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martedì 5 gennaio 2016

Il culto della Costituzione e l’ipocrisia democratica



di: Paolo Sizzi

In Italia vige il culto della “sacra” Costituzione antifascista, vergata nel dopoguerra da tutti coloro che hanno deciso di accodarsi al volere dei vincitori e che già facevano parte delle accolite partigiane: comunisti, “socialisti”, liberali, democristiani e altra robetta repubblicana.
È la costituzione di una repubblica postbellica i cui valori sono quelli universali, e non nazionali, del cristianesimo laico, dove la Patria sia sottomessa al mito dell’uguaglianza, della fratellanza globale, della cessione di sovranità in favore di enti sovranazionali il cui unico fine è quello di perseguire un disegno globalista capeggiato da banchieri e gendarmi d’oltreoceano.

La natura della Repubblica Italiana si riassume nell’antifascismo dunque e in tutto quello che tale etichetta significa; nulla a che vedere con il genuino patriottismo (senza tirare in ballo il nazionalismo) poiché nei fatti la RI è un soggetto euro-atlantico che esegue la volontà dei suoi padroni americani, che d’altronde occupano la Penisola con 113 installazioni militari. Dove starebbero libertà, democrazia, giustizia in Italia, stando sotto il tallone degli anfibi statunitensi? Coloro che tanto osannano i partigiani dovrebbero aprire gli occhi così magari capirebbero che dai cosiddetti “nazifascisti” si è passati semplicemente ad un altro regime, che è quello mondialista dell’Occidente americano.

mercoledì 23 dicembre 2015

Vengono a galla le frodi fiscali ed i veri responsabili gli oligarchi dell’Unione Europea




 di: Luciano Lago

Non è permesso dissentire dal “pensiero unico” eurosostenitore del neoliberismo e della preminenza dei mercati, prova ne sia che, quando in un paese emerge un partito o un movimento con una forte connotazione sovrana di anti eurocrazia ed anti immigrazione, immediatamente tutte le altre forze si coalizzano fra di loro per sbarrare il passo a quelli che vengono definiti “populisti”, nazionalisti “retrogradi” ed antiglobalisti. E’ successo in Francia con il Front National della Le Pen ed è analogo a quanto accaduto in precedenza in Portogallo come a quanto sta per avvenire in Spagna, con le dovute differenze.  

Di fronte al pericolo rappresentato dalle forze anti eurocrazia ed al risorgere del nazionalismo, cadono tutte le maschere che facevano la differenza fra conservatori e socialisti, fra socialdemocratici e liberisti e le forze del sistema di coalizzano fra loro in una unica coalizione. Questo rende l’idea di come i vecchi schemi destra e sinistra siano del tutto obsoleti e funzionali al sistema di potere eurocratico.

Magia Avatarica: I Maghi Neri, I Divoratori



Secondo le teorie della teosofia, riprese dalla filosofia indiana, e portate avanti anche dall’antroposofia, il kama loka è quel luogo tra la vita e la morte, tra la terra e il cielo, dove le anime vivono la loro ultimo stato prima del Devachan e della nuova reincarnazione. Kama loka letteralmente significa: il luogo (loka) del desiderio (kama).

Potremmo paragonarlo al purgatorio o al limbo cristiano. Dopo il kama-loka, per la dottrina induista, c’è il Devachan, il Paradiso. Per le teorie antiche, filosofiche e misteriosofiche, l’essere è composto di tre parti: corpo, anima, spirito. Su questa nostra dimensione materiale la morte dissolve il corpo, l’involucro di carne, ma non l’anima che dopo questo evento è libera di affrancarsi dalla prigionia della materia. L’anima non è immortale, è solo il tramite tra lo spirito e il corpo. L’anima è tutto quel bagaglio d’esperienze materiali e mentali – la psiche – che permette allo spirito di guidare il corpo, che altrimenti sarebbe un involucro inanimato. L’anima è l’individualità di una determinata reincarnazione: contiene il passato, pregi e colpe, e tutto ciò che abbiamo saputo fare su questa terra. 

martedì 22 dicembre 2015

ACCUSE UFFICIALI DI ALTO TRADIMENTO PER GORBACIOV


Un parlamentare della Camera della Federazione Russa, Georgij Fedorov, ha inviato una richiesta al Procuratore Generale Jurij Chajka per verificare il contenuto dei colloqui tra alti funzionari dell’Unione Sovietica e il Presidente degli Stati Uniti sul rispetto degli articoli del codice penale su “tradimento” e “diffusione di segreti di Stato” e, se necessario, perseguirli. Ciò deriva dalle trascrizioni declassificate delle conversazioni telefoniche in cui i vertici politici, Mikhail Gorbaciov e Boris Eltsin, riferivano a George HW Bush sulla distruzione dell’URSS. Le trascrizioni delle conversazioni telefoniche dell’8 e 25 dicembre 1991 sono state pubblicate dai media (in particolare, sul quotidiano Komsomolskaja Pravda). 

Secondo Konsomolskaja Pravda, Boris Eltsin chiamò il presidente Bush ed ebbe un colloquio per più di 28 minuti, subito dopo la firma dell’accordo di Bialowieza (sulla creazione della CSI) l’8 dicembre 1991. 

lunedì 21 dicembre 2015

L'elite mondialista utilizza l'ingenuità degli studenti per proteste e manifestazioni controllate dalla CIA




Fin dai tempi delle molteplici rivoluzioni francesi del 1800, il Nuovo Ordine Mondiale, attraverso i suoi agenti provocatori, abilmente scelti tra gli studenti grazie alla loro tipica immaturita` emotiva e stupidità. Come strumenti di sconosciuti ed inarrivabili leader/personaggi del momento, i manifestanti universitari fungono da perfetto “ariete” contro una precisa politica del governo.

Questo perché gran parte degli studenti modello, i cosiddetti “migliori e più brillanti”, pensano che le questioni di Stato e della società possono migliorare grazie al loro intervento; purtroppo sono cosi` pieni di se` da non capire di essere sfruttati per secondi fini; e` abbastanza presuntuoso pensare che i loro piccoli capricci possano essere il motore del “cambiamento” nel mondo. Una volta portato a termine il presunto “cambiamento” , i piccoli marmocchi vengono scartati come limoni usati – da sostituire nella prossima “causa”.


video: “Educazione moderna” la critica contro la tirannia del pensiero unico


Le opinioni non allineate al politically correct sono punite molto severamente dai gendarmi del pensiero unico. “Educazione moderna” (in lingua originale “Modern Educayshun“, col nome volutamente storpiato) è il geniale cortometraggio del regista australiano di origini indiane Neel Kolhatkar prodotto da Conceptional Media,  un lavoro che muove una dura critica alla cultura gender e alla dittatura dei diritti e dell’uguaglianza a tutti i costi.


Il Partito spagnolo Podemos di Paolo Iglesias l'ennesima opposizione controllata dalla NATO





Parliamo di Paolo Iglesias, il ciarlatano della CIA a Madrid, creato in un primo momento come una forma di “dissidenza controllata” neo progressista per ossigenare il sistema disattivando e neutralizzando le lotte politiche nelle piazze, il personaggio politico che viene mistificato costantemente dalla caverna più reazionaria ed estremista della Spagna come uno “stalinista bolivariano” che minaccerebbe di trascinare la Spagna nel tunnel del più estremo “chavismo” ed in una sorta di  “rivoluzione di Ottobre”.


Tuttavia Paolo Iglesias è ripudiabile per vari motivi che sono inconfessabili per l’ultra destra filo sionista, visto che sanno bene che il professor Pablo Turion   non è uno dell’internazionale comunista e neppure uno “chavista” e tanto meno un comunista alla vecchia maniera ma anzi, lui è tutto il contrario.