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mercoledì 24 febbraio 2016

La tirannia dei "diritti civili" voluta dall'agenda mondialista


di: Paolo Sizzi

È davvero drammatico notare come le preoccupazioni odierne della politica renziana, in materia sociale, siano tutte per quello che non è altro che un capriccio borghese stimolato dal libero mercato e dal grande capitale: le unioni omosessuali e l’affido di innocenti fanciulli a due uomini o a due donne, il tutto condito dalla bioetica piegata al consumismo materialistico e zoologico degli uteri in affitto e dello smercio di seme maschile, nemmeno fossimo in un allevamento intensivo di suini o bovini. Di genuinamente sociale e socialista non v’è nulla, anzi, è capitalismo.

mercoledì 17 febbraio 2016

La scuola di Francoforte: alla radice dell'assalto al genere e alla distruzione della famiglia



nota personale:
 
E' altamente sciocco pensare che lo stesso potere che opprime le masse e le disperde in rivoli tumultosi, possa mai operare in un senso favorevole alle stasse masse che opprime.
Quando questo potere mostra il falso volto umanitario e buonista bisogna essere diffidenti al massimo perchè il colpo che sta assestando è ben più grave di una guerra ufficiale.
Il mondo è rimasto quello brutale e crudele di secoli fa, ma la percezione delle masse occidentali è stata portata a fantasticare su presunte uguaglianze e libertà che non possono esistere nel reale. Nessuno è uguale ad un altro, il criminale non è uguale all'onesto, il saggio non è uguale all'idiota, queste differenze le crea la natura e nessuno può asserire che non esistono, se non per assimilare il criminale al giusto in modo tale che il primo prevali sull'altro e possa compiere il suo scempio su tutti.

In Grecia finirà nel sangue, Il prezzo della libertà sarà ancora una volta questo



Continua il poco spazio dato dai media, forse per paure di un effetto emulativo, alla reale situazione in Grecia dove da alcuni giorni la rivolta è ormai esplosa.

Circa sei ore fa Rai news ha dato un interessante aggiornamento. Nella sostanza i blocchi stradali degli agricoltori che protestano contro l’austerità tagliano letteralmente in due il paese. L’autostrada principale che corre dal nord al sud della Grecia è quasi interamente paralizzata. La rivolta, la sacrosanta rivolta del popolo greco, non solo continua ma diventa più intensa di ora in ora. Vi sono poi molti altri blocchi in provincia e ai valichi di confine con Bulgaria, Albania e Macedonia.

lunedì 15 febbraio 2016

collasso programmato delle banche, stanno per portarci via tutto



di: Marco Della Luna

I risparmi degli italiani, mobiliari e immobiliari, già stimati in 8.000 miliardi, da tempo attraggono l’interesse di finanzieri e politici, che già ne hanno preso una  discreta parte tra truffe bancarie ed estorsioni tributarie, come ben sanno soprattutto i molti imprenditori che devono chiedere prestiti per pagare le tasse su redditi non realizzati. Mercoledì 20  ho ascoltato per quasi un’ora il giornalista economico di “Radio 24”, il quale si meravigliava del fatto che continuano le vendite massicce di azioni delle banche italiane sebbene i loro circa 300 miliardi di crediti deteriorati siano coperti per oltre il 90% da accantonamenti e garanzie. 

Grecia: scontri disordini, caos e manifestazioni in tutte le città




La polizia greca si è scontrata violentemente con centinaia di agricoltori che manifestavano ad Atene contro la riforma delle pensioni che il Governo sta negoziando con gli organismi finanziari internazionali
 
Alcune centinaia di agricoltori si sono radunati oggi nella capitale greca per una manifestazione di protesta contro che durerà due giorni contro la riforma delle pensioni e le misure di austerità annunciate dal Governo.


lunedì 8 febbraio 2016

Secondo natura



di: Enrico Marino


In questi giorni al Senato è iniziata la discussione del ddl su matrimoni e adozioni per le coppie gay, eppure fino a pochi anni fa parole come LGBT ed omofobia erano raramente menzionate dai media e completamente assenti dal nostro vocabolario quotidiano. La maggioranza dei nostri contemporanei pensa che certi cambiamenti sociali siano la normale e ineluttabile conseguenza del progresso che, come ripetono pigramente, non si può fermare.

Ma se la questione dell’omosessualità – con tutte le problematiche a essa connesse – è divenuta così centrale nel panorama politico sociale, chiediamoci come si è arrivati a imporla con tale rilievo all’attenzione dell’opinione pubblica.
Esistono tecniche di ingegneria sociale che sono utilizzate per far accettare alle masse i piani delle élite di potere e si avvalgono di specifici modelli operativi. Uno di questi è quello denominato “The Overton Window” ed è stato elaborato negli anni ’90 da Joseph P. Overton (1960-2003), vice-presidente del centro d’analisi americano Mackinac Center For Public Policy del Michigan.

le proteste avvenute nell’Oregon sono importanti per tutto il mondo


La manifestazione di protesta avvenuta nell’Oregon (USA) costituisce un segnale per tutto il mondo ed un fatto importante anche intorno al mondo, oltre che all’interno degli Stati Uniti, dimostra che esiste una forza preparata per affrontare l’egemonia delle elites liberali.  

Quello che è avvenuto  è che, alcuni semplici allevatori americani che praticano i valori tradizionali della loro società, si sono trovati  all’improvviso indicati tra i primi nemici di Washington. Nello stesso momento, le elites degli USA si sono convertite  tanto in “anti americane” che ,perfino la gente semplice, che si trovava lontana dalla politica, ha iniziato ad accorgersi che (il potere centrale) stava venendo occupato da una forza ostile a loro.