria, dobbiamo attenerci al programma della violenza e dell'ipocrisia. I nostri principi sono altrettanto potenti quanto i mezzi coi quali li mettiamo in atto. Questo è il motivo per cui non solo con questi mezzi medesimi, ma anche con la severità delle nostre dottrine, trionferemo e assoggetteremo tutti i Governi della Terra al Nostro Super- Governo. Basta che si sappia che siamo implacabili, per prevenire a priori ogni recalcitranza.


Da: I protocolli dei savi anziani di sion


 
 di:

Chi ha visto il video delle telecamere di sorveglianza non può credere alla tragedia fortuita: una Mercedes a velocità assolutamente folle  devia sulla corsia opposta e colpisce, fra le cento vetture che filano  sul viale Kutuzovsky, di fatto una tangenziale a sei corsie, ,  la BMW ufficiale del presidente Putin. Scontro frontale. Tanto violento da uccidere il guidatore, l’autista  di fiducia di Vladimir Vladimirovic  – un uomo sperimentato, addestrato agli imprevisti, quasi di certo un uomo dei servizi, su una delle auto sicuramente più blindate che esistano sulla Terra.

martedì 6 settembre 2016

video: il veleno mondialista contro le nostre nazioni, sveglia goym





Finche il mondo intero non prendera in considerazione la cospirazione in atto, perpetrata da una ristretta elite che detiene il monopolio della finanza mondiale, dei media e delle grandi multinazionali oltre che dei governi democratici loro servi, il mondo intero si trovera di fronte ad un grave pericolo che lo portera sull'orlo dell'abbisso più profondo.
white wolf

lunedì 5 settembre 2016

Marine Le Pen: I patrioti di “Alternative für Deutschland” hanno spazzato via la Merkel




di: Luciano Lago

Mentre la stampa europea cerca di minimizzare la portata del successo della AfD nelle elezioni in Germania, la leader del Front National, Marine Le Pen, si è congratulata per l’ottimo risultato della formazione identitaria tedesca con cui il suo partito condivide le idee circa il rigetto delle politiche della UE, in particolare il rifiuto delle politiche migratorie e il processo di islamizzazione che sta vivendo l’Europa.

La Le Pen ha sottolineato che questo successo della AfD rappresenta “un passo in avanti” verso l’affrancamento dei popoli dall’oligarchia di Bruxelles ed ha ribadito che “quello che sembrava impossibile oggi è una realtà e questo successo rappresenta il fallimento delle politiche comunitarie ed il cambiamento che si sta producendo nel vecchio continente”.

martedì 30 agosto 2016

Steven Rockefeller dichiara la possibilità di una guerra mondiale



Quando i templi dell'usura planetaria bruceranno sotto il fuoco che mai si spegne, le città dei signori dell'oro (new york) saranno ridotti ad un cumulo di macerie, allora arriveranno inondamenti mai visti prima, per distruggere il poco rimasto, e lavare il marciume che essi rappresentano; I signori dell'oro prima di vedere la loro atroce fine, vedranno l'uomo cosmico che li calpesterà senza pietà, insieme alle loro società corrotte e morenti.

White wolf



Steven Rockefeller, ultimo rampollo della (infame)dinastia, ha fatto una dichiarazione significativa sulle possibilità di una guerra mondiale. Analisi critica. 


di: Giulietto Chiesa

Steven Rockefeller, l’ultimo rampollo della dinastia, ha fatto – dai teleschermi di “Goodbye America” – questa dichiarazione. Ve la propongo, per la nostra comune riflessione:

Il governo di Praga critica l'Italia e la Grecia per voler farsi invadere dai clandestini



BRUXELLES – Praga torna a criticare l’Italia e la Grecia per il modo con il quale gestiscono la crisi dei migranti e prospetta la possibilità di escludere da Schengen i due paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
 
A esprimersi in questi termini, con toni particolarmente duri, è stato il ministro dell’Interno Milan Chovanec, socialdemocratico, secondo il quale Italia e Grecia devono “necessariamente essere costrette a prendere sul serio questa situazione, perché il vero problema è l’estrema facilità con la quale si riesce a superare i confini di ingresso in Unione europea. “In caso contrario, Italia e Grecia in Schengen non ci stanno a far niente” ha proseguito Chovanec, nel corso di un dibattito televisivo andato in onda sulla Ceska televize, la televisione pubblica della Repubblica ceca.


venerdì 26 agosto 2016

VIDEO: L'ELITE MONDIALISTA IL CANCRO DEL NOSTRO MONDO





Una cricca di parassiti senza anima e onore si è impossesata della nostra Europa, delle nostre vite, vuole sterminarci e rendere schiavi i nostri figli.

Non esiste finanza ma una truffa criminale con cui sottomettono interi popoli.

Non esiste governo se non uomini di paglia teleguidati che eseguono gli ordini di sterminio dei nostri popoli.

Non esiste democrazia e mai potrà esistere essendo una truffa perpetrata tramite la manipolazione degli idioti e il consenso dato ai criminali propagandati dai loro media.

sabato 20 agosto 2016

La sacralità della nazione e i suoi confini



di: Paolo Sizzi


Da un anno ormai le vicende migratorie di genti levantine che irrompono in Europa fuggendo da Siria e dintorni tengono banco mettendo in mostra le ridicolaggini dei mentalmente aperti liberal-democratici, impegnati nelle diuturne olimpiadi della fesseria politicamente corretta. I maggiori strali di questi poverini si concentrano sulla demonizzazione di confini, barriere, frontiere, muri, fili spinati e considerando che molti di questi personaggi sono degli egoistici ed individualistici borghesucci fa alquanto tenerezza: i predicozzi vomitati dall’alto di eburnee torri all’indirizzo del popolo vanno rispediti al mittente a suon di fragorose pernacchie.