di: Ilaria Bifarini
Ma quando si è creato il fardello del
debito pubblico italiano? Tutto parte nel 1981, in cui accade un evento
epocale, che fa da spartiacque nella storia della sovranità economica
italiana: il famoso divorzio tra Banca d’Italia e Tesoro.
Con un atto
quasi univoco, cioè una semplice missiva all’allora governatore della
Banca d’Italia, Carlo Azeglio Ciampi, Andreatta mette fine alla
possibilità del governo di finanziare monetariamente il proprio
disavanzo.
Rimuovendo l’obbligo allora vigente da parte di Palazzo Koch
di acquistare i titoli di Stato emessi sul mercato primario, la Banca
d’Italia dismette il ruolo di prestatrice di ultima istanza.