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martedì 17 marzo 2015

Per cosa combattiamo? contro i nemici dell’Europa, in difesa della Civiltà, della Cultura e del Socialismo europeo













“In un universo composto di mediocri e di nani, noi, animati da una passione ardente, siamo stati dei costruttori di popoli, consapevoli del nostro destino storico. Non degli imbroglioni elettorali, come nella democrazia. Non degli scribi. Non dei parolai. Non dei gestori di ridicoli cantoni. Dei conquistatori, invece, siamo stati: lucidi e risoluti cavalieri che dall’alto dei loro cavalli fissavano sino all’estremità del cielo l’avvenire che si offriva loro. Guerrieri di una milizia politica e cantori di una epopea che avrebbe potuto salvare, edificare, elevare tutto, come potremmo allora noi rinnegare anche una sola parola di quel che significò la nostra Fede, che ispirò la nostra Vita?”

(Leon Degrelle)





Nonostante e a dispetto dei perduranti ricatti di natura esclusivamente politica che dal 1945 ad oggi continuano a condizionare le ricerche, le interpretazioni e le analisi sui complessi avvenimenti che riguardarono la seconda guerra mondiale, un nuovo filone di indagine, animato da una coraggiosa corrente storiografica decisamente controcorrente, comincia sempre più a prendere corpo apportando agli studi interessanti novità riguardanti le reali motivazioni che indussero alcune nazioni europee, in maniera particolare la Gran Bretagna e la Francia, ad inasprire ulteriormente la crisi politica europea in quel fatidico settembre 1939, costringendo

werwolf,gli antichi guerrieri lupo







Da tempi immemorabili, i Werewolf, o Lupi Mannari, esistono nei sogni e nei miti della razza umana. Il flusso adrenalinico e l’acme emotivo, prodotti dalla caccia e dalla guerra:
dall’uccisione del nemico, e dal divorarne la carne cruda, o dal bere il sangue delle prede uccise, ha prodotto, nei millenni, una “Memoria Atavica”, che, in certi individui particolarmente dotati, può evocare e manifestare l’Archetipo Ancestrale del
“Lupo Mannaro”.
Si tratta di uno stato vitale ed energetico di furore rabbioso, auto-indotto, che I Greci chiamavano “Lussa”, e che gli antichi guerrieri-lupo Germani, gli Ulfedhnar, eran

lunedì 16 marzo 2015

LA MATRIX STA CROLLANDO











Non farti travolgere: la matrix crollerà...

 

(...) Stiamo tutti vivendo tempi di turbolenza vibrazionale. Proprio in questo momento. È proprio una sfida. Al di là della fonte di tutto questo, di fatto stiamo attraversando un vortice di cambiamento e disturbi, che dobbiamo riconoscere ed evidenziare. 

(...) In tempi come questi, si possono avere cicli di sonno sconvolti, un senso di tensione e difficoltà di concentrazione, bassa energia, problemi di salute, inquietudine emotiva, persino livelli di confusione nei nostri processi di pensiero.
È veramente utile guardare fuori di noi per identificare le influenze, Per non perdere la prospettiva dell’evento di cui siamo parte e per evitare di perderci in una futile introspezione.

venerdì 13 marzo 2015

Censura in Francia:di cosa hanno paura i politici e i giornalisti francesi?









L’incredibile campagna mediatica condotta in Francia in nome della libertà di espressione, contro tutti coloro che si sono posti dubbi sugli attentati di gennaio a Parigi, si è progressivamente estesa a tutti i paesi della NATO. Ormai lo spirito critico rischia di diventare un reato che spedisce in galera.


giovedì 12 marzo 2015

Lord Rothschild avvisa i grandi investitori:siamo di fronte “alla situazione geopolitica più pericolosa dalla Seconda Guerra Mondiale”









di:  Paul Joseph Watson *


Il Direttore Generale di un fondo fiduciario di 23 mila milioni di sterline afferma che “conservare la propria ricchezza” è il fattore chiave.
 

Lord Jacob Rothschild  ha voluto  avvisare  gli investitori che il mondo si trova immerso nella situazione geopolitica più pericolosa dai tempi della fine della seconda Guerra mondiale.
Il settantenne. direttore della RIT Capital Partners, un fondo fiduciario da 23 mila milioni  di lire sterline, si è avvalso della informativa annuale dell’organizzazione per avvisare gli azionisti che l’obiettivo della società sarà la conservazione del capitale degli azionisti e non la garanzia di guadagni nel breve periodo.


NWO e Transumanesimo: un chip impiantato sotto la calotta cranica ci trasformerà in Cyberman









Prefazione:

Chi pensa che l'obiettivo finale dell'elite sia solo quello di creare un nuovo ordine mondiale,dove in un contesto di alta tecnologia invasiva si possa attuare un controllo totale delle masse,a cui verra inserito per obbligo di legge,un micro-chip sottocutaneo che abbia al suo interno tutti i dati della persona compreso il suo conto bancario,che lo segnali ovunque vada registrando tutto quello che dice,non ha esagerato ma anzi ha dato una stima molto ottimistica in confronto al vero obbiettivo che gli psicopatici del potere stanno seguendo. 
In effetti il chip RFID è solo l'inizio della fine,e il nuovo ordine mondiale è anche esso solo un piccolo scorcio  di uno stato totalitario globale di tipo satanico che vogliono instaurare,
e come tutti possono capire:  
"Il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe in modo assoluto. Gli uomini di potere sono quasi sempre malvagi".   
John Emerich Edward Dalberg-Acton, Lettera a Mandell Creighton, 1887

Lo stesso micro-chip che molti ricercatori sanno essere pronti per l'umanità è già stato evoluto nel tempo,oggi con le nano-tecnologie vi sono delle possibilità inimmaginabili,lasciando stare la tecnologia segretata che viene rilasciata in modo graduale e sempre con lo scopo di rendere schiava l'umanità,perché in un contesto materialista e regredito come il periodo attuale,la tecnologia come ogni altra cosa non ha lo scopo di aiutare e facilitare i compiti dell'uomo,ma viene sviluppata per le guerre,per il controllo delle masse,e per acquisire più potere.

mercoledì 11 marzo 2015

L’enigma dei crani allungati: cranio allungato di un bambino scoperto sulle rive del Lago Titicaca





Lo sconcertante fenomeno dei crani allungati si arricchisce di un nuovo elemento che aggiunge mistero al mistero: il teschio allungato di un bambino di due anni con la dentatura di uno di sei.




di: Brien Foerster.

Anche se sono stati ritrovati praticamente il tutto il mondo, il Perù e la Bolivia dispongono di alcuni tra i più affascinanti crani allungati che l’archeologia tradizionale fatica a spiegare adeguatamente.
 
Forse il più enigmatico è quello rinvenuto presso la riva meridionale del Lago Titicaca, in Bolivia. Si tratta di un cranio infantile, di un individuo di meno di due anni, ma che dispone di un teschio decisamente allungato.